consigliato per te

  • in

    Milan, Pioli e il gol annullato: “Giroud a terra, non era fuorigioco”

    MILANO – Stefano Pioli ci è rimasto male per il ko del suo Milan, superato 1-0 in casa dal Napoli di Spalletti. Il tecnico rossonero è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e non condivide l’annullamento del gol di Kessié nel finale di match per fuorigioco di Giroud: “Alla fine diranno che la sua posizione di fuorigioco è attiva – dice Pioli a Dazn – ma se il giocatore è a terra e non fa nulla per intervenire come fa a procurare danno al difensore? Juan Jesus non è ostacolato da Giroud: dispiace, la squadra non meritava di perdere questa partita. Ora lecchiamoci le ferite e pensiamo alla gara di mercoledì”. Guarda la galleryIl Napoli sbanca San Siro: 1-0 sul Milan con Elmas
    Pioli: “Buon Milan, non siamo stanchi”
    Dall’inizio di novembre il Milan ha raccolto 8 punti in 7 partite, regalando ai cugini dell’Inter il titolo virtuale di campione d’inverno: “Non siamo stanchi, l’abbiamo dimostrato stasera – sottolinea Pioli – si può giocare con più qualità sicuramente sì, ma abbiamo fatto una partita dal punto di vista dell’intensità e dell’energia tra le migliori del campionato. Dal punto di vista fisico e per la volontà la squadra mi è piaciuta in tutto. Ci è mancato l’ultimo passaggio. Per me è una delle partite migliori dell’ultimo periodo. Ci sono i rimpianti, come il gol preso e i palloni persi. Abbiamo fatto una fase difensiva quasi sempre nella metà campo del Napoli, abbiamo giocato una partita vera, seria ed energica. Ci manca un pizzico di qualità in questo periodo ma la squadra non meritava di perdere. Non ho visto una squadra stanca né fisicamente né mentalmente. Negli ultimi 25 metri serve la giocata individuale, stasera non ci siamo riusciti tranne che con Messias che ha fatto tanti uno contro uno, sono mancati un po’ nel resto del campo”. La squadra, secondo Pioli, non è in calo: “I dati sono molto vicini nelle vittorie e nelle sconfitte, la squadra ha avuto un rendimento equilibrato. I numeri importanti che prendiamo in considerazione sono l’accelerazione e la decelerazione, i numeri sono più o meno quelli da inizio campionato. Ok i dati, ma sono importanti anche gli occhi dell’allenatore, la squadra non ha fatto male stasera”. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, Spalletti: “Prestazione da grande squadra”

    MILANO – Il Napoli sbanca Milan e lo fa grazie a una rete di Elmas dopo 5 minuti di gioco. Il macedone ha deciso il big match a San Siro con un colpo di testa su calcio d’angolo di Zielinski, un vantaggio che la squadra di Luciano Spalletti ha conservato fino al triplice fischio: “Quello che mi ha fatto piacere – ha detto il tecnico a Dazn – è stato reggere così, tenere la partita in equilibrio senza abbassarsi troppo. Soltanto negli ultimi 5 minuti, quando è entrato anche Giroud, siamo stati costretti a faticare un po’. A quel punto potevamo organizzare delle ripartenze con i ‘tre piccoletti’ là davanti, non ci siamo riusciti perché la fisicità è importante nel calcio. Però si è giocato da grande squadra contro un grande avversario”.Guarda la galleryIl Napoli sbanca San Siro: 1-0 sul Milan con Elmas
    Spalletti si gode il Napoli
    L’allenatore ha elogiato i giocatori che hanno dovuto sostituire i “titolari” in questa gara: “Petagna forse potevo lasciarlo in campo, ma gli erano presi un paio di volte i crampi. Se non riesci a organizzare un’uscita o una costruzione dal basso quando recuperi palla, Petagna serve tutta la vita. Se riesci a organizzare tre passaggi e portare la palla dai tre piccoletti, si può chiudere la partita. Con Ounas si poteva andare avanti per ripartire e fare male all’avversario. Loro avevano perso equilibrio, si erano un po’ aperti per giocare palle lunghe sul fronte offensivo e gli mancava il corpo centrale. Se non riusciamo a gestire le ripartenze, allora abbiamo sì che fatto male a togliere Petagna. Juan Jesus e Rrahmani due colossi oggi”.
    Una vittoria tattica
    Spalletti ha fatto la sua analisi: “Si voleva portare pressione sulla loro costruzione. Se ti abbassi troppo poi Ibrahimovic al limite dell’area è bravo a creare situazioni importanti. La partita l’abbiamo tenuta in mano abbastanza bene, al di là di qualche momento dove purtroppo l’aggressività del Milan non ci ha permesso di giocare. Lobotka in questo ci ha dato una mano nel secondo tempo, perché lui nello stretto riesce sempre a uscirne con questi avvitamenti su se stesso. Un po’ come Pizarro. Ti punta un fianco e inverte la direzione di marcia”. Il tecnico ha concluso: “Il fatto di fare qualcosa per il Napoli è stato messo in evidenza, di non andare a chiedere niente ma di mettersi a disposizione per ottenere un risultato fondamentale per noi. Venivamo da due sconfitte, per certi versi immeritate. Quando si abbassa l’autostima e hai una maglia così importante addosso, le pressioni sono alte e le maglie diventano di piombo. I ragazzi sono stati bravi a soffrire. Il Vesuvio stasera non è stata solo una cartolina di Napoli, ma anche l’atteggiamento della nostra squadra”. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan-Napoli 0-1: Elmas gol, Inter campione d'inverno

    MILANO – La 18ª giornata di Serie A si chiude con il successo per 1-0 del Napoli di Spalletti, a San Siro, contro il Milan. La formazione azzurra si mette alle spalle le sconfitte contro Atalanta ed Empoli, riscattandosi con tre punti che valgono oro e che regalano all’Inter il titolo virtuale di campione d’inverno, con una giornata di anticipo sulla conclusione del girone di andata. I rossoneri di Pioli restano staccati 4 punti dalla vetta, agganciati proprio dal Napoli in scia dei nerazzurri.Guarda la galleryIl Napoli sbanca San Siro: 1-0 sul Milan con Elmas
    Milan-Napoli, la cronaca
    Il Milan, privo di Calabria, Leao, Rebic, Hernandez e Kjaer, scende in campo con Ibrahimovic terminale offensivo supportato da Messias, Diaz e Krunic, con Tonali e Kessié in cabina di regia. Tante assenze anche nel Napoli, senza Osimhen, Insigne, Mario Rui, Koulibaly e Fabian Ruiz: davanti c’è Petagna, preferito a Mertens, mentre Elmas e Lozano agiscono larghi, con Zielinski trequartista centrale; a centrocampo torna titolare Anguissa. Trascorrono 5 minuti e la formazione di Spalletti sblocca la gara: calcio d’angolo di Zielinski e incornata vincente di Elmas, che elude la marcatura di Tonali e sorprende Maignan sul primo palo. Secondo gol stagionale in campionato per il macedone del Napoli. Il Milan reagisce, senza però mettere alle corde il Napoli: al 18′ il primo lampo è di Ibrahimovic, il cui colpo di testa fa la barba al palo; al 34′ ci prova Florenzi con il sinistro, ma ancora una volta il pallone sfiora di poco il legno. Il Napoli si rifà pericoloso al 41′ con una ripartenza: Lozano va due volte alla conclusione, trovando la ribattuta di Tomori e di Romagnoli. Si va alla pausa con gli azzurri in vantaggio per 1-0.
    Gol annullato a Kessié
    Nella ripresa il Milan preme alla ricerca del pareggio e il Napoli risponde con veloci ripartenze. Al 49′ un sinistro di Ibrahimovic, indirizzato sotto la traversa, è deviato in angolo da Ospina. Un minuto più tardi un tentativo di Messias è bloccato dal portiere colombiano. Dall’altra parte Tomori è provvidenziale in chiusura nel fermare un paio di tentativi offensivi partenopei. Al 68′ altra iniziativa di Messias, il cui tiro finisce sopra la traversa non di molto. Poi ci prova anche il nuovo entrato Giroud, ma Ospina controlla la sfera. Il Napoli replica con una fiondata alta di Petagna. Al 90′ la beffa per il Milan: Kessié segna in mischia, festeggia, ma l’arbitro Massa di Imperia è richiamato dal Var Di Paolo. Il direttore di gara va all’on field review e annulla il gol per un fuorigioco di Giroud nell’azione rossonera. La delusione è grande per Pioli: il Napoli vince 1-0 al Meazza. Spalletti resta imbattuto in nove sfide contro Pioli. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan, Theo Hernandez dà forfait: niente Napoli

    MILANO – Il Milan di Stefano Pioli dovrà fare a meno di Theo Hernández per il big-match di questa sera a San Siro contro il Napoli. L’esterno francese era stato convocato ma, causa di un peggioramento dello stato febbrile, l’allenatore ha preferito toglierlo dalla lista. Settimana complicata per l’esterno ch, sempre per la sindrome influenzale, non aveva potuto allenarsi al meglio. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan-Napoli, possibile almeno una rete per parte al 90'

    In Serie A è giunto il momento di assistere al big match tra il Milan e il Napoli. Entrambe le squadre vorranno vincere per continuare a credere nello Scudetto.
    Fai ora i tuoi pronostici!
    Show in vista
    Il Milan nell’ultima partita disputata al Meazza ha pareggiato 1-1 contro l’Udinese. Il Napoli, prossimo avversario dei rossoneri, dopo aver conquistato ben 32 punti (su 36) nelle prime 12 giornate ha rallentato la sua marcia facendo registrare solamente 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte nelle ultime cinque apparizioni. La squadra allenata da Luciano Spalletti ora dovrà provare a rialzare la testa nella tana del “Diavolo”. Il Milan al Meazza in questa prima parte di stagione ha però conosciuto la parola sconfitta solamente contro il Sassuolo. Ibrahimovic e soci nelle restanti 7 gare interne hanno centrato per 6 volte il successo e 1 volta il pareggio. Capitolo gol fatti e subiti: il Milan nelle 8 gare disputate in casa vanta 16 gol all’attivo e 7 al passivo mentre gli azzurri in altrettante trasferte hanno subito lo stesso numero di reti riuscendo però a realizzarne una in più. Sfida equilibrata, entrambe le squadre hanno le potenzialità per andare a segno. Ok il Goal al triplice fischio. LEGGI TUTTO

  • in

    Torino-Verona, i granata in casa non perdono da 5 partite

    Allo stadio Olimpico di Torino si gioca il match tra i granata e il Verona. L’undici allenato da Ivan Juric dopo aver raccolto 5 punti nelle precedenti 3 giornate (1 vittoria con il Bologna e due pareggi con Empoli e Cagliari) dovrà trovare un modo per fermare l’autentica rivelazione di questo campionato.
    Indovina il risultato esatto di Torino-Verona e vinci!
    I granata giocano bene in casa
    Il Torino nelle ultime cinque partite disputate in casa ha dimostrato di non aver paura di nessuno. Belotti e compagni in queste cinque gare non solo non hanno mai perso (4 vittorie e 1 pareggio) ma hanno anche realizzato sempre almeno un gol nel primo tempo. I granata ora dovranno fare attenzione a non sottovalutare il Verona, squadra che in questa prima parte del torneo è riuscita a rimanere imbattuta contro avversari del livello di Napoli (1-1), Juventus (2-1), Lazio (4-1) e Roma (3-2). Con gli scaligeri impegnati in trasferta l’esito “Goal” è uscito in 7 match su 8. Interessante l’opzione che prevede almeno una rete in entrambi i tempi di gioco.  LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, Insigne si confessa: “Con Ancelotti avevamo idee diverse”

    NAPOLI – Lorenzo Insigne si apre ai tifosi in una chiacchierata con la rivista Undici, in edicola in questi giorni: “La gente si è sempre aspettata tanto da me. Ho cercato di ricambiare. Ho avuto degli screzi qualche volta coi tifosi e mi dispiace. Un capitano è un garante per le persone che amano la squadra, io credo di aver sempre assicurato che il Napoli non venisse meno all’impegno in campo”. “Ho un carattere particolare – prosegue Insigne – so scherzare con tutti, ma all’inizio tengo le distanze. Per alcuni tifosi è superbia, sembra che me la voglia tirare. E’ solo un atteggiamento di difesa. Qualcuno non mi ha mai compreso al 100 per cento. Chi mi conosce davvero, sa come sono fatto”.
    Insigne: “Spalletti è una personalità forte”
    Insigne parla poi dei suoi allenatori: “Zeman è stato decisivo, il primo a credere in me. Benitez mi ha completato: avevo sempre pensato che per me il calcio fosse solo attaccare. Il calcio con Sarri è gioia: mi sono divertito tanto in tre anni, ci è solo rimasta la delusione di non aver vinto lo scudetto”. Poi precisa: “Con Ancelotti non è vero che non ci siamo presi. Avevamo idee diverse, questo sì, su cose di campo. A Gattuso devo tanto. Dopo gli anni di Ancelotti così così, è stato bravo a farmi tornare sui miei passi e a rimotivarmi. Spalletti è una personalità forte: ci ha restituito consapevolezza nella nostra forza”. In chiusura parla di calcio da spettatore: “Se dovessi comprare un biglietto, lo farei per una finale di Champions, qualunque sia. Una squadra che mi piace guardare sempre è il Manchester City. Il calcio di Guardiola è imperdibile dai tempi di Barcellona, la sua finale perfetta di Champions sarebbe contro il Liverpool. Alla fine, in tv, non ne me perdo una”. LEGGI TUTTO

  • in

    Europa League, orari e date dei playoff di Atalanta, Napoli e Lazio

    Ufficializzato dalla Uefa il calendario dettagliato, con date e orari, dei playoff di Europa League, che vedono impegnate tre formazioni italiane: l’Atalanta, retrocessa dalla Champions League, Lazio e Napoli. Chi si qualifica approda agli ottavi di finale del torneo, a cui sono già qualificate le otto prime dei gironi della prima fase.
    Date e orari dei playoff di Europa League
    Giovedì 17 febbraio, ore 18.45 (andata): Barcellona – NAPOLIZenit San Pietroburgo – Betis SivigliaBorussia Dortmund – RangersSheriff Tiraspol – Braga
    Giovedì 17 febbraio, ore 21 (andata):Siviglia – Dinamo ZagabriaATALANTA – OlympiacosLipsia – Real SociedadPorto – LAZIO
    Giovedì 24 febbraio, ore 18.45 (ritorno):Dinamo Zagabria – SivigliaOlympiacos – ATALANTAReal Sociedad – LipsiaLAZIO – Porto
    Giovedì 24 febbraio, ore 21 (ritorno): NAPOLI – BarcellonaBetis Siviglia – Zenit San PietroburgoRangers – Borussia DortmundBraga – Sheriff Tiraspol LEGGI TUTTO