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    Lapo Elkann in campo: «Ululati contro Kean, Koulibaly, Maignan o cori contro Vlahovic non fa differenza. Basta!»

    TORINO – I soliti beceri cori hanno fatto da contorno alla sfida tra Juventus e Napoli. Quasi nell’indifferenza generale. Lapo Elkann, sensibile all’argomento, non ci gira intorno e interviene così: «Vogliamo provvedimenti e non frasi di circostanza #SiamoTuttiKean», twitta a difesa dell’attaccante bianconero. Poi aggiunge, con ancora più vigore: «Anche a capienza ridotta gli idioti negli stadi non mancano. Che siano ululati contro Kean, Koulibaly, Maignan o cori contro Vlahovic non fa differenza. Basta». E sono tanti i tifosi che rispondono, uno su tutti da applausi: «Non esiste un razzismo di serie A e uno di serie B, fermiamoli!». Che il 2022 porti una nuova coscienza e che il dibattito, costruttivo, aiuti a migliorare la situazione, fuori e dentro gli impianti sportivi come nella vita comune. LEGGI TUTTO

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    Juve-Napoli: le 5 curiosità sulla sfida dell'Allianz Stadium

    TORINO – Una sfida simbolo del calcio italiano che anche nel giorno dell’Epifania ha saputo regalare spettacolo nonostante la situazione caotica creata dal covid. Juventus e Napoli si sono affrontate all’Allianz Stadium nella sfida valida per il 20° turno di Serie A con l’1-1 finale a regalare un punto a testa ad Allegri e Spalletti. Decisive le reti di Mertens e Chiesa, queste le 5 curiosità sull’ultimo scontro tra bianconeri e azzurri.Guarda la galleryJuve, pari in rimonta con il Napoli: è Chiesa a rispondere a Mertens
    Juve-Napoli, le 5 curiosità
    Juventus e Napoli non pareggiavano una sfida di Serie A dall’aprile 2017, mentre l’ultimo pareggio in casa dei bianconeri risaliva al maggio 2011.
    Nella sfida di oggi contro il Napoli, la Juventus ha ottenuto punti da situazione di svantaggio in casa per la prima volta in questa Serie A.
    Il Napoli è la seconda squadra in grado di effettuare più di 10 tiri allo Stadium contro la Juventus in un primo tempo di Serie A, dopo la Lazio nell’agosto 2013.
    Federico Chiesa ha ritrovato il gol in casa in Serie A che gli mancava da marzo 2021, contro lo Spezia; 50ª partita da titolare in tutte le competizioni con la maglia della Juve per lui
    Dries Mertens ritrova il gol in Serie A contro la Juventus che mancava dal settembre 2018, sempre all’Allianz Stadium. LEGGI TUTTO

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    Tuanzebe al Napoli, De Laurentiis: “Benvenuto Axel”

    NAPOLI – È ufficiale Tuanzebe al Napoli, arriva dal Manchester Uniter per rinforzare la difesa di Spalletti, orfana di Koulibaly, impegnato con la Coppa d’Africa, e di Manolas, ceduto. Il contratto dell’inglese è già stato depositato in Lega, prestito secco a 500 mila euro più altri 500 mila di bonus legati alle presenze, questa la formula dell’operazione. Forse Tuanzebe sarà già in campo per la prossima con la Sampdoria, intanto De Laurentiis lo accoglie sui social: “Benvenuto Axel”, scrive su Twitter.Guarda la galleryDa Insigne a Giovinco: i 5 calciatori italiani più pagati della storia LEGGI TUTTO

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    Napoli, ufficiale l'arrivo di Tuanzebe dal Manchester United

    La notizia era nell’aria ormai da tempo ma ora assume i crismi dell’ufficialità: Axel Tuanzebe è un nuovo giocatore del Napoli. Dopo essere atterrato in Italia e aver svolto le visite mediche a Villa Stuart già nella giornata di giovedì, il contratto del difensore inglese è stato depositato in Lega. Il calciatore, reduce dalla breve esperienza in prestito all’Aston Villa, è dunque il rinforzo di Spalletti per la difesa dopo l’addio di Manolas. Guarda la galleryJuve-Napoli, il braccio di Mertens in area FOTO
    Tuanzebe al Napoli, ecco la formula del prestito
    Tuanzebe, di proprietà del Manchester United, arriva al Napoli con la formula del prestito secco a 500 mila euro più altri 500 mila di bonus legati alle presenze. Il calciatore potrebbe essere arruolabili già per la partita in programma domenica alle 16.30 al Maradona contro la Sampdoria. Per poter rientrare nella lista dei convocati, infatti, si attende solo che vengano completate le pratiche per il visto dal consolato italiano.
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    Juve-Napoli, Mertens braccio da rigore

    Juan Jesus rischia il giallo al 3’ pt per un calcio al petto di Morata: il difensore del Napoli cercava la palla, ma l’ammonizione per gioco pericoloso ci stava. Al 42’ Mertens in area respinge con il braccio destro una punizione di Cuadrado: braccio largo, con cui stava tenendo a distanza Morata. Considerata anche la distanza notevole da cui proveniva la palla, l’intervento sembra da rigore, di certo avrebbe meritato almeno una revisione al Var.Sullo stesso argomentoJuve, Allegri: “Napoli in emergenza? Erano quasi tutti titolari”Calciomercato Juventus

    Giusto il giallo ad Alex Sandro al 44’, per fallo su Demme che stava puntando l’area bianconera. Sull’avvio della stessa azione più di un dubbio per un intervento su Chiesa fuori dall’area del Napoli. Al 38’ st De Ligt rischia il rigore per un contatto con Di Lorenzo: Sozza lascia correre, in linea con il metro di giudizio tenuto fino a quel momento, il Var non interviene ma in questo caso ha meno margine per farlo. Il dubbio resta.

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    Orgoglio De Laurentiis: “Grazie Napoli, vera squadra da battere”

    TORINO – Orgoglioso del suo Napoli, Aurelio De Laurentiis affida a Twitter la sua gioia dopo l’1-1 contro la Juventus allo Stadium di Torino. Un pari ottenuto nonostante l’acuta emergenza dovuta alle numerose assenze, tra i calciatori partiti per la Coppa d’Africa e il Covid che ha colpito diversi membri del gruppo, compreso il tecnico Luciano Spalletti che è stato sostituito in panchina dal vice Marco Domenichini: “Grazie alla squadra – ha ‘cinguettato’ il presidente azzurro -, grazie a tutto lo staff, grazie a Spalletti che anche da lontano ha mandato messaggi importantissimi ai suoi ragazzi. Con tutte le assenze che ha avuto, il Napoli dimostra di essere una vera squadra da battere!”.Guarda la galleryJuve, pari in rimonta con il Napoli: è Chiesa a rispondere a Mertens LEGGI TUTTO

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    Chiesa c'è ma la Juve non sfonda

    TORINO – Si chiude senza vincitori né vinti la partita delle polemiche. Non è una novità, in tempi recenti, quando si incrociano Juventus e Napoli. Se all’andata avevano tenuto banco i rientri (mancati e non) dei sudamericani dalle qualificazioni mondiali, stavolta tocca di nuovo al Covid, con la situazione tesa in casa azzurra, tra assenti per positività (come Spalletti) e giocatori che avrebbero dovuto restare in isolamento e che invece si presentano in campo. Finisce 1-1, risultato giusto di una gara nervosa quanto basta, sviluppata con poca continuità dalla Juventus e con ordine dal Napoli. Un punto che rallenta la corsa bianconera verso la zona Champions e che rafforza un gruppo azzurro azzoppato dalle assenze anche per la Coppa d’Africa. Un’occasione persa più dai primi che dai secondi.

    Sorprese in campo

    L’ufficializzazione delle formazioni regala una sorpresa. Invece di essere in quarantena in hotel, come disposto anche dall’Asl di Torino in seguito a quanto deciso dall’Asl 2 di Napoli, Rrahmani, Lobotka e Zielinski compaiono tra i titolari. Nessun colpo di scena in casa Juventus, invece, dove Chiesa fa il suo ritorno dal primo minuto. Ed è proprio il numero 22 a rendersi subito protagonista, con un paio di conclusioni che creano apprensione a Ospina, anche se il pericolo maggiore lo propone McKennie, con un colpo di testa su angolo (4′) che va fuori di poco: un errore di mira che accende il disappunto di Allegri. Il Napoli mette fuori la testa dopo la sfuriata iniziale bianconera e lo fa con la forza del fraseggio, quello che porta alla rete ospite. L’azione si sviluppa sull’asse Insigne-Politano con appoggio per Mertens: la conclusione del belga è toccata da Szczesny, che mette fuori causa De Ligt appostato sulla linea. Napoli che si rende ancora pericoloso con una conclusione di Zielinski e una punizione di Mertens, mentre la Juventus può recriminare su un tocco con il braccio del belga (in area) su punizione di Cuadrado, non vista da Sozza e dal Var.

    Risveglio bianconero

    Dopo l’intervallo la Juventus riprende il comando del gioco, trovando quasi subito (9′) il pareggio: il merito è di Chiesa, pronto ad avventarsi su una palla deviata da Morata su cross di McKennie. La partita è piacevole, i ritmi sono alti. I bianconeri vanno a fiammate, il Napoli tiene maggiormente il pallone, con il difetto di cercare con poca continuità la conclusione quando si trova in area avversaria. Mertens impegna Szczesny in un paio di incursioni, sull’altro fronte Ospina è tenuto sveglio da Chiesa e da Dybala, che fa il suo ingresso al 21′ dopo quasi un mese di assenza. Nel finale il Napoli recrimina su un contatto sospetto tra De Ligt e Di Lorenzo, quindi Kean (da poco entrato) manda alto di testa da buona posizione, infine una punizione di Dybala viene deviata in angolo dalla barriera: è l’ultimo brivido. Domenica di nuovo in campo, con la Juventus che va in casa della Roma e il Napoli che ospita la Sampdoria.

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    Diretta Juve-Napoli ore 20.45: probabili formazioni, come vederla in tv e streaming

    TORINO – Una partita “arbitrata dal Covid”. Deciderà il virus (oltre ad avvocati ed esperti) chi potrà scendere in campo per la sfida di questa sera tra Juve e Napoli all’Allianz Stadium. Gli azzurri di Spalletti (assente pure lui perché positivo) si sono presentati decimati, zeppi di Primavera, e con almeno tre situazioni in dubbio, quelle di Zielinski, Lobotka e Rrahmani, rimasti in quarantena nell’albergo a Torino per dubbi di interpretazione sul regolamento. L’allenatore bianconero Massimiliano Allegri non ha dubbi sul fatto che si debba giocare: “Noi dobbiamo soltanto prepararci a giocare, al resto pensano gli organi competenti. Bisogna rispettare i ruoli: chi comanda si deve prendere le responsabilità e decidere. Noi dobbiamo soltanto eseguire quello che ci dicono di fare. Purtroppo è uno stato d’emergenza e nell’emergenza bisogna trovare delle soluzioni, nel bene e nel male”.
    Come vederla in tv e streaming
    La partita tra Juve e Napoli è in programma all’Allianz Stadium di Torino alle ore 20.45. Il match sarà trasmesso in diretta esclusiva su tv e streaming da DAZN.
    Juve-Napoli, le probabili formazioni
    JUVE (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Rugani, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Rabiot; Chiesa, Morata, Bernardeschi. Allenatore: Allegri. A disposizione: Perin, De Sciglio, Riccio, Stramaccioni, Bentancur, Arthur, Kulusevski, Dybala, Kean. Indisponibili: Ramsey, Danilo, Chiellini, Pinsoglio, De Winter, Soulè, Kaio Jorge, L.Pellegrini, Bonucci. Squalificati: -. Diffidati: Cuadrado, Danilo.
    NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Zanoli, Di Lorenzo, Juan Jesus, Ghoulam; Demme, Elmas; Politano, Mertens, L. Insigne; Petagna. Allenatore: Spalletti (in panchina Domenichini). A disposizione: Marfella, Idasiak, Costanzo, Spedalieri, Vergara. Indisponibili: Anguissa, Boffelli, Koulibaly, Lobotka, Lozano, Malcuit, Meret, Osimhen, Ounas, Rrahmani, Fabian Ruiz, Zielinski. Squalificati: Mario Rui. Diffidati: Anguissa.
    ARBITRO: Sozza di Seregno. Guardalinee: Giallatini, Preti. Quarto uomo: Marcenaro. Var: Irrati. Avar: Meli.
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