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    Premier League, Bielsa ko: il Wolverhampton vince con un autogol

    WOLVERHAMPTON (INGHILTERRA) – Dopo il ko contro l’Arsenal, il Leeds incassa la seconda sconfitta consecutiva e perde per 1-0 in casa del Wolverhampton nell’anticipo della 25ª giornata della Premier League. A condannare alla sconfitta la squadra di Bielsa è l’autorete nella ripresa di Meslier. Tante le occasioni da gol nella prima frazione di gioco, ma nessuna delle due formazioni riesce a trovare la via della rete. Al 64′ l’episodio che decide la sfida e regala i tre punti ai padroni di casa. Il Leeds, trova il pari al 78′, ma Bamford si vede cancellare la marcatura per una posizione di fuorigioco segnalata dal Var. Tre punti importantissimi per il Wolverhampton, che bissa il successo conquistato contro il Southampton, vola a 33 punti in classifica, supera proprio il Leeds e si porta a -1 dal decimo posto occupato dall’Arsenal. LEGGI TUTTO

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    Chelsea e West Ham vincono e scavalcano il Liverpool

    LONDRA – Il West Ham batte 3-0 lo Sheffield United, il Chelsea vince 2-0 contro il Newcastle e insieme salgono a 42 punti scavalcando il Liverpool (40) e condividendo il quarto posto. La vetta è roba del Manchester City con 53 punti, ma adesso Moyes e Tuchel si portano a soltanto quattro lunghezze dalla coppia Manchester United-Leicester. Per gli Hummers decidono i gol di Rice su rigore, Diop e Fredericks, mentre i Blues volano con Giroud (entrato al 20’ per l’infortunato Abraham e in gol al 31’) e Werner. Ora è Klopp che deve rincorrere. LEGGI TUTTO

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    Premier, lo United frena: Bruno Fernandes non basta e il City vola a +7

    WEST BROMWICH (Inghilterra) – Arriva un altro pareggio per lo United che dopo il 3-3 con l’Everton di settimana scorsa non va oltre l’1-1 sul campo del West Brom. Un punto che riporta gli uomini di Solskjaer al secondo posto, insieme al Leicester, a -7 dalla capolista Manchester City. Dopo 2′ si sblocca il match in favore dei padroni di casa che passano con il colpo di testa di Diagne, la risposta dei Red Devils arriva in chiusura di primo tempo con Bruno Fernandes che sfrutta l’assist di Shaw e al volo infila all’incrocio dei pali. Nella ripresa è ancora l’ex Udinese a suonare la carica per i ragazzi di Solskjaer che al 63′ vedono negarsi un rigore dal Var. Al 70′ Greenwood e McTominay ci provano nel giro di un minuto a segnare il sorpasso, ma il Wba protegge bene la porta e mantiene il risultato in equilibrio pur rischiando ancora al 95′ con il colpo di testa di Maguire che si stampa sul palo.

    West Bromwich-Manchester United, tabellino e statistiche
    Premier League, la classifica
    Pedro Neto lancia i Wolves, Arsenal show con tripletta di Aubameyang
    Vittoria esterna per il Wolverhampton che si impone per 2-1 sul terreno del Southampton. Il primo tenpo si chiude 1-0 per i padroni di casa che al 25′ sbloccano grazie alla rete di Ings. Nella ripresa è immediato il pareggio su rigore di Neves dopo soli 8′. L’ex Lazio Pedro Neto al 21′ firma il gol partita che rilancia Espirito Santo, ora 12esimo a quota 30, grazie al sorpasso proprio sui Saints dietro di un punto nella posizione numero 13. L’Arsenal batte 4-2 il Leeds all’Emirates Stadium, trascinato da una tripletta di Aubameyang al 13′, al 41′ su rigore e al 47′. Di Bellerin il quarto gol. Per la squadra di Bielsa a segno nella ripresa Struijk al 58′ e Costa al 69′. Tre punti importanti per i Gunners, che scavalcano proprio il Leeds e provano a scalare la classifica portandosi al decimo posto con 34 punti a -6 dalla zona Champions.
    Southampton-Wolverhampton, tabellino e statistiche
    Arsenal-Leeds, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Premier, Liverpool ancora ko: il Leicester vince e ringrazia Alisson

    LEICESTER (Inghilterra) – Non riesce più ad alzare la testa il Liverpool che cade per 3-1 anche sul campo del Leicester nel 24esimo turno di Premier League. Terzo ko di fila per Klopp che ora rischia di scivolare fuori dalla zona Europa restando fermo al quarto posto con una sola lunghezza di vantaggio su Chelsea e West Ham. Fa festa invece Rodgers, ora secondo a +1 sullo United. Dopo 7′ i Reds reclamano un penalty per fallo su Salah, ma il direttore di gara non è d’accordo, mentre al 17′ Milner è costretto a lasciare il campo a Thiago per un problema fisico. Al 27′ è Firmino a trovare il primo tiro verso la porta di Schmeichel, mentre la risposta Foxes è affidata a Vardy che poco prima del riposo centra la traversa difesa da Alisson. Nella ripresa il legno orizzontale lo trova Alexander-Arnold direttamente su punizione poco prima del vantaggio di Salah, al minuto 67, su assist invitante proprio di Firmino. Al 79′ la partita però cambia. Maddison pareggia, passano 2′ e Alisson con un’uscita scellerata regala il vantaggio a Vardy, mentre è Barnes all’85’ a segnare il tris che chiude i conti e che condanna il Liverpool.

    Leicester-Liverpool, tabellino e statistiche
    Il Burnley piega il Crystal Palace
    Grande vittoria in chiave salvezza del Burnley che passa in trasferta sul Crystal Palace con un rotondo 3-0. Dyche si allontana dalla zona rossa occupata dal Fulham, ora distante 11 punti, e si porta a -3 proprio dagli uomini di Hodgson 13esimi a quota 29. Partenza lampo per gli ospiti che al 10′ si ritrovano già avanti di due reti grazie ai sigilli di Gudmundsson e Rodriguez. La reazione dei padroni di casa non arriva e ad inizio ripresa è Lowton, dopo 2′, a trovare il tris che mette il risultato in cassaforte. Dopo 7′ di recupero, assegnati dopo il duro scontro Ayew-Mee con quest’ultimo uscito dal campo in barella e con casco di protezione, arriva il fischio finale.
    Crystal Palace-Burnley, tabellino e statistiche
    Premier League, la classifica

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    Paura in Crystal Palace-Burnley: duro scontro tra Mee ed Ayew LEGGI TUTTO

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    Premier League e Brexit, Solskjaer e Bielsa rischiano il posto?

    LONDRA (Inghilterra) – La Premier League rischia di dover affrontare un terremoto per via della Brexit e delle regole sull’immigrazione. In base alle linee guida post-Brexit adottate dalla FA (Federazione calcistica inglese) e dal Ministero degli Interni il mese scorso diverse squadre del campionato inglese si vedrebbero costrette a dover fare a meno dei loro allenatori, Manchester United e Leeds i casi più eclatanti con Ole Gunnar Solskjaer e Marcelo Bielsa protagonisti.

    Il permesso Gbe
    I nuovi regolamenti della FA si basano su cinque fasce, descritte nel documento di 12 pagine come “Top League”, che determinano se un allenatore abbia la qualifica per ottenere un Governing Body Endorsement (Gbe), richiesto per lavorare in Inghilterra: l’allenatore in questione deve aver lavorato all’interno di queste fasce per due anni consecutivi o per tre dei cinque precedenti per ricevere il Gbe. L’alternativa per cui un allenatore può ottenere un Gbe è che abbia allenato una squadra internazionale tra le prime 50 della classifica Fifa per l’intero periodo di cinque anni.
    Perché Solskjaer e Bielsa
    L’esempio più eclatante sarebbe quello di Solskjaer, attuale allenatore dei Red Devils ma che prima di succedere a Jose Mourinho nel dicembre 2018 ha allenato il Molde nella prima divisione norvegese, di conseguenza non figura in nessuna delle cinque fasce. Il Loco Bielsa ha avuto breve esperienze con Marsiglia, Lazio e Lille nei cinque anni prima di sbarcare al Leeds nel 2018 ma, punto focale, è stato senza panchina dal dicembre 2017. LEGGI TUTTO