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    Verona-Napoli, caos prima della partita: scontri e Daspo a 36 tifosi

    Dopo la sosta nazionali, torna in campo la Serie A. Un rientro però dal sapore amaro, visto quanto successo a Verona a poche ore dall’inizio del match tra l’Hellas e il Napoli. Un gruppo di supporter degli azzurri, infatti, si è reso protagonista di disordini: gli ultras hanno lanciato fumogeni nella zona tra la stazione ferroviaria di Porta Nuova e zona Fiera, ma non solo.
    Verona-Napoli, caos prima della partita
    Secondo quanto riferito dalla Questura, sono stati bloccati circa 300 tifosi incappucciati: questi, con un’azione premeditata, hanno cercato il contatto con la tifoseria locale nei pressi del settore ospiti. Alcuni ultras partenopei sono stati fatti recare in Questura, e per 36 è scattato il Daspo, ovvero il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, oltre al contestuale allontanamento dalla provincia nei confronti di altrettanti sostenitori del Napoli. La gara avrà inizio alle ore 15 al Bentegodi, match per il quale erano stati venduti 3223 biglieti per i tifosi ospiti. LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Napoli ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Verona-Napoli su Tuttosport.com
    Dove vedere Verona-Napoli in diretta tv e in streaming
    La sfida tra Verona e Napoli è in programma allo Stadio Bentegodi di Verona alle ore 15. Il match potrà essere seguito in diretta tv e streaming su Sky Zona DAZN (214) e sulla rispettiva applicazione DAZN.
    Prova DAZN per 3 mesi a 19,90€ al mese poi 30,99€. Senza vincoli. Solo fino a domenica.
    Verona-Napoli: le probabili formazioni
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Magnani; Terracciano, Hongla, Folorunsho, Lazovic; Ngonge, Saponara; Djuric. Allenatore: Baroni.A disposizione: Perilli, Berardi, Amione, Faraoni, Duda, Doig, Serdar, Charlys, Tchatchoua, Suslov, Bonazzoli, Cruz, Mboula, Henry. 
    Indisponibili: Hien, Cabal.Squalificati: nessuno.Diffidati: nessuno.
    NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Rudi Garcia.A disposizione: Gollini, Cantini, D’Avino, Ostigard, Zanoli, Olivera, Demme, Elmas, Gaetano, Zerbin, Lindstrom, Raspadori.
    Indisponibili: Juan Jesus, Anguissa, Osimhen.Squalificati: nessuno.Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Abisso di Palermo. Assistenti: Mondin-Margani. Quarto ufficiale: Sozza. Var: Aureliano. Ass. Var: Valeri.
    Verona-Napoli: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Osimhen, il Napoli e gli infortuni con la Nigeria: il dato che allarma

    Altro giro, stessa corsa. Victor Osimhen è tornato ancora una volta acciaccato dagli impegni con la sua Nigeria. Il centravanti tiene in apprensione il Napoli non solo in vista della trasferta al “Bentegodi” contro l’Hellas Verona, che rischia seriamente di saltare, ma più generalmente dato anche il momento delicato che i campioni d’Italia in carica stanno attraversando con Rudi Garcia ormai conclamatamente sulla graficola.

    Osimhen, quante partite ha saltato dopo le convocazioni della Nigeria

    Prima dell’ingresso nell’assemblea di Lega dove si discuterà dall’assegnazione dei diritti tiv per il quinquennio 2024/2029, il presidente De Laurentiis ha allargato le braccia in risposta a chi gli chiedeva quando sarebbe tornato a disposizione Osimhen. L’unica certezza è che nazionale, numeri alla mano, per Osimhen fa rima con successiva indisponibilità. Sono quindici le partite che l’attaccante saltò per l’infortunio a una spalla rimediato il 14 novembre 2020, sei quelle per il Covid che contrasse il primo gennaio 2021 a cui andarono a sommarsi altre due giornate di stop forzato per un nuovo contagio, il 30 dicembre 2021. Il più recente problema è stato un risentimento agli adduttori datato 28 marzo 2023: quattro partite fuori. Totale? Finora sono già ventisette le partite che Osimhen ha saltato rientrando dalle partite con la sua Nigeria. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Garcia via? Non solo Conte, De Laurentiis pensa a un nome clamoroso

    NAPOLI – Chissà quanto si sarà trattenuto De Laurentiis per evitare di esternare tutto il suo malumore nei confronti del tecnico Garcia, da lui scelto la scorsa estate per sostituire Luciano Spalletti. Si sarà morso la lingua più volte, anche se il messaggio che ha mandato ieri al mondo Napoli dall’Università Luiss di Roma è stato fin troppo chiaro. «Con Garcia sto vivendo un momento no – ha ammesso nel corso di una tavola rotonda organizzata da La Repubblica – e prenderò le decisioni più opportune quando sarà il momento. La piazza non può essere condizionante. Devi fare sempre una pausa riflessiva. Ogni scelta affrettata è sbagliata. Ora testa bassa, pedalare e lavorare. Panta Rei, tutto scorre, si vedrà. Quando prendi un allenatore che non conosce più il calcio italiano, forse fa fatica. L’unica responsabilità che ho, oltre ad aver scelto l’allenatore, è che non ho avuto la possibilità di stargli tutti i giorni vicino a Castelvolturno».
    De Laurentiis, le parole su Thiago Motta e Luis Enrique
    Quando parla don Aurelio non bisogna sforzarsi alla ricerca delle interpretazioni e ieri ha confermato questo suo modus operandi, lasciando intendere che il coach francese cammina sul filo del rasoio ed il suo esonero è solo una questione di tempi collegati al nome del tecnico che De Laurentiis vorrebbe prendere al posto di quello che non è mai stato la prima scelta per i campioni d’Italia. «Ne ho chiamati parecchi – ha ammesso il patron – ho interrogato Thiago Motta, ma non ha voluto rischiare di prendere il posto di un allenatore che ha fatto quello che ha fatto. Ho chiamato Luis Enrique e meno male che è andato in Francia: guardate che risultati sta facendo. Lui non mi aveva nemmeno convinto negli excursus dialettici che abbiamo avuto per tre giorni». LEGGI TUTTO

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    Moggi: “Conte al Napoli? Da scartare. Con De Laurentiis…”

    Clima di fuoco in casa Napoli. Con il ko rimediato al Maradona contro la Fiorentina e la pausa nazionali che è arrivata, la società azzurra riflette sul futuro di Rudi Garcia. Parole, quelle rilasciate in mattinata da Aurelio De Laurentiis, che lasciano pochi dubbi sul malcontento per l’inizio di stagione dei campioni d’Italia in carica, e con il pensiero di cambiare guida tecnica che diventa concreto. A parlare della situazione dei partenopei, a Radio Crc, è stato Luciano Moggi, che ha discusso anche della possibilità (a suo avviso remota) di vedere Antonio Conte sulla panchina del Napoli.
    Moggi: “Cos’è cambiato dopo Spalletti”
    Cosa è cambiato a distanza di un anno tra gli azzurri? Questo il pensiero di Moggi: “Il buonsenso di Spalletti ha creato i presupposti per il vantaggio iniziale del Napoli. Il problema principale l’anno scorso era il campionato spaccato e Spalletti è stato bravo nella preparazione. Il Napoli è una bella squadra, ma con lui ha acquisito il vantaggio iniziale e con quello hanno vissuto di rendita e di autostima. Quest’anno ha perso allenatore e direttore sportivo e perderli dopo lo scudetto significa che nella società non c’era il feeling necessario, quello che dovrebbe esserci quando si vince. Quando si cambia allenatore questo deve avere il tempo di conoscere i giocatori, capire il modo di allenarli e questo porta ad un rendimento alterno rispetto all’anno precedente: ecco perché ho detto sin dall’inizio che il Napoli non avrebbe avuto la stessa fortuna”. Moggi ha parlato anche di come gestirebbe la situazione Garcia e degli eventuali sostituti… LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Fiorentina ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    NAPOLI – L’ottava giornata di campionato si chiude a Napoli con i campioni d’Italia in carica che ospitano la Fiorentina. I ragazzi di Rudi Garcia, malgrado la sconfitta casalinga in Champions contro il Real Madrid, sono tornati sui giusti binari in campionato dopo i successi contro Lecce ed Udinese con l’occasione stasera di ricucire il distacco dalle prime. Un Napoli che però deve stare attento ai Viola in striscia positiva da 6 gare consecutive tra campionato e Conference League e a pari punti (14) proprio con i partenopei: l’occasione per andare alla sosta a quota 17 (cosa avvenuta nella storia della società toscana, nell’era dei 3 punti, soltanto due volte) è assai ghiotta e trasmette adrenalina nei ragazzi di Italiano malgrado il poco tempo per preparare la sfida.
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    Dove vedere Napoli-Fiorentina streaming e diretta tv
    Napoli-Fiorentina, gara valida per l’8ª giornata di campionato e in programma alle ore 20:45 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, sarà visibile in diretta streaming su DAZN. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Guarda Napoli-Fiorentina su DAZN. Attiva ora
    Le probabili formazioni di Napoli-Fiorentina
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Garcia.A disposizione: Contini, Idasiak, Zanoli, Olivera, D’Avino, Elmas, Gaetano, Cajuste, Demme, Zerbin, Lindstrom, Raspadori, Simeone. Indisponibili: Rrahmani, Juan Jesus, Gollini. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Parisi, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; Nico Gonzalez, Bonaventura, Brekalo; Nzola. Allenatore: Italiano.A disposizione: Martinelli, Vannucchi, Ranieri, Kayode, Comuzzo, Amatucci, Barak, Maxime Lopez, Mandragora, Infantino, Ikoné, Beltran, Sottil, Kouamé. Indisponibili: Castrovilli, Christensen, Dodo, Mina, Pierozzi. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    Arbitro: La Penna (Roma).Assistenti: Baccini e Tolfo.IV uomo: Fourneau.Var: Irrati.Avar: Gariglio.
    DAZN Start a 9,99€ con Serie A TIM inclusa fino al 31/10/23. Attiva ora! LEGGI TUTTO

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    Rudi Garcia: “Napoli, risultato ingiusto. Non commento l’arbitro”

    Il Napoli esce sconfitto dalla sfida interna contro il Real Madrid. I Blancos si sono imposti per 3-2 al Maradona dopo una gara equilibrata, decisa da un clamoroso gol dalla distanza di Valverde dopo le reti di Vinicius e Bellingham. Al termine del match, Rudi Garcia ha analizzato la prestazione dei suoi: “Non penso sia un risultato giusto, il pareggio sarebbe stato più corretto. Ci sono state cose che mi sono piaciute, abbiamo giocato alla pari con una grande squadra. Non è un problema il primo gol, i ragazzi devono sapere che si può anche sbagliare. Non mi è invece piaciuto come ci siamo aperti dopo l’1-1. Poi abbiamo preso il secondo gol. Mi è piaciuto come siamo rientrati dopo l’intervallo”.
    Rudi Garcia: “Politano stanco, il gol di Bellingham…”
    Il tecnico dei partenopei ha proseguito: “Non mi va di commentare l’arbitro perché ci sono due episodi dubbi. Oltre al rigore per noi c’è anche il fallo su Olivera. La sostituzione di Politano? L’ho trovato stanco, lo era già alla fine del primo tempo. È entrato Elmas perché Camavinga era ammonito. Nel complesso c’era qualità e freschezza in panchina ed era giusto fare appello alla panchina” per poi concludere: “Il gol di Bellingham fa parte di un momento dove ho spiegato che abbiamo difeso poco l’asse della nostra squadra. Dovevamo chiudere molto di più l’interno per portare maggiormente il gioco sulle fasce. È stato più un atteggiamento sbagliato di squadra. Dobbiamo capire di più i momenti della gara”. LEGGI TUTTO

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    Youth League: Inter, pari beffa col Benfica. Poker Real Madrid al Napoli

    Pomeriggio amaro per le italiane in Youth League. Ancora una volta è stato un gol nel finale a separare l’Inter Primavera dalla vittoria. E’ successo con la Real Sociedad alla prima giornata, ed è capitato contro il Benfica, stavolta in casa al Konami Center. Anche un pizzico di sfortuna per i ragazzi di Chivu che sono rimasti in dieci per l’espulsione di Cocchi (doppia ammonizione). Gara senza storia quella tra il Napoli Primavera e il Real Madrid Juvenil A, con i blancos che hanno calato il poker al Giuseppe Piccolo di Cercola.
    Inter-Benfica, pari e rimpianti
    Un pareggio per l’Inter che alla fine ha lasciato l’amaro in bocca a mister Chivu e i suoi ragazzi. Sull’1 a 0 diverse anche le occasione sciupate, soprattutto quella di Kamate nella ripresa dove il suo mancino si è stampato sulla traversa da ottima posizione. Un punto che ha dato continuità all’ottimo momento sin qui tra campionato (4 vittorie e un pari) e Youth League (2 pareggi). A portare avanti i nerazzurri ci ha pensato Berenbruch al 12esimo della prima frazione. Nel finale, però, è stato Rego a beffare la formazione milanese con il suo tiro deviato da un difensore e ha scavalcato Calligaris, incolpevole nell’occasione. Nerazzurri dunque al secondo posto con due punti insieme al Benfica, comanda il Salisburgo a 4. In campo per le italiane anche il Napoli nell’attesissima sfida contro il Real Madrid… LEGGI TUTTO