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    “No Goal e Under 1,5 primo tempo” sempre presenti con Legia e Napoli

    Il Napoli dopo aver battuto la Salernitana in campionato si prepara ad affrontanre il Legia (al momento capolista del girone con un paio di lunghezze di vantaggio sull’undici di Spalletti e sul Leicester) in trasferta. All’andata, allo stadio Diego Armando Maradona, i partenopei sono riusciti a vincere per 3-0 segnando tutte le reti nella seconda frazione di gioco. E proprio questo aspetto ha fornito lo spunto per osservare una situazione abbastanza particolare che caratterizza entrambe le squadre in campo.
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    Tutto (o quasi) sempre nella ripresa
    Se nei tre incontri fin qui disputati da Legia e Napoli le emozioni più forti (e le reti) sono state quasi sempre registrate nel secondo tempo va da sé che nel primo di fuochi d’artificio se ne sono visti pochi. I polacchi sono primi nel Gruppo C grazie a due vittorie iniziali consecutive per 1-0: la prima a Mosca contro lo Spartak con il gol vittoria al 91’ mentre la seconda è arrivata, in casa, contro il Leicester con la rete-partita messa a segno al 31’ (una delle rare eccezioni). Il terzo impegno, quello già ricordato a Napoli, con tutti e tre i gol incassati nella ripresa. Per Osimhen e compagni, oltre alla tripletta al Legia regalata tra i minuti 76 e 95, il ko interno per 2-3 con lo Spartak Mosca (vantaggio azzurro con Elmas dopo pochi secondi di gioco) causato dallo sciagurato intervento di Mario Rui su un avversario dopo neanche mezz’ora di gioco che ha permesso alla formazione russa di realizzare tre reti nella ripresa (Osimhen ha accorciato le distanze nel recupero) e il pareggio per 2-2 all’esordio in casa del Leicester con vantaggio degli inglesi al 9’ e poi le altre reti nel secondo tempo.
    Riassumendo fino a metà gara è accaduto che…
    Sulla base delle cinque partite fin qui disputate in Europa League da Legia Varsavia e Napoli emerge che i parziali alla fine del primo tempo sono i seguenti: Spartak Mosca-Legia 0-0, Legia-Leicester 1-0, Napoli-Legia 0-0, Napoli-Spartak Mosca 1-0, Leicester-Napoli 1-0. Il che, tradotto, significa sempre esito “No Goal primo tempo” e sempre “Under 1,5 primo tempo”. Una tendenza che sarà ulteriormente confermata o che, come spesso accade (visto che tutte le serie che si ripetono “uguali” sono destinate a terminare), risulterà opposta alle precedenti? Ognuno, in questa particolare situazione, potrà decidere come meglio crede. LEGGI TUTTO

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    Spalletti: “Il Napoli è forte anche senza Insigne e Fabian Ruiz”

    VARSAVIA (Polonia) – Pur alle prese con tante assenze, tra cui quelle di Insigne e Fabian Ruiz, lasciati a casa per precauzione, Luciano Spalletti non vuol sentir parlare di un Napoli rimaneggiato in Europa League. Domani c’è da affrontare il Legia Varsavia in trasferta con l’imperativo di evitare passi falsi: “Non vedo perché dovremmo essere indeboliti, la rosa ci permette di sostituire chi ha giocato più spesso – dice Spalletti nella conferenza stampa della vigilia – Siamo venuti qui per vincere la partita, sappiamo che è una gara difficile ma cerchiamo la vittoria”. Sull’assenza di Insigne e Fabian Ruiz, lasciati al Napoli per precauzione, Spalletti spiega: “E’ un’addizione di valutazioni, non si tratta solo di campionato o Europa League. E’ una somma di più cose, come quella della valutazione di domenica di tener fuori Lorenzo. Ha un muscolo affaticato, noi siamo lì a fare prove, esami, per prendere il meglio dei risultati. Potrebbe giocare, ma c’è una gara anche domenica e ci sono anche altri che meritano di giocare. Chi è rimasto a casa rischiava”. Spalletti, che ha portato 18 giocatori con sé a Varsavia, potrebbe dare spazio a tutti, portieri di riserva esclusi: “La mia faccia? Conta la loro quando vengono scelti, giocano tutti quelli che sono qui, hanno il 100% di possibilità con le sostituzioni. Sono importanti i cinque cambi, hanno più possibilità di farsi vedere. Non manca niente, abbiamo una squadra forte, ma serve la vittoria”.
    Gioca Meret, tifosi dodicesimo uomo in campo
    In porta non ci sarà Ospina: “Meret gioca. E gioca perché è un portiere forte come Ospina, non perché è una partita meno importante. Diamo delle possibilità anche a lui perché si sta allenando benissimo. Per me è un altro portiere titolare. Non ne possiamo far giocare due, altrimenti alle volte l’avrei fatto”. A Varsavia ci saranno anche 542 tifosi del Napoli: “Sentiamo la differenza – dice Spalletti – se si riesce ad averli tutti più vicini è come avere un calciatore in più in rosa. Per quella che è la loro passione sono a punteggio pieno, più di noi perché loro avrebbero vinto anche quella che abbiamo pareggiato per quello che è il loro trasporto nei nostri confronti”. Sulle condizioni di Juan Jesus dice: “E’ un giocatore muscolare, fisico, resistentissimo sotto quest’aspetto. Mi aspetto che possa mettere a posto questa difficoltà momentanea, poi, nell’economia della partita, c’è possibilità di togliergli qualche minuto, dipende da come si sente e dalla gara che viene fuori. Perché la partita reale dà sensazioni differenti rispetto alle valutazioni. Ma il ragazzo dal punto di vista fisico è davvero una belva, diventa difficile trovargli un difetto”. Il Napoli tiene all’Europa League: “Perché dovremmo tenerci poco? Questa storia faccio fatica a capirlo. Io mando dei segnali ai calciatori che hanno giocato meno a causa di infortuni, tipo Demme o altri, dicendo che non importa giocarla? Sarebbe sbagliato, fallimentare dal punto di vista professionale. Loro devono poter esprimere il loro talento, la loro qualità in un contesto reale. Non gli si fa fare le partite per finta ai professionisti che abbiamo noi”.
    Zielinski: “Sarà un ambiente caldissimo”
    In conferenza stampa, accanto a Spalletti, ha parlato anche Piotr Zielinski, che torna nella sua Polonia: “È vero, ho avuto poche opportunità di affrontare squadre polacche, stasera è la prima volta che vengo con la mia squadra per una partita che conta. Spero che saremo noi a festeggiare per la vittoria”. Poi sul gol alla Salernitana come spartiacque della sua stagione: “Quel gol è stato importante per me ma soprattutto per la squadra. Sono sempre stato sereno e tranquillo, anche se ho avuto qualche problema fisico all’inizio. Ma ora è passato e sto tornando a giocare ai miei livelli. Vorrei segnare di più, tutto va nella direzione buona, perché i miei gol e i miei assist porteranno punti e noi cresceremo a livello di squadra”. Sul momento di difficoltà in campionato del Legia Varsavia dice: “E’ difficile da spiegare, il Legia ha giocatori buoni, da anni dimostrano di essere i più forti in Polonia. Sono dei problemi loro, spero che riusciranno a tornare a giocare al loro livello, ma dopo questa partita. Sicuramente l’ambiente sarà caldissimo. La tifoseria qua è di alto livello. Ma noi teniamo tanto all’Europa League. Abbiamo una rosa ampia e forte, abbiamo tutto per giocarcela fino in fondo”. “Giocheranno in modo diverso rispetto alla partita che hanno giocato a Napoli, penso in modo più offensivo. Ma per noi non cambia tanto, dobbiamo pensare a noi stessi. Siamo preparati bene e dobbiamo vincere”. LEGGI TUTTO

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    I convocati del Napoli per il Legia: assenti Insigne e Fabian Ruiz

    NAPOLI – Luciano Spalletti ha convocato 18 calciatori per la gara di Europa League a Varsavia del suo Napoli, che domani sfida il Legia nella quarta giornata del gruppo C. L’allenatore dei partenopei è alle prese con numerose assenze: non ci sono Insigne, Fabian Ruiz e Manolas, non al meglio della condizione, oltre allo squalificato Mario Rui. Assenti anche gli altri infortunati Malcuit e Osimhen, mentre torna a disposizione Ounas. 
    I convocati del Napoli
    Portieri: Ospina, Meret, Idasiak.Difensori: Di Lorenzo, Juan Jesus, Koulibaly, Rrahmani, Zanoli.Centrocampisti: Anguissa, Demme, Elmas, Lobotka, Zielinski.Attaccanti: Lozano, Mertens, Ounas, Petagna, Politano. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Spalletti: “Nessun caso su Insigne. Era affaticato”

    SALERNO – “Nessun caso e nessun problema. Insigne ha un affaticamento muscolare ed era a rischio infortunio”. Al termine della vittoriosa trasferta sul campo della Salernitana, Luciano Spalletti spiega l’assenza del capitano azzurro Lorenzo Insigne, rimasto in panchina. “Abbiamo parlato prima della partita, gli ho chiesto se preferiva partire dal primo minuto o entrare in caso di bisogno e lui da calciatore maturo mi ha detto che sarebbe entrato solo se ci fosse stata la necessità. Abbiamo preferito evitargli qualsiasi rischio”. Il tecnico azzurro elogia il comportamento dei suoi. “La Salernitana ha fatto una grandissima partita, rimasta in bilico fino all’ultimo. Tutte e due le squadre avevano la necessità dei tre punti ed è stata una gara difficile. Noi abbiamo tirato fuori quel qualcosa in più e l’abbiamo portata a casa, per questo gli faccio i complimenti. La squadra oggi ha fatto il Napoli. Quella maglia oltre ad indossarla dobbiamo riempirla bene e oggi i ragazzi sono stati perfetti. Quelli che hanno giocato di meno ci hanno aiutato a portare a casa la vittoria”.
    Spalletti sull’espulsione di Koulibaly: “Decisione al limite”
    Il successo è arrivato nella ripresa, grazie alla rete di Zielinski propiziata da Petagna. “Nel primo tempo abbiamo deciso di giocare palla a terra e abbiamo schierato Mertens, sapendo che non aveva i novanta minuti. Quando la partita si è fatta più fisica e abbiamo avuto bisogno di forze fresche è entrato Petagna che ci ha dato fisicità e aiuto in fase difensiva e offensiva”. Sull’espulsione di Koulibaly, Spalletti dichiara: “E’ al limite. Fabbri ha deciso così. La trattenuta c’è stata, ma la palla era andata via. Dobbiamo adeguarci alla scelta dell’arbitro e sopperire alla prossima assenza di Koulibaly”.
    Guarda la galleryNapoli, è sempre festa: Zielinski in gol nell’1-0 alla Salernitana LEGGI TUTTO

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    Salernitana-Napoli 0-1: Spalletti continua a volare con Zielinski

    Ancora Napoli, sempre più Napoli. Anche senza Osimhen e Insigne. In una gara che si accende nella ripresa (espulsi Kastanos e Koulibaly), la squadra di Spalletti si prende la decima vittoria del campionato battendo la Salernitana di misura in trasferta grazie a un guizzo di Zielinski al 61’. Una marcia da record per gli azzurri, sicuri di restare in testa a prescindere dal risultato di Roma-Milan e attesi prima della sosta dall’impegno di Europa League contro il Legia Varsavia e dalla sfida casalinga con il Verona di Tudor, che sabato ha superato clamorosamente la Juve con la doppietta del Cholito Simeone.  Guarda la galleryNapoli, è sempre festa: Zielinski in gol nell’1-0 alla Salernitana
    Espulsi Kastanos e Koulibaly
    L’assenza di Osimhen, bloccato alla vigilia da una contrattura al polpaccio, si sente eccome. Tolti un paio di spunti iniziali di Zielinski e Lozano, il Napoli fatica a far crollare il muro della Salernitana, che vive delle (poche) ripartenze concesse dalla squadra di Spalletti, stasera in campo con Mertens dal 1’ per sopperire alla mancanza del bomber nigeriano. Le mosse del tecnico azzurro per stravolgere l’inerzia di una partita fin qui più difficile del previsto sono gli ingressi di Elmas e Petagna, che regalano prontamente i frutti sperati: al 61’, nell’azione che vede l’ex centravanti dell’Atalanta colpire di testa la traversa, Zielinski è bravissimo a bucare la porta di Belec con un sinistro da distanza ravvicinata. Nel finale di gara succede praticamente di tutto: Kastanos lascia la Salernitana in 10 per un brutto fallo su Anguissa, poco più tardi Koulibaly gli fa “compagnia” per aver steso Simy al limite dell’area e sulla punizione calciata da Ribery il Napoli si salva sulla linea grazie all’intervento provvidenziale di Di Lorenzo. Nei sei minuti di recupero concessi da Fabbri, oltre a un indiavolato Colantuono, da segnalare la conclusione piuttosto velenosa di Mario Rui e l’incredibile occasione mancata da Gagliolo a ridosso del triplice fischio.   LEGGI TUTTO

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    Può starci il Goal in Roma-Milan

    Il programma dell’11ª giornata di Serie A mette a confronto la Roma di José Mourinho e il Milan di Stefano Pioli. Entrambe le squadre scenderanno in campo per cercare di conquistare l’intera posta in palio. 
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    Show in vista all’Olimpico
    L’undici giallorosso in casa è reduce dal pareggio a reti bianche con il Napoli ma nelle precedenti 4 partite ha sempre conquistato l’intera posta in palio. Zaniolo e compagni nelle prime 4 gare interne hanno battuto in rapida successione Fiorentina (3-1), Sassuolo (2-1), Udinese (1-0) ed Empoli (2-0). Il Milan dal canto suo non ha bisogno di presentazioni, 9 vittorie e 1 pareggio nelle prime 10 giornate di campionato. Può starci il Goal al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Napoli, ok il “2” primo tempo contro la Salernitana

    In Serie A va in scena il derby campano. Domenica alle ore 18 il Napoli, imbattuto in campionato, va a far visita alla Salernitana. I granata sono reduci dal successo ottenuto sul campo del Venezia.
    Indovina il risultato esatto di Salernitana-Napoli
    Occhio al “ritardo” del Napoli
    La squadra allenata da Luciano Spalletti con la vittoria ottenuta in casa contro il Bologna è salita a quota 28 punti in classifica (9 successi e 1 pareggio). I partenopei con 22 reti all’attivo e solo 3 al passivo (miglior difesa del torneo) quest’anno hanno le carte in regola per mettere in difficoltà qualsiasi avversario. La Salernitana è penultima ed in casa ha conquistato solamente 4 punti in 5 gare (1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte). Sulla carta il Napoli parte favorito e con la giusta concentrazione potrebbe riuscire ad azzerare anche il “ritardo” che porta verso il “2 primo tempo”(5 giornate consecutive). LEGGI TUTTO

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    Elmas: “Napoli ancora più forte grazie a Spalletti”

    “Quella contro la Salernitana è una gara che può essere rischiosa, ma vogliamo cercare il successo per proseguire sulla nostra strada. Domani affrontiamo un avversario che può metterci in difficoltà, dobbiamo essere bravi a esprimere il nostro gioco e imporre la giusta mentalità in campo”. Senza Osimhen, bloccato da un risentimento muscolare nell’ultimo allenamento, ma con un Elmas convinto della potenza del Napoli e del super lavoro di Luciano Spalletti. “Con il mister stiamo facendo un gran percorso. Quest’anno siamo più forti, abbiamo una solidità e una consapevolezza superiore” ha detto il centrocampista macedone a Radio Kiss Kiss.
    Osimhen si ferma in allenamento: salta Salernitana-Napoli
    Elmas: “Sento la fiducia di Spalletti”
    “Personalmente sento la fiducia del mister, sto giocando in un ruolo che mi piace ma posso adattarmi ad ogni soluzione a centrocampo”. In chiusura Elmas è tornato sulla gara di domani e più in generale su un Napoli che fa sognare i tifosi. “L’obiettivo è vincere sempre, però dobbiamo pensare gara dopo gara. Il campionato è lungo, guardare la classifica adesso è prematuro. Dobbiamo solo concentrarci sull’impegno che ci aspetta di volta in volta e andare avanti a cominciare da domani”, ha concluso il giocatore azzurro. LEGGI TUTTO