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    Napoli, guai per Ghoulam: distorsione al ginocchio sinistro

    NAPOLI – Preoccupante infortunio per il difensore del Napoli Faouzi Ghoulam, uscito al 22′ del primo tempo della partita vinta 3-1 ai partenopei sul Bologna. Il club campano ha fatto sapere che il calciatore franco-algerino “ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro”. Domani, lunedì 8 marzo, il giocatore si sottoporrà ad esami medici a Villa Stuart, a Roma. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Bologna 3-1: Insigne lancia Gattuso, Mihajlovic ko

    NAPOLI – Il Napoli stende 3-1 il Bologna nel 26° turno di Serie A. Grazie alla doppietta di Lorenzo Insigne e alla rete di Osimhen, gli azzurri di Gattuso conquistano la 15esima vittoria in campionato e salgono a quota 47 punti in classifica, al sesto posto. Dodicesima sconfitta, invece, per la squadra di Mihajlovic che rimedia il secondo ko esterno di fila dopo quello di Cagliari e rimane in 12esima posizione in graduatoria con 28 punti. Partita molto equilibrata e viva allo stadio Diego Armando Maradona: apre Insigne all’8′ minuto di gioco, Palacio si vede annullare due reti, poi il raddoppio di Osimhen nel secondo tempo prima della rete di Soriano, che accorcia momentaneamente le distanze, e del definitivo 3-1 con il secondo gol del capitano azzurro. 

    Napoli-Bologna: curiosità e statistiche
    Sblocca Insigne: Napoli in vantaggio all’intervallo
    Gattuso lancia Mertens dal primo minuto in avanti, con Politano, Zielinski e Insigne sulla trequarti. In mediana, ci sono Ruiz e Demme. Mihajlovic si presenta allo stadio Diego Armando Maradona con Palacio unica punta, supportata da Skov Olsen, Soriano e Sansone sulla trequarti. Nei minuti iniziali del match le due squadre provano subito ad attaccare alla ricerca del gol del vantaggio. Infatti, dopo pochi minuti, all’8′, il risultato è già sbloccato con la formazione di Gattuso avanti 1-0: bellissima azione degli azzurri, con la rete di Insigne con un destro preciso dal limite dopo un tacco smarcante di Zielinski. Il Napoli, dopo il vantaggio, va subito a caccia del raddoppio ma il Bologna si rende pericoloso dalle parti di Ospina e sfiora il pareggio con Skov Olsen, che colpisce in pieno il palo con un mancino a giro da fuori area. Al 22′ Gattuso è costretto ad effettuare il primo cambio: Ghoulam si fa male e lascia il posto a Hysaj. La partita è molto viva, con occasioni da una parte e dall’altra: prima il grande salvataggio di Ospina sul colpo di testa Palacio e poi la buona chance per Politano su passaggio di Demme con l’ex Sassuolo che non trova la porta in diagonale di destro. Prima dell’intervallo, rete annullata a Palacio per posizione di fuorigioco. Il primo tempo si chiude con gli azzurri in vantaggio di un gol. 
    La classifica di Serie A
    Segnano Osimhen, Soriano e ancora Insigne: Napoli-Bologna 3-1
    Non ci sono cambi nella ripresa, subito viva come il primo tempo. La seconda frazione, infatti, inizia come è finita la prima: con un gol annullato a Palacio. L’ex Inter intercetta il rinvio di Ospina, che era ancora in possesso, e mette la palla in porta ma l’arbitro annulla il gol per fallo dell’attaccante rossoblù e il risultato rimane sull’1-0. Al 52′ arriva la prima ammonizione della partita: cartellino giallo a Koulibaly per un fallo su Skov Olsen. Un minuto dopo finisce la gara di Mertens, sostituito da Osimhen. Cambio anche nel Bologna, è il primo per Mihajlovic: esce Poli, dentro Dominguez. La squadra ospite sembra calare e il Napoli ne approfitta subito. Al 65′, infatti, Osimhen supera in velocità Danilo e batte Skorupski per il raddoppio azzurro. Passano un paio di minuti e il nigeriano ha l’occasione per la doppietta personale e per chiudere l’incontro ma si divora la rete calciando incredibilmente a lato su assist di Insigne. Al 73′, il Bologna accorcia le distanze e dimezza lo svantaggio su palla persa da Demme, con la rete di Soriano dopo la sponda di Skov Olsen. La squadra rossoblù crede nella rimonta e Mihajlovic effettua tre cambi per provare l’assalto finale con Orsolini, Medel e Vignato in campo per Olsen, Mbaye e Svanberg ma neanche il tempo di sistemarsi e il Napoli trova la terza rete della serata. Fa tutto Insigne, bravissimo a recuperare il pallone e poi battere Skorupski con il destro dal limite dell’area per il 3-1. Poi, proprio il capitano azzurro lascia il campo con Zielinski per l’ingresso di Elmas e Mario Rui. Nella parte finale della sfida, tentativo di Politano con bella risposta del portiere rossoblù e un paio di occasioni per gli ospiti. Il risultato non cambia, finisce 3-1 e Gattuso conquista tre punti preziosi per la corsa alla Champions League. 

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    Che Napoli con Insigne e Osimhen! Il Bologna di Mihajlovic è battuto LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Bologna ore 20.45: dove vederla in tv e streaming e le probabili formazioni

    NAPOLI – Reduce dal pirotenico pareggio esterno con il Sassuolo il Napoli sarà di scena alle ore 20.45 contro il Bologna sul prato amico del Diego Armando Maradona. Serve una vittoria a Gattuso per restare in lotta nella zona Champions League: in difesa rientra dalla squalifica Koulibaly, mentre in mediana c’è il forfait di Bakayoko (che ha saltato la rifinitura e non partirà dal 1′) e davanti tocca a Mertens (out Lozano e Petagna, mentre in panchina si rivedrà Osimhen dopo la disavventura di Bergamo). Sul fronte emiliano diverse assenze in difesa e in mediana per Mihajlovic, che dietro ritrova però Danilo mentre in attacco potrebbe essere Palacio il titolare nel ruolo di centravanti.

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    Napoli-Bologna, dove vederla in tv e in streaming 
    Il match tra Napoli e Bologna, in programma alle ore 20.45 allo stadio Diego Armando Maradona, sarà visibile in diretta esclusiva su Sky Sport Serie A, Sky Sport Uno e Sky Sport 251.
    Le probabili formazioni di Napoli-Bologna
    NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Fabian Ruiz, Demme; Politano, Zielinski, L. Insigne; Mertens. ALL.: Gattuso.A disposizione: Meret, Contini, Mario Rui, Manolas, Hysaj, Maksimovic, Lobotka, Bakayoko, Cioffi, Osimhen, Elmas, D’Agostino, Labriola.
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Soumaoro, Mbaye; Poli, Svanberg; Skov Olsen, Soriano, Sansone; Palacio. ALL.: Mihajlovic.A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Annan, Antov, Khailoti, Baldursson, Dominguez, Medel, Barrow, Juwara, Orsolini, Vignato.
    ARBITRO: Chiffi di Padova. Guardalinee: Valeriani e Lo Cicero. Quarto uomo: Ghersini. Var: Di Paolo. Avar: De Meo. LEGGI TUTTO

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    La sfuriata di Insigne, precisazione del Napoli con una nota

    NAPOLI – Non ci sono stati diverbi tra Lorenzo Insigne, i compagni di squadra del Napoli e l’allenatore Rino Gattuso, ma solo tanto nervosismo per il pareggio al 95′ del Sassuolo contro gli azzurri, mercoledì sera, dopo che lo stesso Insigne aveva portato i suoi in vantaggio al 90′. Il Napoli ha voluto dire la sua con una nota ufficiale sui propri canali social: “In seguito alle notizie diffuse da diversi media, si precisa che non c’è stato alcun attrito tra il Capitano Lorenzo Insigne e i suoi compagni di squadra. Lo sfogo del calciatore negli ultimi minuti di Sassuolo-Napoli era legato solo al rocambolesco finale di partita”. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Napoli 3-3: Insigne non basta, Caputo ferma Gattuso allo scadere

    REGGIO EMILIA – Il Napoli di Gattuso pareggia 3-3 al Mapei Stadium contro il Sassuolo nel 25° turno di Serie A e rimedia il secondo pari in campionato, salendo a quota 44 punti in classifica. Il Sassuolo, invece, trova il nono pareggio in questa Serie A e va a quota 36. I neroverdi di De Zerbi sbloccano il risultato al 34′ minuto di gioco con l’autorete di Maksimovic e poi ritrovano il vantaggio, poco prima dell’intervallo, con Berardi dopo il momentaneo 1-1 di Zielinski. Nella ripresa, il Sassuolo sfiora il terzo gol in un paio di occasioni (traversa di Berardi e palo di Caputo) e il Napoli trova il 2-2 con Di Lorenzo al 72′ su assist di Insigne. Nel finale infuocato, arrivano due rigori: prima Insigne non sbaglia dagli undici metri e poi allo scadere Caputo firma il definitivo 3-3 dal dischetto.

    Sassuolo-Napoli: curiosità e statistiche
    La classifica di Serie A
    Emozioni nel primo tempo: all’intervallo è 2-1
    De Zerbi si presenta con il solito 4-2-3-1, con Caputo in avanti supportato sulla trequarti da Berardi, Defrel e Djuricic. Gattuso risponde con Mertens unica punta e Politano, Zielinski e Insigne a supporto. La gara parte subito a ritmi alti, con i padroni di casa che provano a creare pericoli dalle parti di Meret: il primo acuto è di Caputo, all’interno dell’area di rigore azzurra, ma il suo destro è deviato in angolo. Al 14’, ancora il Sassuolo pericoloso: bel contropiede e tentativo finale di Berardi, fermato dal portiere del Napoli in corner. La squadra di Gattuso risponde con Insigne, che calcia dalla sinistra rientrando sul destro. Il suo tiro, però, è ribattuto da Ferrari. Sul conseguente corner, il Napoli trova la rete con una magia di Insigne ma il gol viene poi annullato dall’intervento del Var per posizione di fuorigioco del capitano azzurro. Al 34’, invece, è il Sassuolo a passare in vantaggio e sbloccare l’incontro: calcio di punizione di Berardi, deviazione di Maksimovic e 1-0 per i padroni di casa. Il vantaggio neroverde regge 4 minuti. Il Napoli, infatti, al 38’ trova il pareggio con Zielinski, bravissimo a battere Consigli di sinistro dal limite dell’area. Allo scadere del primo tempo, però, la squadra di De Zerbi torna nuovamente in vantaggio, con il calcio di rigore assegnato per il fallo di Hysaj su Caputo e trasformato da Berardi. All’intervallo è 2-1 per il Sassuolo dopo un primo tempo ricco di emozioni.
    Gol ed emozioni anche nella ripresa: finisce 3-3
    La partita riprende nel secondo tempo senza cambi. Con il Napoli alla ricerca del pareggio e il Sassuolo pronto a ripartire in contropiede. Al 57′, gli ospiti sfiorano il 2-2 con Maksimovic che va vicino al pari con un colpo di testa su cross di Mertens. Il Napoli lascia tanto spazio alle ripartenze dei neroverdi, pericolosissimi al 61′ con l’inserimento centrale di Caputo, fermato da Meret in uscita, e con il tentativo di Djuricic sulla ribattuta. Grandissimo doppio intervento del portiere azzurro, che evita il terzo gol al passivo. Il Napoli attacca ed effettua il primo cambio (dentro Elmas per Mertens) ma è il Sassuolo ad andare vicino alla rete: prima Berardi colpisce la traversa con un potente sinistro dalla distanza, poi Caputo prende in pieno il palo. Sfortunatissimo il Sassuolo, che spreca e poi incassa il pareggio nel momento migliore. Iniziativa di Insigne sulla sinistra e cross in mezzo per Di Lorenzo, che mette in porta da posizione ravvinata e fa 2-2. Passano pochi minuti e il Napoli ha una clamorosa chance per passare addirittura avanti ma Fabian Ruiz non è lucido e si fa respingere il tiro da Consigli. Nell’ultima parte di gara, i ritmi sembrano calare e i due allenatori effettuano diversi cambi: entrano Bakayoko, Ghoulam e Manolas per Demme, Hysaj e Maksimovic nel Napoli; Toljan, Traore, Obiang, Haraslin e Raspadori sostituiscono rispettivamente Muldur, Defrel, Berardi, Lopez e Djuricic nel Sassuolo. Il Napoli è più vivo nei minuti finali dell’incontro, si affaccia con determinazione in avanti e, infatti, al 90′ guadagna un calcio di rigore grazie alla giocata di Di Lorenzo, steso in area da Haraslin: l’arbitro Marini non ha dubbi e assegna il penalty, Insigne spiazza Consigli dagli undici metri. Mancano pochi secondi alla fine e il Napoli è ad un passo dalla vittoria. All’ultimo secondo, però, grande ingenuità di Manolas nella propria area di rigore: il greco stende Haraslin e regala un rigore al Sassuolo. Dal dischetto va Caputo, che non sbaglia e segna il definitivo 3-3. 

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    Sassuolo-Napoli show: 3-3 al 95′ con due rigori nel ricordo di Astori LEGGI TUTTO

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    Grassani: "Come il caso Napoli: il Torino ha ragione"

    Avvocato Mattia Grassani, a fronte della vicenda Juventus-Napoli, con lei protagonista in prima fila quale legale alla fine “vincente” della società partenopea, che cosa pensa della questione Lazio- Torino? È errato, assurdo o quantomeno anomalo, dal suo punto di vista, che la Lega di Serie A non abbia rinviato per tempo la partita, dal momento che l’Asl competente aveva bloccato il Torino in “quarantena domiciliare” sino alla mezzanotte di ieri?

    «La risposta è contenuta nella decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni numero 1/2021, proprio relativa al caso Juventus-Napoli, che ha chiarito non soltanto i rapporti tra provvedimenti dell’Autorità statale e regolamenti federali, ma anche la corretta applicazione del tanto invocato Protocollo Figc: “La Ssc Napoli ha applicato il Protocollo Figc vigente all’epoca dei fatti di causa, che rimanda, con riferimento alla procedura da osservare in caso sia accertata la positività al Covid-19 di un calciatore, alla citata Circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020 e, dunque, all’esclusiva competenza della Asl territorialmente competente; la quale, in presenza di un caso positivo, fornisce informazioni e indicazioni chiare, anche per iscritto, sulle misure precauzionali da attuare ed eventuale documentazione informativa generale sull’infezione da Sars- Cov-2,comprese le modalità di trasmissione, gli interventi di profilassi necessari (sorveglianza attiva,quarantena, ecc.), le istruzioni sulle misure da attuare in caso di comparsa di sintomatologia e la descrizione dei possibili sintomi clinici”. Va sfatato, dunque, il mito del “Protocollo Figc”, che in troppi hanno citato a sproposito».
    Perché dice questo?
    «Perché lo stesso, ancorché oggi leggermente modificato rispetto alla versione vigente il 4 ottobre, all’epoca di Juventus-Napoli, peraltro in senso a mio avviso più equivoco, richiama la Circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020, che riconosce in capo esclusivamente alle Asl la competenza in materia di gestione della positività, ivi inclusa l’adozione di provvedimenti precauzionali e la possibilità (non l’obbligo) di autorizzare la cosiddetta “quarantena soft”, che consentirebbe la disputa della partita. Appare evidente, dunque, che, nel caso di specie, siamo in presenza di un “factum principis” che impedisce la disputa della partita, e stupisce, sotto questo profilo, che la stessa non sia stata rinviata. Stupisce ancora di più laddove si consideri che, nelle categorie inferiori, soprattutto in Lega Pro, i provvedimenti di rinvio in situazioni analoghe sono ormai numerosi».
    Non a caso lo stesso presidente della Lega di A, Dal Pino, aveva detto, lunedì scorso: «È ovvio che per noi la partita si debba giocare, ma se la Asl ha un atteggiamento estremamente duro e restrittivo, noi dobbiamo valutare purtroppo in considerazione della decisione del Collegio di Garanzia del Coni. Che sul caso Juventus-Napoli ha creato un precedente di giurisprudenza». Avvocato Grassani, lei come giudica quel «purtroppo»?
    «Poiché ritengo il presidente Dal Pino un grande manager, estremamente competente ed equilibrato, ritengo che quel “purtroppo” sia da attribuirsi al fatto che la Lega si trova compressa tra due esigenze contrapposte: da un lato, quella di garantire il regolare svolgimento del campionato di Serie A, in una stagione con il calendario mai così saturo; dall’altra, quella di esercitare il proprio ruolo nel rispetto dei regolamenti e, fortunatamente, in maniera conforme all’interpretazione degli stessi fornita dai competenti organi. La Lega non ha mai nascosto, anche in occasione di Juventus-Napoli, la propria posizione (negando per due volte la richiesta di rinvio della gara del club di Aurelio De Laurentiis), che, tuttavia, è stato accertato in maniera definitiva, non è risultata condivisibile. Pertanto il “purtroppo” lo trovo come una presa d’atto che, nonostante la posizione di dissacordo, i regolamenti debbano essere rispettati».
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    Napoli, col Sassuolo c'è anche Manolas tra i convocati

    NAPOLI – Sono 23 i calciatori convocati dal Rino Gattuso in vista della trasferta di domani del suo Napoli (ore 18.30 al Mapei Stadium) in casa del Sassuolo. Per un difensore assente come lo squalificato Kalidou Koulibaly c’è il rientro in lista di Kostas Manolas dopo l’infortunio alla caviglia.

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    Il Napoli non sbaglia: Mertens e Politano stendono il Benevento

    Napoli-Sassuolo, convocato Manolas
    PORTIERI: Meret, Ospina, Contini. DIFENSORI: Di Lorenzo, Ghoulam, Hysaj, Manolas, Maksimovic, Rrahmani, Mario Rui. CENTROCAMPISTI: Demme, Elmas, Lobotka, Fabian Ruiz, Zielinski, Bakayoko. ATTACCANTI: Politano, Insigne, Mertens, Cioffi (maglia 58), Zedadka (maglia 3), D’Agostino (maglia 56), Labriola (maglia 61).  LEGGI TUTTO

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    “De Laurentiis non vuole giocare Juve-Napoli il 17 marzo”

    NAPOLI – Ancora incertezza per il recupero di Juve-Napoli, incontro non disputato il 4 ottobre scorso per il mancato arrivo della formazione partenopea, fermata in città dalla Asl di Napoli a causa dei casi di Coronavirus di Elmas e Zielinski. Con l’eliminazione della formazione di Gattuso dall’Europa League, si stava andando verso la data del 17 marzo per giocare la gara, ma il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, secondo quanto scrive “Il Mattino”, preferirebbe giocare successivamente. In quella settimana infatti il Napoli sarà atteso da altre due trasferte: il 14 marzo in casa del Milan e il 21 contro la Roma. Allo stato attuale però, finché la Juventus sarà impegnata in Champions, quella del 17 marzo è l’unica data libera per recuperare la partita prima della fine della stagione. A questo punto si potrebbe aspettare il ritorno della sfida europea della Juve con il Porto, il 9 marzo, prima di fissare la data esatta del recupero tra i bianconeri e il Napoli. LEGGI TUTTO