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    Genoa-Frosinone può riaprire la A

    TORINO – Dopo gli anticipi di ieri (Pisa-Brescia 3-0 e Reggina-Bari 0-0), la 18ª giornata di Serie B prosegue oggi con 7 partite. Il clou alle 20.45, quando al Ferraris il Genoa ospita la capolista Frosinone, da ieri sera campione d’inverno (la Reggina al massimo può raggiungerlo e condividere il titolo). Tutta la B farà il tifo per i rossoblù perché possa riaprirsi il campionato, ad oggi i liguri sono a -9 dai ciociari, la scorsa estate ci si sarebbe aspettati il contrario. Ma Gilardino, 4 punti in 2 gare sulla panchina del Grifone, sente che questa partita potrebbe rappresentare la svolta stagionale per il Genoa. Non sarà semplice giocare sui livelli consolidati del Frosinone, reduce dallo 0-0 interno col Pisa ma anche da 10 risultati utili di fila. Però stavolta il Gila, a differenza delle prime due uscite, ha avuto un’intera settimana per preparare l’impegno e Marassi fornirà la consueta spinta. Comunque, test probante per la capolista che si prepara a un mercato di gennaio che possa fornire gli ultimi innesti per conquistare la A (trattativa aperta per avere Baez e Tsjadout dalla Cremonese). Alle 18.45, una gara delicata, Palermo-Cagliari, soprattutto per i sardi: Liverani resta in discussione, la squadra è stata contestata anche dopo la vittoria (sofferta) di domenica scorsa sul Perugia.

    Al momento, il Cagliari insegue almeno i playoff ma se non svolta dove guardarsi alle spalle (è a +3 sui playout). Discorso non molto dissimile per il Palermo di Corini, in serie positiva da 3 gare nelle quali ha conquistato 5 punti. Vincere vorrebbe dire sorpassare in classifica i sardi e avvicinarsi alla zona playoff e soprattutto dare un minimo di continuità ad una stagione finora troppo altalenante, in cui la squadra non ha espresso tutto il suo potenziale. Tutte le altre gare alle 14. Il Parma, quinto, ospita la Spal per un derby regionale che può dire molto sul futuro di entrambi: i crociati sono reduci dal colpo di Brescia, una delle migliori prove stagionali, in cui Pecchia s’è inventato un 4-3-3 con Vazquez falso nueve: ha funzionato, sarà riproposto oggi. Ma è anche vero che più volte, quando i crociati sono stati sul punto di decollare, hanno deluso. Cercherà di approfittarne la Spal di De Rossi, che non se la passa affatto bene (oggi disputerebbe i playout ma per la società l’ex bandiera della Roma non rischia il posto): i ferraresi non vincono da 7 partite, sono reduci da due pari di fila e bisogna svoltare prima che sia troppo tardi. “Finora il mio lavoro – ha ammesso con onestà De Rossi – classifica alla mano è stato scadente”. Bel test per la Ternana, sesta in classifica, che riceve il Como (che non ha mai vinto in trasferta dove finora ha racimolato solo 3 pareggi): i lariani sono penultimi, cioè ben al di sotto delle attese estive e se non cambiano marcia fuori casa, sono guai e oggi mancherà anche Cerri, indisponibile dell’ultima ora.
    Domenica, in casa contro la Reggina, non avevano demeritato ma sono stati sconfitti da un rigore quantomeno discutibile. Il sorprendente Sudtirol di Bisoli, a -1 dalla zona playoff, va in casa di un Cittadella che, dopo la storica vittoria di Marassi sul Genoa, ha raccolto due sconfitte. L’Ascoli (dove il tecnico Bucchi ha appena rinnovato fino al 2025), a -2 dalla zona playoff, va a Cosenza, i calabresi non vincono da 4 gare nelle quali hanno raccolto 3 punti. Per i marchigiani invece, la vittoria manca da 6 partite (29 ottobre, 0-2 a Venezia). Interessante anche Modena-Benevento, entrambe a quota 21, a -3 dai playoff. I canarini devono riscattare la pesante caduta di Bari, giunta dopo un buon periodo. I campani di Cannavaro, reduci da due vittorie di fila, vogliono dimostrare di aver svoltato e di essere in grado di condurre tutto un altro campionato rispetto a quanto visto fino a ieri. Domani alle 20.30, il turno si chiude col posticipo Perugia-Venezia.
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    Diretta Palermo-Como ore 20.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Dove vedere Palermo-Como: diretta tv e streaming
    La partita tra Palermo e Como sarà trasmessa su Sky, Dazn ed Helbiz Live.
    Tutta la Serie BKT è su DAZN. Attiva ora
    Palermo-Como: le probabili formazioni
    PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconui, Sala; Saric, Gomes, Broh; Valente, Brunori, Di Mariano. Allenatore: Corini.A disposizione: Grotta, Massolo, Pierozzi, Accardi, Floriano, Segre, Stulac, Vido, Damiani, Soleri, Devetak, Bettella. Indisponibili: Buttaro, Crivello, Elia, Lancini. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    COMO (4-3-1-2): Ghidotti; Vignali, Odenthal, Binks, Ioannou; Faragò, Bellemo, Arrigoni; Blanco; Cerri, Mancuso. Allenatore: Longo.A disposizione: Vigorito; Cagnano, Da Riva, Gabrielloni, Scaglia, Celeghin, Ba, Delli Carri, Cutrone, Ambrosino. Indisponibili: Baselli, Chajia, Fabregas, lovine, Kerrigan, Parigini, Solini. Squalificati: nessuno. Diffidati: Baselli, Cerri, Vignali.
    Arbitro: Dionisi(L’Aquila). Assistenti: Trinchieri & F.Longo. IV uomo: Cosso. Var: Nasca. Avar: Camplone. LEGGI TUTTO

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    Il Frosinone di Grosso cerca la fuga

    TORINO – La 12ª giornata di Serie B scatta oggi con 8 partite. Potrebbe allungare ancora la capolista Frosinone, che è a +4 sulla Ternana terza: alle 16.15 riceve il Perugia ultimo, in uno Stirpe dove in questa stagione i ciociari hanno sempre vinto e senza subire gol. I ragazzi di Grosso sono reduci da 4 vittorie di fila mentre il Perugia, tornato sotto la guida di Castori, nell’ultima uscita ha perso in casa dal Cittadella (0-2), ma nella prima partita dopo il suo ritorno era stato capace di vincere in casa della Reggina (2-3), pur trovandosi in inferiorità numerica. Frosinone avvisato insomma, lo stesso Castori ha invitato la squadra a crederci, “non esistono partite perdute in partenza”, ha detto. Bel test per la Ternana che riceve la Spal (ore 14), da tre giornate sotto la guida di De Rossi, ancora imbattuto da allenatore dei ferraresi e che ha conquistato 5 punti. Gli umbri invece, a ottobre erano saliti in vetta dopo 5 vittorie di fila. Poi, nei probanti esami con Genoa e Bari hanno raccolto solo un punto, per coltivare ambizioni bisogna tornare sui livelli precedenti. Test da maneggiare con cura per il Bari, quinto a -5 dalla vetta: alle 14 è di scena a Benevento, i campani non possono più fallire: sotto la guida di Cannavaro sono precipitati in zona playout avendo raccolto solo 3 punti in 5 gare, nelle quali la squadra ha pagato anche l’alto numero di assenti. Ma neanche il Bari sta tanto bene (1 punto nelle ultime 3 gare), crisi di risultati più che di gioco, però. Alle 16.15 c’è anche la sfida di rango, Palermo-Parma, aiuterà a capire se i siciliani di Corini hanno svoltato dopo il successo di Modena (0-2) dell’ultima uscita. Il Parma invece, è reduce dalla vittoria sul Como ottenuta con 13 assenti che l’ha mantenuto a -5 dalla vetta. Oggi a Pecchia gliene mancheranno “solo” 10. Interessante anche Brescia-Ascoli (ore 14): i lombardi vengono da due pari di fila (in casa col Venezia e a Genova) e non vincono da 5 partite, stanno meglio i marchigiani, reduci da tre successi pesanti di fila (a Bari, in casa col Cagliari e a Venezia) che li hanno ri-proiettati in zona playoff, con gli stessi punti del Brescia, 18. Attenzione a Sudtirol-Cagliari (ore 14): gli altoatesini, da quando li guida Bisoli, sono ancora imbattuti e hanno messo insieme in 8 gare i 18 punti attuali. Il Cagliari invece, zeppo di problemi, ancora privo dei fondamentali Goldaniga e Mancosu, insegue a quota 15: non vincere oggi al Druso di Bolzano potrebbe voler dire abdicare o quasi nella corsa per la A diretta. Due sfide calde nella parte bassa della classifica alle 14: il Cittadella, rianimato dalla vittoria di Perugia di domenica scorsa, ospita il Modena che vive sulle montagne russe, viene da 2 ko di fila, arrivati dopo 3 vittorie consecutive; il Pisa, ringalluzzito dal ritorno di D’Angelo in panchina (con lui, 9 punti in 5 gare), riceve il Cosenza, dove farà il suo esordio in B il neo allenatore William Viali che in settimana ha rilevato Davide Dionigi, esonerato dopo 4 ko di fila. Il turno prosegue domani con Como-Venezia alle 16.15 e si chiude lunedì sera alle 20.30 con la sfida clou della giornata, Reggina-Genoa. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Palermo, Corini cerca la svolta

    TORINO – Con Frosinone e Genoa che sono salite in testa alla B dopo le gare di ieri, la 10ª giornata prosegue oggi con due posticipi alle 16.15. Il Palermo riceve il Cittadella e non può fallirla. Magari i siciliani non avranno un organico da primissima fila, ma otto punti sono troppo pochi per gli investimenti fatti e da ieri i siciliani sono terzultimi, in zona retrocessione. La proprietà di Football City Group ha dato tempo a Corini che nell’ultimo turno, dopo 3 sconfitte di fila, ha rimediato un 3-3 in casa col Pisa (ma era in vantaggio 3-1). Però anche il grosso credito di cui ha goduto finora il tecnico, potrebbe finire, il Palermo è obbligato a riscattarsi col Cittadella, a quota 10, 2 punti nelle ultime 4 gare, che si presenterà al Barbera con assenze di peso, privo degli squalificati Branca e Danzi e degli infortunati Asencio, Baldini e Felicioli mentre a Corini mancherà solo Sala. Nell’altro posticipo, il Modena sbarca a Pisa. Gli emiliani di Tesser, a quota 12, vengono da tre vittorie di fila che hanno dato tutta un’altra classifica, dopo i rovesci d’inizio stagione. Il Pisa, da ieri ultimo assieme al Perugia, ha raccolto 5 punti in 3 partite, cioè da quando è tornato sotto la guida di D’Angelo. Modena privo del bomber Diaw, squalificato, lo sostituisce il giovane e promettente Bonfanti, per il resto sarà la stessa squadra che nel turno precedente ha schiantato 5-1 il Como. Nel Pisa, assente Marin per squalifica, ballottaggio Ionita-Mastinu per sostituirlo. Domani alle 20.30 il turno si chiude con Ascoli-Cagliari.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Elche, Beccacece è in pole per la panchina

    TORINO – L’Elche è a un passo da una nuova e ulteriore argentinizzazione: il club, dopo la sconfitta nel posticipo del 7° turno della Liga spagnola contro il Rayo Vallecano, è sempre più desolatamente ultimo con appena 1 punto conquistato. Il crollo a Vallecas ha posto una pietra tombale sull’avventura di Francisco Rodríguez alla guida tecnica del Franjiverde dopo 11 mesi: l’ex Girona ha allenato la squadra in 33 occasioni mettendo a referto 12 vittorie, 17 sconfitte e 4 pareggi. Il miracolo della salvezza centrata in extremis nello scorso campionato non è però bastato a fargli guadagnare altro tempo, non è servito a evitargli l’esonero.
    LA BANDA ARGENTINA L’Elche è, senza dubbio, una delle squadre più argentine d’Europa. Argentino è il deus ex machina del Franjiverde, il presidente del club, Christian Bragarnik, uno degli agenti di calciatori più potenti del LatinoAmérica. Argentini sono 6 degli elementi in rosa: l’ex Torino Lucas Boyé, autore del gol dell’Elche nella sconfitta di ieri sera contro la terza squadra di Madrid, l’ex Palermo e Roma Javier El Flaco Pastore, l’ex Newcastle e Napoli Federico Fernández, Nicolás Fernández Mercau e Axel Werner. E argentino sarà anche il tecnico, che dovrebbe essere annunciato nelle prossime ore: si tratta di Sebastián Beccacece, che da pochi giorni ha detto addio al Defensa y Justicia.
    FÚTBOL VERTICAL È un innovatore, Beccacece, un profeta del Fútbol Vertical. E’ stato assistente di Jorge Sampaoli nella sfortunata avventura dell’Hombrecito alla guida dell’Argentina al Mondiale di Russia 2018, ha vinto una Recopa Sudamericana nel 2021 proprio con il Defensa y Justicia, regalando il primo prestigioso successo alla bacheca de El halcón di Florencio Varela. Ha allenato anche all’estero, all’Universidad de Chile, e pure due delle grandi argentine, che si odiano cordialmente, l’Independiente e il Racing Club le due anime di Avellaneda. Ora, a 41 anni, è a un passo dal grande salto nel calcio europeo.
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    Palermo-Genoa è da brividi

    TORINO – La 5ª giornata di Serie B si apre stasera col prestigioso anticipo Palermo-Genoa (ore 20.30, su Sky, Dazn ed Helbiz Live), sfida che meriterebbe ben altri palcoscenici e che comunque attirerà al Barbera oltre 20mila spettatori. Nel siciliani, squadra che perde… non si cambia, verrebbe da dire. Corini dà fiducia sia al suo 4-3-3 che a tutti i nuovi, nonostante i 2 ko di fila rimediati in casa con l’Ascoli (2-3) e sabato scorso al Granillo con la Reggina (3-0). L’unica variazione in difesa, dove in luogo dello squalificato Bettella, giocherà Marconi, facendo salire a tre, con Buttaro e Brunori, la pattuglia dei “sopravvissuti” alla promozione dalla C, vincendo i playoff con Baldini, quando la squadra giocava col 4-2-3-1, modulo adottato ancora nelle prime due uscite, in cui il Palermo aveva fatto i 4 punti attuali. Corini chiede ai suoi una prova di carattere per riscattare il naufragio di Reggio Calabria e spera che Brunori possa far meglio di Coda, nella sfida fra possibili bomber della B. Sul fronte Genoa, Blessin deve sostituire l’islandese Gudmundsson, fermato per 3 turni dopo il rosso rimediato nel 3-3 col Parma di sabato scorso. Il favorito dovrebbe essere il neoacquisto Aramu, ma il tecnico tedesco ha avuto parole di elogio per i due esterni d’attacco Portanova e Jagiello. In caso di vittoria, il Genoa balzerebbe temporaneamente in testa alla B, traguardo sfuggito col Parma nel finale, quando gli emiliani hanno raggiunto i liguri. Blessin ha derubricato a “3 regali” le reti subite. Però qualche mugugno a Genova inizia a sentirsi. Al tedesco si imputa il fatto di aver finora trascurato gli ultimi arrivati (Puscas, Strootman e appunto Aramu) che, oltre a Coda, sono i nomi che fanno del Genoa la prima favorita per la A, finora non hanno ancora giocato un minuto. Inoltre fa discutere la scelta dello spagnolo Martinez in porta, non ha dimostrato di essere superiore a Semper, di cui si ricordano ottimi campionati di B nel Chievo. Blessin tira dritto e avverte: “Loro saranno arrabbiati per i due ko, voglio gioco e difesa decisa”. Nelle precedenti due trasferte, il Genoa ha sempre vinto, a Venezia (1-2) e a Pisa (0-1).Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Dal Toro alla Conference con la Steaua: la storia di Compagno su Tuttosport

    TORINO – Andrea Compagno è un ragazzone di Palermo che, inseguendo il rimbalzo di un pallone, ha girato l’Italia. In lungo e in largo, fino a 23 anni: Due Torri, Pinerolo, Argentina Arma, Borgosesia, Nuorese. In Serie D tante esperienze e pochi gol per un attaccante come lui, passato anche per sei mesi dalla Primavera del Torino. «Arrivato a un certo punto della carriera – racconta oggi – mi ero convinto che a calcio si potesse giocare soltanto provando dolore». Un problema alla cartilagine di un ginocchio, infatti, ne aveva limitato l’ascesa per troppo tempo. Poi l’esperienza a San Marino con il Tre Fiori di Zaccardo, quella in Romania al Craiova allenato da Mutu. E ora quel ragazzone di Palermo è la punta titolare di un club glorioso come la Steaua Bucarest, nonché il capocannoniere del campionato romeno. Domani sera l’ex Toro si appresta a sfidare il West Ham nel turno inaugurale della Conference League: l’abbiamo intervistato su Tuttosport in edicola domani.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Genoa-Parma e Reggina-Palermo: è grande B

    TORINO -Dopo l’anticipo di ieri (convincente vittoria del Cagliari, 1-0 al Modena, che raggiunge temporaneamente la vetta), oggi altre otto partite in cui spiccano Genoa-Parma e Reggina-Palermo. Nei liguri, in campo alle 16.15 (tutte le altre gare alle 14), l’allenatore Blessin decide di premiare in blocco la squadra salita in testa (assieme all’Ascoli) con 7 punti in 3 gare, i nuovi arrivati Aramu e Puscas partono dalla panchina (Strootman è ancora indietro di condizione). A Marassi sbarcherà un Parma in crescita, reduce dalla vittoria sul Cosenza dopo i pari con Bari e Perugia. Pecchia tiene in panchina Buffon e conferma fra i pali Chichizola che non ha certo fatto rimpiangere Super Gigi, finora indietro di condizione ma sempre utile come uomo spogliatoio. In Reggina-Palermo, Inzaghi cerca conferme dopo il 4-0 al Sudtirol in una classica che attirerà almeno 14mila spettatori, chi vince può dimostrare di ambire a un campionato d’alta quota. Nel Palermo, reduce dallo stop interno con l’Ascoli, Corini fa partire titolari i nuovi arrivati (una settimana fa entrati solo nella ripresa) e passa al 4-3-3 per cui è stata rifondata la squadra, archiviando il 4-2-3-1 della promozione dalla C con Baldini. Bell’esame anche per l’altra capolista, l’Ascoli, che ospita il Cittadella. Marchigiani ben guidati da Bucchi, dove il capocannoniere della B, l’italo-ivoriano Cedric Gondo (4 gol), cerca conferme. I veneti di Gorini invece, hanno ancora rabbia per il pari interno col Venezia, meritavano di sicuro di più, faranno il solito bel campionato. A proposito di Venezia, il neo-tecnico Javorcic chiede ai suoi più coraggio, anche perché al Penzo arriva un Benevento rivitalizzato dalla vittoria sul Frosinone che ha scacciato i fantasmi dalla panchina di Caserta, passato a un più funzionale 3-5-2. Nei veneti non convocato la stella russa Cheryshev. Di livello anche Frosinone-Como: i ciociari di Grosso, prima del ko  di Benevento (inopinato e frutto pure degli errori di Pairetto) avevano convinto e mostrato gioco da alta quota,  i lariani sono reduci dalla caduta interna nel derby col Brescia, anche un po’ sfortunata, in attesa del miglior Fabregas e che gli ultimi arrivati s’inseriscano e incidano. Per il Brescia che ospita il Perugia invece, è la partita della verità, dirà quanto la squadra di Clotet possa essere da quartieri alti. Negli umbri di Castori invece, 1 punto e 2 ko, c’è attesa per capire quanto potranno dare gli ultimi innesti, in una squadra che si annuncia rimaneggiata. Discorso analogo al Brescia per il Bari che riceve la Spal: i pugliesi di Mignani, ancora imbattuti e a quota 5, all’ultimo giorno di mercato hanno completato l’attacco con Salcedo e Scheidler: se non sono in pole per la A, poco ci manca e l’hanno già dimostrato nel precedente turno col 3-1 di Perugia. Ma attenzione alla Spal di Venturato che nel turno precedente ha battuto il Cagliari. C’è anche Ternana-Cosenza: negli umbri Lucarelli è squalificato, la sua panchina ha iniziato a traballare ma patron Bandecchi ha negato che rischiasse dopo il 4-1 incassato a Modena , però sono vietati altri tonfi. Il Cosenza di Dionigi, a 6 punti, non è andato malaccio nel ko di misura di Parma e vorrebbe dimostrare di poter ambire a qualcosa di più della salvezza. Domani alle 16.15 il posticipo è Sudtirol-Pisa.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO