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    Gattuso e il tweet di De Laurentiis: “La messa si fa una volta sola”

    “Il tweet di De Laurentiis? La messa si fa una volta al giorno, l’ho già cantata. Ora parlate di calcio, altrimenti non se ne esce più fuori”. Rino Gattuso, dopo il pari nella semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Atalanta, risponde così a una domanda che fa riferimento all’ultimo cinguettio del presidente azzurro che ha voluto rinnovare la sua fiducia al ds Cristiano Giuntoli. “Favoriti al ritorno? Con l’Atalanta non si è mai favoriti, è una squadra tosta – dice a Rai Sport – Oggi ci ha messo in difficoltà. Abbiamo cambiato modulo, bisogna fare delle scelte. Vediamo chi ha recuperato, giochiamo ogni tre giorni. C’è bisogno di gente fresca. Zielinski ed Elmas avevano speso tanto. In avanti siamo cotti e si poteva fare meglio. In questo momento abbiamo difficoltà a giocare con un centrocampo a tre”.

    L’Atalanta spreca troppo, il Napoli non punge: si decide al ritorno
    Gattuso e le condizioni di Insigne e Mertens
    “Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa, quando Koulibaly rompeva su Muriel. Abbiamo preso due imbucate. Molto meglio nel secondo tempo, in fase difensiva la squadra mi è piaciuta molto. Nelle semifinali mi è sempre andata bene? Mi tocco le parti basse. Abbiamo pagato un po’ di fisicità, quando prendeva palla Insigne potevamo cercare un po’ più di profondità con Lozano e Politano. Ma sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato. Petagna? Se si fa male lui giochiamo io e Bruno Giordano (presente in studio, ndr). Gli facciamo mettere la 10… Insigne ha preso una botta al polpaccio, ora lo valutiamo. Mertens è in Belgio, sta facendo le terapie. Ci vorrà ancora un po’ di tempo. Fabian Ruiz è ancora positivo al Covid, ma probabilmente da domani tornerà ad allenarsi perché sarà il 21° giorno”.

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    Atalanta a secco, finisce 0-0 a Napoli LEGGI TUTTO

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    Gattuso sbotta: “Napoli da scudetto? Vi mando a…”

    “Perché le altre partite come le abbiamo approcciate? Questo giochino di scudetto o non scudetto, che dobbiamo ammazzare le squadre, non mi piace”. Parte all’attacco anche fuori dal campo Rino Gattuso nel post partita che su Sky racconta la vittoria del suo Napoli contro il Bologna. “Calma, siamo una squadra giovane e forte che può avere difficoltà. Quando giochiamo male sono il primo a dirlo, noi dobbiamo tenerci sul pezzo e in questo momento, a tratti, abbiamo ancora giornate no. Quando prendiamo le legnate dobbiamo reagire subito” ha aggiunto.
    Bologna-Napoli 0-1: Osimhen lancia Gattuso al terzo posto
    I risultati e il calendario di Serie A

    Napoli, Gattuso: “Troppi maestri”
    “Perché Mario Rui e Goulham in tribuna? Sono andati in tribuna perché ieri hanno fatto delle grandi passeggiate, sono venuti perché è facile stare sul divano al caldo. Sono soddisfatto di quello che stiamo facendo, ma l’andazzo che sto sentendo a Napoli non mi piace, troppe polemiche, troppi maestri. Prima mi rompevate sul modulo, ognuno deve fare il suo, se sbaglio me ne vado a casa e ne pago le conseguenze”. Sulla cattiveria sotto porta: “Ci sta mancando Mertens, davanti è una sentenza e di solito non ti perdona. Dobbiamo migliorare questo aspetto, anche col Sassuolo avevamo avuto le occasioni. Se non chiudi le partite, diventano difficile. Sono contento comunque perché non abbiamo dato mai profondità al Bologna e non è facile”.

    Gattuso: “Napoli da scudetto? Vi mando a…”
    “Se Di Marzio dice il Napoli è da scudetto? Lo mando a fanculo, facciamo i seri. Ballottaggio Ospina-Meret? Io credo fortemente nel lavoro, se lavori seriamente, giochi. Ci vuole impegno, se un professionista sta sul pezzo e ci sta con la testa, può fare di tutto. Lo sanno Ospina e Meret. Li scelgo in base alle qualità degli avversari, Ospina è cresciuto tanto”. Chiusura sulle nazionali: “Delle amichevoli si può fare a meno, le gare che contano sono quelle per gli Europei. Io mi faccio il segno della croce per tutti i giocatori che vanno in nazionale. È difficile mandare i giocatori in giro in questo periodo”. LEGGI TUTTO

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    Il Napoli rinvia la partenza per Bologna: problemi con il volo

    NAPOLI – Un problema al volo charter ha costretto il Napoli a rinviare la partenza per la città felsinea dove domani è attesa alle ore 18 per la sfida contro il Bologna. Contrattempo non da poco per gli uomini di Gattuso che dovranno per forza partire domani mattina, il giorno stesso della partita, per raggiungere il capoluogo emiliano. Intanto gli azzurri hanno fatto rientro in hotel dove trascoreranno la notte in attesa della nuova partenza. E’ accaduto tutto intorno alle 18 quando la squadra si è recata in aeroporto dopo l’allenamento di rifinitura, ad avvisare dell’imprevisto è stato il ds Giuntoli. LEGGI TUTTO

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    Gattuso: “Il Napoli è vivo. Osimhen? Protesta troppo…”

    “Le sconfitte contro Az e Sassuolo ci devono bruciare: la squadra è viva e ha qualità, non dobbiamo pensare a quello che dicono gli altri”. Gattuso tiene sul pezzo il Napoli, serve concentrazione e fame per battere il Rijeka in Europa League e riscattare la sconfitta contro il Sassuolo in campionato. “Non sarà una partita facile, contro la Real Sociedad ha segnato al 92′, ci attende un impegno difficile. Noi, però, non dobbiamo avere alibi, pensando magari che ci stanno togliendo qualcosa: dobbiamo invece pensare a sbagliare il meno possibile” ha spiegato a Sky Sport. 
    Tutto sulla Europa League

    Napoli, Gattuso: “Osimhen deve stare calmo”
    “Osimhen deve stare tranquillo, soprattutto nei faccia a faccia con gli avversari e nelle proteste con gli arbitri, ha dimostrato da subito di essere forte. Non dobbiamo avere alibi, dobbiamo solo migliorare e sbagliare il meno possibile. Anche i gol di Mertens arriveranno, per noi è un giocatore importante. Ne sento di cotte e di crude, ma non dobbiamo perdere tempo ad ascoltare quello che si dice. Lavoriamo e stiamo tranquilli. Insigne non è al 100% ma il fatto che è con noi è importante, lui è il nostro capitano e da lui mi aspetto questo: anche nei momenti di difficoltà deve darci qualcosa”, ha concluso.  LEGGI TUTTO

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    Gigi Proietti, omaggio di De Laurentiis: “Ci hai fatto ridere fino alle lacrime”

    NAPOLI – “Caro Gigi, con te se ne va un caro amico e una bellissima persona, padre premuroso di due splendide figlie, Carlotta e Susanna, e compagno da una vita di Sagitta. Ma se ne va anche un pezzo importantissimo di storia romana”. Così su Twitter il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis per ricordare Gigi Proietti, che si è spento dopo che era stato ricoverato circa una settimana fa in una clinica romana per problemi cardiaci.
    Addio a Gigi Proietti
    Gigi Proietti, le parole di De Laurentiis
    De Laurentiis ha aggiunto: “Il tuo teatro, unico e irripetibile, ci ha accompagnato negli anni in un percorso di romanità eccelsa. Ci hai fatto ridere fino alle lacrime con le tue filastrocche interminabili e con giochi di parole irraggiungibili. Le tue rappresentazioni teatrali resteranno un esempio di quel teatro itinerante che è riuscito a universalizzare la romanità e il romanesco, rendendo sempre un grande omaggio a quella Roma che hai amato e rappresentato ai massimi e ineguagliabili livelli. Un ultimo abbraccio affettuosissimo. Aurelio”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Gattuso: “Sconfitta che ci sta. Rinnovo? Lasciamo stare…”

    “Abbiamo avuto tante occasioni che non abbiamo sfruttato, la sconfitta ci sta. L’episodio su Osimhen? Se l’arbitro non è  andato al Var significa che l’ha vista così. Ci sta, è un episodio che ci può stare, dovevamo sfruttare le nostre chance, loro ci hanno fatto correre tanto, e ora non dobbiamo pensare ai gol che non facciamo ma alle ingenuità che commettiamo”. Così Rino Gattuso dopo la sconfitta interna del Napoli contro il Sassuolo analizza il 2-0 a caldo, ammettendo i meriti della squadra di De Zerbi. 
    Risultati e calendario Serie A
    Napoli-Sassuolo 0-2: Gattuso ko, De Zerbi vola al secondo posto

    Gattuso replica a Marocchi
    “Siamo stati macchinosi a centrocampo, ma non è l’unico problema. Prima del rigore c’era la sensazione che potevamo fare gol, non ricordo azioni pericolose del Sassuolo prima della rete loro” continua Gattuso che poi replica a Marocchi, secondo il quale il Sassuolo ha deciso il ritmo della gara e messo sotto il Napoli: “Le partite vanno lette bene, è vero che eravamo sotto ritmo quando il Sassuolo aveva la palla, ma siamo stati sempre nella loro metà campo. Dobbiamo migliorare e mettere Osimhen in condizione di fare gol, non dobbiamo sentire chi parla di scudetto ma arrivare nelle prime quattro. Il campionato è complicato, tutte le gare sono difficili e tirate. Io vedo una squadra che ci sta provando anche se non è brillante come all’inizio. Rinnovo? Lasciamo stare, ogni volta che ne parlo non ne vinco una” conclude.  LEGGI TUTTO