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    Torino-Bologna, Sanabria e Okereke: adesso o mai più!

    Tonny Sanabria, 31 presenze e 5 gol. David Okereke, 8 presenze e 0 gol. E, come se non bastasse, non hanno fornito nessun assist. Sono i due attaccanti in ballottaggio per scendere in campo stasera dall’inizio a fianco dell’intoccabile Zapata, l’unico giocatore della rosa granata capace di buttare dentro il pallone visto che ha già raggiunto quota 11 nella classifica dei marcatori. Ma è chiaro che solo lui non basta per raggiungere l’Europa.
    Il pentimento di Juric
    E in tal proposito ieri Juric ha avuto un rigurgito di pentimento. “Non darei più tanta fiducia a che uno non ha mai fatto gol o cose simili, penserei più alle statistiche e allo storico dei giocatori. Starei molto più attento a questo”. Come dire. Toro o non Toro (sicuramente non più al Torino) punterò su giocatori capaci di andare in rete con continuità. Detto questo c’è un finale di campionato da onorare.
    Poca cosa rispetto alle ambizioni di qualche mese fa dove si parlava di Europa. Adesso l’obiettivo è diventato il decimo posto. Solo una vittoria stasera contro il Bologna potrebbe tenere ancora accesa una flebile speranza ma, in tutta sincerità, il patatrac è stato confezionato in queste ultime giornate a partire dal clamoroso pareggio interno contro il Frosinone.
    Pensare che la difesa granata è una delle migliori del campionato ma se non si segna diventa impossibile vincere le partite: e Ivan Juric lo ha perfettamente capito sulla sua pelle. Stasera, contro il lanciatissimo Bologna di Thiago Motta, spera di invertire la rotta dell’ultimo periodo per dare una piccola soddisfazione ai tifosi. Probabilmente si affiderà ancora a Sanabria che a fine stagione verrà ceduto. Il paraguaiano, infatti, ha ancora mercato, soprattutto in Spagna dove in passato ha fatto discretamente nel Gijon e nel Betis Siviglia.
    Delusione Okereke
    Okereke, invece, non sarà riscattato neppure se la Cremonese farà uno sconto da saldo. Il nigeriano ha dimostrato di non avere le qualità per giocare in Serie A a certi livelli e, considerato il fatto che la Cremonese a gennaio lo ha dato via, avrebbe incontrato serie difficoltà anche nel campionato cadetto. In questo desolato contesto non va trascurata la stagione-no di Pietro Pellegri. Il giocatore, rispetto al passato, non ha avuto gravi problemi fisici ma non ha sfruttato le occasioni (20 presenze, o gol, o assist) che Juric gli ha concesso. 
    ll quadro è desolante. Se non ci fossero stati gli 11 gol di Zapata il Toro avrebbe rischiato di lottare per la salvezza. E non è solo un discorso di punte. Anche centrocampisti ed esterni sono mancati in fase di realizzazione. Ilic (27 presenze, 2 gol e 2 assist), Ricci (28 presenze, 1 gol e 4 assist), Linetty (24 presenze, 0 gol e 0 assitst), Bellanova (33 presenze, 1 gol, 6 asst), Vojvoda (24 presenze, 0 gol, 3 assist), Lazaro (31 presenze, 0 gol, 2 assist).
    E con questi numeri è difficile diventare ambiziosi. Il Toro si porta dietro, tra errori tecnici e di mercato, tante perplessità su quello che poteva essere e non è stato. E allora non resta che la partita di questa sera contro il Bologna per poter giocare le successiva ultime con un obiettivo che non sia soltanto quello di mantenere il decimo posto. LEGGI TUTTO

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    Okereke si gioca il Torino: “Ecco cosa mi dice Juric”

    TORINO – «In questa stagione a Cremona in B sono partito col piede sbagliato. Ma qui, fin da quando sono arrivato, tutti mi hanno accolto a braccia aperte e in panchina contro il Sassuolo mi sono detto: Davide, qui devi dare il massimo per ripagare tutti. Ho cercato di farlo, quando poi sono entrato. E così farò anche nei prossimi mesi». David Okereke, seconda punta preso a gennaio, ha anche rivelato cosa vuole da lui Juric: «In allenamento stiamo lavorando tanto affinché io diventi sempre più incisivo nell’uno contro uno contro gli avversari. Sono uno che deve dare fastidio ai difensori in zone diverse dl campo».

    Okereke, c’è Toro-Lecce per… segnare

    Sette reti con il Venezia in Serie A, altrettanti con la Cremonese nel ’22-23, l’anno dopo. Anche a lui Juric si aggrappa per aumentare la prolificità offensiva. E lui deve convincere il Torino a riscattarlo, a fine stagione. Ce la farà? Costa circa 4 milioni. Ogni partita, a cominciare da quella di venerdì sera in casa con il Lecce: orariodi inizio alle 19. LEGGI TUTTO

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    Torino, ecco il rinforzo in attacco: in arrivo Okereke!

    TORINO – Operazione indirizzata. Dopo Masina, terzino sinistro in uscita gratis dall’Udinese in prestito con diritto, con la stessa formula il Torino prenderà ora Okereke, centravanti della Cremonese, nigeriano, 2 gol in 17 presenze in questo campionato. L’operazione è in fase di definizione. La fumata bianca sembra ormai dietro l’angolo. La Cremonese ha aperto al prestito con diritto, di qui la svolta mentre invece Rafa Mir, prima scelta per l’attacco,  ribadiva il suo no al Torino, in mattinata. LEGGI TUTTO

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    Toro, Okereke idea d'attacco. Novità Falcone

    TORINO – Dal matrimonio con la splendida Agnieszka a quello, possibile, con il Torino. Tempo di cambiamenti per Bartlomiej Dragowski, portiere della Fiorentina che prende una strada di vita ed è prossimo a intraprenderne una legata alla carriera. […]  Due gli attuali scogli frapposti al buon esito della trattativa: la richiesta della Fiorentina per la cessione del cartellino e la concorrenza dell’Espanyol. Gli 8 milioni sparati da Pradé sono oggettivamente molti, per un portiere in scadenza di contratto tra dodici mesi e che nelle scelte di Italiano ha perso il posto in favore di Terracciano.Sullo stesso argomentoTorino, Gabriel in stand-by: per la porta spunta DragowskiCalciomercato Torino

    Chi costa meno e potenzialmente offre più sicurezze sia di Gabriel che di Dragowski è Falcone della Samp. I blucerchiati vogliono tra i 5 e i 6 milioni di euro, per il 27enne che sembra aver raggiunto una maturazione tale da spalancargli le porte del Toro per le prossime cinque o sei stagioni. Su questo fronte i costi sono appetibili, ma ugualmente c’è concorrenza: Falcone piace infatti alla Lazio, pronta a virare sul portiere romano dovesse tramontare l’operazione Carnesecchi. Un nome nuovo per la porta e uno per l’attacco. L’entourage di Okereke conferma che tra i molti club interessati al nigeriano – 7 gol con il Venezia alla sua prima esperienza nella massima serie italiana – c’è anche il Torino. E pure in questo caso la contesa è aperta con la Lazio, società in attesa di un vice Immobile.

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