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    Diretta Inter-Parma ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – All’alba dei 45 anni, che compirà il prossimo 28 gennaio, Gigi Buffon torna a San Siro. Il portiere campione del Mondo nel 2006 si prepara per difendere i pali del Parma nella sfida valida per gli ottavi di Coppa Italia contro l’Inter, in uno stadio dove è stato protagonista, da avversario dei nerazzurri e del Milan o da portiere della Nazionale, in 49 occasioni. La prima, addirittura 9515 giorni fa, il 22 dicembre 1996, in un Milan-Parma 0-1. Probabile che si affidi a lui, il mister dei ducali Fabio Pecchia, che si avvia a questa gara con “serenità ed entusiasmo”: “Questa sfida ce la siamo guadagnata sul campo. Voglio vedere da parte dei miei le cose che sappiamo fare, tenendo conto dell’avversario, ma facendole con estrema determinazione”.
    Dove vedere Inter-Parma: streaming e diretta tv
    La partita di Coppa Italia tra Inter e Parma si gioca alle 21 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. La sfida sarà trasmessa in tv in chiaro da Canale 5, in streaming su Mediaset Infinity.
    Inter-Parma: probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Onana; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Bellanova, Gagliardini, Asllani, Mkhitaryan, Gosens; Martinez, Correa. Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Brazao, Cordaz, Acerbi, Skriniar, Darmian, Dimarco, Dumfries, Zanotti, Stankovic, Kamate, Carboni, Dzeko. Indisponibili: Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dalbert, Handanovic, Lukaku. Squalificati: Brozovic. Diffidati: nessuno.
    PARMA (4-2-3-1): Buffon; Del Prato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Estevez, Bernabé; Camara, Vazquez, Man; Inglese. Allenatore: Pecchia. A disposizione: Chichizola, Santurro, Balogh, Romagnoli, Ansaldi, Coulibaly, Circati, Zagaritis, Sohm, Hainaut, Juric, Charpentier, Tutino, Bonny, Mihaila. Indisponibili: Cobbaut, Sits. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    ARBITRO: Prontera di Bologna. Assistenti: Carbone e Giallatini. Quarto uomo: Ghersini. Var: Marini. Avar: Longo. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Parma 0-1: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    MILANO – All’alba dei 45 anni, che compirà il prossimo 28 gennaio, Gigi Buffon torna a San Siro. Il portiere campione del Mondo nel 2006 si prepara per difendere i pali del Parma nella sfida valida per gli ottavi di Coppa Italia contro l’Inter, in uno stadio dove è stato protagonista, da avversario dei nerazzurri e del Milan o da portiere della Nazionale, in 49 occasioni. La prima, addirittura 9515 giorni fa, il 22 dicembre 1996, in un Milan-Parma 0-1. Probabile che si affidi a lui, il mister dei ducali Fabio Pecchia, che si avvia a questa gara con “serenità ed entusiasmo”: “Questa sfida ce la siamo guadagnata sul campo. Voglio vedere da parte dei miei le cose che sappiamo fare, tenendo conto dell’avversario, ma facendole con estrema determinazione”.
    Inter-Parma, diretta live
    45+2′ – FINE PRIMO TEMPO
    39′ – GOL DEL PARMA: gialloblù in vantaggio con il bellissimo gol di Juric.
    26′ – Cambio nel Parma: problema fisico per Man, entra Juric.
    23′ – Che occasione per Gagliardini, che calcia fuori da buona posizione su assist di Gosens.
    18′ – Fischi dei tifosi nerazzurri per Buffon, che per tanti anni ha vestito la maglia della Juve.
    10′ – L’Inter ci prova da calcio d’angolo.
    3′ – Parma pericoloso: errore della difesa dell’Inter e tiro di Vazquez parato da Onana.
    1′ – FISCHIO D’INIZIO LEGGI TUTTO

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    Genoa-Frosinone può riaprire la A

    TORINO – Dopo gli anticipi di ieri (Pisa-Brescia 3-0 e Reggina-Bari 0-0), la 18ª giornata di Serie B prosegue oggi con 7 partite. Il clou alle 20.45, quando al Ferraris il Genoa ospita la capolista Frosinone, da ieri sera campione d’inverno (la Reggina al massimo può raggiungerlo e condividere il titolo). Tutta la B farà il tifo per i rossoblù perché possa riaprirsi il campionato, ad oggi i liguri sono a -9 dai ciociari, la scorsa estate ci si sarebbe aspettati il contrario. Ma Gilardino, 4 punti in 2 gare sulla panchina del Grifone, sente che questa partita potrebbe rappresentare la svolta stagionale per il Genoa. Non sarà semplice giocare sui livelli consolidati del Frosinone, reduce dallo 0-0 interno col Pisa ma anche da 10 risultati utili di fila. Però stavolta il Gila, a differenza delle prime due uscite, ha avuto un’intera settimana per preparare l’impegno e Marassi fornirà la consueta spinta. Comunque, test probante per la capolista che si prepara a un mercato di gennaio che possa fornire gli ultimi innesti per conquistare la A (trattativa aperta per avere Baez e Tsjadout dalla Cremonese). Alle 18.45, una gara delicata, Palermo-Cagliari, soprattutto per i sardi: Liverani resta in discussione, la squadra è stata contestata anche dopo la vittoria (sofferta) di domenica scorsa sul Perugia.

    Al momento, il Cagliari insegue almeno i playoff ma se non svolta dove guardarsi alle spalle (è a +3 sui playout). Discorso non molto dissimile per il Palermo di Corini, in serie positiva da 3 gare nelle quali ha conquistato 5 punti. Vincere vorrebbe dire sorpassare in classifica i sardi e avvicinarsi alla zona playoff e soprattutto dare un minimo di continuità ad una stagione finora troppo altalenante, in cui la squadra non ha espresso tutto il suo potenziale. Tutte le altre gare alle 14. Il Parma, quinto, ospita la Spal per un derby regionale che può dire molto sul futuro di entrambi: i crociati sono reduci dal colpo di Brescia, una delle migliori prove stagionali, in cui Pecchia s’è inventato un 4-3-3 con Vazquez falso nueve: ha funzionato, sarà riproposto oggi. Ma è anche vero che più volte, quando i crociati sono stati sul punto di decollare, hanno deluso. Cercherà di approfittarne la Spal di De Rossi, che non se la passa affatto bene (oggi disputerebbe i playout ma per la società l’ex bandiera della Roma non rischia il posto): i ferraresi non vincono da 7 partite, sono reduci da due pari di fila e bisogna svoltare prima che sia troppo tardi. “Finora il mio lavoro – ha ammesso con onestà De Rossi – classifica alla mano è stato scadente”. Bel test per la Ternana, sesta in classifica, che riceve il Como (che non ha mai vinto in trasferta dove finora ha racimolato solo 3 pareggi): i lariani sono penultimi, cioè ben al di sotto delle attese estive e se non cambiano marcia fuori casa, sono guai e oggi mancherà anche Cerri, indisponibile dell’ultima ora.
    Domenica, in casa contro la Reggina, non avevano demeritato ma sono stati sconfitti da un rigore quantomeno discutibile. Il sorprendente Sudtirol di Bisoli, a -1 dalla zona playoff, va in casa di un Cittadella che, dopo la storica vittoria di Marassi sul Genoa, ha raccolto due sconfitte. L’Ascoli (dove il tecnico Bucchi ha appena rinnovato fino al 2025), a -2 dalla zona playoff, va a Cosenza, i calabresi non vincono da 4 gare nelle quali hanno raccolto 3 punti. Per i marchigiani invece, la vittoria manca da 6 partite (29 ottobre, 0-2 a Venezia). Interessante anche Modena-Benevento, entrambe a quota 21, a -3 dai playoff. I canarini devono riscattare la pesante caduta di Bari, giunta dopo un buon periodo. I campani di Cannavaro, reduci da due vittorie di fila, vogliono dimostrare di aver svoltato e di essere in grado di condurre tutto un altro campionato rispetto a quanto visto fino a ieri. Domani alle 20.30, il turno si chiude col posticipo Perugia-Venezia.
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    Brescia-Parma, sfida da playoff

    TORINO – La 17ª giornata di Serie B si chiude stasera col posticipo Brescia-Parma, fischio d’inizio alle 20.30. Entrambe in zona playoff, i padroni di casa hanno un punto in più degli emiliani e in caso di vittoria acciuffano il Genoa al 4° posto. Il tecnico spagnolo Pep Clotet però, invoca cautela: “Siamo in linea con gli obiettivi anzi, al di sopra”, a voler ricordare che il traguardo stagionale ufficialmente è la salvezza, viste le disavventure giudiziarie di patron Cellino che non consentono voli pindarici, anche se la classifica si farebbe lusinghiera in caso di vittoria. Brescia che recupera Castana in difesa ma è privo di Bisoli e Bertagnoli. In più, rientra Adorni dalla squalifica, così il Brescia potrà impiegare la retroguardia titolare. Sull’altro fronte un Parma reduce dalla sconfitta interna di giovedì col Benevento, la peggior prova stagionale dei ragazzi di Pecchia. Gli emiliani a inizio stagione erano considerati la terza forza della B dietro a Genoa e Cagliari. Con l’arrivo di Pecchia, sembrava fosse possibile spalare le macerie delle due precedenti fallimentari annate. Ma il Parma, finora, ha sempre mancato il definitivo salto di qualità e la sconfitta dell’Immacolata ha fatto scattare l’allarme, se non s’inverte la china c’è il rischio di replicare la scorsa stagione, chiusa al 12° posto. “Dobbiamo dare una risposta a noi stessi, la squadra deve mantenere la sua identità”, ha detto Pecchia alla vigilia. In forte dubbio Delprato e Camara, lunghissima la lista degli assenti, compreso Buffon che dovrebbe essere pronto a gennaio. Storicamente, il Parma in B ha vita dura a Brescia: vi ha vinto una sola volta, nel 1990.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Gioia Benevento, blitz Cannavaro a Parma anche grazie all'incredibile rigore di Vazquez!

    PARMA – Nel 16° turno di Serie B, al Tardini la sfida tra Pecchia e Fabio Cannavaro con il match tra Parma e Benevento. Emiliani e Sanniti arrivano alla sfida con le stesse motivazioni, vittoria mancante da due turni e score negli ultimi 180′ minuti che ha fatto registrare un solo punto. Alla fine a spuntarla sono i giallorossi dell’ex Pallone d’Oro che riescono ad imporsi di misura nonostante il finale sotto assedio per l’espulsione di El Kaouakibi all’80’. Decide una rete di Forte, ma sono tanti i rimpianti per i gialloblù al triplice fischio.Guarda la galleryL’incredibile rigore di Parma-Benevento: doppia parata e palo!
    Parma-Benevento: la partita
    Dopo l’eliminazione dal Mondiale con la sua Polonia, torna subito a disposizione il capitano dei giallorossi Kamil Glik e al 20′ si accende la partita a favore del Benevento. Ottima azione con Schiattarella che lancia Farias, assist per Forte che di sinistro buca la rete avversaria per l’1-0. Al 29′ la clamorosa chance per i padroni di casa: Masciangelo colpisce di mano in area, dal dischetto va Vazquez che si fa ipnotizzare da Paleari. Il portiere prima effettua una nuova super parata sulla respinta, poi è Inglese a fiondarsi sulla sfera, ma il suo colpo di testa di stampa sul palo e termina nuovamente tra le braccia di Paleari. All’intervallo Cannavaro mantiene il vanaggio che resiste anche dopo il rosso diretto ad El Kaouakibi, all’80’, per un’entrata molto pericolosa (rivista al Var) ai danni di Estevez. Il finale tutto in avanti del Parma non basta ad evitare a Pecchia la seconda sconfitta nelle ultime tre, si risolleva la squadra sannita che prova a lasciarsi alle spalle la lotta per la retrocessione.
    Parma-Benevento, tabellino e statistiche
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    Diretta Cagliari-Parma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CAGLIARI – A Cagliari arriva il Parma, per una sfida in cui entrambe le squadre sono chiamate al salto di qualità. Il tecnico dei sardi Fabio Liverani si aspetta una risposta di carattere da parte dei suoi ragazzi: “Siamo forti, però bisogna credere più in noi stessi”. Punta sulla voglia di reagire pure l’allenatore dei ducali Fabio Pecchia: “Facciamo tesoro della sconfitta con l Modena, ci serve la giusta maturità”.
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    Dove vedere Cagliari-Parma: streaming e diretta tv
    La partita di Serie B tra Cagliari e Parma si gioca all’Unipol Domus di Cagliari alle 18. Il match sarà trasmesso in tv e streaming da Sky, DAZN, Now e Helbiz Live.
    Cagliari-Parma: probabili formazioni
    CAGLIARI (4-3-2-1): Radunovic; Di Pardo, Capradossi, Obert, Carboni; Nandez, Makoumbou, Kourfalidis; Lubumbo, Gaston Pereiro; Lapadula. Allenatore: Liverani. A disposizione: Aresti, Lolic, Altare, Barreca, Goldaniga, Zappa, Deiola, Dossena, Lella, Viola, Falco, Millico, Pavoletti. Indisponibili: Ciocci, Mancosu, Rog. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Del Prato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Estevez, Vazquez; Man, Bernabé, Tutino; Inglese. Allenatore: Pecchia. A disposizione: Santurro, Corvi, Balogh, Coulibaly, Circati, Zagaritis, Hainaut, Camara, Juric, Benedyczak, Bonny, Mihaila. Indisponibili: Ansaldi, Buffon, Charpentier, Cobbaut, Romagnoli, Sohm. Squalificati: nessuno. Diffidati: Oosterwolde.
    ARBITRO: Ferrieri Caputi di Livorno. Assistenti: Liberti, Imperiale. Quartouomo: Abisso. Var: Abbattista. Ass.Var: Rossi.
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    Cagliari-Parma, si può dare di più

    TORINO – Scatta la 15ª giornata di Serie B con due anticipi, domani le altre otto gare. Alle 18 il confronto fra due squadre della serie “si può dare di più”: Cagliari-Parma. I sardi, a inizio stagione, erano considerati la seconda favorita per la A (dopo il Genoa) ma non riescono a decollare, stazionano a centro classifica, a -3 dalla zona playoff. Non mancano però gli aspetti positivi per la squadra di Liverani. Nell’ultimo turno, il Cagliari ha fatto un figurone in casa della capolista Frosinone, un 2-2 con qualche rimpianto, visto il gol della vittoria annullato ai sardi nell’ultimo minuto del recupero. Non solo, bomber Lapadula va a segno da 4 partite di fila ma in generale tutta la squadra nell’ultima uscita ha fatto passi avanti. Inoltre, rientra Goldaniga (la difesa ha molto risentito della sua assenza), anche se probabilmente partirà dalla panchina (Mancosu invece, resta fuori, assieme a Rog). Dall’altra parte il Parma di Pecchia, sesto a -4 dalla zona Serie A, cioé dalla Reggina seconda. Gli emiliani, pur sembrando più competitivi della passata anonima stagione, non riescono a trovare la continuità giusta, visto che nelle ultime cinque uscite hanno alternato tre sconfitte a due vittorie e devono riscattare il ko interno nel derby col Modena che ha inflitto al Parma una lezione di praticità. Inoltre Inglese, che sembrava tornato il bomber dei bei tempi che furono, non va a segno da sei partite. In porta rientra Chichizola, assenti Buffon, Sohm, Romagnoli, Ansaldi, Cobbaut e Charpentier. Alle 14 apre il turno Venezia-Ternana, sulla panchina degli umbri fa il suo debutto Aurelio Andreazzoli, ufficializzato soltanto ieri sulla panchina delle Fere (nelle scelte lo assisterà il collaboratore Carlo Mammarella, entrato nel suo staff, che conosce già i giocatori). La Ternana era stata capace di andare in testa da sola raccogliendo 5 vittorie di fila. Nelle successive 5 uscite, sono arrivati 2 ko e solo 3 pari (frutto di altrettanti 0-0), costati la panchina a Cristiano Lucarelli (che però resta sotto contratto con gli umbri fino al 2025), Ternana comunque a -4 dal 2° posto. Oggi, vista l’indisponibilità di Favilli e Donnarumma in avanti, Andreazzoli rilancia Pettinari, pesante l’assenza di Palumbo per squalifica, out anche Capuano, Defendi e Spalluto. Il Venezia, penultimo, vede per la terza uscita Paolo Vanoli in panchina. Dopo il ko nell’esordio con la Reggina, è arrivata l’incoraggiante vittoria di Palermo. Oggi si capirà se gli arancioneroverdi stanno svoltando, i mezzi tecnici per dare alla stagione tutt’altro volto non mancherebbero. Assente la stella russa Cheryshev, infortunato, che probabilmente rientrerà dopo la sosta invernale. Out anche Joronen per un problema muscolare, lo rileva in porta l’altro portiere finlandese, Maenpaa, al rientro assieme a Cuisance. LEGGI TUTTO

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    Il Parma cerca lo scatto per la A

    TORINO – Dopo la sosta per le nazionali, torna la Serie B con la 14ª giornata: da oggi e fino a Santo Stefano, quando si chiuderà il girone d’andata, i riflettori puntati saranno maggiori, visto lo stop causa Mondiali di tutti i maggiori campionati europei. Oggi due anticipi, domani le altre otto gare. A Parma, alle 15, gran derby d’Emilia: arriva il Modena, Tardini traboccante d’entusiasmo (e con 1800 tifosi canarini in trasferta). I crociati di Fabio Pecchia inseguono la 5ª vittoria di fila in casa, evento che a Parma non si verifica dal 1964, 3 punti coi quali diventerebbero una seria canditata alla promozione. E Pecchia – che oggi ha problemi d’abbondanza perché la sosta ha svuotato l’infermeria – chiede ai suoi di “alzare il livello”, gettare insomma la maschera per la promozione, argomento di cui a Parma si preferisce parlare il meno possibile, viste le delusioni della passata stagione. Però, a differenza di un anno fa, questo Parma ha un’identità e pure tante potenzialità finora appena intraviste per i tanti elementi importanti rimasti infortunati. Dall’altra parte il Modena di Attilio Tesser che non vince dal 15 ottobre, reduce da appena 2 punti nelle ultime 4 uscite, che hanno fatto scattare l’allarme, vista anche la classifica (è 15°). Il derby sembra la partita giusta per cambiare marcia e poi, anche dopo la sosta di ottobre, il Modena era uscito forte dai blocchi, raccogliendo tre preziose vittorie di fila.Interessante anche Pisa-Ternana (ore 18). I toscani seppur un solo punto sopra la zona playout, hanno tutto un altro passo col ritorno di D’Angelo in panchina: da quando c’è lui, zero sconfitte, 9 posizioni recuperate con una media punti da 1.85 a gara, con la quale a fine stagione si acciufferebbero i playoff, ora distanti 5 punti. Ma attenzione, all’Arena Garibaldi arriva una Ternana che ha due livornesi nei ruoli chiave: l’allenatore Cristiano Lucarelli e il patron Stefano Bandecchi, due che renderanno ancora più interessante la sfida (oltre al centravanti Favilli, candidato a partire titolare visto il ko di Donnarumma, che è pisano). Gli umbri sono reduci da tre 0-0 di fila e hanno perso la brillantezza che li aveva portati in testa da soli dopo aver messo insieme 5 vittorie di fila ma restano comunque la quinta forza del torneo, con gli stessi punti del Parma, a sole 3 lunghezze dalla zona A diretta.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO