consigliato per te

  • in

    Juve, tesoretto Brunori. Chi offre di più?

    Matteo Brunori, 28 anni il 1° novembre, cartellino di proprietà Juventus dal 24 gennaio 2020, è l’attaccante del momento, con una lista lunghissima di squadre che se lo contendono, dopo i 29 gol stagionali segnati nel Palermo, grazie ai quali i siciliani sono tornati in B dopo tre anni mentre lui diventava il miglior marcatore stagionale di tutti i campionati professionistici italiani. Al punto che da un paio di settimane piace anche in Serie A, la prima a muoversi era stata la Cremonese, che ha diversi giocatori in ballo con la Juve (soprattutto ambisce a riscattare Zanimacchia), poi in scia si sono inserite anche Sampdoria e Salernitana. In Serie B lo vorrebbe mezza categoria, soprattutto il Frosinone che per averlo vorrebbe provare a sfruttare i buoni rapporti con la Juve, consolidati a gennaio dall’affare Gatti, con lo “scippo” avvenuto ai danni del Torino poco prima del gong.  Brunori fu acquistato dal club bianconero per l’Under 23 quando già incantava in C (soprattutto ad Arezzo ma calcisticamente nasce nel Foligno) ma coi giovani bianconeri non ebbe fortuna e, successivamente, anche in B le cose non girarono bene quando andò all’Entella, stagione culminata con la retrocessione dei liguri a cui mancarono (anche) i suoi gol. Ma poi c’è stata l’esplosione di Palermo a cambiare tutto, al punto che questo italo-brasiliano originario di Macaè, dal prossimo autunno, se continua così potrebbe finire pure nel mirino di Mancini, in azzurro alle prese con enormi problemi offensivi.
    Juve, attesa Di Maria. Proseguono i contatti per Zaniolo
    Moro in A e Brunori no?
    Prima della finale playoff di domenica scorsa col Padova invece, Brunori era finito nel mirino di alcuni tifosi siciliani, perché a ridosso della gara chiave si è sposato. L’evento non ha inciso minimamente anzi, Brunori è stato ancora una volta il migliore in campo, realizzando con freddezza il rigore che ha deciso la partita. E ora s’inizia a parlare di lui un po’ dappertutto, anche perché Palermo-Padova domenica sera è andata in onda su Rai2, con uno share del 9%, oltre un milione di spettatori, niente male per una gara di C e chissà, potrebbe essere stata la sua ultima apparizione nella categoria. Brunori ha dimostrato di avere i mezzi per imporsi in A, dove ad esempio giocherà il suo avversario nella classifica marcatori, quel Luca Moro che ha incantato nel Catania, prima che gli etnei fossero esclusi dalla C e che da un paio di mesi è del Sassuolo, club che intende dire no alle tante proposte provenienti dalla B per lui. Dunque, se in A può giocarci Moro, fermatosi a 21 gol (ma non ha fatto i playoff, né ha chiuso la stagione) perché non Brunori? Se qualcuno ha ancora dei pregiudizi sul suo conto, lamentando la mancanza di pedigree, potrebbe dare un’occhiata al gol che ha segnato in Monopoli-Palermo, col quale si è aggiudicato il Premio Facco, riservato al gol più bello della Lega Pro: una segnatura da vero brasiliano, di chi è dotato di una tecnica superiore e di una precisione balistica rara: chi lo prenderà potrebbe fare davvero un grande affare, senza badare troppo all’età non pià verdissima.
    Tutti gli approfondimenti sull’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, con il Palermo ora è davvero un'A2

    TORINO – Da qualche anno è diventato un trito modo di dire: “Questa non è una Serie B, è un’A2”. Prima probabilmente si esagerava un po’, ma ora ci siamo, stavolta lo è diventata davvero un’A2. Nel prossimo campionato la Serie B rappresenterà sei capoluoghi di regione (Genova, Venezia, Cagliari, Bari, Perugia e Palermo), cinque in più dell’ultima stagione, solo uno in meno di quanti ne rappresenta la Serie A. Per ritrovare in B qualcosa del genere, bisogna fare un salto indietro di 15 anni, tornare alla celeberrima stagione della Juve in B: anche nel 2006/07 c’erano sei capoluoghi di regione, rappresentati da Juventus, Napoli, Genoa, Bari, Triestina e Bologna. Rispetto ad allora però c’è un livello medio più alto, perché alle attuali 6 regine, vanno aggiunte piazze importanti e ambiziose come Parma, Pisa, Brescia, Benevento, Terni, Modena, Ferrara con la gloriosa Spal ora di Tacopina e Frosinone. Insomma, si annuncia una B imperdibile, con almeno 10 squadre in lotta per la A, quando ancora abbiamo negli occhi la pazzesca finale di ritorno dei playoff fra Pisa e Monza del 29 maggio, finita 3-4 ai supplementari, uno spot bellissimo per la B che finalmente diventa appetibile come meritava da anni. E gongolano le tv – Sky, Dazn ed Helbiz Live – che l’anno scorso si sono aggiudicate i diritti televisivi fino al 2024 portando alle società il doppio di quanto la B ricavava prima: un investimento lungimirante che pagherà soprattutto nei prossimi due anni, quando tanti appassionati, non necessariamente legati alle piazze in competizione, potranno rimanere agganciati alla B. Che furbescamente, fiutata la buona aria che tira, ha deciso di andare in campo durante i Mondiali del Qatar. La Serie B, a differenza di tutti i grandi campionati europei, a novembre e dicembre non si fermerà e potrà così lenire la ferita per l’assenza dell’Italia. LEGGI TUTTO

  • in

    Palermo, arrestati gli ex proprietari Tuttolomondo

    PALERMO – Salvatore e Walter Tuttolomondo, ex proprietari del Palermo Calcio, sono stati arrestati. I due sono finiti al centro di un’indagine e sono stati fermati dai finanzieri del Comando provinciale del capoluogo siciliano e del Nucleo speciale polizia valutaria di Roma. I due ex patron, insieme ad altre 3 persone, sono indagati per bancarotta fraudolenta, indebita compensazione di imposte con crediti inesistenti, autoriciclaggio e reimpiego, reati di falso e di ostacolo alle funzioni di vigilanza della Commissione di Vigilanza sulle Societa’ di Calcio Professionistico della Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’operazione, coordinata dalla Procura di Palermo, era stata denominata “Tempi Supplementari”. Le indagini hanno seguito la cessione dell’U.S. Città di Palermo, venduta a Sporting Network s.r.l., societa’ controllata dalla Arkus Network s.r.l.,riconducibile ai fratelli Tuttolomondo per 10 euro. L’indagine è riuscita a ricostruire “gravi indizi circa la commissione di reati nel corso dell’acquisizione e della successiva gestione” del Palermo. Infine, le indagini  hanno permesso di appurare come i principali indagati abbiano saldato debiti fiscali attraverso l’utilizzo in compensazione di crediti fiscali inesistenti, per 1,4 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Palermo, in arrivo il francobollo celebrativo per i 120 anni

    PALERMO – Oggi 1 novembre il Palermo Football Club compie 120 anni. Per celebrare il compleanno della società, fondata nel 1900, è stato emesso un francobollo valido per la posta ordinaria. Nel pezzo di filatelia, curato dall’artista palermitano Francesco De Grandi, figlio del centrocampista e storico allenatore rosanero Ninetto De Grandi, è rappresentato sullo sfondo la sagoma dello Stadio Comunale Renzo Barbera di Palermo su cui compaiono due silhouette di giocatori, i cui profili richiamano le incisioni rupestri preistoriche delle grotte palermitane dell’Addaura; in alto sono presenti il profilo di un’aquila, simbolo della squadra palermitana, e il logo della squadra.  LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus Palermo, anche Ilicic partecipa al fondo per l’emergenza

    Palermo, Ilicic in campo per l’emergenza Coronavirus Pastore ha scritto, i grandi ex hanno risposto e così è cominciata una corsa di solidarietà che ha coinvolto ex e non. I loro nomi sono molto noti nel panorama calcistico internazionale: Federico Balzaretti, Salvatore Sirigu, Josip Ilicic, Fabrizio Miccoli, Francesco Benussi, Giacomo Brichetto, Moris Carrozzieri, Mattia Cassani, […] LEGGI TUTTO

  • in

    Palermo, arrivate sei proposte per il titolo sportivo

    PALERMO – Sono sei le proposte arrivate entro il termine delle 20 al Comune di per l’affidamento del titolo sportivo e l’iscrizione di una squadra al campionato di Serie D. Si tratta di Palermo FBC 1900, Herahora, Cuore Rosa Nero, Holding Max, Palermo football Club e Zurich Capital fund. Dal Comune fanno sapere in una […] LEGGI TUTTO

  • in

    Palermo, -1 nel prossimo campionato

    PALERMO – Il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto 1 punto di penalizzazione al da scontarsi nella prossima stagione nel campionato di competenza e ha sanzionato con 4 mesi di inibizione Daniela De Angeli, presidente del Cda del club che era stata deferita per non aver corrisposto l’importo di 330.000 euro contrattualmente previsto a titolo di […] LEGGI TUTTO

  • in

    Palermo fuori dalla Serie B: anche la Cosivoc dice di no ai rosanero

    PALERMO – La Covisoc ha dato parere negativo sulla richiesta d’iscrizione del al prossimo serie B. La società rosanero rischia di dover ripartire dalla serie D dopo quest’ennesimo parere negativo sulla richiesta di iscrizione della società siciliana. Una notizia, quella della decisione della Covisoc, che non ha demoralizzato più di tanto il direttore finanziario di […] LEGGI TUTTO