ROMA – “L’episodio su Lazzari fa parte di un contesto di partita in cui l’arbitro è riuscito a far innervosire tutti. Un arbitro non all’altezza di questo livello, la partita era corretta. Le spese le abbiamo fatte noi. L’inferiorità numerica, giocando ogni tre giorni, è fatale”. Senza troppi giri di parole, il tecnico della Lazio Maurizio Sarri commenta così, ai microfoni di Sky, il 2-2 con lo Sturm Graz nella quarta giornata della fase a gironi di Europa League, match fortemente condizionato dalla severa espulsione inflitta a Lazzari in chiusura di primo tempo.
Sarri su Lazio-Sturm Graz, Maestrelli, i Mondiali e Immobile
“Una bella prestazione a livello caratteriale, dispiace per il risultato. Questo è un buon punto di partenza per i momenti che vogliamo vedere, la squadra ora ha un’anima. Tutti pensano insieme. Da questo punto di vista mi soddisfa questo match. Dove può migliorare la squadra? Deve migliorare nella partecipazione, nel voler fare risultato a tutti i costi. Nella determinazione. L’omaggio a Maestrelli era dovuto, lo ammiravo già prima, ora ancora di più. Su 22 giocatori ne abbiamo cambiati 6-7. Si è partiti più avanti rispetto alla passata stagione, la progressione del lavoro viene meglio. In Italia si pensa che un allenatore, dopo una settimana, con il joystick fa giocare bene la squadra. Klopp dice che nei primi due anni un tecnico nemmeno si può giudicare. In Inghilterra funziona così. Vorrei che qualcuno spiegasse cosa possa dare al calcio il Mondiale in Qatar. Io non sono preoccupato, le prestazioni fisiche della mia squadra sono le migliori. In questo momento, con questo calendario, diventa quasi infattibile giocare. Immobile? Un ragazzo umile, semplice. Ha questi numeri impressionanti in campo, ma fuori è un ragazzo semplice. Un piacere averlo in gruppo”, conclude Sarri.
Pedro e Patric dopo Lazio-Sturm Graz
“Peccato per espulsione di Lazzari, giocare tutto il secondo tempo con l’uomo in meno non è stato facile. Il pareggio non ci serve tanto. Non mi aspettavo un girone così complicato. Dobbiamo vincere le prossime due partite per andare avanti in Europa. Abbiamo iniziato molto bene, facendo il gioco che facciamo sempre. Siamo più maturi dell’anno scorso, abbiamo capito meglio le idee di Sarri: ossia pressare alti e giocare la palla”. Parola di Pedro, esterno offensivo della Lazio, ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio per 2-2 dell’Olimpico contro lo Sturm Graz. Poi, al canale tematico biancoceleste, rincara la dose: “L’arbitro ha condizionato la partita”. Patric, difensore biancoceleste, commenta così le scelte arbitrali a Sky: “Il rosso a Lazzari? Non penso ci fosse. Con scelte così si rischia di rovinare una partita. Su Zaccagni c’erano 4-5 gialli e non sono stati dati. Nel primo tempo abbiamo fatto una buonissima gara a livello di palleggio, ma dobbiamo difendere sempre alti”.
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