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    Juve, Pogba e McKennie fanno già squadra (con Dybala)

    TORINO – Si chiama “The beautiful game”, la partita magnifica, e forse non è un’esagerazione, perché le due grandi stelle brasiliani degli anni ’90 e 2000, Ronaldinho e Roberto Carlos, si sono sfidati a Miami e hanno portato… qualche amico con loro. Non sono ex calciatori, ma anche campioni in attività (spicca il fresco campione d’Europa Vinicius Jr del Real), artisti e stelle della Nba. Fra questi hanno suscitato curiosità fra i tifosi della Juventus Paul Pogba e Weston McKennie, che hanno a lungo chiacchierato a margine della gara, molto probabilmente di Juventus, prossima destinazione del francese. Curiosità, nella loro squadra (quella di Ronaldinho) c’era anche Paulo Dybala, grande amico di Pogba da almeno un decennio. E, a proposito di Juventus, fra gli avversari c’era anche David Trezeguet e Zakaria.
    Ecco le rose stellari
    TEAM ROBERTO CARLOS
    Portieri:Sébastien Frey – Ex Fiorentina e Inter
    Difensori:Roberto CarlosFred – Influencer brasilianoCafu – Ex Milan e nazionale brasilianaÉder Militão – Nazionale brasiliana e Real Madrid CFRicardo Osorio – Ex nazionale messicano
    Centrocampisti:Arturo Vidal – Inter e nazionale cilenaCarlos ‘El Pibe’ Valderrama – Ex nazionale colombiano e Miami FusionHristo Stoichkov – Ex nazionale bulgaro e BarcelonaRivaldo – Ex nazionale brasiliano, Barcelona e MilanDenis Zakaria – Nazionale svizzero e Juventus
    Attaccanti:
    Radamel Falcao – Rayo Vallecano, nazionale colombianoAmauri – Ex Juventus, Fort Lauderdale StrikersNani – Ex nazionale portoghese, Manchester UnitedDavid Trezeguet – Ex nazionale francese e Juventus FCIvan Zamorano – Ex nazionale cileno, Inter, Real MadridMariano – Real Madrid
    Altro:
    Leandro Barbosa – Ex giocatore NBASteve Nash – Allenatore dei Brooklyn Nets, ex giocatore NBABlessd – Artista discografico colombiano
    —–
    SQUADRA RONALDINHO
    Portiere:René Higuita – Ex giocatore della nazionale colombiana
    Difensori:Aldair – Ex giocatore della nazionale brasilianaRafa Marquez – Ex nazionale messicana, giocatore dell’FC BarcelonaDiego Lugano – Ex giocatore della nazionale uruguaianaRodrigo Costa – Ex giocatore di Monaco del 1860Gabriel – Ex giocatore del Grêmio, San Paolo
    Centrocampisti:RonaldinhoDeco – Ex giocatore della nazionale portogheseRoberto Assis – Ex giocatore del GrêmioPaul Pogba – Giocatore della nazionale franceseBlaise Matuidi – Ex nazionale francese, giocatore dell’Inter MiamiWeston McKennie – Nazionale Usa e JuventusRyan Babel – Ex nazionale olandese, giocatore del Liverpool
    Attaccanti:
    Paulo Dybala – Giocatore della nazionale argentinaKevin Kurányi – Ex giocatore della nazionale tedescaRaw Alejandro – Artista discografico portoricanoVinicius Jr – Nazionale brasiliana, giocatore del Real Madrid CFPatrick Kluivert – Ex nazionale olandese, giocatore dell’FC Barcelona
    Altro:
    Diogo Snow – Artista brasilianoLunay – Artista portoricanoJimmy Butler – Giocatore dei Miami HeatChad Eight Five – Ex giocatore della NFLRomero Britto – Artista brasiliano LEGGI TUTTO

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    Pogba e quei ritorni eccellenti alla Juve

    TORINO – A volte ritornano e non si tratta solo di una questione di nostalgia canaglia. Il richiamo della Juventus diventa forte, irresistibile, per svariate e variegate ragioni: per opportunità economiche, di rilancio, affettive, chi più ne ha più ne metta. Il popolo bianconero attende con fibrillazione il ritorno a casa di Paul Pogba, l’ultimo in ordine cronologico di juventino, giocatore o allenatore, pronto a rientrare a Torino dopo essere transitato altrove. Certi amori non finiscono, ma solo alcuni ritorni eccellenti sono possibili: il Polpo è il prossimo, ma ce ne sono stati altri. Vediamo insieme alcuni tra i più significativi.

    ALLEGRI Pogba troverà Massimiliano Allegri, anch’egli un cavallo di ritorno: lui non è mai andato da un’altra parte, è rimasto ad aspettare, dopo che nel 2019 si era separato dalla Juventus. Ma poi nel 2021, alla fine di due anni di attesa, è rientrato nella Torino bianconera ed è uno dei principali sponsor (se ce ne fosse bisogno) del francese.

    BONUCCI Paul potrà riabbracciare anche un altro protagonista di tante battaglie in bianconero: Leonardo Bonucci. I tifosi ricordano bene come è andata: colonna dal 2010 al 2017 e idolo della juventinità, Bonucci aveva deciso di cambiare aria. Una stagione al Milan e nel 2018, dopo un anno al di sotto delle aspettative personali e di squadra, il difensore è ritornato a Torino dove ha ricominciato a vincere.

    BUFFON Anche ad altri simboli è capitato di lasciare la Juventus per poi ritornare dopo poco tempo. Da ricordare Gianluigi Buffon, capitano e icona bianconera dal 2001 al 2018, poi l’avventura straniera al Psg e il rientro a casa un anno dopo per due stagioni prima di un altro ritorno per il portierone, quello al Parma dove tutto era cominciato.

    MORATA Pogba potrebbe ritrovare Alvaro Morata, un altro che non è nuovo a ritorni di fiamma con la Juventus. In bianconero dal 2014 fino al 2016, lo spagnolo – sposato con l’italiana Alice Campello – ha deciso di riabbracciare il bianconero nel 2020 in prestito dall’Atletico. E proprio a Madrid ora è ritornato, in attesa di conoscere il suo futuro in maniera più chiara, con la Juve sullo sfondo.

    I TECNICI Non solo Allegri, anche altri allenatori hanno ritrovato la Juve nei loro percorsi professionali. E si parla di tecnici che hanno scritto la storia. Come Marcello Lippi, protagonista dell’ultima Champions vinta dai bianconeri nel 1996 e andato via nel 1999, per poi tornare nel 2001 dopo una parentesi breve all’Inter. Ed è successo anche a Giovanni Trapattoni, per dieci anni alla guida dei bianconeri dal 1976 al 1986 e poi di nuovo in sella dal 1991 al 1994. LEGGI TUTTO

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    Pogba alla Juve, tifosi in fermento: l’hashtag da 109mila post

    Se per l’arrivo di Dusan Vlahovic l’area comunicazione della Juventus aveva giocato con la sua “missione” di colmare il vuoto lasciato da Cristiano Ronaldo e con la scelta del numero 7, coniando l’acronimo DV7 per presentare il centravanti serbo, per il ritorno di Paul Pogba non avrà bisogno di grossi sforzi di immaginazione. Lo slogan è già fatto, i tifosi sognano da anni di poterlo pronunciare ad alta voce e intanto si stanno sfogando senza sosta sui social network. L’hashtag “Pogback” (per chi non sapesse l’inglese back significa indietro) ha infatti superato quota centomila post su Instagram: per la precisione ieri sera erano 109.000 i post con il gioco di parole dedicato al ritorno del Polpo in bianconero. E sono destinati ad aumentare in fretta…Guarda la galleryDa Koulibaly a Pogba: la nuova Juve di Allegri LEGGI TUTTO

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    Sky Sports Uk: “Pogba alla Juve, ecco quando ci sarà l'annuncio”

    TORINO – Una proposta difficile da rifiutare: triennale da 8 mlioni netti a stagione più bonus. Filtra un sensibile ottimismo per la chiusura in tempi brevi della trattativa che porterebbe nuovamente Paul Pogba alla Juve. Il francese, una volta salutato il Manchester United, sarebbe infatti sempre più incline ad accettare l’offerta dei bianconeri: i colloqui con Pimenta, che segue il 29enne centrocampista dopo la morte di Mino Raiola, sono andati avanti speditamente e alla società bianconera sarebbero state fornite assicurazioni verbali sul sì del calciatore. Nonostante gli approcci di Psg e Real Madrid, a Torino – riporta “Sky Sports Uk” – sono convinti che si chiuderà presto e un annuncio potrebbe arrivare in occasione della messa in onda il 17 giugno di “The Pogumentary” prodotto da Amazon Prime.  LEGGI TUTTO

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    Juve, attesa per il Pogba bis e nuovi sondaggi per Milinkovic

    TORINO- Un altro giorno e un altro passo verso il ritorno di Paul Pogba alla Juventus. Alla Continassa, come è emerso anche dagli ultimi colloqui, la linea non cambia: il Pogba bis è considerata la soluzione migliore e più fattibile per rinforzare il centrocampo. Per questo i bianconeri insistono e aumentano il pressing. Prima l’incontro con l’avvocato Rafaela Pimenta, già socia di Mino Raiola e ora plenipotenziaria della scuderia dopo la scomparsa del super agente italo-olandese, e poi quello tra il 29enne francese e Pavel Nedved, grande regista dell’operazione. Il puzzle avanza, però non è ancora completato. La fiducia della Juventus resta intatta, forte dell’apertura del Polpo a tornare da svincolato (come nel 2012, in mezzo gli inglesi lo hanno acquistato per 105 milioni) e con un stipendio inferiore ai 13 milioni netti più bonus guadagnati negli ultimi sei anni al Manchester United. Fiducia, però, non significa ancora sicurezza. Quella si avrà soltanto ad accordo blindato. La fumata bianca può arrivare da un momento all’altro. E mai come questa volta il fattore tempo potrebbe fare la differenza. La Juventus vuole Pogba e Pogba vuole tornare a casa. Tanto che le parti continuano a lavorare per far tornare le cifre. […]Guarda la galleryJuve, chi resta, chi è in bilico e chi parte: le mosse per Allegri

    Tra rischi e alternative: c’è anche Milinkovic Savic

    […] La Juventus resta in pole position, ma un centrocampista campione del mondo a parametro zero è un’occasione che intriga diversi top club. A partire dal Psg, ma occhio anche al Manchester City e al Real Madrid, che però sembra più orientato a investire sul giovane-vecchio pallino dei bianconeri: Aurelien Tchouameni del Monaco […] Se tutto andrà secondo programmi, presto Pogba e la Juventus inizieranno le nozze bis. In attesa della chiusura, come è normale che sia, alla Continassa continuano a tenere monitorate le alternative. La scorsa settimana c’è stato un nuovo contatto per Milinkovic Savic. Ma le richieste della Lazio (non meno di 50-60 miioni) riducono il margine di manovra della Juventus, che non a caso sta puntando dritta e con fiducia sullo svincolato di lusso Pogba.

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    La Juve marca stretto Pogba: altro appuntamento per chiudere e anticipare Zidane

    TORINO – Quanto accaduto con Kylian Mbappé, il cui passaggio da svincolato al Real Madrid in questa sessione di mercato pareva scritto da un anno ed è invece saltato in virtù del ricchissimo rinnovo con il Paris Saint-Germain annunciato domenica, è un monito da non sottovalutare. Il Psg ha subìto sul campo due delle rimonte più clamorose della storia della Champions League – quest’anno agli ottavi proprio con il Real, dopo aver vinto 1-0 a Parigi ed essere stato in vantaggio 1-0 al Bernabeu fino a mezzora dalla fine, e più che mai nel 2017, travolto 6-1 a Barcellona dopo aver vinto 4-0 a Parigi -, ma sul mercato può rimontare qualsiasi svantaggio.Guarda la galleryJuve, chi resta, chi è in bilico e chi parte: le mosse per Allegri

    Questione di feeling

    Alla Juventus lo sanno e proprio per questo i dirigenti bianconeri non perdono la concentrazione sull’operazione Paul Pogba, per quanto la chiusura felice sembri a portata di mano e per quanta fiducia nutrano nella possibilità di ufficializzare a breve il ritorno in bianconero del campione del mondo francese. Una fiducia cresciuta molto dopo i contatti della scorsa settimana con l’avvocato Rafaela Pimenta, socia di Mino Raiola e numero 1 dell’agenzia dopo la scomparsa dell’agente italo-olandese, e dopo i colloqui tra Pavel Nedved e lo stesso Pogba. Colloqui che hanno lasciato il Polpo sempre più convinto di tornare alla Juventus, pur sapendo che guadagnerebbe meno dei 13 milioni più bonus che percepiva al Manchester United e che il Paris Saint-Germain potrebbe confermargli. A 29 anni Pogba guarda prima di tutto all’aspetto sportivo e, dopo essere rimasto scottato dal ritorno a Manchester, dove in sei stagioni ha vinto solo una Coppa di Lega e un’Europa League e ha visto il rapporto con il mondo United andare in crisi ben presto, cerca un ambiente dove potersi esprimere al meglio. Alla Juventus sarebbe sicuro di trovarlo: con la società il feeling è rimasto forte, i tifosi lo adorano e non hanno mai smesso di sognare il suo ritorno, nello spogliatoio ha ancora amici veri (Juan Cuadrado in primis) e con Massimiliano Allegri ha sempre avuto perfetta sintonia tecnica e umana.

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    Guarda la galleryJuve, ‘tesoretto’ dai riscatti: i più importanti bianconeri in prestito LEGGI TUTTO

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    Juve, accelerata per Pogba: si chiude. E Di Maria scalpita

    La cura dimagrante cui la rosa della Juventus si sta sottoponendo per presentarsi al via del prossimo campionato in una “mise” più adeguata ai tempi che corrono prosegue. […] Dopodiché al tifoso juventino puoi pure raccontare che alcuni giocatori non rientrano più nel progetto se alla loro partenza non seguono colpi importanti in entrata. E in questo senso ogni giorno che passa diventa un giorno in meno per Paul Pogba dipendente del Manchester United e più vicino ai bianconeri. Il centrocampista, che a 29 anni e mezzo potrebbe cogliere la grande occasione di firmare nuovamente per la Juventus a 10 anni dalla prima volta, freme nell’attesa di buone notizie. […] Di sicuro, dopo il recente faccia a faccia di Torino fra i vertici bianconeri e l’avvocato Rafaela Pimenta – che ha ereditato l’impero in mano al compianto Mino Raiola – i contatti tra le parti sono proseguiti nei giorni successivi e nei salotti del mercato vicini a Juve e United c’è chi crede che la prossima settimana possa essere determinante per la buona riuscita dell’affare.Sullo stesso argomentoPogba, il retroscena del Times: “Sì al City, poi il clamoroso dietrofront”Calciomercato

    La ragione principale non è un mistero: Paul, assai corteggiato anche dal Paris Saint-Germain, sa benissimo che il club dell’emiro Nasser Al-Khelaifi l’avrebbe ricoperto d’oro garantendogli perlomeno lo stesso ingaggio percepito in Inghilterra, vale a dire 13 milioni netti. Una cifra che, con l’aggiunta degli introiti dallo sfruttamento dei diritti d’immagine, supera i 20 milioni. Ma Paul, al tempo stesso, è perfettamente consapevole del fatto che alla Continassa non intendono avanzare un’offerta simile. Difatti si ragiona su un contratto di durata triennale a 7,5 milioni di euro più bonus. […] Il problema, per chi tifa per un ultimo colpo di coda parigino, è che il mercato condotto dalla dirigenza del club pluricampione di Francia (in seno alla quale potrebbero presto esserci novità) non trova certezze nella scelta del nuovo allenatore. […]

    Sullo stesso argomentoPogba e l’offerta Juve: fino a dove si può arrivareCalciomercato Juventus

    Juve d’Argentina

    […] A proposito dell’atmosfera bollente del Parc des Princes: per l’ultimo vernissage della stagione è stato lo stesso Al-Khelaifi a chiamare a raccolta i tifosi perché celebrino l’argentino Angel Di Maria come si deve. Il Fideo, per chi avesse ancora dubbi sul suo destino, ha salutato tutti ieri con un post su Instagram in cui, a corredo di una foto di gruppo, ha scritto scarnamente: «Gracias. Merci». Avesse aggiunto un bel «Grazie» sarebbe subito partito il tam tam mediatico sul Fideo che già si vede italiano a tutti gli effetti, senza contare l’origine dei suoi avi.

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    Sullo stesso argomentoJuve, Di Maria saluta il Psg: il post su InstagramCalciomercato LEGGI TUTTO

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    Juve, Cherubini vola a Londra per Pogba e Gabriel

    La Juventus cambia marcia sul mercato. Dopo il summit degli ultimi due giorni dirigenti-Allegri e dirigenti-agente di Pogba, in giornata, salvo cambi di programma, il ds Federico Cherubini è atteso a Londra, nel quartier generale delle trattative della Premier League. […] Luogo perfetto e strategico per impostare il mercato in entrata e in uscita, visto che i club più ricchi sono da quelle parti. Tutti motivi alla base del blitz londinese di Cherubini, deciso a rinforzare la Juventus 2022-23 partendo da Paul Pogba, segnalato sempre più vicino al grande ritorno a Torino. Ma occhio anche a un altro nome, in ascesa nelle valutazioni bianconere: Gabriel, il difensore brasiliano dell’Arsenal. […] Il prezzo è tutto tranne che in saldo (non meno di 50-60 milioni), ma sarebbe un investimento vero. […] Più che in grandi sconti da parte dell’Arsenal, i dirigenti bianconeri sperano di riuscire ad allargare il tavolo ad altri giocatori. A partire da quell’Arthur non intoccabile per Allegri e parecchio apprezzato da Mikel Arteta, che già lo scorso gennaio ha fatto un tentativo per portarlo a Emirates. […]Sullo stesso argomentoJuve vigile, Gabriel in bilico all’ArsenalCalciomercato Juventus

    Ci fosse la possibilità di allargare i discorsi, c’è un altro nome che stuzzica non poco Allegri. Se la priorità è una mezzala con qualità e gol nella gambe – di qui la determinazione nel chiudere l’affare Pogba – in caso di divorzio da Arthur, il “Conte Max” più che un regista classico (alla Jorginho per intendersi, pure lui di base a Londra…) preferirebbe un mediano da piazzare davanti alla difesa. E Thomas è uno dei preferiti da tempo, già da quando giocava nell’Atletico. A prescindere dalle uscite, i bianconeri vogliono chiudere a breve per Pogba. La pista è sempre più calda dopo il summit positivo di lunedì tra i dirigenti e Rafaela Pimenta, già socia di Mino Raiola e diventata plenipotenziaria della scuderia dopo la morte del super agente italo-olandese. Non c’è ancora la quadra sulle cifre dello stipendio, ma la Juventus vuole Pogba e il 29enne campione del mondo punta a ritornare nella squadra che più lo ha esaltato.

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    Sullo stesso argomentoPogba-Juve ora sono più vicini: le cifre dell’offertaCalciomercato Juventus LEGGI TUTTO