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    Serie C, Cerignola: ufficiale l'arrivo di Langella dal Pisa

    CERIGNOLA – Con un comunicato ufficiale publicato sui propri canali social, l’Audace Cerignola annuncia “il tesseramento del centrocampista , classe 2000, proveniente dal Monopoli (serie C). Cresciuto calcisticamente nelle giovanili di , esordisce nella stagione 2017/18 in C con la maglia del . L’anno successivo è tra i protagonisti della vittoria del campionato di serie D del . Con i galletti colleziona 25 presenze e 3 reti. Nella stagione 2019/20 passa al dove vince il suo secondo campionato di serie D: 24 presenze e 3 reti. Sfortunata la stagione 21/22 dove, in prestito dal Palermo al (serie C), è vittima di un brutto infortunio. A seguire il grande ritorno, nell’ultima stagione, in cui ben figura a (serie C) dove conquista il quinto posto valevole per i play-off: 40 presenze e 1 gol. Ora per lui una nuova entusiasmante sfida nell’ formato serie C”. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Pisa: per la difesa ecco Rus

    PISA – Il Pisa, con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito, annuncia “di aver acquisito a titolo definitivo dalla Società MOL Fehervar, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Adrian Rus. Difensore centrale, classe 1996, Adrian Rus è stato uno dei punti fermi del MOL Fehervar formazione con cui è stato protagonista nel campionato magiaro e nelle competizioni europee; nel suo curriculum anche 14 presenze con la Nazionale Rumena. Il calciatore, che ha firmato un contratto che lo legherà al sodalizio nerazzurro fino al 30 giugno 2026, è già a disposizione dello staff tecnico”.Guarda la gallerySerie B 2022-23, il calendario LEGGI TUTTO

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    Cosa ha visto l'Ajax in Lucca che i nostri club non hanno visto?

    Dunque è ufficiale: Lorenzo Lucca sarà il primo italiano a vestire la maglia dell’Ajax. Un blitz in piena regola quello del club campione d’Olanda che ha battuto il Bologna ormai convinto di avere l’ok del Pisa e del giocatore. Il fatto è che le cifre non si dicostano molto dai 10 milioni che voleva investire il club emiliano, ma il tema è un altro e molto “cogente”: da una parte, a Bologna, Lucca avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di vice Arnautovic; dall’altra, in Olanda, gli si prospetta un ruolo da protagonista con addirittura la possibilità di giocare da titolare in Champions League. Se è così (e ci garantiscono sia così) la decisione rende onore a Lucca che non ha avuto timore di abbandonare la comfort zone italiana per mettersi in discussione all’estero: una scelta che putroppo è molto poco diffusa tra i nostri calciatori. E che, guarda un poco, lo stesso ct Mancini incoraggia invece con forza perché l’importante per i giovani è giocare con continuità, non importa dove. Se poi è un club all’avanguardia come l’Ajax, meglio ancora. C’è però, un altro aspetto da considerare: dopo i peana mediatici (come spesso accade privi di equlibrio) che lo vedevano già convocato nella Nazionale maggiore, Lucca si è avvitato in una crisi personale che racconta come il suo ultimo gol nel Pisa (in Serie C) risalga al 2 ottobre scorso. Sì, un girone e mezzo e fa, playoff compresi. Qualche dubbio sulle sue reali potenzialità non è dunque nemmeno scaldaloso, anche se i periodi di crisi sono spesso frequenti nei giovani calciatori. Non resta che vedere, dunque, se l’Ajax ci abbia visto giusto a differenza dei club italiani troppo cauti. Nell caso, saranno in tanti in Italia a mordersi l mani. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, ufficiale il ritorno di Torregrossa al Pisa

    GENOVA – Con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, la Sampdoria annuncia “di aver ceduto a titolo temporaneo con obbligo di riscatto al Pisa Sporting Club i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Ernesto Torregrossa”. Dal sito ufficiale del Pisa si rende noto che “il calciatore torna dunque Nerazzurro dopo la parentesi della passata stagione nella quale ha collezionato 21 presenze (8 gol) contribuendo al raggiungimento della Finale Playoff. Il calciatore è già a disposizione dello staff tecnico”. LEGGI TUTTO

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    Gioco, spettacolo, gol: il Pisa è partito fortissimo

    TORINO – In questa Serie B ribattezzata A2, attenti a non dimenticarsi del Pisa fra le favorite per la A. Lo ha detto la prima amichevole fra squadre di B che ha fornito un verdetto inequivocabile: Pisa-Palermo 5-0. Per carità, i siciliani qualche attenuante l’avevano (tanti assenti, più indietro degli avversari nella preparazione). Ma il risultato eclatante a favore dei toscani dice due cose: la delusione per il ko nella finale playoff contro il Monza del 29 maggio è ampiamente alle spalle; puntare su Maran in panchina per aprire un ciclo, chiuso quello di D’Angelo, potrebbe essere una scelta azzeccata. «Sono soddisfatto – ha commentato l’allenatore nerazzurro nel dopo gara – perché ho visto mettere in pratica le cose provate in settimana, per cui è stato un test positivo venuto alla fine di un percorso. È solo l’inizio, ma i presupposti sono buoni. Anche i giovani hanno assimilato bene i concetti e hanno qualità. Le idee sulle esigenze che ha la squadra sono chiare, siamo fiduciosi sul fatto che la società provvederà. Ho avuto risposte positive. Questa stagione sta iniziando nel migliore dei modi».

    Campo e mercatoLa vittoria contro il Palermo è maturata grazie alle doppiette di un ritrovato Lucca (che però potrebbe essere ceduto in Serie A, qualora arrivasse l’offerta giusta) e di Mastinu (altro elemento fondamentale per la sua duttilità) più il 5-0 di Berra, che presto dovrebbe passare al Sudtirol. La squadra al momento è quasi identica a quella della passata stagione con due innesti: sulla corsia sinistra convince il croato Roko Jureskin, mentre Simone Canestrelli al centro della difesa dimostra grande affidabilità (contro di lui il temuto Brunori non ha avuto un’occasione nei 75 minuti che ha giocato). E molto presto (probabilmente entro l’inizio della prossima settimana, l’annuncio è imminente) sarà il giorno di Torregrossa: il centravanti torna dalla Sampdoria in condizioni analoghe a quando giunse in prestito a gennaio, con obbligo di riscatto a 2,5 milioni al maturare di determinate condizioni legate al suo rendimento. Poi sarà il turno della punta Manuel De Luca (da scambiare con i blucerchiati con Leverbe) mentre per la sostituzione di Birindelli può arrivare dal Porto il terzino Tomas Esteves, 20 anni, fra i 50 giovani più promettenti nella lista stilata dalla Uefa: l’affare è vicino alla chiusura in prestito con obbligo di riscatto a 5,5-6 milioni, piaceva anche alla Juve per la squadra Under 23. Insomma, attenti al Pisa di Maran e anche lui insegue una bella rivincita: dopo l’esonero al Genoa in A, datato dicembre 2020, ci si era quasi dimenticati del tecnico, ma un anno e mezzo di inattività non l’ha arrugginito. Anche lui è più in forma che mai, desideroso di essere l’uomo capace di riportare il Pisa in quella A che manca dal 1991. LEGGI TUTTO

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    Pisa, stavolta “deve” essere Serie A. Mercato top, ma con due incognite

    TORINO – È ancora fresca la delusione per la finale playoff persa in maniera rocambolesca dal Monza. Ma bisogna guardare avanti e anzi, da quell’esperienza ripartire più forti di prima. Il Pisa stavolta punta apertamente alla Serie A, a differenza della scorsa stagione, quando partendo a fari spenti dominò la prima parte del campionato di B e vinse il titolo d’inverno, salvo perdere qualche colpo nel girone di ritorno. Certo, la concorrenza sarà ancora più folta ma tutta la dirigenza stavolta parla di A da conquistare. Per ottenerla, in queste ore stanno andando in porto alcuni colpi importanti: in attacco, il ritorno di Torregrossa dalla Samp, che dovrebbe dare al Pisa anche De Luca (ha chiuso in doppia cifra a Perugia); in difesa c’è Barba dal Benevento mentre Leverbe, che sembrava destinato ai blucerchiati, potrebbe rimanere. Affare fatto per il trasferimento del 2000 Simone Canestrelli, ex Crotone, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dall’Empoli. E in mediana può arrivare Kurtic dall’Aris Salonicco. Ha fatto un po’ male la partenza verso Monza del capitano Birindelli che con Beruatto costituiva la migliore coppia di terzini dell’ultima B. Però per la fascia mancina è già arrivato il croato Roko Jureskin, profilo interessante. Le incognite, di fatto, sono due. Una riguarda il contributo che potrà dare Lucca, sempre che non sia ceduto durante il mercato: se il Pisa a maggio ha perso la A diretta, è anche e soprattutto perché nel girone di ritorno è mancato il suo apporto, il giocatore che aveva incantato anche il ct Mancini, di fatto, non si vede da mesi. Ma va verificato anche il contributo di Maran in panchina, scelto più dall’azionista di maggioranza, Alexander Knaster, che dal resto dei soci e dalla dirigenza, al termine di un infinito casting in cui erano state vagliate anche le figure di Pippo Inzaghi, Corini, Semplici e Andreazzoli, nomi che più rassicuravano la tifoseria per il dopo D’Angelo, l’uomo che prese il Pisa in C e che l’ha portato a un passo dalla A. Nessuno mette in discussione le qualità di Maran, tecnico navigato e con tanta esperienza in A e in B. Ma, ad esempio, a differenza delle possibili alternative analizzate, lui un campionato di B non l’ha mai vinto ed è reduce da un esonero in A nel Genoa, datato dicembre 2020, dal quale è rimasto inattivo fino all’arrivo della proposta del Pisa. Insomma, magari i toscani in agosto non risulteranno in pole per la A. Però ben piazzati sì, anche per la spinta che saprà dare una tifoseria fra le più calde della B. LEGGI TUTTO

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    Monza, storica promozione: batte il Pisa ai supplementari e vola in A

    PISA – Il Monza, sotto gli occhi di Berlusconi e Galliani, ottiene la sua prima, storica promozione in serie A, battendo ai tempi supplementari il Pisa 4-3. Una gara dalle mille emozioni, con continui capovolgimenti di fronte. I padroni di casa sembravano padroni della sfida con un inizio super: due gol in otto minuti (reti di Torregrossa e Hermannsson). Ma prima Machin, poi Gytkjaer, hanno permesso ai brianzoli di agguantare il pareggio. Quando i brianzoli sembravano ad un passo dalla promozione, è arrivata la rete del 3-2 di Mastinu, che ha portato le due squadre ai supplementari. Decisivi il gol di  Marrone e Gytkjaer, che regalano a Stroppa la promozione in serie A.
    Pisa-Monza, tabellino e statistiche
    Pisa avanti, il Monza reagisce
    I padroni di casa, sorretti dal tifo incessante dell’Arena Garibaldi, iniziano con il piede sull’acceleratore e dopo un minuto sbloccano il risultato: cross di Beruatto e sul secondo palo Torregrossa insacca con un tocco di piatto. Passano sette minuti ed arriva il raddoppio. Ancora Beruatto protagonista di un cross millimetrico per Hermannsson, colpo di testa e palla che si insacca alla sinistra di Di Gregorio. La prima risposta degli ospiti arriva al 17′: punizione pericolosa di Ciurria, che Nicolas blocca a fatica. Gli uomini di Stroppa non demordono e al 20′ arriva la rete che riapre la partita: Machin si libera in area e con il destro insacca sotto l’incrocio dei pali. I giocatori del Monza protestano per un presunto fallo di mano di Ciurria ad inizio azione, ma dopo un check con il Var, l’arbitro Mariani convalida. Protestano anche gli ospiti, sette minuti più tardi, chiedendo l’espulsione di Birindelli (solo ammonito) per un fallo di mano che ferma un’azione pericolosa di Ciurria. Al 29′ ospiti vicini al pareggio: Nicolas si supera con un eccezionale colpo di reni per respingere il colpo di testa di Marrone. Il Pisa (arrembante ad inizio gara), sembra sciogliersi, e il Monza ne approfitta: Ciurria (dopo una bella discesa di Dany Mota), calcia sopra la traversa da buona posizione. 
    Mastinu porta le squadre ai supplementari
    Ad inizio ripresa gli uomini di Stroppa continuano a spingere: Carlos Augusto, dopo sette minuti, sfiora la traversa con un bolide dal limite dell’area. Cinque minuti dopo Barberis, su calcio di punizione, impensierisce Nicolas con un tiro insidioso. Il Monza attacca, ma si sbilancia e al 15′ rischia grosso: errore di Marrone in anticipo, difesa troppo alta e Puscas ne approfitta, presentandosi a tu per tu con Di Gregorio: il suo tiro si stampa sulla traversa. Stroppa risponde con Gytkjaer al posto di Ciurria. Passano sette minuti e il neo entrato diventa protagonista, realizzando (con un destro preciso), il gol del 2-2. Il Pisa si getta tutto all’attacco e Puskas (su sponda di Lucca), sfiora il gol in girata. Il Monza sembra in grado di reggere l’urto, ma al 90′ Mastinu, con un tiro di controbalzo dal limite dell’area, trova il gol del 3-2. 
    Marrone e Gytkajer gol: il Monza è in serie A
    Si va ai supplementari. Al quinto minuto del primo tempo, il Monza trova il gol del 3-3, grazie ad un perfetto stacco aereo di Marrone. Una rete che riapre agli uomini di Stroppa le porte della serie A. Passano tre mintui e il Pisa si rende subito pericoloso, con De Vitis, che di testa sfiora il gol. Ma all’undicesimo, Birindelli sbaglia un appoggio e regala a Gytkjaer, il pallone del 4-3. Il Pisa crolla e gli ospiti gestiscono il risultato fino alla fine, festeggiando la prima promozione in serie A nella storia del Monza. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Monza-Pisa 2-1: Stroppa avanti, decidono Mota e Gytkjaer

    MONZA – Monza vince la finale d’andata dei playoff di Serie B per 2-1 contro il Pisa e compie un passo in avanti verso la promozione in Serie A. Per la squadra di Giovanni Stroppa sono decisive le reti di Mota nel primo tempo e di Gytkjaer nella ripresa. Non tutto è ancora deciso, con gli ospiti che trovano una rete pesantissima al 93′ con Berra per accorciare le distanze. Si deciderà tutto con la sfida di ritorno fissata per domenica 29 maggio.
    Monza-Pisa, tabellino e statistiche
    Monza avanti, la sblocca Mota
    Inizia la finale dei playoff di Serie B, con Monza e Pisa che si sfidano U-Power Stadium nella gara d’andata. Dopo il doppio confronto, con il match di ritorno fissato per domenica, sarà stabilita la terza squadra promossa dopo Lecce e Cremonese. I padroni di casa, che hanno superato il Brescia in semifinale, si presentano con Mota Carvalho come unica punta con Ciurria alle sue spalle. Per gli ospiti invece, che hanno superato il Benevento, c’è Lucca al posto di Torregrossa di fianco a Puscas. Partita subito infuocata e che si sblocca subito (9′) con Mota che scambia con Ciurria e poi batte Nicolas portando in vantaggio il Monza. Il Pisa reagisce e al 21′ sfiora il pari con il cross di Beruatto per Marin che di testa sfiora la traversa. Si riportano avanti anche i padroni di casa, prima con Caldirola che ci prova di testa e con Leverbe che per deviarlo rischia l’autorete, poi poco dopo c’è il cross di Mazzitelli per Mota che sfiora la doppietta di testa. Nel finale del primo tempo spinge di più il Pisa con Lucca e Puscas che spaventano la difesa del Monza. La migliore occasione arriva al 36′ con il destro a giro di Puscas fuori di un soffio. Al 45′ Benali ha una grandissima chance per il pari ma perde l’attimo e Di Gregorio si oppone al tiro. Finiscono così i primi 45 minuti. 
    Gytkjaer raddoppia, Berra accorcia

    Monza ancora a caccia del raddoppio con il tiro da pochi passi di Ciurria su cui Nicolas si supera mandando il pallone oltre la traversa. Iniziano a rallentare i ritmi, con i padroni di casa che gestiscono il pallone e gli ospiti che faticano a rendersi pericolosi. La partita però si riaccende al 63′ con Sibilli, entrato esattamente un minuto prima, che colpisce il palo sfiorando il pareggio. A trovare il gol però è ancora il Monza: al 73′ cross di D’Alessandro per Mota, Nicolas para ma non può nulla sul tap-in del nuovo entrato Gytkjaer. Tifosi di casa in visibilio che caricano la squadra capace ancora di rendersi pericolosa e di sfiorare il tris, ancora con Gytkjaer che sfiora il palo con un tiro. Nel finale, al 93′, il Pisa trova una rete pesantissima per accorciare le distanze con Berra. Il Monza conquista una vittoria pesante in vista del ritorno mentre il Pisa sarà costretto ad inseguire per conquistare la promozione in Serie A. LEGGI TUTTO