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    Juve Next Gen allo Stadium: verso il grande evento

    TORINO – Una Juventus Next Gen diesel? Può darsi, ma la squadra allenata da Massimo Brambilla ora viaggia spedita in Serie C in attesa di giocare a Padova, mercoledì 7 dicembre, il quarto di finale di Coppa Italia in gara secca, con lo svantaggio di affrontare i veneti in trasferta. I bianconeri, grazie al successo di sabato a Busto Arsizio contro la Pro Patria, prima vittoria in trasferta della stagione in campionato, sono entrati a pieno titolo nella zona playoff, grazie ai 22 punti in 14 partite, a 2 punti dalla seconda piazza, e possono tornare a pensare in grande. Di fatto si tratta della terza vittoria di fila, dopo quelle nei derby piemontesi contro Novara e Alessandria, miglior viatico per attirare il pubblico nella prossima gara di domenica, alle 14.30, all’Allianz Stadium. Sì, perchè la Juventus, anche per non far perdere il vizio ai propri tifosi di frequentare l’impianto in questo periodo di sosta forzata per via del Mondiale in Qatar, ha deciso di far giocare questa partita della Net Gen nella Casa dei grandi e non al Moccagatta di Alessandria, consueto teatro per la formazione del Brambilla. L’altra bella notizia è che l’ingresso è gratuito anche se prima bisogna registrarsi nel sito della official ticket shop della società. Attesi tantissimi bambini e ragazzi visto che saranno numerose le Scuole Calcio presenti.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Soulé, la Juve Next Gen e un futuro scritto da star

    TORINO – A 19 anni il Mondiale al via in Qatar dovrà ancora guardarlo in tv, ma sono tutti concordi: Matias Soulé si prenderà presto la Nazionale argentina, lui che nell’under 20 albiceleste sta prendendo le misure del nuovo abito in arrivo. Nel frattempo l’esterno/trequartista della Juventus si destreggia nella Next Gen che sta scalando la classifica del campionato di Serie C dopo il successo (1-0) sul campo della Pro Patria. Un tempo e mezzo per Matias, trascorso a tentare di disegnare calcio tra le sagome avversarie, prima di lasciare il campo. A bilancio ecco, soprattutto, uno scivolone sul prato nel tentativo di intercettare un assist di Nicolò Cudrig, a coronamento di un match in cui i due si sono sovente cercati, trovati altrettanto spesso, e più di una volta il buon Matias l’ha messa sul personale ingaggiando succosi duelli, uno contro uno, con i difensori di casa.
    Cosa sarà di Matias
    Buona prestazione, dunque, per Soulé da ala destra nel 4-4-2 di Massimo Brambilla, fermo restando che la prospettiva del ragazzo cresciuto a pane e giovanili juventine è stabilmente la prima squadra di Massimiliano Allegri. Dieci presenze stagionali tra Serie A, C e Coppe per colui che, per alcuni, potrà ripercorrere le orme di Paulo Dybala, per altri è una sorta di potenziale “nuovo Di Maria”, aspettando magari che Angel decida di mettere il suo marchio sulla Juventus di questa stagione, prima di lasciarla per ascoltare il suo cuore. Intanto Soulé darà ancora una mano consistente alla seconda squadra bianconera, con un modello di calcio e di prestazione in mente: i 25 minuti finali di Lisbona, 25 ottobre 2022, con la Juve sotto 4-1. Quel Matias è stato di livello mondiale.
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    Juve Next Gen-Mantova a Vinovo? Macché! Il 27 novembre si cambia

    TORINO – Domenica 27 novembre, ore 14.30: sarà una data da ricordare per la Juventus Next Gen che per la prima volta giocherà nel Teatro dei Sogni della prima squadra. Già, lo Stadium spalancherà le sue porte all’avvento della formazione bianconera che partecipa al campionato di Serie C disputando le partite casalinghe a Vinovo. Per la 15ª giornata il team di Massimo Brambilla sfiderà il Mantova in un contesto mai provato prima, dove solitamente si assiste a incontri non solo di Serie A, ma anche di Champions League (e il percorso di Dusan Vlahovic e soci in Europa League comincerà a febbraio). Il popolo juventino, alle prese con un inusuale mese e mezzo di sosta per il Mondiale in Qatar, si stringerà attorno a Tommaso Barbieri e compagni per spingere la Juve a un successo che resterebbe scolpito nella storia.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge al traguardo degli otto mesi. Juve, la strategia

    TORINO – Otto mesi di lavoro sul fisico di Kaio Jorge ed ecco il risultato. Lo posta il fisioterapista personale Amil Henrique. Un risultato eccellente di potenziamento del ragazzo ex Santos che ha 20 anni e sta recuperando dall’operazione al ginocchio del 24 febbraio dopo la rottura del tendine rotuleo accusata con la Juventus U23. I tempi della riabilitazione completa erano stimati sugli otto mesi ed eccoci appunto al traguardo.
    Kaio Jorge al lavoro
    Con pazienza e dedizione. In attesa di rivederlo correre sul campo, dal Brasile si mettono in fila per poterlo chiedere in prestito alla Juventus, Flamengo davanti a tutti. Col club bianconero, il ragazzo dovrà decidere quale sarà l’opzione migliore per tornare competitivo. Magari potrebbe anche essere aggregato alla Next Gen. Oppure appunto tornare in Patria. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, blindati Nicolussi Caviglia e Barrenechea

    TORINO – La Juventus continua a progettare il futuro e in giornata annuncia due importanti rinnovi di due ragazzi sui quali vengono riposte grandi speranze. Sono ufficiali le firme fino al 2026 dei giovani centrocampisti Hans Nicolussi Caviglia, classe 2000, attualmente in forza al Sudtirol per farsi le classiche ossa in Serie B, e dell’argentino Enzo Barrenechea, gioiellino del 2001 che fa parte dei ragazzi di Brambilla. LEGGI TUTTO

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    Juve a ranghi ridotti: Allegri lavora sulla 'mira'

    TORINO – Senza i tanti nazionali impegnati in giro per il mondo e con diversi infortunati ancora ai box la Juve lavora a ranghi ridotti a Vinovo. Come ieri allenamento mattutino insieme al team di Juventus Next Gen per i bianconeri di Massimiliano Allegri con il lavoro, spiega il club in una nota, che “è stato essenzialmente focalizzato su esercitazioni tecniche miste per la finalizzazione dell’azione e partitella finale”. Domani (sabato 24 settembre) è in programma un’altra seduta di allenamento al mattino. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen: la Juve U23 cambia pelle!

    TORINO – Quattro anni dopo la sua prima partita (il 21 agosto 2018 vittoria per 1-0 contro il Cuneo ad Alessandria) la Juventus 23 cambia nome e diventa ‘Juventus Next Gen’. Un “renaming”, come spiega il club bianconero, che segna “un punto di partenza per un ulteriore percorso di valorizzazione della squadra”. E anche sui social è stato lanciato il nuovo profilo ‘Juventus Next Gen’.
    Brand da valorizzare
    In un comunicato ufficiale la Juve afferma di voler “rafforzare ulteriormente il posizionamento del brand come innovatore e pioneer. Juventus, infatti, è l’unica squadra della Serie A ad avere una Seconda Squadra militante in Serie C. Senza dimenticare, ovviamente, l’obiettivo primario che è quello di dare valore al progetto trasmettendone al meglio la sua filosofia. Una filosofia che si fonda su concetti chiari come l’ambizione, il continuo miglioramento e la crescita dei giocatori. Next Gen, però, vuol dire anche talento e sogno, in una parola: futuro, quello delle nuove generazioni di calciatori”.
    Guarda la galleryUfficiale, Besaggio alla Juve U23: le immagini in posa con la nuova maglia
    Coltivando i nuovi Miretti
    Il club bianconero sottolinea poi “quanto di buono è stato fatto in questi quattro anni perché la nascita di questa squadra ha portato con sé tante cose positive. Nicolò Fagioli, Fabio Miretti e Matias Soulè, ora in prima squadra, sono esempi chiari di questo successo. Il primo è cresciuto nel vivaio bianconero, ha giocato la Serie B da protagonista ed è tornato con un bagaglio di esperienza molto importante. Miretti e Soulè (entrambi classe 2003), invece, arrivano da percorsi giovanili differenti, ma le loro strade si sono poi incrociate a partire dall’Under 17, prima del passaggio in Under 23 e del definitivo salto in Prima Squadra. C’è poi chi, come Franco Israel, è diventato grande con l’Under 23 e adesso veste la maglia di un altro prestigioso club in Portogallo, lo Sporting CP. Poi ci sono De Winter, Frabotta e Ranocchia che stanno facendo esperienza in prestito in Serie A. E poi chi, invece, come Barrenechea, Compagnon e Da Graca, soltanto per citarne alcuni, ha avuto la possibilità di allenarsi con i grandi campioni della Prima Squadra (Da Graca ha anche esordito in gare ufficiali) e quest’anno avrà un ruolo importante nella rosa della Juventus Next Gen”.
    Guarda la galleryJuve U23, tris al Chisola in amichevoleIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO