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    Ancelotti: “Napoli, nessuna vendetta. Futuro al Real? Un’altra domanda…”

    Meno uno al penutlimo turno di Champions League per il Real Madrid. I blancos, tornati primi in Liga nell’ultimo turno, hanno già conquistato artimeticamente il primo posto nel girone europeo, ma non c’è ancora la certezza del primo posto. Ed è per questo che acquisisce ulteriore importanza il match in programma domani al Bernabeu contro il Napoli di Walter Mazzarri.
    Ancelotti e il futuro al Real Madrid
    Nella conferenza stampa della vigilia a parlare è Carlo Ancelotti: “Domani avremo un’altra possibilità per arrivare primi. Parlare tanto dei problemi che abbiamo e delle assenze mi sembra irrispettoso nei confronti dei giocatori che ci saranno domani. Stanno contribuendo in modi che non ci si sarebbe mai potuto aspettare”. Poi le innumerevoli domande sul suo futuro: “Stare al Real per 15 anni come Simeone all’Atletico? Non lo so. Il caso di Simeone è speciale. Come quelli di Ferguson o Wenger. Complimenti a Simeone, ma non è una cosa usuale. Se posso garantire di restare a Madrid anche il prossimo anno? Ti do la possibilità di fare un’altra domanda… Carvajal dice che sono un grande allenatore per il Real perché ho detto alla società di rinnovargli il contratto fino al 2030 (ride, ndr). Scherzo, eh, ma lo ringrazio. Se spero nel mio rinnovo? Ripeto, non parlo del futuro”. Ancelotti ha parlato anche del prossimo avversario, nonché sua ex squadra: il Napoli. LEGGI TUTTO

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    “Osimhen apre al Chelsea: affare da record, addio al Napoli a gennaio?”

    Il Napoli è ripartito da Walter Mazzarri. Col ritorno del tecnico toscano sulla panchina, gli azzurri sono tornati alla vittoria a Bergamo contro l’Atalanta. In campo è tornato a vedersi Victor Osimhen, che è sceso in campo per circa mezz’ora e che è subito risultato decisivo con l’assist in occasione del gol vittoria di Elmas. Eppure secondo quanto riportato dall’Inghilterra, l’attaccante nigeriano potrebbe presto lasciare il Napoli.
    “Osimhen, il Chelsea ci prova”
    A rilanciare la notizia in queste ore è il The Telegraph. Per il quotidiano inglese il Chelsea sarebbe molto interessato al centravanti, già per il mercato di gennaio. Per il quotidiano fonti italiane sarebbero sicure che Osimhen aprirebbe ad un trasferimento a Stamford Bridge. Eppure immaginare un passaggio già nel mese di gennaio risulta complicato, viste anche le cifre in gioco: sicuramente, infatti, si andrà oltre i 100 milioni di sterline, superando addirittura il record della Premier League. Per l’attaccante un avvio di stagione travagliato, tra l’infortunio e il caos capitato alcune settimane fa con i social del Napoli. Intanto un paio di settimane fa il calciatore, nel podcast di Obi Mikel, aveva parlato dell’offerta ricevuta dall’Arabia in estate, ma anche di come apprezzasse la Premier League, con tanto di aneddoto di lui da piccolo con la maglia del Chelsea. Dopo il tentativo arabo in estate, stavolta Osimhen lascerà davvero i partenopei?  LEGGI TUTTO

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    Mazzarri: “Napoli, primo tempo quasi perfetto. Osimhen determinante”

    Buona la (seconda) prima per Walter Mazzarri. Il Napoli, al rientro in campo dopo la sosta per le Nazionali, si è imposto in casa dell’Atalanta con il risultato di 2-1 grazie alle reti di Kvaratskhelia ed Elmas. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato il nuovo allenatore dei partenopei, che ha dichiarato: “Una vittoria in questo stadio e contro questa squadra non era facile e non lo sarà per nessuno. Per come abbiamo giocato il primo tempo, non mi aspettavo questa sofferenza. Eravamo stati quasi perfetti. Nel secondo tempo siamo calati troppo. Ho cercato di toccare questo tasto: siamo la squadra che ha stravinto il campionato, che ha giocato il miglior calcio d’Italia… Quest’anno erano prevedibili delle difficoltà”.

    Mazzarri: le parole su Osimhen, Kvaratskhelia e Olivera

    Mazzarri ha proseguito: “Le altre squadre, ora, ci mettono la massima attenzione. Si sapeva sarebbe stato un anno più complicato. Ho provato a mettere del mio dal punto di vista tattico. Abbiamo lavorato anche molto sulla linea. Siamo ritornati a essere corti e compatti. Osimhen? Si sapeva fosse determinante. Sta rientrando e ha un minutaggio ridotto ma spero che entri in forma al più presto. Di lui ne abbiamo bisogno tantissimo”. Poi, sul bacio con Kvaratskhelia: “È nato un feeling con questi ragazzi. La squadra ha appreso tutto in modo positivo, cercando di far propri i nuovi dettami. Olivera? I dottori mi preannunciano che non sarà una cosa lieve, ma aspettiamo i medici”. LEGGI TUTTO

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    Olivera, infortunio al ginocchio: fuori in barella e in lacrime, ansia Napoli

    Brutte notizie in casa Napoli. Alla prima di Walter Mazzarri dal ritorno sulla panchina degli azzurri, nel match contro l’Atalanta, subito un episodio sgradevole per i partenopei. Dopo 39′, infatti, il tecnico è stato costretto alla sostituzione: dentro Juan Jesus, fuori Olivera, con quest’ultimo che è uscito dal campo tra le lacrime.

    Olivera, infortunio durante Atalanta-Napoli

    Poco prima del termine della prima frazione di gioco, il terzino sinistro classe 1997 cade al suolo. Nessun contrasto di gioco, nessun contatto determinante ai fini dell’infortunio, con la palla che era tra l’altro distante. Olivera, nel fare un movimento rivolto alla direzione della palla, ha svolto un brutto movimento restando così a terra. Mani a tenersi il ginocchio, prima di uscire in barella piangendo. Al suo posto è subentrato Juan Jesus, ma le preoccupazioni per il Napoli sono più che altro sull’entità dello stop: saranno gli esami strumentali a stabilire infortunio e tempi di recupero per l’ex Getafe. LEGGI TUTTO

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    Spalletti in tribuna per Atalanta-Napoli alla prima di Mazzarri in panchina

    BERGAMO – Nella giornata contro la violenza sulle donne sono numerosi i personaggi del mondo dello sport che si schierano contro la triste e attuale piaga sociale, riportata alla ribalta dopo l’assassinio della giovane Giulia Cecchettin da parte dell’ex fidanzato Filippo Turetta. Ultima, ma non per importanza, la presa di posizione del commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti, come da lui stesso testimoniato sul proprio account Instagram.
    Il messaggio di Spalletti
    “Nulla e nessuno è così tanto indegno di un piccolo ‘uomo’ che ha bisogno d’essere arrogante e aggressivo di fronte a una donna”. È la didascalia scritta da Luciano Spalletti accanto a un selfie che lo ritrae, con l’immancabile ‘baffo’ rosso disegnato sulla guancia, sugli spalti del Gewiss Stadium di Bergamo mentre assiste alla sfida tra l’Atalanta di Gasperini e la sua ex squadra, il Napoli, recentemente passato nelle mani di Walter Mazzarri dopo l’esonero di Rudi Garcia. Anche la Lega Serie A ha pubblicato, su X, un’istantanea del commissario tecnico della Nazionale azzurra: “Spalletti, un rosso alla violenza”, scrive l’account ufficiale del campionato italiano. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Lindstrom, c’è lesione: comunicato Napoli e tempi di recupero

    Napoli, out Lindstrom: il comunicato
    Questa la nota del Napoli: “Jesper Lindstrom è stato visitato in seguito al trauma distorsivo riportato nell’ultima partita con la nazionale danese. Gli esami clinici e strumentali hanno evidenziato una lesione di basso grado del muscolo tibiale posteriore sinistro. Il calciatore ha iniziato le terapie e lavoro personalizzato in palestra e piscina”. Dovrebbe stare fuori circa 15-20 giorni, ma le condizioni saranno monitorate giornalmente. Il danese non è riuscito ancora ad ambientarsi con il nostro calcio e gli è stato preferito quasi sempre Politano, in ottima forma. Dalle brutte alle (piccole) buone notizie: sempre più vicino il rientro di Osimhen, che insieme a Meret e Zielinski ha svolto una parte d’allenamento con il gruppo. Mazzarri avrà di fronte un calendario impegnativo: Atalanta, Real Madrid, Inter e Juventus nelle prossime quattro. Avere tutti a disposizione sarà importante. LEGGI TUTTO

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    Zielinski: “Ho richieste in Arabia ma voglio giocare la Champions League”

    Rinnovo sì o rinnovo no? Diciamo che in questi mesi in casa Napoli tutti si stanno più o meno chiedendo questo per quanto riguarda il futuro di Piotr Zielinski. Lo stesso centrocampista polacco è stato criptico rispondendo già qualche settimana fa ad alcune domande in questo modo: “Di questo se ne occupa il mio agente”. Il giocatore è sotto contratto fino a giugno 2024, dopodiché e a gennaio, non dovesse trovare l’accordo con De Laurentiis e il Napoli, potrebbe accettare la corte di altri club. E dalla Polonia è stato proprio Zielinski a parlare del suo futuro.
    Zielinski, l’Arabia e il futuro
    Zielinski a Tvp ha svelato un retroscena del mercato estivo. La richiesta dall’Arabia è stata forte, come quella fatta a Victor Osimhen: “È vero, mi volevano davvero in Arabia. Continuavano a mandare offerte. Ma ho deciso che volevo ottenere qualcosa di più qui in Europa, lottare, giocare in Champions League. Ho pensato che non fosse ancora il momento di inseguire i soldi. I soldi non sono tutto. Forse in futuro ci sarà un’offerta così redditizia e allora l’accetterò. Ma ora ho deciso che sarebbe meglio continuare la mia carriera in Europa”. E sul rinnovo: “Non lo so. Di queste faccende si sta occupando il mio agente. Sono sicuro che presto arriverà il momento in cui dovrò prendere una decisione, e solo allora il mondo saprà dove continuerà la mia carriera”.
    In chiusura sul possibile futuro: “Se non trovo l’accordo con il Napoli, mi piacerebbe andare in un club di altissimo livello. Uno che gioca in Champions League come il Napoli. Anche questa cosa lascio che se ne occupi il mio agente e sono anche disposto a farlo senza rinunciare alla possibilità di restare al Napoli”. Intanto il centrocampista polacco è attualmente impegnato con la sua nazionale per la qualificazione ai prossimi Europei in un match da dentro o fuori contro la Repubblica Ceca: a Zielinski e compagni servirà una vittoria per provare a sperare nel secondo posto. LEGGI TUTTO

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    Mario Rui-Meret a rischio per Juve-Napoli? Infortuni e tempi di recupero

    Pronti, via e subito sono arrivate brutte notizie per Walter Mazzarri. L’allenatore ha firmato nella giornata di martedì il suo nuovo accordo col Napoli ed è tornato a Castel Volturno a 10 anni dall’ultima volta. Oltre alle prime sensazioni, il tecnico ha dovuto subito gestire un gruppo ridotto per via delle assenze dei giocatori in nazionale e poi anche per l’infortunio di Mario Rui e Meret. Il primo è entrato nel corso della sfida contro l’Empoli, salvo poi nel finale accusare un fastidio alla gamba sinistra. Il portiere, invece, ha dato subito forfait e al suo posto ha giocato Gollini. I due giocatori hanno effettutato gli esami strumentali per capire l’entità dei rispettivi infortuni. 
    Napoli, il comunicato su Mario Rui, Meret e Osimhen
    Il Napoli ha comunicato tramite una nota ufficiale l’esito del terzino e del portiere: “Mario Rui e Alex Meret hanno sostenuto gli esami presso la clinica Pineta Grande: Mario Rui ha riportato una lesione di medio grado del muscolo adduttore della coscia sinistra. Per il portiere azzurro lesione di basso grado del muscolo tibiale posteriore della gamba sinistra”. Nell’allenamento odierno non ha partecipato nemmeno Osimhen perché “colpito da una sindrome influenzale”. Notizie pessime per Mazzarri perché al rientro dopo la sosta il Napoli è atteso da un ciclo di partite davvero difficile: Atalanta, Real Madrid in Champions, poi Inter e soprattutto la gara dell’Allianz contro la Juventus. Difficile azzardare il recupero di entrambi i calciatori, ma è possibile che i due possano saltare questi match. Per il portoghese un mese di stop circa, mentre per il portiere dalle due alle tre settimane. I calciatori verranno comunque valutati giorno dopo giorno per capire come sta procedendo la fase di recupero.  LEGGI TUTTO