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    Benfica-Sporting, sette Over 2,5 per le “Aquile”

    Gli anticipi della 13ª giornata prevedono Portimonense-Porto e Benfica (31 punti)-Sporting (32 punti). Una sfida tra due formazioni che vantano uno… “zero” in classifica e, precisamente, quello delle sconfitte per quanto riguarda lo Sporting (non ha finora mai perso né in casa né fuori) e quello dei pareggi interni per quanto riguarda il Benfica (che in casa è caduto a sorpresa, per 0-1, contro la Portimonense). Inutile dire che il match è già sentitissimo perché è un derby ma stavolta, vista la situazione di classifica, lo sarà ancora di più.
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    Reti realizzate? Quasi il doppio quelle dei padroni di casa
    Uno degli elementi che spiccava nei numeri proposti dalla classifica era senz’altro lo “zero” a cui si accennava prima. Ma questo non è l’unico spunto interessante che l’osservazione attenta della graduatoria propone. Se si guarda infatti al numero di reti realizzate si scopre che il Benfica ne ha messe complessivamente a segno 34 (si tratta del miglior attacco nell’ambito del torneo lusitano), quasi il doppio rispetto alle 19 invece realizzate dallo Sporting che però vanta la miglior difesa (solo 4 le reti subìte contro le 7 incassate dal Benfica). Questo dato si traduce anche in un… opposto di esiti che caratterizza le due formazioni in campo. Il Benfica fa registrare una maggioranza di “Over 2,5” (sette) mentre lo Sporting è quasi abbonato all’Under 2,5 (ne ha collezionati nove). Qui davvero spetta ad ognuno decidere in quale direzione guardare… LEGGI TUTTO

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    Portimonense-Porto, possibili almeno tre reti al novantesimo

    Nella Liga Portugal scende in campo la capolista. Il Porto (primo) dopo aver conquistato 32 punti nelle prime 12 giornate di campionato affronta una Portimonense (sesta) che in casa ha già perso 3 volte su 6.
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    I precedenti parlano chiaro
    Almeno per le quote non sembra esserci partita. Il Porto non ha ancora mai perso in campionato e nelle ultime tre partite disputate fuori casa ha battuto in rapida successione prima il Gil Vicente (2-1) poi il Tondela (3-1) ed infine il Santa Clara (3-0). Gli ultimi 4 precedenti disputati tra le due squadre sul campo della Portimonense sono tutti terminati con almeno tre reti e il successo del Porto al triplice fischio. La Portimonense in casa dopo aver fatto registrare 3 Under 2,5 di fila potrebbe tornare a regalare l’esito opposto. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Non mi interessa l'arbitro, eravamo in difficoltà”

    PORTO (Portogallo) – Stefano Pioli non cerca scuse per il ko del Milan contro il Porto, grazie a un gol contestato per una spinta su Bennacer: “Gli episodi possono determinare il risultato – dice l’allenatore dei rossoneri a Canale 5 – ma siamo stati in difficoltà. Loro hanno fatto meglio per lucidità, tecnica e per come sono stati sul campo. Non abbiamo cominciato bene, dovevamo gestire meglio la palla, c’erano le situazioni per creare qualche pericolo in più, ma non ci siamo riusciti. La prestazione non è stata delle migliori, a questi livelli se non giochi con lucidità diventa difficile. Loro hanno fatto meglio di noi”. Guarda la galleryMilan battuto dal Porto: segna Luis Diaz, Champions in salita
    Pioli: “Dobbiamo credere nella qualificazione”
    Pioli non smette di sperare nella qualificazione del Milan, nonostante la casella zero in classifica dopo tre partite nel gruppo B, capeggiato dal Liverpool, davanti a Porto e Atletico Madrid: “Dobbiamo crederci. E’ facile dirlo, sarà più difficile metterlo in campo. Abbiamo ancora zero punti in classifica, ma le seconde sono avanti di quattro punti. Abbiamo sbagliato serata, non era questa la gara in cui non giocare al massimo. Ora pensiamo al campionato, poi torneremo a soffermarci sul campionato”. Poi torna sull’arbitro di stasera: “Non mi interessa parlare degli arbitri, preferisco concentrarmi a capire perché la squadra non era lucida stasera”. LEGGI TUTTO

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    Conceicao offese shock all'arbitro: “Sei un ladro”

    Ventuno giorni di squalifica e 10.200 euro di multa. Ecco la sanzione che la commissione disciplinare portoghese ha inflitto a Sergio Conceicao. Il tecnico del Porto ha insultato pesantemente  l’arbitro Hugo Miguel, al termine della sfida pareggiata sul campo della Moreirense, che ha portato il Porto a meno sei in classifica dalla capolista Sporting. Il direttore di gara è stato attaccato dall’ex centocampista di Lazio e Inter, per non aver concesso al Porto due calci di rigore.
    Conceicao al direttore di gara: “Ci hai rubato due campionati”
    Conceicao è partito dalla panchina e ha affrontato l’arbitro urlandogli: “Sei un debole, una brutta persona, ci hai rubato due campionati, e’ una vergogna, sei un ladro, sei sempre li’ a fregarci”. Per il tecnico del Porto, non nuovo a certe reazioni, è la quarta espulsione stagionale. Salterà le gare contro  Famalicao, Benfica, Farense e Rio Ave, cercando di rientrare  in panchina per l’ultima sfida di campionato, contro il Belenenses. La squalifica terminerà infatti il 19 maggio, proprio il giorno in cui è in programma la gara. LEGGI TUTTO

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    Juve-Porto, Pepe e Corona a rischio Champions

    Due giocatori del Porto, Pepe e Corona sono stati sostituiti nell’intervallo della gara contro il Gil Vicente (che ha perso per 2-0), a causa di problemi fisici. Sérgio Conceição adesso teme che i due non ce la facciano a recuperare in tempo per la partita contro la Juventus, in programma martedì. Il club portoghese ha chiarito i problemi di entrambi i giocatori attraverso un comunicato pubblicato sul sito ufficiale: “Pepe è uscito lamentando un gonfiore alla gamba destra. Corona, invece, ha contratto un ematoma nella regione periorbitale destra a seguito di uno shock alla testa”. LEGGI TUTTO

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    Morata in forma Champions: “Ora sotto col Porto, ci giochiamo la vita”

    TORINO – È Alvaro Morata, insieme a Chiesa, il protagonista di una serata che ha visto la Juventus vincere in rimonta sulla Lazio allo Stadium. Due gol e un assist per lo spagnolo, che con Ronaldo in panchina (ed entrato nel finale) dimostra di non aver dimenticato come si segna: “Quando si gioca con l’attaccante più forte della storia del calcio – spiega Morata omaggiando CR7 – è normale pensare prima ad assistere lui, che è un robot e fa gol sempre. Quest’anno poi mister Pirlo mi chiede anche di giocare tra le linee, perché sa che posso farlo, mentre prima nessuno me l’aveva mai chiesto. Mi piace segnare ma anche far segnare i compagni, come stasera con Rabiot che poi – dice sorridendo – ha tirato una martellata”.

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    Juve nel segno di Morata: Lazio battuta 3-1

    Aspettando il Porto
    Una prestazione super per lo spagnolo, dopo le difficoltà dovute all’infezione virale che lo aveva colpito di recente: “È stato un periodo duro – confessa – perché mi mancava forza sia in allenamento che in partita. Ora per fortuna sto recuperando e mi sento bene”. Soddisfazione ed orgoglio poi per il successo sulla Lazio e in vista del ritorno degli ottavi di Champions contro il Porto, da affrontare martedì prossimo (9 marzo)  dopo il 2-1 incassato all’andata: “La vittoria di questa sera è importantissima, perché è un segnale a tutti quelli che si aspettavano una nostra caduta e perché ottenuta con una grande reazione dopo lo svantaggio causato da un nostro errore. Ora testa al Porto – conclude Morata – ci giochiamo la vita”.

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    Lady Morata, tutte le foto della sorpresa di compleanno LEGGI TUTTO