consigliato per te

  • in

    Inter, che umiliazione: il Barcellona gioca a tennis! Ajax, cinquina al Napoli

    MILANO – Figuraccia delll’Inter di Cristian Chivu, che allo stadio Breda di Sesto San Giovanni riceve una pesante lezione di calcio dal Barcellona di Oscar Lopez Hernandez nella gara valida per la 3ª giornata di Youth League. I nerazzurri vengono travolti senza appello per 6-1 dai blaugrana. Il Barça, ora in testa al girone con 7 punti, archivia la pratica già nel primo tempo: 1-0 di Chadi Riad al 5′, raddoppio di Balboa al 20′ e tris di Victor Barberà nel recupero (45’+2′). Nella ripresa gli ospiti dilagano con il poker realizzato ancora da Barberà (68′), mentre al 78′ e all’81’ arrivano il 5-0 e il 6-0 realizzati rispettivamente da Lorenzo e da Paz. Per la formazione nerazzurra, in inferiorità numerica dal 45′ per l’espulsione di Stante, c’è spazio solo per il gol della bandiera di Fontanarosa (86′) su calcio di rigore.Guarda la galleryInter, batosta in Youth League: sei gol dal Barcellona!

    Inter-Barcellona U19 1-6, tabellino e statistiche

    L’Ajax travolge il Napoli: 5-1!

    Nulla da fare anche per il Napoli di Nicolò Frustalupi, che cade per 5-1 contro l’Ajax di Frank Peereboom. Per gli azzurri si tratta della terza sconfitta in altrettante partite nella competizione, dopo il ko interno con il Liverpool (2-1) e quello in trasferta col Rangers (3-2). Gli ajacidi sbloccano la partita gia all’8′ con la rete di Misehouy e raddoppiano al 13′ con il trequartista danese Jeppe Kjaer. Dopo l’espulsione al 33′ di Sten Kremers, il Napoli prova a rialzare la testa e riesce ad accorciare le distanze (36′) con il rigore trasformato da Leonardo Paolo Rossi, ma non basta: appena due minuti più tardi, infatti, al 38′, la formazione olandese si porta sul 3-1 nonostante l’inferiorità numerica con la rete di Idumbo-Muzambo. Nella seconda metà di gara arrivano anche il 4-1 (78′), ancora con la firma di Idumbo-Muzambo, che sigla dunque la sua personale doppietta, e infine il 5-1 di Banel (84′), su calcio di rigore. Al giro di boa della fase a gironi le speranze della formazione azzurra di qualificarsi alle fasi finali sono dunque ridotte al lumicino. Il Liverpool guida infatti il Gruppo A a quota 9 punti, seguito a ruota dall’Ajax a 6 e dal Rangers a 3.

    Ajax-Napoli U19 5-1, tabellino e statistiche

    Youth League, Juve: tris al Maccabi, Montero al secondo posto nel girone

    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Del Piero innamorato di Kvaratskhelia: “Ha una cosa che spacca la Serie A”

    NAPOLI – Intervenuto a “Sky Sport”, durante la trasmissione “Sky Calcio Club”, Alessandro Del Piero ha speso parole al miele nei confronti di Khvicha Kvaratskhelia: “E’ una roba impressionante”, ha esordito la leggenda bianconera. “Salta l’uomo per fare male, il suo è un dribblare l’uomo che spariglia sempre le carte in tavola. Kvara ha motore, tecnica, coraggio e sfrontatezza. Sta davvero facendo delle cose straordinarie. Speriamo duri per il Napoli perché è bello vederlo giocare”, ha proseguito Del Piero. “Quando hai un giocatore così hai innanzitutto il vantaggio che, se gli va bene, spacca le difese della Serie A e poi tutta la squadra acquista la consapevolezza di avere un’arma in più”, ha concluso. L’attaccante georgiano in questa prima stagione in azzurro ha già raccolto 10 presenze complessive (8 in campionato e 2 in Champions League), mettendo a referto 5 gol e 3 assist.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Ajax-Napoli ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    AMSTERDAM – Non c’è due senza tre. Se lo augurano i tifosi del Napoli che, dopo aver battuto Liverpool (4-19 e Rangers (3-0) vogliono la terza vittoria nella fase a gironi della Champions League. Gli azzurri di Luciano Spalletti sono partiti alla grande comandando la classifica sia della Serie A che della manifestazione continentale. Stasera, alle 21, c’è però un banco di prova importante, quello contro l’Ajax alla Johan Cruijff Arena. I Lancieri, così come i Reds, hanno tre punti, pertanto vincendo aggancerebbero in vetta Zielinski e compagni. Spalletti ha già lanciato l’appello, “Voglio un Napoli bellissimo e incosciente”: gli azzurri possono fare fare en plein e centrare la terza vittoria consecutiva in Champions. Nessun precedente in Coppa Campioni/Champions League tra le due formazioni, che si sono affrontate solo nella Coppa delle Fiere nel 1969/70 al terzo turno. L’Ajax ha vinto complessivamente 4-1 (sconfitta all’andata a Napoli per 1-0 e vittoria in casa per 4-0 ).
    Ajax-Napoli: come vederla in tv e in streaming
    Ajax-Napoli, terzo turno della fase a gironi di Champions League, è in programma alle ore 21 alla Johan Cruijff Arena e sarà visibile in diretta su Sky Sport (canale 253) e Mediaset Infinity. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Sky Go. 
    Le probabili formazioni di Ajax-Napoli
    AJAX (4-3-3): Pasveer; Rensch, Timber, Bassey, Blind; Berghuis, Alvarez, Taylor; Tadic, Kudus, Bergwijn. Allenatore: Schreuder.
    A disposizione: Gorter, Stekelenburg, Magallan, Bass, Grillitsch, Regeer, Klaassen, Ocampos, Brobbey, Lucca. 
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Kim, Mario Rui; Lobotka, Anguissa, Zielinski; Lozano, Simeone, Kvaratskhelia. All: Spalletti.
    A disposizione: Idasiak, Sirigu, Rrahmani, Ostigard, Olivera, Zanoli, Elmas, Ndombele, Gaetano, Zerbin, Politano, Raspadori.  
    ARBITRO: Letexier (Francia).
    ASSISTENTI: Mugnier-Rahmouni (Francia).
    IV UOMO: Stinat (Francia).
    VAR: Kwiatowski (Polonia).
    ASS. VAR: Millot (Francia). LEGGI TUTTO

  • in

    Haaland, sei illegale: 3 triplette in 8 match. Cristiano Ronaldo ci ha messo 232 gare

    TORINO – Cristiano Ronaldo sta rimpiangendo Napoli. Erling Haaland si sta divertendo un sacco. Con i tre gol rifilati allo United nel derby di Manchester, il norvegese del City ha collezionato la terza tripletta in 8 gare di Premier League. Il portoghese, per arrivare a quella cifra, ha aspettato 232 partite. Numeri da extraterrestre, quelli di Haaland che quasi rimpiccioliscono i record dell’ex attaccante della Juventus, l’uomo che ha segnato più di tutti al mondo nella storia del pallone. Eppure, quello che Tuttosport ha eletto Golden Boy lanciandolo nei consensi globali è in questo momento un giocatore senza eguali, che ha più reti che presenze, un mostro affamato, con un fisico che lo fa sembrare Hulk in mezzo ai normali. LEGGI TUTTO

  • in

    Troppo Napoli: il Toro si arrende 3-1 al Maradona. Espulso Juric

    NAPOLI – Basta un tempo al Napoli per festeggiare la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League  e la leadership solitaria, almeno per una notte. Anguissa (doppietta) e Kvaratskhelia firmano questo successo su un Torino vittima delle solite amnesie nella fase difensiva: la rete di Sanabria e un secondo tempo coraggioso ma poco incisivo non possono essere sufficienti a evitare la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite.Guarda la galleryTorino, Sanabria non basta: il Napoli vince per 3-1

    Spalletti conferma in blocco la squadra che prima della sosta ha vinto a Milano in casa dei campioni d’Italia. Juric in difesa esclude Schuurs (scelta discutibile) per puntare su Djidji e Buongiorno accanto al titolarissimo Rodriguez. Davanti, si rivede Miranchuk, che si era infortunato a Monza nella prima giornata: il tecnico lo sistema accanto a Sanabria con Vlasic alle loro spalle. La partenza del Napoli è devastante. Dopo appena 6’ Kvaratskhelia libera Mario Rui, sul cui cross perfetto Anguissa anticipa di testa Buongiorno e Rodriguez. Passano 6 minuti e il camerunese si ripete, stavolta fuggendo sulla destra vanamente inseguito da Buongiorno e Rodriguez: Milinkovic-Savic resta immobile sulla linea e Anguissa lo trafigge. Il Torino ha il primo sussulto al 18’ quando Vlasic ci prova dal limite: Meret si allunga a sinistra e devia. Ma il Napoli è padrone assoluto del campo e, dopo tre conclusioni ravvicinate, al 37’ va sul 3-0 con Kvaratskhelia, che sfrutta un errore nell’anticipo di Djidji nella metacampo campana e si invola: né Lukic né Buongiorno riescono a raggiungerlo e il georgiano batte Milinkovic-Savic. Il Toro accusa il colpo, ma riesce a non crollare con Sanabria, che prima accorcia le distanze sfruttando un goffo tentativo sbagliato da Singo e poi di testa sfiora il palo alla sinistra di Meret su traversone dalla sinistra di Vlasic.

    Guarda la galleryNapoli-Toro, Juric è una furia: protesta e viene espulso

    Sullo slancio, la squadra di Juric inizia meglio la ripresa, ma non riesce a rendersi pericolosa. Spalletti corre comunque ai ripari: dentro Ndombele e Simeone al posto di Zielinski e Raspadori e, poco dopo, anche Lozano per l’affaticato Politano. L’unica mossa di peso che può tentare Juric – privo com’è di Ricci, Pellegri, Vojvoda e Seck – è l’ingresso di Radonjic: gli lascia il posto Miranchuk. Subito dopo il tecnico regisce furiosamente a un mancato intervento dell’arbitro per un presunto contatto fuori area tra Mario Rui e Singo e viene espulso. Le due squadre sono disunite: spunti individuali, però gli unici brividi arrivano per il tiro di Radonjic sul quale Meret salva in angolo e per un doppio tentativo di Lozano che non trova impreparato Milinkovic-Savic. Ancora una volta, è festa Napoli.

    NAPOLI-TORINO 3-1Marcatori: pt 6’ e 12’ Anguissa, 37’ Kvaratskhelia, 43’ SanabriaNapoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Kim, Mario Rui (36’ st Olivera); Anguissa, Lobotka (16′ st Ndombele), Zielinski; Politano (22’ st Lozano), Raspadori (16′ st Simeone), Kvaratskhelia (36’ st Elmas). A disp. Sirigu, Marfella, Zanoli, Ostigard, Juan Jesus, Demme, Gaetano, Zedadka, Zerbin. All. SpallettiTorino (4-3-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez (38′ st Schuurs); Singo (39′ st Karamoh), Lukic, Linetty (28’ st Adopo), Lazaro (28’ st Aina); Vlasic; Miranchuk (22’ st Radonjic), Sanabria. A disp. Berisha, Gemello, Zima, Bayeye, Ilkhan, Edera, Garbett. All. JuricArbitro: Massimi di TermoliNote: espulso Juric (27’ st) per proteste. Ammonito Lukic (27’ st) per proteste. Recupero tempo: pt 2’; st 5′
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Torino, si riparte da Napoli ma serve di più contro Kvaratskhelia. Scossa Sanabria. Probabile formazione

    TORINO – Tre sconfitte nelle ultime quattro partite non hanno permesso al Torino di affrontare la sosta con serenità. Nello stesso tempo, la pausa è servita a Juric per fare il punto della situazione e lavorare, seppure a ranghi ridotti perché gli impegni delle nazionali hanno portato via dal Filadelfia tredici stranieri e Pellegri – che si è infortunato con l’Under 21 -, sui limiti evidenziati dagli incontri di cui sopra, nei quali i granata si sono dovuti arrendere all’Atalanta (con due leggerezze difensive che hanno causato altrettanti rigori), all’Inter (palla persa in uscita quando mancava soltanto un minuto al 90′) e al Sassuolo (la peggior prestazione di questo inizio di stagione, soprattutto per la pochezza nella fase offensiva). Insomma, i problemi di attenzione e concentrazione del passato campionato si sono ripetuti con troppa facilità. Da qui la necessità di cambiare rapidamente il trend, anche perché il calendario che attende il Toro non consente certo distrazioni. Tra le nove avversarie in quarantré giorni che attendono la squadra di Juric prima della lunga pausa per il Mondiale, infatti, ci sono il Napoli (sabato al Maradona), la Juventus (15 ottobre), l’Udinese (23 ottobre), il Milan (30 ottobre) e la Roma (13 novembre). Le altre sono Empoli (9 ottobre), Cittadella in Coppa Italia (18 ottobre), Bologna (6 novembre) e Sampdoria (9 novembre). Insomma, servirà ben altro atteggiamento per riuscire a mantenere una posizione di classifica che permetta di coltivare ambizioni per quando si ricomincerà, momento in cui sarà riaperto il mercato dove la società deve operare almeno due interventi importanti (un centrocampista e una punta) e provare a chiudere la trattativa rimasta di fatto in sospeso con il Leicester per Praet.

    LA PROBABILE FORMAZIONE

    (4-3-2-1) Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Lukic, Linetty, Lazaro; Vlasic, Radonjic; Sanabria. All. Juric
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Napoli-Torino, Lozano in dubbio per Spalletti

    NAPOLI – Sabato alle ore 15 al Diego Armando Maradona il Napoli di Luciano Spalletti ospiterà il Torino in occasione dell’anticipo della 8ª giornata di campionato, Napoli che potrebbe non avere a disposizione un giocatore importante. Spalletti solo mercoledì ha potuto allenare il gruppo quasi al completo dopo gli impegni con le nazionali, quasi al completo perché manca ancora all’appello il messicano Lozano reduce dall’amichevole contro la Colombia e, probabilmente, presente a Castel Volturno soltanto venerdì per la rifinitura. Con Politano indisponibile, Spalletti dovrà valutare chi schierare sulla fascia destra con diverse ipotesi quali Zerbin o l’adattamento di Elmas. Non è da escludere anche lo spostamento Kvaratskhelia proprio sulla fascia destra. LEGGI TUTTO

  • in

    Torino a forza tre contro il Napoli: ecco le possibili scelte di Juric

    TORINO – Archiviato lo spazio dedicato alle nazionali per i granata è tempo di ricompattarsi al Filadelfia per rientrare in clima campionato: la trasferta di sabato è complicata assai, al Maradona contro il Napoli che guida la classifica assieme all’Atalanta. Toro tecnicamente inferiore ma non intimorito, forte di 6 buone prestazioni e di una prova steccata, in casa contro il Sassuolo. Una partita, quest’ultima, nella quale i tentativi di Ivan Juric di trovare alternative per aumentare la produzione offensiva non sono andati a buon fine: contro il Napoli si torna alle certezze. A partire dalle corsie offensive dove agiranno Nikola Vlasic e Namanja Radonjic alle palle di Tonny Sanabria: una soluzione che non asseconda del tutto le caratteristiche tattiche del croato, ma la migliore di quelle possibili. Visto pure che Pellegri non è al meglio, e che come Samuele Ricci ancora non è certo della convocazione. Chi non ci sarà di sicuro è Mergim Vojvoda – in fascia si va verso la conferma di Wilfried Singo e Valentino Lazaro – chi invece rientra dopo essere stato assente da Monza in avanti è Alexei Miranchuk. Una dote importante, per un attacco che di recente ha anche pagato la mancanza di alternative. La famosa coperta corta che impone a centrocampo di proseguire con Sasa Lukic e Karol Linetty: Ricci spera nella panchina, Emirhan Ilkhan sta crescendo bene ma sempre in proporzione ai suoi 18 anni. In porta giusto dare fiducia a Vanja Milinkovic, protagonista con la Serbia a differenza di Etrit Berisha rimasto in panchina nell’Albania.
    Probabile formazioneTorino (3-4-2-1): Milinkovic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Lukic, Linetty, Lazaro; Vlasic, Radonjic; Sanabria. All. Juric

    Guarda la gallerySuperga e Buongiorno, il Torino dentroIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO