ROMA – Seconda vittoria ‘di corto muso’ per la Roma di José Mourinho, che in un Olimpico strapieno supera la Cremonese con lo stesso risultato (1-0) che le aveva consentito di sbancare Salerno al debutto. Un successo pesante, che ‘consola’ parzialmente il tecnico portoghese per gli infortuni di Wijnaldum (alla vigilia) e di Zaniolo (alla fine del primo tempo) e che gli consente di restare in vetta alla classifica a punteggio pieno. Secondo ko di fila invece per i grigiorossi di Massimiliano Alvini, che dopo la sconfitta incassata nel finale a Firenze anche nella Capitale dimostrano di potersi giocare le loro carte nella corsa alla salvezza.
Roma-Cremonese 1-0: statistiche e tabellino
Dybala titolare, Matic in panchina
Senza Wijnaldum, che sarà costretto a un lungo stop dopo la frattura alla tibia (prima del match i compagni hanno indossato una maglia con la scritta ‘Forza Gini’), Mourinho lascia in panchina Matic e si affida ancora a Cristante in mezzo al campo. In attacco giocano Dybala e Zaniolo dietro a Abraham, unica punta del 3-4-2-1. Sull’altro fronte Alvini deve fare a meno di Castagnetti e dell’ex laziale Escalante, squalificato: è Zanimacchia a fare il treuartista alle spalle di Dessers e Okereke nel 3-4-1-2 dei grigiorossi.
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Zaniolo esce in barella
Ritmi alti fin dall’avvio, con la Cremonese che decide di difendersi altissima ma rischia non appena la Roma riesce a superare la prima pressione. Come al 3′ quando Zaniolo ‘strappa’ a metà campo e apre per Abraham, bravo poi a servire Pellegrini tutto solo sul secondo palo: il capitano calcia a colpo sicuro ma Radu è strepitoso nell’allungarsi per deviare in corner. Passano pochi minuti ed entra invece in scena Dybala: affondo a sinistra e cross basso per Abraham che a un metro dalla porta trova la provvidenziale deviazione di Valeri (8′). Si prosegue sullo stesso copione e al 19′ c’è un’altra ripartenza micidiale della Roma: Dybala innesca Zaniolo che parte al galoppo e calcia dal limite, ma Radu respinge e si ripete poi sulla Joya che aveva seguito l’azione. E al 24′ arriva la prima ammonizione del match: se la prende Aiwu, costretto al giallo dallo scatenato Zaniolo. Passata la tempesta però, la Cremonese inizia pian piano a prendere le misure ai giallorossi e ad affacciarsi dalle parti di Rui Patricio: prima con Valeri che manca la sfera a due passi dalla porta (36′) e subito dopo con una rovesciata a fil di palo di Dessers su cross dalla destra di Ghiglione (37′). Il riposo è ormai alle porte ma il primo tempo si chiude con una doccia gelata per la Roma: Zaniolo (tra i migliori in campo) cade male dopo un contrasto con Lochoshvili, si infortuna alla spalla ed esce in barella lasciano il posto a El Shaarawy (45′).
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La decide Smalling
La Roma, già sotto shock per il ko di Wijnaldum, sembra accusare il contraccolpo e al rientro dagli spogliatoi rischia grosso: rilancio lungo di Radu per Dessers che si libera dalla marcatura di Mancini e poi gira di sinistro colpendo in pieno la traversa (49′). Attento poi Rui Patricio sulla conclusione dalla lunga distanza di Ascacibar (51′) mentre è la Cremonese a salvarsi al 56′, quando Abraham scarica per El Shaarawi il cui destro viene deviato sulla traversa da Radu, graziato poi da Dybala sul successivo tap-in (56′). Dopo lo spavento arrivano così le prime mosse di Alvini che getta nella mischia Buonaiuto, Baez e Bianchetti (per Zanimacchia, Ghiglione e Aiwu) e si dispera poco dopo quando Dessers, ancora in rovesciata, sfiora l’incrocio dei pali (61′). La Roma sembra ora fare più fatica ma al 65′ riesce a sbloccare il risultato da corner: perfetto il cross di Pellegrini sul secondo palo, dove c’è Smalling che di testa spinge in rete facendo esplodere la gioia dell’Olimpico. Immediata la reazione dei grigiorossi, con Lochoshvili che chiama in causa Rui Patricio (69′) e Mourinho che decide allora di coprirsi con Matic al posto di Dybala (73′), mentre uno stanco Spinazzola lascia poi il posto a Zalewski (74′). Tsadjout per Okereke (78′) e Ciofani per Lochoshvili (85′) sono i cambi con cui gli ospiti cercano l’assalto finale, ma è Pickel a scheggiare il palo al 90′ con un destro al volo. È l’ultimo brivido per Mourinho (dentro Celik per Karsdorp all’86’), che al 94′ può finalmente esultare insieme al popolo giallorosso: 1-0 e seconda vittoria in due gare per la Roma, che aggancia Inter e Napoli in vetta alla classifica.
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