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    Mazzarri: “Napoli, giochiamo come l’anno scorso. La strada è quella giusta”

    Il Napoli esce sconfitto anche dall’Olimpico contro la Roma di José Mourinho. I giallorossi si sono imposti sui partenopei con il risultato di 2-0 e al termine della partita Walter Mazzarri si è presentato ai microfoni per commentare la brutta prestazione della sua squadra: “A Politano hanno tirato la maglietta per 15 minuti. Era il nostro momento migliore ed eravamo superiori, l’unica squadra che poteva vincere era la nostra. Di arbitri non parlo. Non siamo stati cinici vicino all’area, la squadra a parte l’occasione di Belotti ha fatto molto di più rispetto alla Roma. Eravamo partiti benissimo e pensavamo di andare in vantaggio. Contro l’Atalanta e in altre partite si sono visti miglioramenti”.
    Mazzarri: “Giochiamo come l’anno scorso”
    Mazzarri ha proseguito: “Abbiamo fatto il 68% di possesso palla, non siamo brillanti a concludere ma per me la strada è quella giusta. Se in futuro vedrò che qualcosa non funziona si può anche cambiare, ma per il momento non mi sembrava il caso. A livello di gioco non mi sembra che giochiamo male, giochiamo come l’anno scorso con giocatori meno in forma” per poi concludere: “Purtroppo se vai in una grande squadra in un certo momento non puoi allenare. Se giochi ogni tre giorni non si può trovare la brillantezza. Bisogna aspettare la prima sosta disponibile o fare qualche rotazione.  Bisogna trovare qualche soluzione diversa, ci stiamo provando”. LEGGI TUTTO

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    Mourinho-Kvaratskhelia, scintille durante Roma-Napoli: cosa è successo

    ROMA – All’Olimpico Roma e Napoli si affrontano per cercare di portare a casa punti preziosi nella rincorsa ad un posto per la prossima Champions League. Primo tempo intenso tra le due squadre con la fase centrale che è stata caratterizzata da parecchio agonismo e da molti cartellini gialli. Colombo è stato costreetto ad ammonire Paredes, Kristiansen, Cristante, Mario Rui e anche i due tecnici Mourinho e Mazzarri. Proprio sul giallo ricevuto dal numero 4 della Roma, dopo un fallo su Kvaratskhelia, è finito sulla lista dei cattivi il tecnico portoghese che ha avuto qualcosa da ridire al talento georgiano.
    Mourinho e Kvaratskhelia, l’episodio
    Dopo aver ricevuto una manata sul volto da Kristiansen (giallo anche in questa occasione), il gioiello del Napoli è rimasto a terra a lungo non convincendo a pieno Mourinho che ha assistito davanti alla sua panchina a quanto accaduto. Dopo un primo chiarimento tra i due, il diverbio si è fatto più acceso in occasione del giallo a Cristante con Mourinho che si è inferocito nei confronti di Kvaratskhelia. Dopo uno scambio di battute, lo Special One ha preso dolcemente il volto del georgiano tra le sue mani e dopo l’ennesimo scambio di opinioni tra i due è tornato il sereno. LEGGI TUTTO

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    Barrenechea dopo Higuain: stessa storia, stesso posto, stesso bar

    TORINO – Il Frosinone compie un’impresa eliminando il Napoli agli ottavi della Coppa Italia, cala il poker sul campo dei campioni d’Italia e raggiunge per la prima volta nella storia i quarti della competizione. Una notte magica per i gialloblù, da incubo invece il momento degli azzurri di Mazzarri. Dopo l’euforia della passata stagione con la vittoria del terzo storico Scudetto, la squadra che aveva impressionato sotto la guida Spalletti sembra essersi smarrita, e nella serata del tonfo davanti al pubblico del Maradona sono anche le storie che solo il calcio sa raccontare a far riemergere vecchi fantasmi. Barrenechea, Higuain e la Juventus: stessa storia, stesso posto, stesso bar.

    Barrenechea come Hiugain: l’esultanza dopo il gol al Napoli

    A portare in vantaggio il Frosinone nella sfida di Coppa Italia ci ha pensato Enzo Barrenechea, talento della Juventus passato in estate in presito ai ciociari. Il regista argentino, lanciato in Serie A da Allegri, ha sbloccato con una girata di testa sul secondo palo la sfida del Maradona e la sua esultanza ha ricordato in tutto e per tutto un precedente molto particolare. Primo dicembre 2017, nell’allora San Paolo la Juventus si impone sul Napoli per 1-0 in uno scontro diretto che risulterà decisivo nella corsa al titolo tra Allegri e Sarri con il primo a spuntarla sul secondo per 95 punti a 91. A decidere quel big match ci pensò Gonzalo Higuain, il grande ex, che nell’esultanza si portò la mano all’orecchio agitandola alla Luca Toni. Stesso gesto, stessa storia, stesso stadio: 6 anni dopo è Barrenechea a ripetere il gesto e per il Napoli tornano a galla brutti ricordi. LEGGI TUTTO

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    “Kubo infiamma il mercato: è sfuggito al Napoli, ora fa gola allo United”

    Il Sun è certo: “Il Manchester United sta tenendo d’occhio l’ex prodigio del Real Madrid Takefusa Kubo. Può sostituire Antony”. Il tabloid inglese ha evidenziato ciò che non è un mistero, ovvero che il calciatore brasiliano sta ampiamente deludendo i Red Devils a fronte di un investimento di 85,5 milioni di sterline: solo otto gol e tre assist in 62 presenze, nessuno in questa stagione. 

    Manchester United, dall’Inghilterra: “Kubo osservato speciale”

    Il Manchester United avrebbe, perciò, inviato uno scout per guardare Kubo in almeno sette occasioni. Il nazionale giapponese, 22 anni, ha trascorso quattro anni nella famosa accademia La Masia di Barcellona ??prima di firmare per il Real Madrid nel 2019. Non ha mai giocato per la prima squadra dei Blancos perché è stato ceduto in prestito a Maiorca, Villarreal e Getafe. Ha lasciato definitivamente il Bernabeu prima della scorsa stagione quando la Real Sociedad lo ha ingaggiato per 5,5 milioni di sterline: una rivelazione in Liga dove ha segnato 15 gol e fornendo 13 assist in 67 partite. “Le sue prestazioni impressionanti hanno visto il Napoli offrire 26 milioni di sterline in estate, ma la Sociedad ha rifiutato l’offerta”. LEGGI TUTTO

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    “Raspadori non passa la palla ai compagni”: Mauro fa scoppiare il caso Napoli

    Il caso Raspadori
    Osimhen e Kvaratskhelia sono entrati nel secondo tempo, sul punteggio ancora di 0-0, per dare la spinta alla squadra ma il risultato non c’è stato. Negli studi di Sport Mediaset Mauro ha sottolineato che: “I giocatori che finora hanno avuto poco spazio non passavano la palla ai compagni. Ho avuto l’impressione che cercassero la giocata importante per mettersi in mostra. E faccio anche i nomi: Raspadori. Se hai davanti a te quattro giocatori e non servi la palla è brutto – aggiunge – è come se ci fosse l’ansia di mettersi in evidenza agli occhi dell’allenatore consapevoli che lì davanti c’è Osimhen. Non m’è piaciuto come si sono mossi in attacco. La cosa peggiore che può capitare in una squadra è vedere un compagno in attacco e non dargli la palla. Ed è capitato per tre, quattro volte”. LEGGI TUTTO

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    Tonfo Napoli, fuori dalla Coppa Italia: Barrenechea gol, Frosinone ai quarti

    NAPOLI – Colpaccio del Frosinone che passa al Maradona e conquista il pass per i quarti di Coppa Italia affondando il Napoli con un sonoro 4-0.. Impresa dei gialloblù di Di Francesco che grazie alle reti dell’ex Juventus Barrenechea, Caso, Cheddira e Harroui eliminano dalla competizione i campioni d’Italia. Inutile per Mazzarri il tentativo di inserire nella ripresa Kvaratskhelia e Osimhen, i ciociari vincono e ora affronteranno una tra Juventus e Salernitana per provare l’accesso in semifinale.
    Napoli-Frosinone, la partita
    Il Napoli spinge subito ed impegna Cerofolin in più occasioini, al 22′ è il palo a salvare il prtiere ciociaro sul tiro di Raspadori. Gli azzurri alla fine passano al 37′ con Simeone che approfitta di un errore della difesa avversaria, viene tutto annullato dal Var che segnala un tocco di mano ad inizio azione di Lindstrom. Nella ripresa Mazzarri prova a cambiare mandando in campo i big, colpisce un palo su punizione Mario Rui, ma al 65′ è il Frosinone a passare: angolo di Garritano per la testa di Barrenechea che gira sul secondo palo a sblocca il risultato. Accusa il colpo dell’ex Juve il Napoli che si sbilancia e al 70′ arriva il raddoppio ciociaro: Caso scappa dietro la difesa azzurra e davanti a Gollini infila sul primo palo. Nel finale il forcing del Napoli non produce risultati, anzi sono gli ospiti a trovare il tris su calcio di rigore al 90′ con Cheddira e il poker con Harroui al 95′. LEGGI TUTTO

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    Inter, Napoli e Lazio: Champions e Serie A, chi ha il miglior calendario?

    Dopo il sorteggio a Nyon, ora la Uefa ha ufficializzato anche le date degli ottavi di finale della Champions League. La prima italiana a scendere in campo sarà la Lazio il 14 febbraio contro il Bayern Monaco allo Stadio Olimpico. La settimana successiva sarà la volta dell’Inter, che sfiderà l’Atletico Madrid a San Siro il 20 febbraio, mentre il Napoli se la vedrà contro il Barcellona al Maradona il 21. Ecco tutta la programmazione, comprese le sfide di ritorno. LEGGI TUTTO

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    Barcellona-Napoli non si giocherà al Camp Nou: il motivo e il nuovo stadio

    Barcellona-Napoli non si giocherà al Camp Nou. I tifosi azzurri dovranno accontentarsi del Lluís Companys, per la trasferta degli ottavi di finale di Champions League (qui tutti i sorteggi). Un vantaggio? Sicuramente. Anche se molti avrebbero preferito l’emozione e il calore dello stadio storico dei blaugrana. Osimhen e compagni dovranno quindi cambiare destinazione: niente C. Aristides Maillol, il radar sarà puntato sulla collina del Montjuïc.
    Il Barcellona non gioca al Camp Nou: il motivo
    Perché la squadra di Xavi non gioca al Camp Nou? La risposta è banale: per la ristrutturazione. Un progetto da 1,5 miliardi di euro, necessario per rifare il look allo storico stadio che, a partire dal 24 settembre 1957, è sempre stato il palcoscenico della squadra catalana. Per ora il sipario è chiuso (dopo 66 anni), almeno per i giocatori. Il Barcellona sta affrontando le sfide casalinghe allo Stadio Olimpico Lluís Companys e dovrà continuare a farla per tutta la stagione e anche per l’inizio della prossima. La fine dei lavori è prevista per novembre 2024. Non è la prima volta che l’impianto viene abbellito: nel 1980 venne costruito il terzo anello, due anni prima del Mundial vinto dall’Italia. In quella circostanza, però, i catalani continuarono a giocarci dentro.  LEGGI TUTTO