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    Parma re dell'Over 2,5 in Serie B

    Serie B in stile “Boxing day”. L’undicesima giornata si gioca tutta d’un fiato lunedì 1 novembre, tra le gare in programma spicca quella del Tardini tra Parma e Vicenza (ore 18).
    Serie B, indovina il risultato di Parma-Vicenza e vinci
    Occhio al primo tempo
    Il Parma grazie a un super Buffon è tornato al successo dopo sei turni, espugnando il campo del Cittadella per 2-1. Il Vicenza di rimonta ha chiuso sull’1-1 contro il Monza. I crociati si confermano squadra regina dell’Over 2,5 in Serie B ma un altro dato che li riguarda sorprende decisamente di più. Gli emiliani nelle 4 gare giocate al Tardini non hanno ancora segnato un gol nel primo tempo. Il Vicenza, seconda peggior difesa del torneo cadetto, in 5 delle 10 partite di campionato disputate è andato in svantaggio al riposo. In un match che vede il Parma favorito potrebbe vedersi almeno un gol della squadra di Maresca nella prima frazione. LEGGI TUTTO

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    Diretta Sampdoria-Parma ore 20.45: come vederla in tv e streaming e probabili formazioni

    GENOVA – Dopo aver salutato tutto il popolo doriano e annunciato l’addio alla panchina della Sampdoria, Claudio Ranieri vuole regalarsi un’ultima vittoria, contro un Parma già retrocesso e con la testa al futuro. “Spero di essere stato un allenatore che sono piaciuto ai tifosi” ha dichiarato ieri il tecnico romano. Il Parma è già proiettato verso la prossima stagione, ma D’Aversa ha chiesto ai suoi una gara di orgoglio.
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    Dove vedere Sampdoria-Parma in tv e streaming
    Il match tra Sampdoria e Parma andrà in scena alle ore 20.45 e sarà visibile in diretta esclusiva su Dazn o sul canale satellitare DAZN1 (209) per i clienti che hanno aderito all’offerta Sky-DAZN.
    Sampdoria-Parma, le probabili formazioni
    PARMA (4-4-2): Audero, Ferrari, Colley, Yoshida, Augello; Candreva, Ekdal, Silva, Jankto, Quagliarella, Gabbiadini. ALL.: RanieriA disposizione: Letica, Ravaglia, Rocha, Regini, Tonelli, Leris, Askildsen, Verre, Damsgaard, Silva, Ramirez, Keita, La Gumina, Torregrossa. 
    PARMA (3-5-2): Sepe, Dierckx, Bruno Alves, Valenti; Laurini, Hernani, Brugman,Sohm, Busi; Gervinho, Cornelius. ALL.: D’Aversa. A disposizione: Colombi, Balogh, Bani, Zagaritis, Traore, Camara, Kosznovszky, Pellè
    Arbitro: Paterna di Teramo. Guardalinee: Palermo e Rossi. Quarto uomo: Illuzzi. Var: Galetto. LEGGI TUTTO

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    Diretta Parma-Sassuolo ore 18: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    PARMA – Malgrado il successo della Roma nel derby il Sassuolo vuole crederci fino alla fine per il 7° posto europeo occupato dai giallorossi. I ragazzi di Roberto De Zerbi saranno impegnati (alle 18) al Tardini contro il già retrocesso Parma che cercherà di chiudere a testa alta la stagione nell’ultima tra le mura amiche. Roberto D’Aversa dal canto suo deve fare i conti con un’infermeria piena ma potrebbe ritrovare all’ultimo la sua stella Gervinho.
    Parma-Sassuolo, segui il live sul nostro sito
    Parma-Sassuolo, come vederla in tv e in streaming
    Parma-Sassuolo è in programma alle 18 allo stadio Tardini di Parma e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Calcio 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go e Now Tv.
    Parma-Sassuolo, le probabili formazioni
    PARMA (3-5-2): Sepe; Bani, Valenti, Dierckx; Laurini, Hernani, Kurtic, Sohm, Busi; Cornelius, Brunetta. Allenatore: D’Aversa. A disposizione: Colombi, Rinaldi, Balogh, Zagaritis, Bruno Alves, Brugman, Traore, Camara, Pellè, Gervinho. 
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Locatelli, Lopez; Berardi, Djuricic, Defrel; Raspadori. Allenatore: De Zerbi. A disposizione: Pegolo, Marlon, Ayhan, Rogerio, Toljan, Obiang, Bourabia, Caputo, Traorè, Haraslin, Oddei, Boga. 
    Arbitro: Piccinini di ForlìGuardalinee: Capaldo-MarganiQuarto uomo: PronteraVar: MarescaAvar: Passeri LEGGI TUTTO

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    Atalanta e Muriel da Champions, il Cagliari inguaia il Benevento

    TORINO – L’Atalanta non ‘stecca’ e passa sul campo del già retrocesso Parma, travolto dai goldi Malinovsky e Pessina, da una doppietta di Muriel (21 gol in campionato) eda la rete finale di Miranchuk. La ‘Dea’ conquista così una vittoria pesantissima nella corsa alla Champions League ed è ora seconda a +2 sul Napoli in attesa della sfida tra Juve e Milan (al momento appaiate a -3 dai nerazzurri) che chiuderà il programma della 35ª giornata di Serie A. Nello scontro diretto per la salvezza tra Benevento e Cagliari invece fanno festa i sardi, che vincono 3-1 (fa discutere il rigore dato e poi tolto dal monitor su indicazione del Var ai giallorossi nel finale, sul risultato di 1-2) e volano +4 sui sanniti terz’ultimi, scavalcando lo Spezia e agganciando il Torino rimontato sul pari a Verona.
    Serie A, la classifica
    Muriel fa 21, l’Atalanta è seconda
    Senza l’infortunato Toloi e con il portiere Gollini squalificato, Gasperini si presenta al Tardini con Sportiello tra i pali e un 3-4-1-2 in cui Maehle e Gosens sono gli esterni mentre davanti è Malinovskyi il trequartista dietro a Zapata e Ilicic, di nuovo titolare ai danni di Muriel. Molto più lunga la lista degli indisponibili nel Parma che D’Aversa schiera con il 4-3-3: Osorio e Bruno Alves centrali e Gagliolo e Busi ai loro lati, Kurtic e Grassi a supporto di Sohm in mezzo al campo, mentre tocca a Kucka con l’ex di turno Cornelius e Gervinho. Chiaramente superiori le motivazioni della ‘Dea’ contro i già retrocessi emiliani e al 12′ i nerazzurri sono già avanti: conclusione di Malinovsky deviata da Kurtic e palla alle spalle di Sepe. L’Atalanta non è una squadra che specula sul vantaggio e insiste: due azioni fotocopia intorno al 20′, sempre Ilicic al cross per la testa di Gosens, che prima manca la porta e poi trova il portiere di casa ben piazzato. Ilicic è ispirato e ispira i compagni: tacco per Freuler, cross basso per Zapata che calcia di prima e colpisce la traversa (31′) per poi testare ancora i riflessi di Sepe prima dell’intervallo (41′). Al rientro dagli spogliatoi subito due novità per Gasperini, che toglie Zapata e Ilicic per inserire Muriel e Pessina: una doppia mossa che paga subito, perché è proprio il colombiano a servire la palla che l’azzurro spedisce in porta con un preciso diagonale (52′). Ancora Muriel scatta poi in contropiede ma calcia a lato (57′), prima dell’uscita di Malinovskyi in favore di Miranchuk che manda subito al tiro Maehle (deviazone in corner di Sepe). D’Aversa allora risponde inserendo Pellè e Valenti (fuori Gervinho e l’ex atalantino Grassi) ma la gara già non ha più storia e Muriel (dopo un palo sfiorato di testa da Djimsiti) cala il tris su assist del neo entrato Pasalic (77′). E a riaprire il match non basta il gol segnato subito dopo dal Parma con l’argentino Brunetta, appena gettato nella mischia, perché la ‘Dea’ in contropiede serve il poker ancora con Muriel (21 gol in campionato) che insacca in tap-in sul palo colpito da Pessina. Non fa male (se non all’infuriato Gasperini) il gol di Sohm che su ‘imbucata’ di Pellè supera con un ‘tocco sotto’ Sportielo per poi spingere la palla in rete, perché ne recupero arriva la cinquina bergamasca con Miranchuk.
    Parma-Atalanta 2-5: tabellino e statistiche
    Guarda la galleryParma-Atalanta 2-5: Gasperini vola con super Muriel
    Il Cagliari inguaia il Benevento e ‘vede’ la salvezza
    Con Moncini, Foulon e Sau ancora in infermeria Pippo Inzaghi sceglie il 4-3-2-1 con Schiattarella preferito a Viola in regia e Roberto Insigne a supporto dell’unica punta Lapadula insieme a Caprari. Sull’altro fronte out invece Pereiro, Sottil e Rog per Semplici, che conferma Ceppitelli nella difesa a tre (con Godin e Carboni) e ritrova dopo la squalifica Marin in una mediana completata dal playmaker Deiola e Nainggolan, con Joao Pedro-Pavoletti coppia d’attacco e sugli esterni Nandez e Lykogiannis. Ed è proprio greco, innescato su uno schema da corner, a trovare l’incrocio e il vantaggio per il Cagliari dopo nemmeno un minuto. Una doccia gelata per i padroni di casa, che faticano a entrare in una partita in cui vengono però ricatapultati improvvisamente da Ceppitelli: il difensore regala palla a Caprari che mette davanti alla porta Lapadula, freddo poi a battere Cragno. L’1-1 risveglia Pippo Inzaghi, rimasto fermo e incredulo dopo il gol dei rossoblù, e accende i tifosi giallorossi radunati fuori dal Vigorito per sostenere le ‘Streghe’. Ora il Benevento c’è e serve il miglior Cragno per fermare il sinistro di Caprari servito da Lapadula (30′), poi la deviazione di Schiattarella su punizione calciata ancora dal fantasista (37′) a cui il portiere dice ancora no su un colpo di testa da cross di Insigne prima del riposo. Semplici vede il suo Cagliari soffrire e corre ai ripari nell’intervallo, inserendo Zappa al posto di Carboni per sistemarsi a quattro in difesa. E proprio il terzino innesca al 54′ Pavoletti, che di testa non inquadra però la porta, mentre sull’altro fronte è ancora attento Cragno su Lapadula (59′). L’attaccante del Cagliari non può invece sbagliare al 64′, quando su cross di Nandez viene lasciato tutto solo da Glik e Depaoli e deve solo schiacciare in rete di testa la palla del 2-1. Arrivano così i cambi di Inzaghi: dentro prima Viola e Gaich (al posto di Schiattarella e Insigne) e poi Letizia, Improta e Di Serio (fuori Depaoli, Hetemaj e Caprari). È ancora Lapadula però a provarci al 78′, senza impensierire Cragno, con le speranze di Inzaghi che si spengono definitivamente quando l’arbitro Doveri assegna un rigore ai suoi ma torna poi sui suoi passi dopo aver rivisto al monitor (su indicazione del Var) il contatto in area tra Viola e Asamoah. Nel recupero arriva anche il tris cagliaritano con Joao Pedro in contropiede e per il Benevento si fa sempre più in salita la strada per una salvezza che i sardi ora vedono invece più vicina.
    Benevento-Cagliari 1-3: tabellino e statistiche
    Guarda la galleryColpo Cagliari! Gioiello di Lykogiannis, Pavoletti e Joao Pedro: Benevento ko LEGGI TUTTO