TORINO – Dopo l’anticipo di ieri (Cagliari-Spal 2-1, sardi temporaneamente al 5° posto), la 22ª giornata di Serie B prosegue oggi con 7 partite, rinviata a domani alle 14 Ascoli-Palermo per problemi sull’aereo dei siciliani: aveva un finestrino rotto, è dovuto tornare indietro. Il clou alle 16.15, quando a Marassi il Genoa ospita il Pisa, possibile arrivare a 30mila spettatori, anche per la folta presenza ospite. Il Genoa di Gilardino viaggia alla stratosferica media di 2.66 punti partita, visto che nelle sue sei uscite ha raccolto 16 punti su 18, ha sempre vinto nelle ultime quattro partite, incassando in tutto appena due gol, cioè uno ogni tre gare. Numeri che lasciano intendere come ora il Genoa possa puntare davvero alla A diretta, l’obiettivo per cui è stato costruito. Oggi sarà disponibile anche l’attaccante rumeno Dragus, appena prelevato dallo Standard Liegi (altro club della galassia 777 Partners, la holding che controlla anche il Genoa). In difesa, rientra Bani dalla squalifica che invece blocca Sabelli. Dall’altra parte un Pisa che non ha iniziato nel migliore dei modi il 2023: un solo punto, raccolto sabato scorso a Como (coi lariani che hanno acciuffato i toscani nel finale), dopo la sconfitta a sorpresa in casa col Cittadella, alla ripresa. Resta il fatto che col ritorno di D’Angelo il Pisa è passato dall’ultimo al 7° posto e oggi a Marassi si gioca le residue speranze di entrare in lizza anche per la promozione diretta, distante 9 punti. Vincere per il Genoa invece, vorrebbe dire portarsi per una notte a -3 dalla capolista Frosinone che scende in campo domani alle 16.15 in casa col Benevento. Discorso analogo per la Reggina, appaiata in classifica al Genoa che alle 14 (l’orario di tutte le altre gare di oggi) fa visita al Sudtirol. Difficile stabilire se sia più sorprendente il 2° posto in classifica dei calabresi o il 5° degli altoatesini, esordienti assoluti nella categoria. Resta il fatto che il Sudtirol ha iniziato alla grande il 2023, mettendo sotto Brescia e Venezia, mentre la Reggina di Inzaghi è ripartita maluccio perdendo in casa dalla Spal (ko sfortunato e immeritato, su autorete), riscattandosi poi col successo in rimonta sulla Ternana, sempre al Granillo. E oggi rientra il fondamentale Menez dopo la squalifica, che invece ferma Majer, lo rileverà Crisetig. Attenzione anche a Bari-Perugia: i pugliesi di Mignani sono reduci dal ko di Palermo, gli umbri da quello di Parma. Bari 4° a -6 dalla A diretta, Perugia in zona retrocessione a -3 dai playout. Oggi nei pugliesi assente Cheddira per squalifica, bisogna approfittarne, ha detto il tecnico Castori caricando gli umbri. Il Parma, all’8° posto, sempre sulle montagne russe a livello di risultati, va in casa del Cosenza ultimo (e scaricato dai suoi tifosi): riuscirà la squadra di Pecchia a trovare un minimo di continuità o anche la trasferta in Calabria sarà l’ennesima occasione persa? Oggi mancherà ancora Buffon, nel giorno che compie 45 anni, dovrebbe essere pronto per la prossima sfida, in casa del Genoa, squadra da sempre amata da Gigi. Appena fuori dalla zona playoff c’è la Ternana di Andreazzoli che al mercato non sarà rinforzata per i guai che hanno colpito patron Bandecchi, sotto inchiesta giudiziaria, a un tifoso su Instagram ha rivelato che venderà il club. Gli umbri ospitano il Modena di Tesser, reduce dalla vittoria sul Cosenza, facessero l’impresa a Terni, ci sarebbero anche loro nella lotta per i playoff. Tutto da gustare il derby lombardo Brescia-Como: le rondinelle sono in caduta libera, il ritorno di Clotet in panchina (dopo due uscite con Aglietti) ha portato un’altra sconfitta (in casa dal Frosinone) ma giovedì la Cassazione ha annullato il maxi sequestro dei beni di patron Cellino che ora potrebbe avere le risorse per ottenere l’attaccante Sibilli dal Pisa (su cui però s’è inserito il Venezia), mentre la squadra è stata rinforzata grazie al patto col Lecce che ha portato 3 elementi di livello per la B (Rodriguez, Bjorkengren e Listkowski). Il Como invece, ha annunciato il portiere ex Toro Alfred Gomis, proveniente dal Rennes, poi sarà il turno dei difensori Canestrelli, in prestito dal Pisa e Romagna dal Sassuolo. Infine, è da brividi salvezza il derby regionale Venezia-Cittadella. I lagunari hanno iniziato il 2023 con 2 ko (a Genova e in casa col Sudtirol) e ora sono a -3 dalla zona playout dove c’è il Cittadella, nel 2023 i granata di Gorini hanno raccolto 4 punti (vittoria a Pisa e pari interno col Cagliari), scontro diretto che potrebbe dire molto sul futuro di entrambe. LEGGI TUTTO