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    Il Nottingham parte favorito contro lo Sheffield Utd

    Playoff di Championship, oggi in scena il ritorno della seconda semifinale. Il Nottingham al “Bramall Lane” ha battuto lo Sheffield Utd per 2-1, ora ai “Forest” basta un pareggio per passare in finale.
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    Nottingham bene in casa, scopri il pronostico
    Nella “Regular Season” il Nottingham ha conquistato la bellezza di 43 punti in casa. Johnson e compagni con 43 gol realizzati e 22 subiti sono riusciti ha far registrare 13 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. Da segnalare che i ragazzi allenati da Steven Cooper hanno sempre centrato il successo nelle ultime 7 gare interne di campionato.
    Andamento molto altalenante per lo Sheffield Utd in trasferta. Le “Blades” lontano dai lidi amici (25 reti all’attivo e 30 al passivo) hanno vinto soltanto 8 volte riuscendo a conquistare poi soltanto altri 7 punti nelle restanti 15 sfide esterne (7 pareggi e 8 sconfitte).
    Per le quote i padroni di casa partono favoriti ma non si può escludere almeno una rete da parte della formazione ospite. Per non rischiare si può provare la “combo” che lega la doppia chance 1X all’Over 1,5. LEGGI TUTTO

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    Il Brescia vola in semifinale: 3-2 al Perugia dopo i supplementari

    BRESCIA – Il Brescia rimonta due volte il vantaggio del Perugia, vince 3-2 ai supplementari e raggiunge il Monza nella semifinale playoff di serie B: match esaltante e pieno di emozioni, con la squadra di Alvini che va due volte in vantaggio prima con Kouan e poi con Matos, ma le Rondinelle rispondo colpo su colpo con Pajac e Ayé e trovano il guizzo vincente con Bianchi al 118′: grande artefice del successo è Corini, che indovina i cambi sul finale dei regolamentari inserendo sia l’attaccante francese che il centrocampista numero 18. Usciranno dunque dai due match fra Pisa e Benevento e fra Brescia e Monza i nomi delle due squadre che si sfideranno per salire in serie A nelle due finali del 26 e del 29 maggio. 
    Brescia-Perugia 3-2 (d.t.s.), tabellino e statistiche
    Serie B, il calendario di playoff e playout
    Kouan porta in vantaggio il Perugia
    C’è ancora un posto per le semifinali playoff dopo la vittoria del Benevento sull’Ascoli che ha regalato ai campani la sfida contro il Pisa: Brescia e Perugia si sfidano al Rigamonti per decidere chi fra le due compagini affronterà nell’altro match il Monza: i lombardi, che giocano in casa grazie al miglior piazzamento in campionato rispetto agli umbri, si affidano alla coppia d’attacco Palacios-Moreo con Tramoni ad agire dietro le punte, mentre Alvini schiera i due trequartisti Olivieri e Kouan dietro l’unico attaccante De Luca. La squadra di Corini sembra partire bene, con Moreo, Tramoni e Palacios che si fanno vivi pericolosamente dalle parti dell’area di rigore. Al 10′, però, sono gli umbri a passare in vantaggio: cross dalla sinistra di Beghetto, Kouan arriva di testa e mette alle spalle di Joronen: quinto gol in campionato per il n.28 di Alvini. Al 15′ Moreo va vicino al pareggio, ma il colpo di testa del numero nove lombardo finisce fuori alla sinistra di Chichizola di pochi centimetri.
    Pajac realizza l’1-1 su calcio di rigore
    Alla mezz’ora De Luca sfugge a Cistana ma sbaglia completamente mira tirando a lato, poco dopo è invece Curado ad impensierire Joronen di testa sugli sviluppi di un angolo. Nel miglior momento degli umbri il Brescia pareggia: è il 47′ quando lo stesso Curado interviene di braccio sul tentativo di rovesciata di Leris, il Var riferisce a Fourneau che fischia il rigore. Dal dischetto si presenta Pajac, che di sinistro spiazza Chichizola e manda le squadre al riposo sull’1-1.
    Gol annullato a Santoro all’88’: si va ai supplementari
    Alvini preferisce cambiare centrale difensivo visto il giallo rimediato da Dell’Orco nel primo tempo: dentro Zanandrea. E’ proprio il Perugia a rendersi pericoloso per primo, con Joronen chiamato a respingere in angolo la conclusione dal limite dell’ex Juve Olivieri. Pochi minuti dopo è De Luca a tirare alto di testa da buona posizione su un preciso cross dello stesso Olivieri. Risponde al 57′ Tramoni che con un destro dal limite impegna Chichizola che respinge in angolo. Al 59′ primi cambi per Corini, con Jagiello che sostituisce Tramoni e con Pajac che lascia il posto a Huard. E’ proprio il neo entrato centrocampista polacco che mette i brividi al Perugia con un gran tiro da fuori al 79′: bravo ancora il portiere argentino degli umbri a dire di no. Entra Ayé per Palacio all’83’, ma è l’attacco di Alvini a far tremare il Rigamonti: solo un fischio di Fourneu per un fallo precedente nega a Santoro il gol che avrebbe portato il Perugia sul 2-1 all’88’. 
    Ayé e Bianchi portano il Brescia in semifinale
    Dopo il tentativo di Proia al 97′ che anticipa Chichizola su angolo ma mette fuori, al 101′ il Perugia passa nuovamente in vantaggio: bell’azione personale di Matos (entrato all’88’ al posto di Olivieri) che si accentra dal limite sinistro dell’area, salta un difensore e scaglia un destro che deviato da leggermente da Cistana si infila alle spalle di Joronen. Al 106′ però Ayé ripaga Corini della fiducia e fa esplodere il Rigamonti: bravo l’attaccante francese a firmare il suo quarto gol stagionale su assist in area di Bianchi e fissare il risultato sul 2-2. Proprio l’autore dell’assist è protagonista al 118′ del gol che decide la partita: bravo il numero 18 di Corini a sfruttare un passaggio filtrante di Proia e battere a tu per tu Chichizola per il 3-2 definitivo. Cellino può gioire in tribuna: il Brescia si guadagna la semifinale contro il Monza.  LEGGI TUTTO

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    Lapadula stende l'Ascoli: il Benevento vola alle semifinali playoff

    ASCOLI – Un gol per mettersi il passato alle spalle. È quello segnato al ‘Del Duca’ da Gianluca Lapadula, messo fuori rosa a inizio anno e match-winner del preliminare dei playoff di Serie B sul campo dell’Ascoli (0-1), che ha visto il Benevento di Fabio Caserta staccare il pass per la doppia semifinale contro il Pisa (martedì prossimo, 17 maggio, il primo round al ‘Vigorito’). Se la rete segnata al suo rientro non era bastata ad evitare la sconfitta sul campo della Spal e il settimo posto finale, ha invece un peso enorme quella che ha steso i bianconeri di Andrea Sottil ai quali sarebbe bastato un pareggio (niente rigori in caso di supplementari in virtù della sesta piazza in regular-season) e consente così ai giallorossi di continuare a inseguire il ritorno in Serie A.
    Ascoli-Benevento 0-1: statistiche e tabellino
    Forfait Buchel out, solo panchina per Forte
    Senza lo squalificato D’Orazio, nelle ore della vigilia Sottil perde anche Buchel che viene messo fuori causa dalla febbre: in cabina di regia nel 4-3-1-2 marchigiano si piazza così l’altro ex juventino Caligara, spalleggiato da Collocolo e Saric, mentre davanti a Leali la scelta del tecnico cade su Baschirotto a destra con Falasco a sinistra e Botteghin-Bellusci coppia centrale. In attacco c’è Maistro a fare il trequartista dietro a Tsadjout e Dionisi. Sull’altro fronte 4-3-3 per Caserta che recupera Glik al fianco di Barba e davanti a Paleari in una difesa completata da Letizia a destra e Masciangelo preferito a Foulon sull’altra fascia, mentre Calò e Ionita sono le mezzali ai lati di Acampora. Davanti invece, con Moncini e Sau ai box e Forte non al meglio (inizio in panchina, dove resta anche Roberto Insigne), tocca a Lapadula guidare il tridente dei campani con Improta e Tello esterni.
    Gioco duro e bende
    Fuoco e fiamme in avvio di gara, con Falasco a contrastare in maniera decisa Lapadula che resta a terra: il Benevento protesta chiedendo un cartellino, per l’arbitro è solo punizione. A calciarla è Calò che pesca in area Barba, sulla cui sponda non trova però la deviazione Tello con Tsadjout che può così liberare l’area bianconera. L’Ascoli non ha però intenzione di stare a guardare e ci pensa allora capitan Dionisi con il destro (2′) a scaldare i guantoni di Paleari che si ripete poco dopo sul sinistro di Maistro (5′). I padroni di casa insistono ed è ancora il trequartista a servire su calcio da fermo Botteghin, che di testa non inquadra la porta da ottima posizione (9′). Si gioca senza esclusione di colpi ed è duro all’11’ lo scontro aereo tra Bellusci e Acampora, che ne escono entrambi sanguinanti: staff medici al lavoro e rientro con benda in testa e cambio di maglia per entrambi dopo qualche minuto.
    Lapadula sblocca il match
    Gli ospiti sembrano ora voler aspettare i marchigiani che insistono: prima Tsadjout viene messo fuori causa da una deviazione su un velenoso tiro-cross di Dionisi (19′), poi è ancora Maistro a impegnare Paleari e a trovare sul successivo corner il ‘solito’ Botteghin, che con la testa sbaglia però nuovamente la mira (24′). Il break del Benevento è un destro ‘ciccato’ da Ionita su cross basso di Letizia (30′) mentre l’Ascoli sfiora di nuovo il gol con Caligara, che su una punizione calciata da Falasco conclude alto di testa a un metro dalla porta. Un errore che non commette invece Lapadula al 38′: percussione di Letizia che si accentra e apre per Masciangelo, ‘pennellata’ mancina in area dove il nazionale peruviano non si fa pregare e di testa gira il pallone alle spalle di Leali. Doccia fredda per i 10mila tifosi bianconeri e festa per i 500 sanniti giunti al ‘Del Duca’ che tremano però quando Tsadjout non inquadra la porta dal limite nel quarto dei cinque minuti di recupero. Si va al riposo con tre ammoniti (Bellusci tra i bianconeri, Calò e Campora sull’altro fronte), il Benevento avanti di un gol e un Ascoli costretto ora a ‘inseguire’ la qualificazione.
    Sottil out, avanti Caserta
    Dagli spogliatoi rientrano gli stessi ventidue e i padroni di casa provano subito a caricare, ma Paleari è ben posizionato su un colpo di testa di Dionisi (48′) e poi Tsadjout non risce a controllare la palla in area (51′). Il primo cambio è dei campani e arriva al 57′, quando Caserta richiama in panchina Ionita (uscito acciaccato da un contrasto a inizio ripresa) per arretrare Tello in posizione di mezzala e inserire Elia da esterno destro. Bidaoui al posto di Collocolo (62′) è la risposta di Sottil che passa così al 4-2-3-1 con Dionisi sottopunta. Ed è proprio il belga naturalizzato marocchino ad andare al tiro dal limite al 70′, ma il suo destro è troppo centrale per impensierire Paleari e nell’Ascoli entrano così anche Paganini e Salvi (fuori Maistro e Baschirotto, che esce anche lui bendato per una ferita alla testa). La squadra di Sottil (Eramo e Ricci per Falasco e Caligara le sue ultime mosse) fatica ma ci prova con l’orgoglio, con il tiro di Saric che viene però ‘murato’ (77′) e Paleari che nega il gol a Dionisi bravo a girare di testa su cross di Salvi (85′). Nei sei minuti di recupero concessi da Manganiello è forcing bianconero, ma Dionisi si prende il rosso per una manata a Calò e si arriva fino al 99′: il Benevento tiene e al triplice fischio può far festa sotto lo spicchio di stadio colorato di giallorosso. LEGGI TUTTO

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    Playoff di Serie B, poche reti in vista in Brescia-Perugia

    I playoff di Serie B propongono Brescia-Perugia, ovvero la sfida tra due delle squadre che hanno pareggiato di più in campionato. Le Rondinelle, che hanno chiuso al quinto posto il campionato, ospitano il Perugia che proprio in extremis ha “scippato” l’ottavo posto al Frosinone. Da segnalare che gli umbri possono vantare il terzo miglior rendimento esterno del campionato (dopo Ascoli e lo stesso Brescia) ma dal canto loro i lombardi non perdono un match casalingo dal 5 dicembre (0-2 col Monza).
    Indovina il risultato esatto di Brescia-Perugia e vinci!
    Statistiche a confronto, scopri il pronostico
    Curiosità statistica. Moreo e compagni non regalano il segno 2 da 15 giornate di fila, che tradotto vuol dire: niente sconfitte interne e niente vittorie in trasferta da 15 incontri a questa parte. Come in Ascoli-Benevento anche in questo caso la squadra ospite deve cercare la vittoria, o nei 90’ regolamentari o al massimo nei supplementari. Il Brescia parte quindi da una situazione di vantaggio che gli permette di gestire la situazione.Per le quote i lombardi partono comunque favoriti con riferimento all’esito dei 90 minuti. Anche in questo caso non si possono trascurare le indicazioni che vengono dai numeri della stagione regolare. In 38 partite della regular season il Brescia ha collezionato 26 volte l’Under 2,5, il Perugia lo ha fatto in 27 occasioni. Al Rigamonti una sfida con massimo due reti complessive al 90’ è un’ipotesi offerta mediamente a 1.80. LEGGI TUTTO

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    Luton-Huddersfield, quote e statistiche dicono…

    Tempo di playoff anche in Championship, la seconda divisione inglese. Quattro squadre in lizza, un solo posto disponibile per completare la griglia delle partecipanti alla Premier League edizione 2022/23. Il match che apre questa nuova fase è Luton-Huddersfield.
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    Championship, fai il tuo pronostico su Luton-Huddersfield
    L’andata di questa prima semifinale playoff si gioca in casa della sesta classificata al termine della stagione regolare, il Luton. A viaggiare sarà l’Huddersfield, terzo in campionato e protagonista di un ottimo finale di stagione in cui ha ottenuto sei vittorie e un pareggio.
    Risultati alla mano l’Huddersfield sembra avere dunque le carte in regola per uscire imbattuto dalla tana del Luton, che nel doppio confronto in campionato non è riuscito a segnare neanche un gol: 0-0 all’andata e successo casalingo dell’Huddersfield per 2-0, un mese fa.
    Ancor un match con poche reti? Per le quote sarà ancora una volta così. Under 2,5 e doppia chance X2 sono due esiti sulla carta probabili. LEGGI TUTTO

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    Ascoli-Benevento, statistiche e pronostico

    Finito un campionato lungo e faticoso ora ne inizia un altro. I playoff di Serie B prendono il via con Ascoli-Benevento. I marchigiani, sesti in classifica, ospitano i campani che hanno chiuso al settimo posto staccati di due lunghezze dal Picchio.
    Ascoli-Benevento, fai il tuo pronostico sul match
    Marchigiani e campani gradiscono l’Under 2,5
    Il miglior piazzamento dà al Picchio un doppio vantaggio: fattore campo e, in caso di parità al 90’ e dopo i supplementari (niente rigori), la possibilità di volare alla fase successiva. Il Benevento ha vinto su questo campo a inizio stagione ma al Vigorito la spuntarono i marchigiani con lo stesso risultato: 2-0. Il rendimento dell’ultimo periodo è un dato che indirizza il pronostico dalla parte di Dionisi e compagni, il Benevento è infatti reduce da tre sconfitte di fila che sono costate ai sanniti questo insidioso turno preliminare.Le statistiche da trasferta dei giallorossi mettono in risalto No Goal e Under 2,5, quest’ultimo esito in particolar modo è gradito anche ai marchigiani. Le quote da questo punto di vista sono in perfetto equilibrio anche se non sembra sbagliato, visto che il match vale quasi un’intera stagione, seguire la pista dell’Under.Un successo a testa, come detto, nella regular season. Adesso potrebbe essere arrivato il momento del pareggio. Esito senza dubbio più rischioso ma il coefficiente di difficoltà si può abbassare affidandosi all’opzione “Multi chance X o Under 2,5” in lavagna a 1.57. LEGGI TUTTO

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    Girona-Tenerife, statistiche e pronostico

    La quart’ultima giornata de “LaLiga2”, la seconda divisione spagnola, si chiude con Girona-Tenerife. Un match che mette in palio punti preziosi per i playoff, l’obiettivo (classifica alla mano) di entrambe le squadre.
    Girona-Tenerife, fai il tuo pronostico
    Le statistiche dicono Multigol 2-3, scopri la quota
    Ospiti con due punti in più in classifica (66 vs 64) e con la miglior difesa del campionato. Il Girona si coccola l’eterno bomber Stuani, che nel turno precedente ha deciso la sfida con l’Alcorcon ma è anche riuscito nell’impresa di sbagliare due calci di rigore.Un paio di dati da mettere in evidenza, uno più generale riferito al campionato e uno più specifico. LaLiga2 vede una netta prevalenza di uscite della somma gol finale 2 e 3. Il che, tradotto, significa che col Multigol 2-3 si fa centro spesso e volentieri. Con riferimento al Girona, invece, si nota la presenza del No Goal nelle sue ultime sei partite di campionato. No Goal che invece non si è visto nel match del girone d’andata, terminato 2-1 in favore del Tenerife (Multigol 2-3, appunto).Dati di cui ognuno ovviamente può fare l’uso che più ritiene opportuno. Per la cronaca, la quota prevista per il Multigol 2-3 (due o tre reti totali nel match) è pari a 1.90.Tornando agli esiti più standard, occhio all’assenza del segno X dal ruolino di marcia “recente” del Girona. Niente pareggi, per Stuani e compagni, da 9 giornate a questa parte… LEGGI TUTTO

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    Serie B, Brescia-Parma: 90 minuti di fuoco al Rigamonti

    Lunedì sera al Rigamonti si affrontano Brescia e Parma (ore 20.30) nel posticipo del 34° turno di Serie B. Il pareggio non serve a nessuno, mancano cinque partite (questa compresa) al termine della stagione regolare e ciascuna di loro non vuole lasciare nulla di intentato.
    Serie B, Brescia-Parma: fai il tuo pronostico! 
    Il Parma ha l’asso nella manica
    Il Brescia ha pareggiato nel midweek contro il Pisa, creando diversi presupposti per segnare soprattutto nel primo tempo.
    Lo 0-0 finale non soddisfa in pieno Corini, che in precedenza aveva “esordito” a Brescia battendo 2-0 il Vicenza. Da segnalare che nel 2022 Moreo e compagni hanno perso solo contro la Cremonese mentre al Rigamonti l’ultimo ko risale al 5 dicembre, per mano del Monza.
    Il Parma, trascinato dai gol e le magie di un super Bernabè, è a quota 9 risultati utili di fila. Spettacolo e gol nelle ultime due sfide dei ducali, 3-1 al Cosenza e 4-3 al Como, segno che la squadra sta provando il tutto per tutto senza compromessi.
    In sede di pronostico si può ipotizzare una sfida aperta, con occasioni per segnare su entrambi i fronti. Ci sta, dunque, almeno una rete per parte: Goal. LEGGI TUTTO