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    Diretta Legia Varsavia-Napoli ore 18.45: come vederla in tv, streaming e formazioni ufficiali

    VARSAVIA (POLONIA) – Senza Insigne, Osimhen e Fabian Ruiz, il Napoli di Spalletti cerca la vittoria a Varsavia, per scavalcare il Legia e guidare il gruppo C. I polacchi comandano la classifica con sei lunghezze, due in più degli azzurri. “Siamo venuti qua per vincere, anche se qualcuno è rimasto a casa: ma non saremo indeboliti da questi problemi – dichiara Spalletti – ho uomini che mi consentono di sostituire chi ha avuto più spazio e più minuti, ma sia chiara una cosa: noi all’Europa League ci teniamo e faccio fatica a capire perché non dovremmo. Sarebbe fallimentare dal punto di vista professionale se trasmettessi segnali negativi a giocatori che ho portato qua e che devono esprimere se stessi in un contesto reale. Non giochiamo partite finte. “. Golebiewski, tecnico del Legia Varsavia, spende importanti parole d’elogio verso il tecnico toscano, definendolo, “uno dei migliori allenatori, uno stratega della tattica. Gioca col 4-3-3, si può prevedere possa giocare così e ci saranno tante stelle in campo per il Napoli, noi dobbiamo fare il possibile”.Guarda la galleryNapoli, è sempre festa: Zielinski in gol nell’1-0 alla Salernitana
    Legia Varsavia – Napoli come vederla in tv e in streaming
    Il match tra Legia Varsavia e Napoli, valevole per la prima giornata di ritorno della fase a gironi dell’Europa League, si giocherà alle 18.45 e  sarà visibile su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e Dazn.
    Legia Varsavia – Napoli, le formazioni ufficiali
    LEGIA VARSVAVIA (3-4-3): Miszta; Wieteska, Jedrzejczyk, Johansson; Ribeiro, Slisz, Mladenovic, Josuè; Luquinhas; Emreli, Kastrati. All.: Golebiewski.
    NAPOLI (4-2-3-1): Meret: Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus; Demme, Anguissa; Lozano, Zielinski, Elmas; Petagna. All.: Spalletti.
    ARBITRO: Visser (Bel).
    ASSISTENTI: De Neve e Wyns.
    QUARTO UOMO: Van Driessche.
    VAR: Millot (Fra).
    AVAR: Lambrechts. LEGGI TUTTO

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    Tuttosport.Fun: si giocano 2 schedine di Europa League

    C’è tempo fino alle 18,45 di Giovedì 04 Novembre per giocare la prima Schedina di Europa League che mette in palio 100€ in buoni Amazon e tanti crediti da accumulare e poi convertire in premi.
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    Sarà il Napoli la prima italiana e scendere in campo. Al termine della prima sessione di Europa League, sarà la Lazio alle ore 21,00 a far visita al Marsiglia in una sfida decisiva per la qualificazione.

    Sul portale trovi anche il Gioco Palinsesto dove puoi scegliere liberamente i tuoi pronostici per scalare le classifiche accumulando crediti e  per migliorara il tuo status sociale nel gioco.
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    Europa League, Leicester favorito contro lo Spartak Mosca

    Lo scorso 20 ottobre il match tra Spartak Mosca e Leicester è stato a dir poco pirotecnico: 4-3 per gli inglesi con un assoluto protagonista: Daka, autore del poker delle Foxes. Gli inglesi giovedì alle 21 cercano il “bis” al King Power Stadium, match della quarta giornata della fase a gironi di Europa League che interessa da vicino il Napoli di Spalletti.
    Europa League, indovina il risultato di Leicester-Spartak Mosca e vinci!
    Possibile un altro Over 2,5
    Il Leicester proprio come il Napoli nei pronostici della vigilia era la squadra più accreditata in ottica passaggio turno. Poi si è messo di mezzo il Legia Varsavia, al momento primo con 6 punti. Le 4 squadre sono in piena corsa per la qualificazione (Spartak compreso, con i suoi 3 punti) ma questa gara è fondamentale. Il Leicester è superiore e parte favorito, nonostante il clean sheet per la squadra di Rodgers sia davvero una rarità: in 16 gare ufficiali giocate da inizio stagione le Foxes non hanno subìto gol solo in 3 circostanze. Anche i russi da questo punto di vista non sono “da meno” e oltretutto, come il Leicester, pareggiano poco: quando lo fanno, sempre con “Goal”. L’1 in questa sfida è il segno di riferimento, l’Over 2,5 viste le premesse si lascia preferire rispetto all’Under. LEGGI TUTTO

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    “No Goal e Under 1,5 primo tempo” sempre presenti con Legia e Napoli

    Il Napoli dopo aver battuto la Salernitana in campionato si prepara ad affrontanre il Legia (al momento capolista del girone con un paio di lunghezze di vantaggio sull’undici di Spalletti e sul Leicester) in trasferta. All’andata, allo stadio Diego Armando Maradona, i partenopei sono riusciti a vincere per 3-0 segnando tutte le reti nella seconda frazione di gioco. E proprio questo aspetto ha fornito lo spunto per osservare una situazione abbastanza particolare che caratterizza entrambe le squadre in campo.
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    Tutto (o quasi) sempre nella ripresa
    Se nei tre incontri fin qui disputati da Legia e Napoli le emozioni più forti (e le reti) sono state quasi sempre registrate nel secondo tempo va da sé che nel primo di fuochi d’artificio se ne sono visti pochi. I polacchi sono primi nel Gruppo C grazie a due vittorie iniziali consecutive per 1-0: la prima a Mosca contro lo Spartak con il gol vittoria al 91’ mentre la seconda è arrivata, in casa, contro il Leicester con la rete-partita messa a segno al 31’ (una delle rare eccezioni). Il terzo impegno, quello già ricordato a Napoli, con tutti e tre i gol incassati nella ripresa. Per Osimhen e compagni, oltre alla tripletta al Legia regalata tra i minuti 76 e 95, il ko interno per 2-3 con lo Spartak Mosca (vantaggio azzurro con Elmas dopo pochi secondi di gioco) causato dallo sciagurato intervento di Mario Rui su un avversario dopo neanche mezz’ora di gioco che ha permesso alla formazione russa di realizzare tre reti nella ripresa (Osimhen ha accorciato le distanze nel recupero) e il pareggio per 2-2 all’esordio in casa del Leicester con vantaggio degli inglesi al 9’ e poi le altre reti nel secondo tempo.
    Riassumendo fino a metà gara è accaduto che…
    Sulla base delle cinque partite fin qui disputate in Europa League da Legia Varsavia e Napoli emerge che i parziali alla fine del primo tempo sono i seguenti: Spartak Mosca-Legia 0-0, Legia-Leicester 1-0, Napoli-Legia 0-0, Napoli-Spartak Mosca 1-0, Leicester-Napoli 1-0. Il che, tradotto, significa sempre esito “No Goal primo tempo” e sempre “Under 1,5 primo tempo”. Una tendenza che sarà ulteriormente confermata o che, come spesso accade (visto che tutte le serie che si ripetono “uguali” sono destinate a terminare), risulterà opposta alle precedenti? Ognuno, in questa particolare situazione, potrà decidere come meglio crede. LEGGI TUTTO

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    Spalletti: “Il Napoli è forte anche senza Insigne e Fabian Ruiz”

    VARSAVIA (Polonia) – Pur alle prese con tante assenze, tra cui quelle di Insigne e Fabian Ruiz, lasciati a casa per precauzione, Luciano Spalletti non vuol sentir parlare di un Napoli rimaneggiato in Europa League. Domani c’è da affrontare il Legia Varsavia in trasferta con l’imperativo di evitare passi falsi: “Non vedo perché dovremmo essere indeboliti, la rosa ci permette di sostituire chi ha giocato più spesso – dice Spalletti nella conferenza stampa della vigilia – Siamo venuti qui per vincere la partita, sappiamo che è una gara difficile ma cerchiamo la vittoria”. Sull’assenza di Insigne e Fabian Ruiz, lasciati al Napoli per precauzione, Spalletti spiega: “E’ un’addizione di valutazioni, non si tratta solo di campionato o Europa League. E’ una somma di più cose, come quella della valutazione di domenica di tener fuori Lorenzo. Ha un muscolo affaticato, noi siamo lì a fare prove, esami, per prendere il meglio dei risultati. Potrebbe giocare, ma c’è una gara anche domenica e ci sono anche altri che meritano di giocare. Chi è rimasto a casa rischiava”. Spalletti, che ha portato 18 giocatori con sé a Varsavia, potrebbe dare spazio a tutti, portieri di riserva esclusi: “La mia faccia? Conta la loro quando vengono scelti, giocano tutti quelli che sono qui, hanno il 100% di possibilità con le sostituzioni. Sono importanti i cinque cambi, hanno più possibilità di farsi vedere. Non manca niente, abbiamo una squadra forte, ma serve la vittoria”.
    Gioca Meret, tifosi dodicesimo uomo in campo
    In porta non ci sarà Ospina: “Meret gioca. E gioca perché è un portiere forte come Ospina, non perché è una partita meno importante. Diamo delle possibilità anche a lui perché si sta allenando benissimo. Per me è un altro portiere titolare. Non ne possiamo far giocare due, altrimenti alle volte l’avrei fatto”. A Varsavia ci saranno anche 542 tifosi del Napoli: “Sentiamo la differenza – dice Spalletti – se si riesce ad averli tutti più vicini è come avere un calciatore in più in rosa. Per quella che è la loro passione sono a punteggio pieno, più di noi perché loro avrebbero vinto anche quella che abbiamo pareggiato per quello che è il loro trasporto nei nostri confronti”. Sulle condizioni di Juan Jesus dice: “E’ un giocatore muscolare, fisico, resistentissimo sotto quest’aspetto. Mi aspetto che possa mettere a posto questa difficoltà momentanea, poi, nell’economia della partita, c’è possibilità di togliergli qualche minuto, dipende da come si sente e dalla gara che viene fuori. Perché la partita reale dà sensazioni differenti rispetto alle valutazioni. Ma il ragazzo dal punto di vista fisico è davvero una belva, diventa difficile trovargli un difetto”. Il Napoli tiene all’Europa League: “Perché dovremmo tenerci poco? Questa storia faccio fatica a capirlo. Io mando dei segnali ai calciatori che hanno giocato meno a causa di infortuni, tipo Demme o altri, dicendo che non importa giocarla? Sarebbe sbagliato, fallimentare dal punto di vista professionale. Loro devono poter esprimere il loro talento, la loro qualità in un contesto reale. Non gli si fa fare le partite per finta ai professionisti che abbiamo noi”.
    Zielinski: “Sarà un ambiente caldissimo”
    In conferenza stampa, accanto a Spalletti, ha parlato anche Piotr Zielinski, che torna nella sua Polonia: “È vero, ho avuto poche opportunità di affrontare squadre polacche, stasera è la prima volta che vengo con la mia squadra per una partita che conta. Spero che saremo noi a festeggiare per la vittoria”. Poi sul gol alla Salernitana come spartiacque della sua stagione: “Quel gol è stato importante per me ma soprattutto per la squadra. Sono sempre stato sereno e tranquillo, anche se ho avuto qualche problema fisico all’inizio. Ma ora è passato e sto tornando a giocare ai miei livelli. Vorrei segnare di più, tutto va nella direzione buona, perché i miei gol e i miei assist porteranno punti e noi cresceremo a livello di squadra”. Sul momento di difficoltà in campionato del Legia Varsavia dice: “E’ difficile da spiegare, il Legia ha giocatori buoni, da anni dimostrano di essere i più forti in Polonia. Sono dei problemi loro, spero che riusciranno a tornare a giocare al loro livello, ma dopo questa partita. Sicuramente l’ambiente sarà caldissimo. La tifoseria qua è di alto livello. Ma noi teniamo tanto all’Europa League. Abbiamo una rosa ampia e forte, abbiamo tutto per giocarcela fino in fondo”. “Giocheranno in modo diverso rispetto alla partita che hanno giocato a Napoli, penso in modo più offensivo. Ma per noi non cambia tanto, dobbiamo pensare a noi stessi. Siamo preparati bene e dobbiamo vincere”. LEGGI TUTTO

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    I convocati del Napoli per il Legia: assenti Insigne e Fabian Ruiz

    NAPOLI – Luciano Spalletti ha convocato 18 calciatori per la gara di Europa League a Varsavia del suo Napoli, che domani sfida il Legia nella quarta giornata del gruppo C. L’allenatore dei partenopei è alle prese con numerose assenze: non ci sono Insigne, Fabian Ruiz e Manolas, non al meglio della condizione, oltre allo squalificato Mario Rui. Assenti anche gli altri infortunati Malcuit e Osimhen, mentre torna a disposizione Ounas. 
    I convocati del Napoli
    Portieri: Ospina, Meret, Idasiak.Difensori: Di Lorenzo, Juan Jesus, Koulibaly, Rrahmani, Zanoli.Centrocampisti: Anguissa, Demme, Elmas, Lobotka, Zielinski.Attaccanti: Lozano, Mertens, Ounas, Petagna, Politano. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Spalletti: “Nessun caso su Insigne. Era affaticato”

    SALERNO – “Nessun caso e nessun problema. Insigne ha un affaticamento muscolare ed era a rischio infortunio”. Al termine della vittoriosa trasferta sul campo della Salernitana, Luciano Spalletti spiega l’assenza del capitano azzurro Lorenzo Insigne, rimasto in panchina. “Abbiamo parlato prima della partita, gli ho chiesto se preferiva partire dal primo minuto o entrare in caso di bisogno e lui da calciatore maturo mi ha detto che sarebbe entrato solo se ci fosse stata la necessità. Abbiamo preferito evitargli qualsiasi rischio”. Il tecnico azzurro elogia il comportamento dei suoi. “La Salernitana ha fatto una grandissima partita, rimasta in bilico fino all’ultimo. Tutte e due le squadre avevano la necessità dei tre punti ed è stata una gara difficile. Noi abbiamo tirato fuori quel qualcosa in più e l’abbiamo portata a casa, per questo gli faccio i complimenti. La squadra oggi ha fatto il Napoli. Quella maglia oltre ad indossarla dobbiamo riempirla bene e oggi i ragazzi sono stati perfetti. Quelli che hanno giocato di meno ci hanno aiutato a portare a casa la vittoria”.
    Spalletti sull’espulsione di Koulibaly: “Decisione al limite”
    Il successo è arrivato nella ripresa, grazie alla rete di Zielinski propiziata da Petagna. “Nel primo tempo abbiamo deciso di giocare palla a terra e abbiamo schierato Mertens, sapendo che non aveva i novanta minuti. Quando la partita si è fatta più fisica e abbiamo avuto bisogno di forze fresche è entrato Petagna che ci ha dato fisicità e aiuto in fase difensiva e offensiva”. Sull’espulsione di Koulibaly, Spalletti dichiara: “E’ al limite. Fabbri ha deciso così. La trattenuta c’è stata, ma la palla era andata via. Dobbiamo adeguarci alla scelta dell’arbitro e sopperire alla prossima assenza di Koulibaly”.
    Guarda la galleryNapoli, è sempre festa: Zielinski in gol nell’1-0 alla Salernitana LEGGI TUTTO

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    Salernitana-Napoli 0-1: Spalletti continua a volare con Zielinski

    Ancora Napoli, sempre più Napoli. Anche senza Osimhen e Insigne. In una gara che si accende nella ripresa (espulsi Kastanos e Koulibaly), la squadra di Spalletti si prende la decima vittoria del campionato battendo la Salernitana di misura in trasferta grazie a un guizzo di Zielinski al 61’. Una marcia da record per gli azzurri, sicuri di restare in testa a prescindere dal risultato di Roma-Milan e attesi prima della sosta dall’impegno di Europa League contro il Legia Varsavia e dalla sfida casalinga con il Verona di Tudor, che sabato ha superato clamorosamente la Juve con la doppietta del Cholito Simeone.  Guarda la galleryNapoli, è sempre festa: Zielinski in gol nell’1-0 alla Salernitana
    Espulsi Kastanos e Koulibaly
    L’assenza di Osimhen, bloccato alla vigilia da una contrattura al polpaccio, si sente eccome. Tolti un paio di spunti iniziali di Zielinski e Lozano, il Napoli fatica a far crollare il muro della Salernitana, che vive delle (poche) ripartenze concesse dalla squadra di Spalletti, stasera in campo con Mertens dal 1’ per sopperire alla mancanza del bomber nigeriano. Le mosse del tecnico azzurro per stravolgere l’inerzia di una partita fin qui più difficile del previsto sono gli ingressi di Elmas e Petagna, che regalano prontamente i frutti sperati: al 61’, nell’azione che vede l’ex centravanti dell’Atalanta colpire di testa la traversa, Zielinski è bravissimo a bucare la porta di Belec con un sinistro da distanza ravvicinata. Nel finale di gara succede praticamente di tutto: Kastanos lascia la Salernitana in 10 per un brutto fallo su Anguissa, poco più tardi Koulibaly gli fa “compagnia” per aver steso Simy al limite dell’area e sulla punizione calciata da Ribery il Napoli si salva sulla linea grazie all’intervento provvidenziale di Di Lorenzo. Nei sei minuti di recupero concessi da Fabbri, oltre a un indiavolato Colantuono, da segnalare la conclusione piuttosto velenosa di Mario Rui e l’incredibile occasione mancata da Gagliolo a ridosso del triplice fischio.   LEGGI TUTTO