TORINO – Da Parigi a Torino, dal Psg alla Juventus. Leandro Paredes non ha abbandonato l’idea di raggiungere l’amico Angel Di Maria e per riuscire ad esaudire il proprio desiderio sta tentando di imitare in tutto e per tutto il compagno di Nazionale. Così il 28enne centrocampista argentino ha deciso di affidarsi anche ai rappresentanti del Fideo, nei mesi scorsi registi del trasferimento di ADM in bianconero assieme al ds Federico Cherubini, al vice presidente Pavel Nedved e all’ad Maurizio Arrivabene. Una mossa, quella di Paredes, che conferma una volta di più il legame con Di Maria. A lungo insieme sotto la Tour Eiffel – e tuttora compagni nella Nazionale del ct Lionel Scaloni – i due argentini vogliono ritrovarsi alla Juventus. E la missione, dopo la semina delle ultime settimane, è stata affidata ai rappresentanti di Di Maria. Se l’assist basterà per andare a segno, si capirà nei prossimi giorni. Di certo, stando a quanto filtra dall’Argentina, Paredes ha cambiato strategia, ma non idea. Anzi… Nei pensieri dell’ex Roma e Empoli ci sono sempre il ritorno in Serie A e le chiavi della Juventus 2.0 di Massimiliano Allegri. Paredes vuole tornare protagonista e vuole farlo assieme a Di Maria. Il tempo stringe (il mercato chiude il primo settembre) e il “no, grazie” di Adrien Rabiot al Manchester United non facilita il lavoro del ds Cherubini, ma tanto negli ambienti vicino a Paredes quanto in quelli bianconeri la fiducia resta intatta. L’incastro con il Psg, che valuta il giocatore 20 milioni, non è ancora stato trovato. Però i colloqui tra le parti proseguono e Paredes sembra disposto ad aspettare ancora un po’ i dirigenti bianconeri pur di arrivare alla fumata bianca.Guarda la galleryDi Maria e Paredes, amici che la Juve vuole tenere uniti
Un centrocampista in uscita. uno in entrata
Paredes si è affidato ai rappresentanti di Di Maria, ma la priorità resta quella di raggiungere la Juventus. Alla Continassa, invece, stanno individuando un nuovo incastro. Sfumati i 20 milioni assaporati dalla cessione di Rabiot al Manchester United, i dirigenti juventini hanno l’esigenza di fare cassa e liberare spazio in rosa percorrendo altre vie. La priorità resta l’addio di Arthur. Raffreddatasi la pista Valencia, si cercano nuove soluzioni in prestito per alleggerire almeno il monte-stipendi. L’agente del brasiliano, Federico Pastorello, è segnalato attivo su più tavoli visto che il primo a voler cambiare aria è proprio l’ex Barcellona. Arthur, infatti, punta a giocare con continuità per riconquistare la fiducia del ct del Brasile, Tite, in tempo per il Mondiale di novembre-dicembre in Qatar.
La situazione di Zakaria
Il divorzio dal sudamericano sarebbe sì importante, per la Juventus, ma probabilmente non sufficiente in ottica Paredes. Così i bianconeri da un lato sono in pressing sul Psg per ottere l’ex Roma in prestito, ma dall’altro stanno ragionando su qualche nuovo sacrificio. A Weston McKennie e Denis Zakaria non mancano i corteggiatori tra Premier League e Bundesliga. Visto l’infortunio di Paul Pogba, ko al ginocchio (lesione del menisco esterno) e indisponibile per almeno altri venti giorni, i bianconeri non vorrebbero privarsi del jolly statunitense, che dei centrocampisti a disposizione di Allegri è quello più abile negli inserimenti e in zona gol dopo il Polpo. Per tutti questi motivi non ci sarebbe da stupirsi se alla fine fosse il 25enne Nazionale svizzero, arrivato a Torino lo scorso gennaio e sempre monitorato da Roma e Borussia Dortmund, a liberare lo spazio per Paredes.
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