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    Moviola Venezia-Juve: manca il rosso a Ampadu. E il rigore su Morata…

    Una partita di facile gestione, Venezia-Juventus, ma con una svista che avrebbe potuto incidere sull’andamento complessivo. Accade al 18’ st, quando Valeri non estrae un cartellino giallo su Ampadu, andato dritto su Cuadrado con l’obiettivo di interrompere un’azione potenzialmente pericolosa: per il veneziano sarebbe stato il secondo, dal momento che era stato ammonito poco prima, con relativa espulsione e squadra di Zanetti ridotta in 10. Per il resto sono cinque gli altri ammoniti, decisioni apparse tutte corrette. Il Var Di Paolo entra in azione una volta soltanto, in occasione della rete del vantaggio di Morata. Sotto analisi un possibile fallo di mano di Bernardeschi all’inizio della manovra che ha portato il gol. Tocco con il braccio che le immagini non hanno rilevato. Valeri giudica poi non sanzionabile un contatto in area Morata-Ebuehi al 29’ st: rigorino più che rigore, con relativa decisione di non intervenire.Guarda la galleryAlla Juve non basta Morata contro il Venezia: che gol Aramu! LEGGI TUTTO

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    Moviola Lazio-Juve: Cataldi-Morata e Reina-Chiesa, giusti i due rigori

    Ecco l’analisi delle decisioni prese dall’arbitro Di Bello nelle fasi salienti di Lazio-Juve, terminata con il risultato di 0-2 grazie alla doppietta di Bonucci dal dischetto.

    Primo tempo

    – 22’ Morata (su cross dalla sinistra) viene atterrato nell’area biancoceleste da Cataldi, protagonista di una scivolata scomposta e fuoritempo. Previa revisione alla Var, l’arbitro Di Bello assegna il calcio di rigore, poi trasformato da Bonucci. Vibranti le proteste dei laziali, lo stesso Cataldi in primis oltre a Reina, ma la decisione dell’arbitro appare corretta;

    – 28’ Inevitabile l’ammonizione a Cuadrado, che trattiene vistosamente Hysaj;

    – 42’ Giusto anche il giallo estratto all’indirizzo di Hysaj, dopo un intervento falloso ai danni di Kulusevski.

    Secondo tempo

    – 36’ Chiesa travolto da Reina mentre stava per calciare, Di Bello indica subito il dischetto. Scatta anche il giallo per Reina;

    – 37’ Luis Alberto protesta con Di Bello, scatta l’ammonizione anche per lui.

    Guarda la galleryJuve, è Bonucci gol: Lazio battuta all’Olimpico 2-0 LEGGI TUTTO

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    Moviola Juve-Lazio: mano Hoedt, è rigore

    Tre episodi dubbi in area laziale. Al 24’ lil primo: Acerbi interviene in scivolata su Chiesa, sul contrasto la palla colpisce la mano destra di Hoedt, in raddoppio con il braccio largo. «E’ infrazione se un calciatore tocca il pallone con le mani/braccia quando queste sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo», recita il regolamento: e il braccio largo di Hoedt non è naturale per uno che corre, anche se l’olandese voleva usarlo per contrastare Chiesa e non per toccare di mano (ma la volontarietà non è più un criterio). L’errore a velocità normale ci sta, non rivedere l’episodio al Var meno.

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    Juve-Lazio, la sequenza del tocco di mano di Hoedt in area

    All’11′ della ripresa Morata protesta pe un contrasto in area con Marusic, ma il duello è regolare e fa bene Massa a lasciar correre. Come al 14’ fa bene a fischiare il rigore: Milinkovic è troppo irruento nel pressare Ramsey che va verso l’esterno e finisce per sgambettarlo. LEGGI TUTTO