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    Juve, senti Van Gaal: “De Ligt è risorto”

    TORINO – Deve ancora conquistare definitivamente la fiducia di Louis van Gaal, ma  qualcosa è cambiato per Matthijs de Ligt. Nella Juventus oggi, nella Nazionale dei Paesi Bassi un domani. Alla vigilia del match con la Lettonia il selezionatore oranje ha adoperato parole importanti per il giovane difensore centrale bianconero: «De Ligt è  risorto dalle tenebre. L’ho visto giocare nelle ultime  due partite, ha messo in evidenza progressi reali: sono molto contento». Il ct  è molto contento, ma non scardina le gerarchie finora  tracciate. Come è capitato anche ieri sera, a Riga: «Per De Ligt si sta avvicinando  sempre di più il momento di giocare di nuovo, ha però un concorrente incredibile come Stefan de Vrij, che ha  fatto grandi cose nelle ultime tre partite. De Vrij è in forma, ma De Ligt sta tornando dall’oscurità».

    De Ligt e la cura Allegri

    Parole che segnano una cesura rispetto a quanto sosteneva pochi mesi fa, nel pieno dell’Europeo, un personaggio dal nome pesante come Marco van Basten «De Ligt è andato in Italia per imparare a difendere, ma non mi sembra che abbia imparato molto alla Juventus». La critica era arrivata dopo la prestazione negativa al debutto contro l’Austria, lo stesso bianconero aveva rafforzato le convinzioni dell’ex grande centravanti con la banale espulsione incassata contro la Repubblica Ceca: una volta rimasta in dieci, l’Olanda era stata mestamente eliminata agli ottavi di finale. Una lezione che De Ligt ha mandato a memoria, cominciando dal mettersi a disposizione di Massimiliano Allegri. Gli anni della prima esperienza in bianconero del tecnico erano stati dettati da cinque scudetti consecutivi ottenuti con altrettante difese meno battute in campionato.

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    L'Equipe: “Rinnovo super per Pogba con il Manchester United”

    Dopo mesi di rumors di mercato, potrebbe restare al Manchester United Paul Pogba, in scadenza di contratto il club inglese a giugno e dato per sicuro partente da tempo. Secondo L’Equipe il centrocampista francese sarebbe pronto a rinnovare con i Red Devils. Secondo il quotidiano sportivo francese l’ex centrocampista della Juve ha cambiato idea e intende portare avanti la sua avventura con uno United che, come dimostra il ritorno di Cristiano Ronaldo, ha grandi ambizioni.
    Contratto super per Pogba
    Il nome di Pogba è stato costantemente accostato da mesi a Paris Saint-Germain e Real Madrid, ma a Parigi sono arrivati tanti campioni oltre a Messi (a centrocampo anche Wijnaldum), mentre i Blancos hanno puntato su Camavinga. Anche la Juventus teneva d’occhio il francese da tempo. L’Equipe scrive che le trattative per il rinnovo di Pogba con lo United hanno ripreso vigore, tanto che per il campione del mondo sarebbe pronto uno stipendio da 20 milioni di euro a stagione che lo porterebbe a essere uno dei giocatori più pagati della Premier.  LEGGI TUTTO

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    Raiola: “Pogba può tornare alla Juve. Donnarumma? Vi rivelo una cosa”

    Mino Raiola torna a parlare di due dei suoi assistiti più pregiati, Gigio Donnarumma e Paul Pogba: “Sono dispiaciuto per come è stato trattato Gigio – dice l’agente italo-olandese alla Rai, a proposito del passaggio del portiere dal Milan al Psg – lui ha fatto una scelta di vita, non c’è stato nessun tradimento. Poteva andare via 4 anni fa e non l’ha fatto. Se è stato vicino alla Juventus? Penso che la Juventus abbia ancora un grande rammarico per non averlo preso. E non solo la Juventus. Tra Gigio e Navas al Psg non c’è lotta, giocherà Gigio”. Legato alla Juve è anche il futuro di Pogba e, a proposito del centrocampista francese del Manchester United, Raiola non chiude la porta: “Il contratto di Pogba scade il prossimo anno. Parleremo con il Manchester e vedremo. Di sicuro Torino gli è rimasta nel cuore e a queste cose lui tiene molto. La possibilità che torni alla Juventus c’è, ma dipende anche dalla Juve”.
    Raiola attacca la Fifa
    Il discorso si è spostato poi su altri argomenti: ”La Fifa si crede la padrona del calcio e vorrebbe fare un Mondiale ogni due anni. Ma la Fifa non è proprietaria di nessun calciatore. E’ un organo che produce solo polemiche e andrebbe totalmente cambiato”. Raiola ha voluto anche fare una precisazione sul ruolo degli agenti: “Gli agenti non sono il male del calcio come qualcuno sostiene. Se compri una Rolls Royce e non va, il problema non è l’autista. Se i proprietari dei club non sanno gestire i club, il problema non siamo noi agenti”. LEGGI TUTTO

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    Rabiot, la verità sulla lite tra la mamma e le famiglie di Pogba e Mbappé

    Tra Adrien Rabiot, Paul Pogba e Kylian Mbappé non c’è nessun problema. Agli Europei, nel corso degli ottavi tra Francia e Svizzera, le telecamere avevano pizzicato l’alterco tra la mamma del centrocampista della Juve e i familiari dei due compagni di nazionale. La signora Veronique aveva prima attaccato i parenti del Polpo per l’errore che portò al gol degli elvetici mentre al fischio finale si era scagliata contro il gruppo del fuoriclasse del Psg per il rigore sbagliato, chiedendo di redarguire il figlio e di renderlo meno arrogante. Adesso, a distanza di un paio di mesi, è stato proprio Rabiot a spegnere ogni polemica ai microfoni di Telefoot: “In tribuna non è successo nulla, sentire tutto questo è stato un po’ sorprendente. Ho parlato con lei e le credo”.Guarda la galleryMbappé, errore ai rigori e Francia fuori da Euro 2020! LEGGI TUTTO

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    Lutto Juve: è morto Bryan Dodien, il baby talento che commosse Pogba

    Una bruttissima notizia ha sconvolto il mondo bianconero: il piccolo Bryan Dodien non ce l’ha fatta. La storia della 17enne promessa del settore giovanile della Juve aveva commosso tutti, compreso Pogba che gli dedicò il gol siglato al Torino in Coppa Italia. Sei anni fa gli venne diagnosticato un tumore che lo costrinse ad allontanarsi per molto tempo dai campi di gioco, poi la guarigione e l’esordio con l’Under 15 nella gara contro il Bologna. Ma oggi è arrivato il più tragico degli epiloghi: “La Juventus – ha scritto la società bianconera su Twitter – si stringe nel dolore con la famiglia di Bryan Dodien”. Alvaro Morata è stato tra i primi calciatori a dedicare un pensiero al ragazzo: “Riposa in pace” il messaggio dello spagnolo in una storia Instagram.Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Independent: “Psg scatenato, per Pogba pronta un'offerta monstre”

    LONDRA (INGHILTERRA) – È iniziata con quattro assist la stagione di Paul Pogba con il Manchester United. Il centrocampista francese è stato, insieme a Bruno Fernandes, autore di una tripletta, il mattatore del 5-1 dei Red Devils sul Leeds del Loco Bielsa. L’ex Juve, però, andrà in scadenza la prossima estate e ha già fatto sapere di voler cambiare aria. Su di lui si è fiondato il Psg, scatenato in questa finestra di trasferimenti. Al-Khelaïfi ha già portato sotto la Tour Eiffel Donnarumma, Hakimi, Sergio Ramos, Wijnaldum e Messi e, secondo l’Independent, sarebbe pronto a mettere sul piatto un offerta monstre per Pogba.
    Psg, ecco l’offerta per Pogba
    I parigini offrirebbero al calciatore uno stipendio di 600mila euro a settimana. Una cifra irrinunciabile insomma. Il giocatore vorrebbe andare in Spagna, ma Barcellona e Real Madrid denunciano grossi problemi economici, pertanto la sua prossima destinazione potrebbe essere proprio il Psg. La volontà del club parigini è quella di creare uno zoccolo duro composta da francesi, attorno al quale far ruotare le tantissime stelle. LEGGI TUTTO