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    Belotti, Napoli alla finestra: è l’idea per il dopo Mertens

    Questione di scelte, ma anche di priorità. Le une conseguenze delle altre e viceversa, nell’agenda di Andrea Belotti. Prima l’azzurro della Nazionale, malamente naufragata nella rotta verso il Mondiale, poi il futuro. […] A Torino, dove rientrerà presumibilmente mercoledì – il giorno dopo la sfida per il 3° e 4° posto del girone play-off contro la Turchia – Belotti ricomincerà a pensare al suo domani calcistico, ragionando sulle possibilità assieme alla famiglia, compresa quella di rimanere al Toro. Di certo, la varietà di soluzioni su cui l’attaccante poteva contare nelle stagioni passate per trasferirsi altrove si è ridimensionata, negli ultimi tempi. La possibilità, per i club interessati, di ingaggiarlo a parametro zero (corrispondendogli un premio alla firma, oramai prassi per i giocatori in scadenza di contratto) tiene viva l’attenzione sul centravanti, le cui aspettative dovranno però fare i conti con la certezza di non essere la prima scelta dei reparti offensivi delle big di Serie A. […]Sullo stesso argomentoToro, Belotti: “Rinnovo? Spiraglio aperto, ma devo capire i progetti del club”Calciomercato Torino

    L’interesse del Napoli

    […] Chi sta (ri)facendo qualche discorso su Belotti è invece il Napoli, alla ricerca di un 9 di riserva per il probabile addio di Mertens. Il direttore sportivo partenopeo Giuntoli sta scandagliando il mercato dei giocatori prossimi allo svincolo, e il nome dell’attaccante di Calcinate è uno di quelli cerchiati con la penna rossa. Il nodo da sciogliere è legato in primis alle tempistiche, da regolare in base all’andamento in campionato: se non la certezza di vincere lo scudetto, al Napoli potrebbe bastare aver blindato la qualificazione in Champions League per agire concretamente. A proposito di ingaggio la proposta cairota potrebbe essere pareggiata da De Laurentiis solo con l’inserimento di un premio alla firma del contratto. La prospettiva di trasferirsi a Napoli al momento non entusiasma la famiglia Belotti, che preferirebbe più Milano o Bergamo, sponda Atalanta.

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    Sullo stesso argomentoDossena: “Se Belotti va via, Milik alternativa ideale”Calciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Serie A, il calendario di Milan, Napoli, Inter e Juve per la lotta scudetto

    Ad otto giornate dalla fine il campionato di Serie A è più aperto che mai, con quattro formazioni racchiuse in 7 punti e in lotta per vincere lo scudetto. In testa, attualmente, c’è il Milan di Stefano Pioli con 66 punti, reduce dalla vittoria contro il Cagliari di Mazzarri. Segue il Napoli di Luciano Spalletti a soli tre punti e reduce dalla vittoria in rimonta al Maradona contro l’Udinese per 2-1. Terza l’Inter di Simone Inzaghi a quota 60 punti, reduce da soli sette punti conquistati nelle ultime sette giornate e dal pari interno contro la Fiorentina. I campioni d’Italia in carica devono però recuperare una partita al Dall’Ara contro il Bologna. Chiude il quartetto in testa la Juve di Massimiliano Allegri che si è resa protagonista di un’incredibile rimonta dopo una partenza sottotono: sono 16 i risultati utili consecutivi conquistate, con solo sette punti di distacco dalla capolista. Si ritorna in campo con il derby d’Italia, che potrebbe risultare decisivo per i sogni scudetto dei nerazzurri o dei bianconeri. Di seguito ecco il calendario, giornata per giornata, delle quattro formazioni in corsa per la vittoria dello scudetto. Guarda la galleryDa Dybala a Belotti, la Top 10 dei parametri zero in Serie A LEGGI TUTTO

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    Ajax, Tagliafico: “Barcellona? A giugno trattativa più facile”

    Intervistato da TNT Sports, Nicolas Tagliafico vede ancora qualche possibilità di trasferirsi al Barcellona. Il giocatore di proprietà dell’Ajax, a gennaio, piaceva anche al Napoli, che però ormai sembrerebbe essere quasi fuori dalla corsa. Così l’argentino: “Ho un contratto con l’Ajax fino a giugno 2023, rimarrò un anno e poi si vedrà. Dico solo quello che penso, dobbiamo pensare a quello che stiamo vivendo”. Secondo il terzino dell’Argentina, a giugno sarà più facile chiudere la trattativa: ” A gennaio Ajax e Barcellona hanno parlato, ma non se ne fece nulla. In quel momento per gli azulgrana era complicato, ma in estate sarà più semplice”.Guarda la galleryChampions, clamoroso flop dell’Ajax: il Benfica vola ai quarti

    Tagliafico voleva il Barcellona già a gennaio

    Già durante la scorsa sessione di calciomercato il laterale aveva espresso il suo desiderio di vestire la maglia del Barcellona. La trattativa ci fu, ma non andò in porto perché poi l’Ajax avrebbe dovuto cercare un sostituto e non aveva molto tempo a disposizione. Queste le dichiarazioni che rilasciò il ds Marc Overmars: “Se il Barcellona vuole prendere il giocatore in prestito, allora dobbiamo avere un sostituto in quella posizione”.

    Sullo stesso argomentoSport: “Non solo il Barcellona, anche il Psg è su Salah”Calciomercato LEGGI TUTTO

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    Napoli, Spalletti: “Osimhen va oltre i limiti, ci è mancato”

    NAPOLI – Luciano Spalletti ha modo di sorridere per la vittoria del suo Napoli, che supera 2-1 l’Udinese in rimonta grazie a una doppietta di Victor Osimhen. Il tecnico dei partenopei sottolinea le qualità dell’attaccante nigeriano: “È un calciatore che va oltre le sue potenzialità – dice Spalletti a Dazn – ha lo strappo e la vampata che va oltre il limite. Ogni tanto va al di là del recinto, alle volte l’abbiamo sfruttato troppo poco su quelle palle buttate dentro perché lui è fortissimo di testa. È forte, ma non facciamogli troppi complimenti. È uno dei calciatori che ci è mancato, dobbiamo avere sempre 18 giocatori con queste partite competitive così ravvicinate. Purtroppo non ce l’abbiamo sempre avuto e anche domenica ci mancherà perché è stato ammonito”.Guarda la galleryOsimhen super, il Napoli rincorre lo scudetto: Udinese battuta
    Spalletti: “Zanoli diventerà fortissimo”
    Spalletti poi analizza la gara di oggi pomeriggio: “La reazione è stata fondamentale, ci è mancata in alcune occasioni, oggi siamo stati lucidi. Grande merito va ai tifosi che ci hanno accompagnato per tutta la partita. L’Udinese è una squadra davvero forte, oggi è stata una vittoria importantissima. Zanoli? È un giocatore giovane che diventerà fortissimo; quando si gioca poco è lecito che si abbassi l’autostima, ma noi sappiamo benissimo il suo valore ed era giusto dargli fiducia e schierarlo”. Sulla gestione tattica del Napoli poi dice: “Dobbiamo essere bravi a interpretare bene le partite, perché tanti discorsi del calcio moderno sono da fare. Bisogna essere pronti ai ribaltamenti di fronte, gli spazi non sono tra le linee, ma tra i calciatori avversari. Gli spazi sono dove li creano gli altri e bisogna vederli e saperli usare, lo spazio c’è sempre dietro la linea difensiva e bisogna sfruttare quei due metri là”. LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Milan, da provare il Goal

    Avanti il prossimo. Il Milan, imbatutto da sette giornate di fila in Serie A, si prepara a giocare in trasferta sul campo del Cagliari. Per conquistare i tre punti all’Unipol Domus l’undici di Pioli dovrà disputare una partita perfetta, un solo gol questa volta potrebbe non bastare. I rossoneri nelle precedenti due gare di campionato hanno battuto per 1-0 sia il Napoli che l’Empoli.    
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    Occhio alle sorprese
    Il Cagliari è nel pieno della lotta salvezza, il Venezia (terz’ultimo) ha solamente tre punti in meno della compagine rossoblù. La squadra allenata da Mazzarri dopo aver perso contro Lazio (0-3) e Spezia (2-0) non può permettersi un altro passo falso. Joao Pedro e compagni in casa hanno vinto solamente due volte ma nelle precedenti cinque sfide disputate in Sardegna sono riusciti a fermare sull’1-1 squadre del calibro di Napoli e Fiorentina. Il Milan in trasferta con 32 gol fatti e 17 subiti in 14 match viaggia a una media di 2,35 punti conquistati a partita. Per le quote rossoneri favoriti ma occhio alle sorprese, il Cagliari spinto dal tifo del proprio pubblico potrebbe riuscire a segnare almeno un gol. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Napoli-Udinese: analisi e pronostico

    Nella 30ª giornata di Serie A l’Udinese di Cioffi gioca in casa del Napoli di Spalletti. Sfida con pronostico favorevole ai partenopei anche se Deulofeu e compagni di recente stanno facendo bene contro compagini sulla carta più attrezzate. La sfida del Maradona inizia sabato 19 marzo alle ore 15.
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    Udinese in modalità Goal
    Fase cruciale della stagione del Napoli, in lotta per il Tricolore con le milanesi. La squadra di Spalletti, forte della miglior difesa del campionato, proverà a superare l’ostacolo Udinese che di recente ha imposto il pareggio a squadre del calibro di Milan (che al Maradona ha vinto contro i partenopei), Lazio e Roma.
    Solida ma non sempre devastante e la creatura di Spalletti. Nelle ultime sei gare interne ha esagerato solo contro la Salernitana (4-1), poi ha segnato sempre un gol al massimo.
    L’Udinese dopo una striscia di quattro No Goal ha imboccato la strada opposta: “poker” di Goal. Pur partendo sfavoriti i bianconeri vanno al Maradona con più consapevolezze rispetto a qualche tempo fa.
    Capitolo pronostico di Napoli-Udinese. Scontato forse dire “1”, da tenere d’occhio l’esito Multigol Casa 2-3 oppure 2-4 se si vuole avere un ventaglio più ampio di possibili risultati a disposizione. LEGGI TUTTO

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    Galatasaray-Barcellona, da provare il “2” al 90'

    Il Barcellona a pochi giorni dalla sfida con il Real Madrid è chiamato a giocare in trasferta sul campo del Galatasaray. Il confronto in programma al “Nef Stadium” di Istanbul mette in palio il passaggio ai quarti di finale di Europa League. Nessun gol nella sfida d’andata, si riparte dallo 0-0 del “Camp Nou”.
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    Blaugrana favoriti ma…
    Chi vince passa. Il pareggio con la nuova regola che non tiene conto dei gol segnati in casa e in trasferta non serve di certo a nessuno. La squadra allenata da Xavi poi in vista della partita con il Real cercherà di chiudere i giochi il prima possibile per evitare di spendere energie preziose nei supplementari. Per Depay  e compagni però vincere ad Istanbul non sarà un’impresa semplice, i giallorossi spinti dal tifo del pubblico amico potrebbero creare qualche problema alla compagine blaugrana. Il Galatasaray arriva all’appuntamento con il Barcellona dopo aver chiuso al primo posto il Gruppo E nella fase a gironi del torneo. I turchi nelle sei partite fin qui disputate non hanno mai perso ed in casa hanno fatto registrare due vittorie con Lazio (1-0) e Marsiglia (4-2) e un pareggio contro la Lokomotiv Mosca (1-1). Nella mente dei supporters spagnoli invece c’è ancora il successo per 4-2 ottenuto sul campo del Napoli nella gara valida per il ritorno dei sedicesimi di finale (1-1 all’andata). Il match si preannuncia equilibrato, un Barcellona sulla carta più forte (13 gol segnati nelle ultime 5 trasferte ufficiali) proverà a strappare il pass per i quarti con il “minimo” sforzo. Interessante il “pacchetto” che comprende i seguenti risultati esatti: “0-1; 0-2; 1-2”. LEGGI TUTTO

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    Spalletti: “Osimhen o Vlahovic? Victor è top, Dusan un campione”

    VERONA – “Osimhen non ha ancora la capacità di percezione della distanza dal suo avversario e il tempo per venire incontro, a volte la gioca quando non deve o non la scarica, però quando parte ha una forza e una velocità incredibili. La partita nostra è stata buona, siamo stati attenti, ci siamo sacrificati, c’è stato carattere”. Spalletti è soddisfatto della vittoria del suo Napoli sul Verona, non potrebbe essere altrimenti, e ai microfoni di Dazn lo conferma.
    Spalletti e il paragone Osimhen-Vlahovic
    Sul paragone tra Osimhen e Vlahovic dice: “Dusan più forte? È un campione, se la Juve lo prende significa che ha tutto per stare a quel livello. Osimhen è un calciatore top perché ha tutto dalla sua parte, è un bravo ragazzo, è giovane, fa confusione ma solo perché vuole mettercela tutta. Nei tempi dell’attacco e nella scelta della direzione o degli spazi deve invece migliorare”.
    Spalletti: “Il ko col Milan? Ci è crollato tutto”
    “È stata pesantissima la sconfitta contro il Milan, avevamo l’entusiasmo giusto, ma loro sono stati bravi a starci addosso e abbiamo preso un gol evitabile. Ci è crollato tutto e qui il sentimento delle persone lo subisci perché sono innamorate di questa squadra. Oggi ci hanno incitato comunque, ma l’amarezza era tanta”, ha spiegato Spalletti.
    Spalletti su Zielinski e corsa scudetto
    “Tudor sta allenando perfettamente, sanno sempre cosa fare con e senza la palla, sono una squadra forte e quindi farsi trovare pronti è stato un bel segnale. Oggi i miei calciatori si sono guadagnati la pagnotta. Anguissa? Non l’abbiamo quasi mai avuto tra infortuni e Coppa d’Africa, dalla quale è tornato rintronato per il fuso orario. Anche Lobotka sa fare entrambi le fasi. Zielinski? Non ha giocato una partita, deve allenarsi con più forza se non gioca e fare quello che fa sempre. Se non gioca una partita non succede nulla, è normale nella rosa del Napoli. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, mettendo anche qualcosa in più del naturale perché la piazza lo vuole e la situazione è molto stimolante. Abbiamo possibilità importanti da giocarci”, ha concluso Spalletti.
    Guarda la galleryOsimhen, che doppietta: il Napoli vince a Verona LEGGI TUTTO