NAPOLI – Primo ko stagionale per il Napoli di Luciano Spalletti. Si complica il cammino degli azzurri in Europa League dopo la sconfitta in rimonta per 3-2 contro lo Spartak Mosca nel secondo turno della fase a gironi. Sembrava tutto facile per i padroni di casa, passati in vantaggio dopo 13″ grazie al gol di Elmas. Alla mezz’ora, però, l’espulsione di Mario Rui. In inferiorità numerica per un’ora, gli azzurri non resistono e nella ripresa subiscono le reti di Promes, doppietta, e Ignatov. Osimhen accorcia in pieno recupero, ma non basta. Al Maradona cala il sipario: il Napoli incassa la prima sconfitta della stagione.
Napoli-Spartak Mosca: panchina per Osimhen, dentro Petagna
La principale novità del Napoli negli 11 iniziali è la presenza di Petagna al centro dell’attacco. Spalletti, infatti, decide di concedere un po’ di riposo a Osimhen, protagonista di uno straordinario inizio di stagione e autore di una doppietta a Leicester (2-2) al debutto in Europa League. Gli azzurri si schierano con il solito 4-3-3 ma con quattro cambi rispetto al match di campionato di domenica sera contro il Cagliari. In porta c’è Meret al posto di Ospina, confermati i due terzini Di Lorenzo e Mario Rui, mentre in coppia con Koulibaly al centro della difesa c’è Manolas e non Rrahmani. A centrocampo l’unico cambio è Elmas al posto di Anguissa. Completano il reparto Fabian Ruiz e Zielinski. Il tridente offensivo è composto da Politano a destra, Insigne a sinistra e Petagna al centro. Rui Vitoria risponde con un 3-5-2. Davanti al portiere Maksimenko ci sono Caufriez, Gigot e il capitano Dzhikiya, l’ex Inter Moses e Ayrton sono i due quinti, con Litinov, Bakaev e Umyarov a completare la mediana. L’ex Roma Ponce e Promes sono i due terminali offensivi. L’unico precedente tra le due formazioni risale agli ottavi della Coppa dei Campioni 1990-91 (0-0 all’andata a Napoli e 5-3 d.c.r. al ritorno). La gara di ritorno in Russia – 7 novembre 1990 – fu l’ultima partita internazionale di Diego Armando Maradona con la maglia degli azzurri.
Elmas come Chiesa: Napoli in vantaggio dopo 13 secondi
Partenza perfetta degli azzurri che dopo appena 13 secondi passano in vantaggio con Elmas: pasticcio del portiere Maksimenko che non trattiene sul cross di Insigne, il numero sette azzurro è bravo a non centrare gli avversari a protezione della porta e a ribadire in rete. Il macedone imita Chiesa, in gol dopo pochi secondi della ripresa nel match contro il Chelsea. Secondo gol stagionale per il centrocampista dopo quello alla prima di campionato contro il Venezia. Il vantaggio galvanizza i padroni di casa che confezionano una splendida azione al 10′ con il tridente offensivo: traversone di Insigne, sponda di Politano e tiro di Petagna che fa balzare in piedi i tifosi sugli spalti. È sempre il numero 37 ad avere l’occasione del raddoppio pochi minuti dopo, ma perde l’attimo e viene recuperato da un avversario. Il Napoli è un fiume in piena: Di Lorenzo chiude su un cross dall’out opposto, ma stavolta Maksimenko è bravo a opporsi. LEGGI TUTTO