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    Clamoroso: Mourinho sarà l'allenatore della Roma!

    “La Roma è lieta di annunciare che José Mourinho sarà il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra a partire dalla stagione 2021-22!”. Clamoroso annuncio del club giallorosso. Lo Special One prenderà il posto di Paulo Fonseca, tornando così in Italia dopo la fortunatissima esperienza all’Inter culminata con il Triplete. Con l’allenatore è stato raggiunto un accordo che lo legherà alla società fino al 30 giugno del 2024. “Siamo lieti ed emozionati di dare il benvenuto a José Mourinho nella famiglia dell’AS Roma”, hanno dichiarato il presidente Dan Friedkin e il vicepresidente Ryan Friedkin. “José è un fuoriclasse che ha vinto trofei a ogni livello e garantirà una leadership e un’esperienza straordinarie per il nostro ambizioso progetto. L’ingaggio di José rappresenta un grande passo in avanti nella costruzione di una mentalità vincente, solida e duratura, nel nostro Club”.
    Il post social di Mourinho: “Daje Roma!”
    Quando Mou disse: “Se in Italia mi chiamasse una rivale…”
    Tiago Pinto: “Uno dei migliori di tutti i tempi”
    “Quando José ci ha dato la sua disponibilità, abbiamo immediatamente colto l’occasione per parlare con uno dei migliori allenatori di tutti i tempi”, ha dichiarato Tiago Pinto, General Manager dell’Area Sportiva. “Siamo stati impressionati dal suo desiderio di vincere e dalla sua passione per il gioco del calcio: per lui non contano i trofei vinti in carriera ed è sempre concentrato sul prossimo. Possiede la conoscenza, l’esperienza e la leadership per competere a tutti i livelli. Siamo consapevoli di quanto, per poter costruire un progetto sportivo di successo, siano necessari il tempo, la pazienza e le persone giuste al posto giusto. Siamo decisamente convinti che José sarà l’allenatore perfetto per il nostro progetto, sia a breve sia a lungo termine. Tutti insieme, con la visione e l’ambizione di Dan e Ryan, costruiremo le fondamenta di una nuova AS Roma”. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Mourinho esonerato dal Tottenham

    Mourinho è stato esonerato dal Tottenham, è ufficiale. Con un comunicato sul proprio sito il club inglese ha interrotto il rapporto con lo Special One. Il tecnico portoghese, che nell’ultimo turno di campionato aveva pareggiato 2-2 contro l’Everton di Carlo Ancelotti, paga a caro prezzo il settimo posto in Premier League ed è di fatto il primo allenatore della Superlega ad essere esonerato, visto che il Tottenham è tra i 12 club fondatori della Superleague.
    Mourinho esonerato: il comunicato del Tottenham
    “Il Club può oggi annunciare che Jose Mourinho e il suo staff tecnico Joao Sacramento, Nuno Santos, Carlos Lalin e Giovanni Cerra sono stati sollevati dai loro incarichi. Il presidente, Daniel Levy, ha dichiarato: “Jose e il suo staff tecnico sono stati con noi in alcuni dei nostri momenti più difficili come club. Jose è un vero professionista che ha mostrato un’enorme capacità di recupero durante la pandemia. A livello personale mi è piaciuto lavorare con lui e mi rammarico che le cose non siano andate come avevamo previsto entrambi. Sarà sempre il benvenuto qui e vorremmo ringraziare lui e il suo staff tecnico per il loro contributo. Ryan Mason prenderà parte all’addestramento della prima squadra oggi e un ulteriore aggiornamento seguirà a tempo debito”.
    Mourinho e l’addio al Tottenham
    Mourinho è stato chiamato da Daniel Levy, numero uno del Tottenham, nel novembre 2019 per prendere il posto dell’argentino Mauricio Pochettino. Lo Special One ha guidato gli Spurs per 86 partite collezionando 45 vittorie, 17 pareggi e 24 sconfitte. Una media di 1,77 punti per partita che non è però bastata al portoghese per proseguire la sua avventura al timone del club inglese, chiamato ora a recuperare il distacco di 5 punti dal West Ham, attualmente al quarto posto, che al termine della stagione significherebbe qualificazione alla Champions League.  LEGGI TUTTO

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    Il Chelsea batte il Liverpool e torna 4°. Ok Ancelotti e Mourinho

    LONDRA (REGNO UNITO) – Vittorie esterne per il Chelsea di Tuchel, il Tottenham di Mourinho e l’Everton di Carlo Ancelotti, che sconfiggono Liverpool, Fulham e West Bromwich Albion. Gli Spurs si impongono grazie all’autorete di Adarabioyo- Per l’Everton ancora decisivo Richarlison, che segna il terzo gol consecutivo dopo quelli realizzati contro Liverpool e Southampton. Ok il Chelsea sul campo del Liverpool, con Klopp sempre più in crisi di risultati.

    Premier League, la classifica 
    Mourinho espugna il Craven Cottage
    Massimo risultato con il minimo sforzo. Dopo due vittorie e tre sconfitte nelle ultime cinque giornate di campionato, il Tottenham ritrova il successo grazie ad una prestazione di carattere contro un Fulham sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere. Mourinho punta in attacco su Harry Kane, supportato da Bale e Son. Nel Fulham le chiavi del gioco vengono affidate a Loftus Cheek, che si muove alle spalle di Maja. Primo tempo equilibrato e ricco di emozioni: dopo una punizione pericolosa di Bale (alta) e un tentativo di Robinson che sfiora il palo, ecco il vantaggio degli Spurs, che sfruttano una maldestra deviazione di Adarabioyo, che batte il proprio portiere Areola.  Nella ripresa è il Var a cancellare il pareggio dei padroni di casa con Maja. Morinho si riporta a meno quattro dalla zona Champions.
    Fulham-Tottenham 0-1, il tabellino
    Ancelotti, vittoria con brivido finale
    L’Everton torna in zona Champions grazie al successo di misura sul campo del West Bromwich. Ancelotti dopo aver battuto Liverpool e Southampton continua ad affidarsi alla vena realizzativa di Richarlison, schierato al fianco di Calvert-Lewin. Ma nel primo tempo sono i padroni di casa a collezionare le occasioni migliori, due volte con Diagne ed una con Phillips. Ma le conclusioni non impensieriscono Pickford. Ben più pericoloso l’Everton che nella ripresa sblocca il risultato con Richarlison, al terzo centro consecutivo in tre partite. Il brasiliano sfrutta alla perfezione un assist di Sigurdsson (appena entrato in campo al posto di Doucoure) per andare in gol. I padroni di casa punti nell’orgoglio si spingono in avanti e nel recupero trovano il pareggio con Diagne: rete annullata però dal Var che rileva il fuorigioco dell’attaccante. Ancelotti può festeggiare. 
    West Bromwich Albion-Everton
    Tuchel lezione a Klopp
    Successo netto e meritato del Chelsea, che batte il Liverpool. I Reds collezionano la quinta sconfitta nelle ultime sei giornate di campionato. I Reds si arrendono ad un Chelsea attento, ordinato e ben schierato in campo da Tuchel. Gli ospiti nel primo tempo prima si vedono annullare una rete di Werner dal Var, poi sbloccano il risultato con Mason Mount, abile a concludere a rete dopo un bell’assist di N’Golo Kante. Nella ripresa i padroni di casa provano ad alzare il ritmo, ma nè Firmino, nè Salah (sostituito dopo un’ora da Oxlade-Chamberlain) riescono a impensierire Mendy. E’ il Chelsea a sfiorare invece due volte il raddoppio, prima con Chilwell (salvataggio sulla linea), poi con Werner, al quale si oppone un super Alisson. Finisce 1-0 per gli ospiti, che tornano al quarto posto in classifica. 
    Liverpool-Chelsea 0-1, il tabellino LEGGI TUTTO

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    Telegraph: “Mourinho in bilico. Tottenham su Nagelsmann”

    LONDRA (Regno Unito) – Malgrado un ottimo inizio di stagione guidando pure la Premier League il Tottenham di Josè Moutinho è entrato in una spirale negativa e la panchina dello “Special One” adesso è a rischio. Sono 5 le sconfitte nelle ultime 6 partite, 9° posto in classifica a quota 36 punti (con una gara da recuperare) a ben 9 lunghezze dalla zona Champions League. Mourinho continua a difendere a spada tratta il suo lavoro con parole forti e d’orgoglio ma la sua panchina traballa tanto che si mormorano già i nomi dei possibili successori. Il “Telegraph” riporta che il giovane (33 anni) allenatore del Lipsia Julian Nagelsmann sarebbe il candidato numero uno a succedere all’ex allenatore dell’Inter che ormai, stando a “The Athletic”, avrebbe pure perso la fiducia dello spogliatoio. Nagelsmann sta facendo un grande lavoro con il Lipsia, 2° in Bundesliga a 2 punti dal Bayern Monaco, ed il suo nome era già circolato in Premier League quando il Chelsea cercava il sostituto di Frankie Lampard. LEGGI TUTTO