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    Napoli, Meret: “Non siamo stati determinanti sotto porta, ora testa al finale di stagione”

    NAPOLI – “Abbiamo creato tanto ma non siamo stati determinati sotto porta”. Così Alex Meret commenta il match di San Siro di ieri sera contro l’Inter, perso dal Napoli per 2-0. “L’Inter ci ha punito sulle pochissime occasioni concesse, mentre noi non siamo stati altrettanto concreti in avanti – ha aggiunto il 23enne portiere friulano – E’ un peccato perché siamo stati superiori sotto il profilo del palleggio, abbiamo tenuto il campo sempre in maniera propositiva, ma ci è mancato il gol”. “Credo che bisogna analizzare con calma questo momento e dobbiamo seguire le indicazioni di Gattuso perché ci ha dato una impronta importante – ha proseguito Meret – Adesso dobbiamo ricompattarci, essere sereni e dare tutto in questo finale di stagione perché ci aspetta un appuntamento importantissimo”. LEGGI TUTTO

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    Giuntoli su Osimhen: “L'agente ha aperto al Napoli, vedremo…”

    MILANO – Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, è intervenuto a Sky Sport a pochi minuti dal calcio d’inizio della partita con l’Inter: “Per noi è una gara molto importante, veniamo da un piccolo periodo di flessione solo a livello di prestazioni, non di risultati. Cerchiamo di ritrovarci per arrivare nel miglior modo alla sfida con il Barcellona (prossimo avversario in Champions, ndr)”. Così il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli è intervenuto ai microfoni di Sky nei minuti precedenti alla gara con l’Inter. “Vogliamo finire il campionato con un punteggio congruo al lavoro della squadra, anche perchè non c’è tempo di riposare o pensare, serve ripartire subito e con lo slancio giusto- ha proseguito -. Nelle tre competizioni di quest’anno non siamo stati brillanti nel girone d’andata, mentre in quello di ritorno abbiamo avuto una media punti che ci poteva portare anche in Champions League. Nelle coppe invece siamo andati molto bene, tanto che abbiamo raggiunto gli ottavi di Champions e vinto la Coppa Italia. Una stagione soddisfacente che, se passassimo il turno, diventerebbe straordinaria”. La chiosa di Giuntoli, non potrebbe essere altrimenti, è su Victor Osimhen, vicinissimo al Napoli: “L’agente ci ha dato un’apertura, vediamo nei prossimi giorni”.
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    Napoli, Gattuso: “Contro il Barcellona possiamo fare la storia”

    NAPOLI – Gennaro Gattuso ha parlato in seguito al 2-0 del Napoli inflitto al Sassuolo: “Non credo che gli attaccanti abbiano fatto il loro dovere. Se crei nove palle gol nel primo tempo la partita doveva finire con due gol di scarto. Per quello che costruiamo, prendiamo troppi gol e ne facciamo molto pochi. Ci sta che rischiamo qualcosa ma a livello qualitativo creiamo tanto. Nel primo tempo a Parma avevamo fatto schifo. Non mi sta bene quando dite che è stata una partita equilibrata anche se a loro hanno annullato 4 gol. Dobbiamo sbagliare di meno migliorando con la testa perchè non è facile palleggiare. Al primo errore a volte facciamo scelte errate. Fabian Ruiz ha sbagliato tanto ma ci sta perchè questa cosa di giocare tante partite in breve tempo è come fare tre campionati. Dobbiamo dare minutaggio ai ragazzi e adesso qualcuno deve tirare il fiato mettendo forza sulle gambe”.

    Le sensazioni per il match contro il Barça
    Successivamente il pensiero si è rivolto alla sfida Champions contro il Barcellona: “Lobotka e Demme sono totalmente diversi. Penso che il secondo ti da equilibrio mentre il primo palleggia di più. Per il Barcellona sto provando entrambi. Per come abbiamo affrontato il Sassuolo, squadra ostica, sono contento. Dopo Parma non era facile e ho chiesto di alzare l’asticella perchè tra due settimane possiamo entrare nella storia del Napoli che non è mai entrato ai quarti di finale di Champions. Oggi c’è stato il giusto veleno. Il Barcellona ha uno, Messi, che prende palla ne salta dieci e la butta sotto al sette. Se andiamo ad affrontarli con l’ottica che sono in difficoltà noi siamo accanto all’ospedale e vicino al cimitero”. LEGGI TUTTO

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    Karnezis: “Barcellona?Tutto può succedere. Ma non ci rilassiamo”

    NAPOLI – “Udinese? Lì ho lasciato un pezzo del mio cuore lì. Ora gioco per il Napoli e vogliamo vincere questa partita domenica. Il pari di Bologna? Cerchiamo in ogni partita di fare il meglio. In queste condizioni a volte le cose non vanno come vogliamo, è un momento particolare per tutti. A giocare ogni tre giorni si fatica, ma non ci possiamo permettere di rilassarci. Bisogna stare sul pezzo con la testa”. Orestis Karnezis, portiere del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Il Napoli sta facendo bene, dopo la quarantena siamo tra le poche squadre che hanno fatto punti importanti. Giocare ogni 3 giorni è un calcio diverso. Stare due mesi fermi e poi ripartire subito con viaggi e spostamenti, è una cosa mai vista. Cerchiamo di essere tutti a disposizione e chiudere la stagione nel modo migliore”.

    Aspettiamo il Barcellona
    “Il Barcellona? E’ una partita importantissima per tutti, ma non possiamo permetterci di pensare solo a quella sfida: si rischiano brutte figure, questo non va bene. Aspettiamo questa partita. Neanche loro vivono un momento bellissimo. In queste condizioni, può succedere di tutto. Manolas? E’ uno dei migliori difensori in Italia, anche con la Roma ha mostrato le proprie qualità. Nell’uno contro uno è insuperabile. Ci conosciamo da tempo e sono contento che siamo compagni. Speriamo che contro il Barcellona ripeta quanto fatto con la maglia della Roma”
    La squadra
    “Meret? E’ molto giovane ma maturo, serio e preciso. E’ uno che vuole sempre la precisione tatticamente, è figlio della scuola italiana. Gli serve lavorare, dipende tutto da lui, ma farà una grande carriera. Tutti ci aiutiamo, anche Ospina è un gran portiere, ha colpi fantastici ed è molto bravo coi piedi, questo aiuterà Meret a crescere. Il 4-3-3? Abbiamo giocatori di alta qualità. La squadra era abituata a giocare in un certo modo, poi è arrivato Ancelotti con le sue idee. Alla fine sono i risultati che contanto, si vede che la squadra è strutturata per questo modulo. Zielinski? Sono rimasto impressionato quando l’ho visto a Udine. Ha qualità da fuoriclasse, a Napoli ha fatto molto bene, può fare anche meglio e dimostrare di essere un top player. Allan? E’ fortissimo, è molto generoso, è molto importante per la squadra. De Paul? Giocatore di grande livello, farà una grande carriera. Questo è uno dei migliori gruppi in cui sono stato. Mertens è un fenomeno, in area è sveglio e furbo, si può creare occasioni da gol da zero. Gattuso? Mi piace perché è sveglio e preparato. Ha idee chiare, lui e il suo staff si impegnano molto. Credo che nei prossimi anni sarà tra i migliori allenatori in Europa. Tsimikas? Ha ottime qualità per poter stare in una grande squadra, gli manca il salto definitivo di qualità in un campionato prestigioso. I tifosi? Questa città ti dà tantissima passione per tutto quello che fa un giocatore, tutti ti vogliono bene e sentirsi amato è la cosa più bella per un calciatore. Coppa Italia? Serata indimenticabile. Mi dispiace non aver potuto festeggiare coi tifosi. Le parole di Carnevale? A Udine avevamo un rapporto bellissimo. Mi parlava sempre di Maradona e dei suoi anni a Napoli. Per me è una persona importante”.  LEGGI TUTTO

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    Gattuso: “Napoli disattento”. Poi scherza: “Io abbaio e non mordo, Sinisa invece…”

    BOLOGNA – “Il Bologna ha fatto molto meglio di noi. Abbiamo giocato al di sotto delle ultime partite e non va bene. Gli stimoli li abbiamo, visto che ci aspetta il Barcellona fra pochi giorni. Ho visto una squadra non attenta. Siamo stati fortunati a pareggiare”. Lo ha dichiarato il tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso al termine del match pareggiato contro il Bologna. L’allenatore dei partenipei si è presentato davanti alle telecamere insieme con Mihajlovic, a confermare l’amicizia con il collega, già testimoniata prima dell’incontro, quando i due allenatori si sono seduti insieme in panchina a parlare: “Non mi è piaciuta la squadra nel secondo tempo, sembravamo quelli di cinque mesi fa. Complimenti a loro, che sono stati bravi – ha proseguito il tecnico ai microfoni di Dazn – in questo momento il Bologna assomiglia a Mihajlovic, non molla mai. Sapevamo di non venire qui a fare una passeggiata”.

    Gattuso su Milik, poi scherza con Mihajlovic
    In merito alla prestazione di Milik ha concluso: “E’ un problema di squadra, non di Milik. E’ la squadra che ha fatto fatica oggi. Nel secondo tempo non siamo scesi in campo”. Quindi Gattuso scherza con il tecnico serbo del Bologna: “Sinisa è più cazzuto. Io abbaio, ma non mordo. Sinisa invece quando abbaia si fa sentire”.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, nel mirino c'è il Bologna: solo palestra per Llorente

    NAPOLI – Allenamento mattutino per il Napoli in vista del prossimo impegno di campionato contro il Bologna (mercoledì al Dall’Ara, ore 19.30). A Castelvolturno, chi ha giocato ieri contro il Milan ha svolto un lavoro di scarico in palestra, mentre per il resto della rosa – sul campo 1 – prima fase dedicata a riscaldamento e serie di allunghi, poi esercitazioni su passaggi e lavoro finalizzato al possesso palla. A chiudere la seduta una partita a campo ridotto. Solo palestra per Fernando Llorente. LEGGI TUTTO

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    Gattuso: “Napoli non ancora perfetto”. E sui calci di rigore…

    NAPOLI – “L’emozione è stata grande. Per la prima volta ho affrontato una squadra che mi ha permesso di vincere e di diventare un uomo. Le sensazioni provate sono state tante”. Queste le dichiarazioni di Rino Gattuso dopo il pareggio per 2-2 tra il suo Napoli e la sua ex squadra, il Milan. L’allenatore azzurro non è completamente soddisfatto della sua squadra che crea ma non concretizza: “Quando creiamo, dobbiamo fare gol – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport – Giochiamo tantissimi palloni ma sbagliamo tanto sotto porta. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, ma sono contento della crescita della squadra. Ci hanno criticato per l’atteggiamento attendista e per aver lasciato campo agli avversari, ora stiamo provando a fare qualcosa di diverso ma non siamo ancora perfetti”. Poi sul futuro di Callejon, in scadenza di contratto: “Dovete chiederlo al presidente. La società sa quel che penso del giocatore. Ma bisogna rispettare la politica del club”. C’è spazio anche per un commento sulle regole legate ai falli di mano in area di rigore: “Per giocare a calcio le mani sono importanti. Non è possibile nasconderle, stiamo andando in una situazione pericolosa. Questo non è calcio e dobbiamo rivedere queste regole”, ha concluso Gattuso. (Italpress)
    Napoli-Milan 2-2: Kessie riprende Gattuso LEGGI TUTTO