consigliato per te

  • in

    Mundo Deportivo: “Sétien ha scelto il Barcellona anti-Napoli”

    BARCELLONA (Spagna) – Dopo l’1-1 dell’andata al San Paolo, il Barcellona sabato aspetta il Napoli al Camp Nou per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Ai catalani, per superare il turno e sperare di tornare a vincere la Champions League cinque anni dopo l’ultima volta, serve una vittoria o un pareggio per 0-0. Non sarà una partita semplice, Sétien lo sa. E oltretutto dovrà fare a meno di pedine importanti a centrocampo, visto che mancheranno contemporaneamente Sergio Busquets, Arturo Vidal e il “fuggitivo” Arthur, volato in Brasile.

    Sétien, ecco l’undici anti-Napoli
    L’allenatore del Barcellona ha le scelte contate in quel reparto e nelle prove generali degli ultimi giorni ha sempre testato il trio composto da De Jong, Rakitic e Sergi Roberto. Con loro in campo, l’unica alternativa di ruolo a disposizione in panchina sarà Riqui Puig. In attacco invece toccherà a Messi, Suarez e Griezmann, con il francese ormai completamente ristabilito. In difesa nessun dubbio: Semedo, Piqué, Lenglet (anche lui totalmente recuperato) e Jordi Alba dovranno occuparsi di proteggere la porta di Ter Stegen. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, Gattuso: “Ho la formazione per il Barcellona in testa. Oggi andavo espulso””

    NAPOLI – Termina con una vittoria casalinga sulla Lazio la stagione di Serie A del Napoli, con le reti di Ruiz, Politano e Insigne a firmare il 3-1 finale. La tegola della serata l’infortunio del capitano, preoccupante in vista Barcellona: “La formazione per Barcellona la ho in testa, ma vedremo. Andremo a giocare una partita importante per tutta la città. Per giocare in Champions bisogna avere un vissuto, i giocatori molto bravi hanno bisogno di un vissuto e spesso questa squadra quando sbaglia, avendo poco vissuto, fa in difficoltà. Dopo il lockdown abbiamo provato a fare qualcosa di diverso, a tratti proviamo a fare una pressione più offensiva, e con il Barcellona dobbiamo provarci perchè partendo dall’1-1 dobbiamo osare qualcosa”. Il tecnico partenopeo Gattuso vuole aspettare prima di pronunciarsi sul talento azzurro: “Insigne? Non ho la laurea da dottore, speriamo che non sia nulla di grave, domani vedremo bene. Facciamo parlare i dottori, sennò facciamo danni. Dopo 48 ore potremo valutare dopo gli esami.” 
    Napoli-Lazio 3-1: Ruiz, Insigne e Politano firmano il tris

    Gattuso: “Oggi ho fatto caciara”
    Una partita vera quella contro la Lazio, condita da molto nervosismo nel finale tra Gattuso e la panchina biancoceleste: “In Serie A è cambiata la mentalità, non si regala più nulla e secondo me oggi meritavo l’espulsione perchè un pò di caciara l’ho fatta anche io. Qualche parolina di troppo, ho esagerato anche io. Oggi la partita è stata incattivita dalle panchine. A me piace chiarire dopo, sennò faccio solo danni. Ho sbagliato, meritavo di andare fuori.” LEGGI TUTTO

  • in

    Osimhen, Sarri, la Juve e Milik: De Laurentiis scatenato

    De Laurentiis: “Higuain tra gli acquisti più belli”
    “Osimhen è un giocatore che seguivamo da tempo, che volevano Gattuso e Giuntoli. Mi hanno convinto a fare questo sacrificio da 70 milioni più 10 di bonus. Se consideriamo i vari stipendi, superiamo i 100 milioni – ha detto a Sky Sport – Da lui non ci aspettiamo tutto e subito, non è un giocatore da 20-30 gol. Sarà di servizio alla squadra stessa, farà far gol anche agli altri. Si è subito innamorato di Napoli, mi ha fatto delle domande particolari, di vita vissuta. È venuto con due procuratori, ci eravamo accordati, poi il fratello ha preso altri agenti. Ogni acquisto è sempre diverso. Gli acquisti più belli che ricordo sono quelli di Cavani e Higuain, condotti in prima persona. Vediamo se ci sarà ancora da migliorare la nostra rosa, abbiamo anche Petagna”.
    De Laurentiis: “Milik via al miglior offerente”
    “Milik è sul mercato da sempre. Da quando lo conosco gli chiedo di allungare il contratto, lui mi guarda e non risponde. E allora devi prendere atto che deve andare via. Andrà via al miglior offerente, perché non farò sconti a nessuno. Altrimenti rischierà di restare a Napoli e probabilmente non rientrerà più nelle scelte dell’allenatore”.
    De Laurentiis sul rinnovo di Gattuso
    “Il nuovo ciclo è iniziato nuovamente con Gattuso. Lui è un uomo vero ma anche un grande calciatore vincente che non ha voglia di rivincita né economiche né sociali. Siamo molto simili. Rinnovo? Se si troverà bene il matrimonio potrà continuare, se invece non si sentirà garantito non vedo perché dovrei costringerlo a rimanere. Per me è l’iniziatore di un ciclo”. 
    De Laurentiis: “90 milioni per Koulibaly”
    “Koulibaly è un’ottima persona, certo che mi dispiacerebbe perderlo. Poi c’è un tempo per tutto, anche per separarsi. Ma 90 milioni sul tavolo non ci sono e comunque bisogna essere in due per separarsi”.
    De Laurentiis: “Spero nel record di Immobile”
    “Immobile è di Torre Annunziata, perché dovrei essere dispiaciuto? – ha detto De Laurentiis sul possibile sorpasso del bomber della Lazio ai 36 gol di Higuain – Mi farebbe piacere per lui. Ormai è un giocatore di classe mondiale”. 
    De Laurentiis: “Ho Sarri nel cuore”
    “Scudetto della Juve con Sarri? Era una normalità, vi siete stupiti?. Sarri rimane nel mio cuore per quei tre anni insieme, gli devo sempre dire grazie. Poi ognuno di noi fa delle ca…., ma è un problema suo. Peccato, se fosse rimasto magari avremmo vinto lo scudetto. E lui ha deciso di andare altrove per non rovinare la sua storia qui a Napoli. Per non rischiare”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, Meret: “Non siamo stati determinanti sotto porta, ora testa al finale di stagione”

    NAPOLI – “Abbiamo creato tanto ma non siamo stati determinati sotto porta”. Così Alex Meret commenta il match di San Siro di ieri sera contro l’Inter, perso dal Napoli per 2-0. “L’Inter ci ha punito sulle pochissime occasioni concesse, mentre noi non siamo stati altrettanto concreti in avanti – ha aggiunto il 23enne portiere friulano – E’ un peccato perché siamo stati superiori sotto il profilo del palleggio, abbiamo tenuto il campo sempre in maniera propositiva, ma ci è mancato il gol”. “Credo che bisogna analizzare con calma questo momento e dobbiamo seguire le indicazioni di Gattuso perché ci ha dato una impronta importante – ha proseguito Meret – Adesso dobbiamo ricompattarci, essere sereni e dare tutto in questo finale di stagione perché ci aspetta un appuntamento importantissimo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Giuntoli su Osimhen: “L'agente ha aperto al Napoli, vedremo…”

    MILANO – Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, è intervenuto a Sky Sport a pochi minuti dal calcio d’inizio della partita con l’Inter: “Per noi è una gara molto importante, veniamo da un piccolo periodo di flessione solo a livello di prestazioni, non di risultati. Cerchiamo di ritrovarci per arrivare nel miglior modo alla sfida con il Barcellona (prossimo avversario in Champions, ndr)”. Così il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli è intervenuto ai microfoni di Sky nei minuti precedenti alla gara con l’Inter. “Vogliamo finire il campionato con un punteggio congruo al lavoro della squadra, anche perchè non c’è tempo di riposare o pensare, serve ripartire subito e con lo slancio giusto- ha proseguito -. Nelle tre competizioni di quest’anno non siamo stati brillanti nel girone d’andata, mentre in quello di ritorno abbiamo avuto una media punti che ci poteva portare anche in Champions League. Nelle coppe invece siamo andati molto bene, tanto che abbiamo raggiunto gli ottavi di Champions e vinto la Coppa Italia. Una stagione soddisfacente che, se passassimo il turno, diventerebbe straordinaria”. La chiosa di Giuntoli, non potrebbe essere altrimenti, è su Victor Osimhen, vicinissimo al Napoli: “L’agente ci ha dato un’apertura, vediamo nei prossimi giorni”.
    SEGUI LIVE INTER-NAPOLI LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, Gattuso: “Contro il Barcellona possiamo fare la storia”

    NAPOLI – Gennaro Gattuso ha parlato in seguito al 2-0 del Napoli inflitto al Sassuolo: “Non credo che gli attaccanti abbiano fatto il loro dovere. Se crei nove palle gol nel primo tempo la partita doveva finire con due gol di scarto. Per quello che costruiamo, prendiamo troppi gol e ne facciamo molto pochi. Ci sta che rischiamo qualcosa ma a livello qualitativo creiamo tanto. Nel primo tempo a Parma avevamo fatto schifo. Non mi sta bene quando dite che è stata una partita equilibrata anche se a loro hanno annullato 4 gol. Dobbiamo sbagliare di meno migliorando con la testa perchè non è facile palleggiare. Al primo errore a volte facciamo scelte errate. Fabian Ruiz ha sbagliato tanto ma ci sta perchè questa cosa di giocare tante partite in breve tempo è come fare tre campionati. Dobbiamo dare minutaggio ai ragazzi e adesso qualcuno deve tirare il fiato mettendo forza sulle gambe”.

    Le sensazioni per il match contro il Barça
    Successivamente il pensiero si è rivolto alla sfida Champions contro il Barcellona: “Lobotka e Demme sono totalmente diversi. Penso che il secondo ti da equilibrio mentre il primo palleggia di più. Per il Barcellona sto provando entrambi. Per come abbiamo affrontato il Sassuolo, squadra ostica, sono contento. Dopo Parma non era facile e ho chiesto di alzare l’asticella perchè tra due settimane possiamo entrare nella storia del Napoli che non è mai entrato ai quarti di finale di Champions. Oggi c’è stato il giusto veleno. Il Barcellona ha uno, Messi, che prende palla ne salta dieci e la butta sotto al sette. Se andiamo ad affrontarli con l’ottica che sono in difficoltà noi siamo accanto all’ospedale e vicino al cimitero”. LEGGI TUTTO

  • in

    Karnezis: “Barcellona?Tutto può succedere. Ma non ci rilassiamo”

    NAPOLI – “Udinese? Lì ho lasciato un pezzo del mio cuore lì. Ora gioco per il Napoli e vogliamo vincere questa partita domenica. Il pari di Bologna? Cerchiamo in ogni partita di fare il meglio. In queste condizioni a volte le cose non vanno come vogliamo, è un momento particolare per tutti. A giocare ogni tre giorni si fatica, ma non ci possiamo permettere di rilassarci. Bisogna stare sul pezzo con la testa”. Orestis Karnezis, portiere del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Il Napoli sta facendo bene, dopo la quarantena siamo tra le poche squadre che hanno fatto punti importanti. Giocare ogni 3 giorni è un calcio diverso. Stare due mesi fermi e poi ripartire subito con viaggi e spostamenti, è una cosa mai vista. Cerchiamo di essere tutti a disposizione e chiudere la stagione nel modo migliore”.

    Aspettiamo il Barcellona
    “Il Barcellona? E’ una partita importantissima per tutti, ma non possiamo permetterci di pensare solo a quella sfida: si rischiano brutte figure, questo non va bene. Aspettiamo questa partita. Neanche loro vivono un momento bellissimo. In queste condizioni, può succedere di tutto. Manolas? E’ uno dei migliori difensori in Italia, anche con la Roma ha mostrato le proprie qualità. Nell’uno contro uno è insuperabile. Ci conosciamo da tempo e sono contento che siamo compagni. Speriamo che contro il Barcellona ripeta quanto fatto con la maglia della Roma”
    La squadra
    “Meret? E’ molto giovane ma maturo, serio e preciso. E’ uno che vuole sempre la precisione tatticamente, è figlio della scuola italiana. Gli serve lavorare, dipende tutto da lui, ma farà una grande carriera. Tutti ci aiutiamo, anche Ospina è un gran portiere, ha colpi fantastici ed è molto bravo coi piedi, questo aiuterà Meret a crescere. Il 4-3-3? Abbiamo giocatori di alta qualità. La squadra era abituata a giocare in un certo modo, poi è arrivato Ancelotti con le sue idee. Alla fine sono i risultati che contanto, si vede che la squadra è strutturata per questo modulo. Zielinski? Sono rimasto impressionato quando l’ho visto a Udine. Ha qualità da fuoriclasse, a Napoli ha fatto molto bene, può fare anche meglio e dimostrare di essere un top player. Allan? E’ fortissimo, è molto generoso, è molto importante per la squadra. De Paul? Giocatore di grande livello, farà una grande carriera. Questo è uno dei migliori gruppi in cui sono stato. Mertens è un fenomeno, in area è sveglio e furbo, si può creare occasioni da gol da zero. Gattuso? Mi piace perché è sveglio e preparato. Ha idee chiare, lui e il suo staff si impegnano molto. Credo che nei prossimi anni sarà tra i migliori allenatori in Europa. Tsimikas? Ha ottime qualità per poter stare in una grande squadra, gli manca il salto definitivo di qualità in un campionato prestigioso. I tifosi? Questa città ti dà tantissima passione per tutto quello che fa un giocatore, tutti ti vogliono bene e sentirsi amato è la cosa più bella per un calciatore. Coppa Italia? Serata indimenticabile. Mi dispiace non aver potuto festeggiare coi tifosi. Le parole di Carnevale? A Udine avevamo un rapporto bellissimo. Mi parlava sempre di Maradona e dei suoi anni a Napoli. Per me è una persona importante”.  LEGGI TUTTO