Ucraina, torna il calcio. Tra speranza e paura
TORINO – (e.e.) Il pallone torna a rotolare nei campi di calcio in Ucraina, e nella vicina Polonia dove sconfina per le coppe. Riecco il campionato tra paura, speranze e voglia di pace nel Paese martoriato dai bombardamenti e dall’invasione russa.
IL VIA Una breve cerimonia, un minuto di silenzio per le vittime della guerra, ed ecco il via alla partita fra Shakhtar e Metalist, le squadre di Donetsk e Kharkiv, che ha aperto il campionato ucraino. Il match, disputato sul terreno dello stadio Olimpico di Kiev e chiuso al pubblico per questioni di sicurezza, si è concluso sullo 0-0. Altre partite nella parte occidentale e più sicura della Nazione, anche se non completamente al riparo da eventuali attacchi dell’esercito russo. Ogni stadio in cui si gioca è stato dotato di sirene e rifugi antiaerei nelle immediate vicinanze, con l’ausilio di protezioni di armi antiaeree mobili dell’esercito ucraino. Gli arbitri sono stati istruiti per gestire le eventuali interruzioni. Alcune partite sono già state rinviate a data da destinarsi per questioni organizzative: si tratta di Minaj-Leopoli, Dnipro-Oleksandriya e Inhulets-Dinamo Kiev, tutte valide per la 1ª giornata. Mariupol e Desna, i cui territori sono stati massacrati dagli invasori, non prendono parte al torneo.
Risultati: Shakhtar-Metalist 0-0Ch.Odessa-Veres Rivne 0-1Zorya-Vorskla 3-1Kolos Kovalivka-Kryvbas 0-0
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