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    Tris del Liverpool, perde il Tottenham di Mourinho. Prima gioia con il Chelsea per Tuchel

    LONDRA (REGNO UNITO) – È un Liverpool più forte delle assenze (out Fabinho, Gomez, Jota, Keita, Mané, Matip e van Dijk) quello che si presenta sul campo di un West Ham capace di reggere alla pressione ospite per tutto il primo tempo. La squadra di Klopp però non alza il piede dall’acceleratore nella ripresa e travolge i londinesi con un doppio sinistro di Salah (assist di Jones al 57′ e poi di Shaqiri dopo un contropiede al 68′) e poi con il destro di Wijnaldum (innescato da Firmino all’80’). Inutile a tre minuti della fine il gol segnato dal West Ham con Dawson, che supera Alisson con un destro ravvicinato.

    West Ham-Liverpoool 1-3, tabellino e statistiche
    Secondo ko di fila per Mourinho
    Seconda sconfitta consecutiva per il Tottenham che, senza tre pedine importanti (Kane, Reguilon e Lo Celso) cade in casa del Brighton. A causa di questa sconfitta l’undici guidato da Mourinho resta in sesta posizione a -6 dal quarto posto occupato dal Leicester. Successo importante in ottica salvezza per il Brighton che si port a +7 dalla terzultima piazza. Match deciso al 17′ Trossard che sfrutta alla grande un cross basso di Gross. 
    Brighton-Tottenham 1-0, tabellino e statistiche
    Tuchel, primo acuto in ‘Blues’
    Il Chelsea di Jorginho batte il Burnley per 2-0 ed ottiene la prima vittoria in campionato della gestione Tuchel. A decidere la gara dello Stamford Bridge un gol di Azpilicueta al 40′ e il raddoppio di Marcos Alonso all’84’. Il terzino ex Real, imbeccato in velocità da una palla filtrante di Hudson-Odoi, arriva sul pallone e calcia con potenza sul palo del portiere, trafiggendolo, mentre il laterale mancino ex Fiorentina è bravo nel finale a sfruttare un cross di Pulisic per battere Pope con un sinistro sotto la traversa. Per i blues ritorno alla vittoria, e al gol, dopo due match “in bianco” contro Wolves e Leicester. 33 punti per i londinesi, che riducono il distacco dalla zona Europa. Ritorno alla sconfitta invece per il Burnley dopo due vittorie consecutive, ma la classifica dei Clarets rimane comunque tranquilla con 20 punti e otto di distanza dalla zona pericolosa. 
    Chelsea – Burnley 2-0, tabellino e statistiche
    Leicester ko in casa contro il Leeds
    Il Leicester, con Vardy ancora fuori per un’ernia, perde terreno sul City primo in classifica: è infatti il Leeds a vincere il match del King Power Stadium per 3-1:  i Foxes passano in vantaggio con  Barnes al 13′ con un sinistro nell’angolo basso, ma due minuti dopo Dallas impatta per gli uomini di Bielsa, raccogliendo un assist in area di Bamford. Nel secondo tempo è proprio lo stesso Bamford a portare in vantaggio i Peacocks, trasformando in rete un assist di Raphinha al limite dell’area. Il terzo gol arriva all’84’, quando l’attaccante inglese corona la sua ottima partita regalando un assist a porta vuota ad Harrison che con un tap-in fissa il risultato. Tre punti per il Leeds che valgono il dodidicesimo posto in classifica, mente gli uomini di Rodgers, ancora saldi in zona Champions, restano a 39 punti. 
    Leicester – Leeds United 1-3, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Salah e Gabriel Jesus, City-Liverpool 1-1: Klopp perde la vetta. Ok Mourinho

    Pareggiano 1-1 Manchester City e Liverpool. I Reds non riescono a tornare in vetta, ora del Leicester, Guardiola ferma Klopp. Per i Citizens è il terzo pari in campionato. Contro il West Bromwich Albion Mourinho raccoglie una vittoria d’oro soffrendo e si gode la terza gioia di fila in Premier League. A decidere la sfida il solito Harry Kane con un colpo di testa all’88’. Nella gara di Leicester i padroni di casa ringraziano Vardy che con un rigore nel primo tempo regala i tre punti a Rodgers contro i Wolves. Brutta sconfitta casalinga per l’Arsenal che cade contro l’Aston Villa per 3-0 trascinata da un super Watkins.
    La classifica di Premier League
    Ancelotti battuto dallo United. Show Chelsea
    Klopp e Guardiola 1-1, De Bruyne sbaglia il rigore
    Pareggiano City e Liverpool nel big match della ottava giornata di Premier: al City of Manchester è il Liverpool a passare in vantaggio al 12′: fallo di Walker su Mané in area e rigore trasformato da Salah che batte Ederson con un piattone alla sinistra del portiere. Pareggia il City al 31′, con Gabriel Jesus che, trovato magistralmente in area da De Bruyne, con un gran guizzo anticipa tutti e col sinistro batte Alisson. Al 38′ Gomez devia col braccio un cross di De Bruyne, l’arbitro in prima battuta concede solo calcio d’angolo ma dopo il consulto del Var indica il penalty per gli uomini di Guardiola: De Bruyne si prende il pallone e dal dischetto sbaglia clamorosamente, calciando a lato alla sinistra di Alisson. Nel secondo tempo la partita diventa più statica e le squadre si equivalgono, il City è però un pò più in palla e vicina al gol nuovamente con Gabriel Jesus al 56′, ma il risultato resta in parità. Finisce 1-1 e il Liverpool perde la testa della Premier.
    Il tabellino di Manchester City-Liverpool
    Mourinho salvato da Kane
    Kane e compagni si rendono pericolosi solo nelle battute iniziali con Son e reclamano un rigore per il fallo sul centravanti inglese al 32′. Nel secondo tempo i cambi di Mourinho (Lo Celso per Ndombele e Vinicius per Sissoko) danno la scossa e i risultati si vedono: vicini prima al gol con Reguillon al 63′ e successivamente con Vinicius all’ 83′, gli Spurs passano all’88’ con Kane imbeccato da un bel cross di Doherty. Per l’attaccante di Mourinho è un gioco da ragazzi mettere in rete il pallone dello 0-1. Tre punti guadagnati con fatica che regalano a Mou la terza vittoria di fila.
    Vardy manda il Leicester primo, ko Arsenal
    Successo casalingo per il Leicester che, grazie ad un rigore di Vardy, batte il Wolverhampton, centra la terza vittoria consecutiva e vola primo in classifica. Foxes che partono subito forte e passano al 15′: fallo di mano di Kilman e Var che assegna il rigore, realizzato da Vardy. Al 38′ Var nuovamente protagonista per confermare all’arbitro Tayol il fallo in area di Ait Nouri: si ripresenta Vardy dal dischetto ma Rui Patricio para. Secondo tempo equilbrato, Wolves vicino al pari prima con Pedro Neto (splendido Schmeichel sul suo pallonetto al 56′) e poi con Kilman, Leicester che risponde con un tiro insidioso di Vardy messo in angolo dal portiere. Non serve altro, basta il sigillo di Vardy. Crolla invece l’Arsenal contro un super Aston Villa trascinato da Watkins, autore di una doppietta nel 3-0 finale. I Gunners entrano male in partita e al 1′ vengono graziati dal var che annulla la rete di Grealish, mentre al 25′ è Saka a sbloccare l’incontro realizzando il gol nella porta sbagliata. Nella ripresa i Villains volano con l’attaccante classe 95 che al 72′ e al 75′ chiude l’incontro battendo per due volte Leno. LEGGI TUTTO

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    L’Everton di Ancelotti battuto dallo United. A segno anche Cavani

    LIVERPOOL (INGHILTERRA) – Carlo Ancelotti viene superato anche dal Manchester United che si impone 3-1 a Goodison Park. Pare essere finito l’incantesimo per il suo Everton al terzo ko di fila in Premier League. I Red Devils, nonostante non stiano passando un ottimo momento di forma, sono riusciti a ribaltare il vantaggio iniziale di Bernard e a calare il tris con un Bruno Fernandes in formato maxi: il centrocampista portoghese ha firmato una doppietta nel giro di sette minuti, poi a ridosso del fischio finale ha servito l’assist per Cavani, entrato ancora una volta dalla panchina così come Pogba mettendo a referto il primo gol con la maglia dei Red Devils. Ancelotti, dopo un grandissimo inizio di stagione che gli ha permesso di volare in testa alla classifica, ha rallentato passo dopo passo il proprio cammino iniziando con il 2-2 interno nel derby contro il Liverpool. Le sconfitte esterne contro Southampton e Newcastle e quella di oggi a Goodison Park contro lo United hanno fatto il resto.
    Everton-Manchester United 1-3: tabellino e statistiche
    Classifica Premier League LEGGI TUTTO

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    Premier, il Southampton si porta in vetta. Liverpool agganciato

    SOUTHAMPTON (INGHILTERRA) – Il Southampton non accenna a fermarsi. Prosegue, infatti, il magic moment per i Saints che battono 2-0 il Newcastle grazie alle reti messe a segno da Che Adams e Armstrong. Con questi tre punti i padroni di casa salgono momentaneamente in vetta agganciando il Liverpool a quota 16 punti. Gli ospiti, invece, restano in undicesima posizione a -2 dalla zona Europa League. L’undici guidato da Hasenhuttl la sblocca al 7′. Theo Walcott si invola sulla fascia destra e serve Che Adams che, di prima intenzione, realizza la rete dell’1-0. Al 50′ ancora l’autore del gol vicino alla doppietta personale ma in questa occasione è ottima la risposta di Darlow. Un minuto dopo ci prova Romeu con un pallonetto dal limite dell’area ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. All’82’ Armstrong sfrutta un errore della retroguardia avversaria realizzando il definitivo 2-0. 
    Southampton-Newcastle, curiosità e statistiche
    Pari tra Brighton e Burnley
    Finisce in parità, 0-0, il match tra Brighton e Burnley. Grazie a questo punto i padroni di casa si portano momentaneamente a +3 dalla zona retrocessione. Secondo punto in campionato, invece, per l’undici di Dyche, ancora a secco di vittorie. Parte forte il Brighton che al 2′ sfiora la rete con Lamptey ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Immediata la reazione del Burnley con un tiro dalla distanza di Lowton che centra la traversa. Al 34′ è Welbeck a sfiorare il gol ma Pope si oppone alla grande. Poche emozioni nel secondo tempo con le due squadre che ottengono un punto a testa. 
    Brighton-Burnley, curiosità e statistiche LEGGI TUTTO

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    Chelsea, Cech è pronto: “Sono in ottima forma”

    LONDRA – Petr Cech non vede l’ora di poter tornare in campo. Il Technical and Performance Advisor era stato inserito da Lampard nella lista Premier League e, nonostante sia il terzo portiere nelle gerarchie, dietro Kepa Arizzabalaga ed Edouard Mendy, e ricopra il ruolo nello staff del Chelsea, l’ex Arsenal non ha mai smesso di allenarsi e si è mantenuto in forma giocando a hockey sul ghiaccio, ovviamente da portiere. L’estremo difensore ceco ha parlato ai microfoni di Telefoot, dove si è raccontato: “Sono pronto a dare una mano alla squadra se dovesse avere bisogno di me, se è necessario mi farò trovare al 100%, sono in forma, mi alleno da due mesi e mi sento quello di sempre. Stare un anno senza calcio mi ha restituito tante energie, ho recuperato dopo 20 anni da professionista”. A queste parole sono seguite quelle di Mendy che ha commentato la possibilità di allenarsi con un grande del calcio come Cech: “Per me è un grande piacere averlo ogni giorno al mio fianco negli allenamenti, lavorando con lui posso solo crescere, è un grande vantaggio vederlo all’opera”. LEGGI TUTTO

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    Pochettino sul suo ritorno: “Sto aspettando il progetto giusto”

    LONDRA  -È passato un anno dall’esonero al Tottenham, ma Mauricio Pochettino non ha fretta di rientrare e preferisce aspettare che gli si presenti l’opportunità giusta: “La mia prossima panchina ancora in Premier League? Non so, non chiudo nessuna porta. Quando ero un ragazzino, il mio allenatore Jorge Griffa mi disse: ‘Mauricio, sarà il calcio a decidere la tua strada’. E ora sto aspettando quello che sento possa essere il progetto giusto per noi, la strada giusta da prendere”. Il suo percorso agli Spurs è durato cinque anni e mezzo: non sono arrivati trofei ma ha raggiunto una finale di Champions, una di Coppa di Lega e in quattro occasioni è riuscito a chiudere in campionato fra le prime 4. “Ho avuto il giusto tempo di ricaricare le pile ma allo stesso tempo devo capire che questo è il momento di aspettare il progetto giusto. Viviamo una situazione pazzesca, che non ci saremmo mai aspettati, e tutto è diverso, non solo il calcio. Ma nel nostro mondo è dura per i calciatori giocare e per gli allenatori lavorare. Per i proprietari e i presidenti è difficile tutelare i propri dipendenti e portare avanti questa industria”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Telegraph: “Il Manchester City non molla Messi: pre-contratto per gennaio”

    LONDRA – Il Manchester City sta preparando un nuovo assalto per Leo Messi, mettendo a punto un pre-contratto da sottoporgli prima della riapertura del mercato a gennaio 2021. È quanto riporta l’edizione odierna di The Telegraph dopo il tentativo fallito della scorsa estate e in relazione alla situazione tutt’altro che chiara del club catalano, attualmente gestito da una Commissione e in attesa delle elezioni presidenziali dopo le dimissioni di Josep Maria Bartomeu. Qualche settimana fa qualche ammissione era arrivata da Omar Berrada, direttore delle operazioni finanziarie del Manchester City. “È un talento incredibile, che può avere un impatto significativo su qualsiasi club, dentro e fuori dal campo. È il miglior giocatore del mondo, è il migliore della sua generazione. Penso che qualsiasi club del mondo vorrebbe averlo alle proprie dipendenze. Se Messi lascia il Barça prendiamo in considerazione la possibilità di ingaggiarlo”.
    Barcellona, Setien: “Messi? È difficile da allenare” LEGGI TUTTO