Terracciano mostruoso, El Kaabi riscrive il match: pagelle Olympiacos-Fiorentina
Fiorentina
Terracciano 7.5 Pronti via e subito scalda i guantoni sull’affondo di Podence, sfodera coraggio a tu per tu su El Kaabi, pronto sul velenoso affondo di Jovetic. Una sicurezza.
Dodo 6 Si sgancia spesso in avanti e si mostra reattivo nei duelli con gli avversari, anche se appare un po’ leggero in qualche disimpegno. Pare dolorante, poi si rianima nel finale.
Milenkovic 7 Segna in apertura ma il gol viene annullato per fuorigioco, ci prova di testa nella ripresa, il suo compito maggiore però è tenere a bada il minaccioso El Kaabi.
Quarta 6.5 Già alla vigilia era favorito su Ranieri, l’apporto è irruente (prende subito un giallo) però si rivela alla fine prezioso. E come ormai ha abituato l’argentino ogni tanto si imbuca in avanti.
Biraghi 6 Animato da una gran voglia di rivalsa dopo l’amarezza di un anno fa, cuore e impegno non bastano. Cala fisicamente.
Arthur 5.5 Decisivo con il rigore a Cagliari al 103’ che ha dato la vittoria alla Fiorentina e blindato l’8° posto, stavolta il brasiliano non si conferma. Prestazione sotto tono.
Duncan (29’ st) 5.5 Non aiuta come sperava il suo allenatore.
Mandragora 5.5 Entra per riscattare l’errore commesso nella finale di Praga, fa più densità che gioco in mezzo al campo. Ma il suo lavoro è troppo oscuro
Gonzalez 5 L’uomo più atteso non riesce ad accendersi. Mai un guizzo dei suoi. Quando nel finale di gara Italiano lo sposta a sinistra sembra non gradire.
Bonaventura 5.5 Preferito a Beltran inizia con le migliori intenzioni. Sciupa una buona chance al 20’ e ciò finisce per condizionare la sua prestazione sempre più stanca.
Barak (37’ st) 5.5 Impalpabile
Kouamé 6 Italiano l’ha fatto rifiatare nelle ultime gare per poter sfruttare la sua velocità. L’ivoriano corre tanto ed è fra i più propositivi, forse arriva stanco nell’occasione fallita nel secondo tempo.
Ikoné (37’ st) 6 Impegna il portiere avversario nei supplementari.
Belotti 5.5 Tocca pochi palloni e pochi gliene arrivano. Sul piano dell’impegno nulla da eccepire, esce dolorante dopo uno scontro testa contro testa con Retsos.
Nzola (14’ st) 6 Subito una sponda invitante per Kouamé.
All. Italiano 5 L’ha sognata, inseguita, sudata. Nel momento più importante viene tradito dai senatori e dagli uomini di maggiore qualità. Alcune scelte non paiono all’altezza e la sua squadra chiude stanchissima.
ARBITRO Soares Dias 5.5 Dirige come dovrebbe fare un arbitro in una finale europea. Con personalità e autorevolezza. Farà parte dei fischietti che parteciperanno all’Europeo di giugno/luglio in Germania. E c’è il dubbio del mancato intervento sul fallo subito da Milenkovic prima del gol da parte di El Kaabi. LEGGI TUTTO