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    “Conceicao non rinnoverà con il Porto”: i motivi e il Barcellona alla finestra

    Per la prossima estate si prospetta un valzer di panchine. Dopo l’annuncio di Klopp e di Xavi, anche Conceicao prenderà una strada differente da quella del Porto. Stando alle informazioni della stampa portoghese, l’allenatore non dovrebbe rinnovare il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno 2024. L’ex Lazio e Inter è sulla panchina dei Dragoes dal 2017 e ha conquistato dieci trofei dal suo arrivo. Cosa si cela dietro questa scelta?
    Conceicao-Porto, matrimonio finito? I possibili motivi
    La decisione non dovrebbe dipendere dai risultati sportivi e da quello che il tecnico riuscirà a vincere o meno. A far prendere a Conceicao questa scelta sarebbero state le recenti incomprensioni con l’attuale numero uno della società Pinto da Costa, al quale l’allenatore rimprovera una certa mancanza di ambizioni. Nella lista delle possibili accuse figurerebbero anche le poche risorse messe a disposizione dal Porto. Un’altra possibile lettura potrebbe dipendere dalla panchina che Xavi lascerà vuota al Barcellona. L’amicizia con Deco, attuale direttore sportivo dei blaugrana, spera possa diventare un punto a suo favore. Non resta che attendere, intanto l’aria d’addio si fa sempre più densa. LEGGI TUTTO

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    Simeone come Ferguson e Wenger: “Orgoglioso del traguardo con l’Atletico”

    Diego Pablo Simeone è pronto a entrare nella storia della Champions League. L’allenatore dell’Atletico Madrid, nella gara contro il Feyenoord, festeggierà le 100 panchine con i Colchoneros. Un traguardo importantissimo che è stato raggiunto in passato anche da Sir Alex Ferguson con il Manchester United e Arsene Wenger con l’Arsenal. “Sono orgoglioso di giocare 100 partite con l’Atletico Madrid perché il club ha avuto molta continuità negli ultimi anni, questo è molto importante per la nostra gente e per la crescita” il commento del tecnico in conferenza. Dal 2011 è seduto sulla panchina dei biancorossi e domani contro gli olandesi si giocherà una fetta importante di qualificazione al prossimo turno. Pe ril momento gli spagnoli sono al primo posto in classifica a due punti proprio dal Feyenoord e uno dalla Lazio. 
    Feyenoord-Atletico Madrid, conferenza Simeone
    Diego Simeone ha analizzato la prossima sfida contro il Feyenoord: “Come diciamo sempre, spero per il meglio. Lavoriamo per tirare fuori il meglio. L’importante è fare una grande partita. Affrontarla con la determinazione di portare il gioco dove pensiamo di poter fare danni”. In chiusura il tecnico dell’Atletico Madrid ha parlato di Santiago Gimenez: “E’ un giocatore importante per il nostro avversario. Un attaccante con un gol, con un buon posizionamento e forza che di solito è ben posizionato quando la squadra va all’attacco. Giocheremo con quello che hanno visto loro, una squadra agile, con gente che attacca dentro, in profondità fuori, che genera una buona pressione dinamicamente nella propria metà campo”. LEGGI TUTTO

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    Inter, al Benfica non va meglio: ko col Porto prima della Champions

    Il Benfica si avvicina con una sconfitta alla sfida contro l’Inter, che in Serie A intanto ha pareggiato 1-1 contro la Salernitana. La squadra di Schmidt, che affronterà i nerazzurri di Inzaghi ai quarti di finale di Champions League (andata in Portogallo l’11 aprile, ritorno a Milano il 19 dello stesso mese), in campionato ha perso 1-2 nel match casalingo contro il Porto. La partita inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa che si portano avanti con l’autogol di Costa, ma gli avversari (eliminati agli ottavi di Champions proprio dall’Inter) la ribaltano con Uribe al 47′ e Taremi al 54′. Il Benfica, che arrivava da ben 10 vittorie consecutive in campionato, resta comunque in testa alla classifica della Liga Portugal ma inizia a sentire la pressione della squadra di Conceiçao che ora si trova a -7. LEGGI TUTTO

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    Porto-Inter: Gosens ko, polpaccio. Salta anche la Juve

    MILANO – Brutte notizie in casa Inter: Robin Gosens non è disponibile per la sfida di martedì (ore 21) in Portogallo contro il Porto per il match di ritorno degli ottavi di Champions League (1-0 Inter all’andata). I nerazzurri si stanno allenando ad Appiano Gentile prima nella sessione di rifinitura in vista della sfida del Dragao e Simone Inzaghi dovrà far a meno dell’ex Atalanta: Gosens si è sottoposto questa mattina a esami clinico strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Per l’esterno nerazzurro leggero risentimento al gemello mediale della gamba sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni. Una doppia brutta notizia per Inzaghi perché oltre al Porto il centrocampista tedesco non dovrebbe farcela neanche per la super sfida di San Siro contro la Juventus in scena domenica 13 marzo (20:45). LEGGI TUTTO

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    Inter, Lukaku può ripagare il suo prestito!

    MILANO – Alzi la mano chi non sogna, grazie a una doppia vincita, di azzerare il mutuo per l’acquisto della propria casa. Romelu Lukaku a Porto ha la possibilità di restituire i milioni sborsati dall’Inter per riportarlo a casa: il prestito dal Chelsea è costato 7,860 milioni, mentre l’ingaggio 11 milioni (al lordo grazie al Decreto Crescita). Mal contati, quanto frutterà l’approdo ai quarti di finale di Champions: la Uefa verserebbe nelle casse nerazzurre una decina di milioni (considerate le penali a cui l’Inter deve sottostare), mentre l’incasso per la gara casalinga si attesterà proprio tra i sette e gli otto milioni (il Milan è arrivato a 9 con il Tottenham). LEGGI TUTTO

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    Champions League, l'Inter batte il Porto. Manchester City, solo pari con il Lipsia

    Ci pensa Romelu Lukaku a regalare la vittoria all’Inter, un successo fondamentale per il passaggio del turno: l’1-0 firmato dal belga nel finale contro il Porto fa sorridere i nerazzurri che ora possono guardare al ritorno del 14 marzo con fiducia. I quarti di finale sono a portata di mano dopo la vittoria di San Siro. La partita ha ricalcato quanto preventivato alla vigilia, con i padroni di casa a costruire gioco e la squadra di Conceicao chiusa a doppia mandata. I nerazzurri hanno avuto un paio di occasioni nei primi venti minuti di gioco, la più clamorosa quella di Calhanoglu sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il turco ha calciato di prima intenzione trovando però la respinta di Diogo Costa. Il Porto invece è uscito col passare dei minuti, èstato Grujic ad avere la doppia occasione per sbloccare il punteggio: prima il tiro è terminato di poco alto sopra la traversa, poi la conclusione è stata respinta da Onana. Galeno, da due passi, non è riuscito a trovare il tap-in di testa. A cinque minuti dal termine della prima frazione gli animi si sono surriscaldati per un pallone non restituito all’Inter, nell’occasione sono stati ammoniti Dimarco e Otavio. In pieno recupero Bastoni si è visto cancellare il gol da Diogo Costa, il numero 99 dei lusitani si è inventato una parata di puro istinto sul colpo di testa del difensore interista. LEGGI TUTTO

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    Inter, Euro Lautaro a San Siro 1.218 giorni di digiuno!

    MILANO – Innanzitutto le notizie. Nel penultimo allenamento prima del Porto, Lautaro Martinez è stato provato in tandem con Romelu Lukaku, con Edin Dzeko affiancato da Carboni. Un piccolo indizio circa l’idea che da qualche giorno popola la mente di Simone Inzaghi, ovvero riproporre la LuLa proprio nella notte più importante di stagione contro il Porto a San Siro, gara che tra premi Uefa e ingaggio del quarto di finale casalingo, vale circa 17 milioni per l’Inter. Al netto dei dubbi dell’allenatore sugli altri due, la certezza in attacco risponde al nome di Lautaro Martinez. LEGGI TUTTO

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    Il Benfica batte il Porto, decide Rafa Silva: ora la Juventus in Champions

    OPORTO (Portogallo) – Il Benfica non si ferma e allunga in vetta alla classifica della Liga portoghese aggiudicandosi il Classico, in trasferta, sul campo del Porto. Continua l’ottimo momento delle Aquile che ora, con il +6 in campionato, possono concentrarsi al prossimo e decisivo match del Da Luz contro la Juventus di Allegri. Una delicatissima sfida di Champions che potrebbe portare gli uomini di Schimdt agli ottavi della competizione europea, eliminando definitivamente i bianconeri. Al Do Dragao è arrivata una vittoria di misura ed è partito un chiaro messaggio con destinazione Torino.
    Il Benfica batte il Porto e vola a +6
    Partono meglio i Dragoni che sfiorano il vantaggio con Taremi, poi Eustaquio perde la testa e in tre minuti riceve due cartellini gialli che complicano la partita dei ragazzi di Conceicao. Gli ospiti provano subito ad approfittarne in un minuto colpiscono due legni con Aursnes e Rafa Silva. L’equilibrio dura per 72′, poi gli ospiti passano: mischia in area di rigore con David Neres che colpisce per primo, il tocco di Rafa Silva è decisivo come il Var che dopo due minuti convalida la rete. Il gol resiste anche dopo 7′ di recupero, il Benfica festeggia la vittoria e si prepara per la Juve. Unica nota negativa per le Aquile, l’infortunio per Draxler entrato ad inizio ripresa e sostituito dopo soli 15 minuti.
    Porto-Benfica, tabellino e statistiche
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