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    Suning perde la causa con la Premier: dovrà pagare 188 milioni

    LONDRA (Regno Unito) – La Premier League vince in tribunale contro PPTV, la piattaforma streaming che deteneva i diritti televisivi del campionato inglese per la Cina. L’Alta Corte del Regno Unito ha dato torto alla società del gruppo Suning (i proprietari dell’Inter), condannandola al pagamento di una cifra intorno di 157 milioni di sterline, equivalenti a 188 milioni di euro. PPTV non aveva onorato due rate nel 2020, nel momento in cui la Premier League si era fermata per la prima ondata di Covid. Il giudice ha condannato la piattaforma di Suning anche al pagamento degli interessi, che continuano a crescere con il passare dei mesi, e delle spese legali. L’accordo di PPTV per i diritti esclusivi in diretta della Premier League in Cina, poi rescisso a settembre del 2020, doveva durare dal 2019 al 2022 e valeva oltre 700 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

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    Premier, Conte pareggia: 1-1 per il Tottenham. Watford di Ranieri ko

    SOUTHAMPTON (Inghilterra) – Dopo i successi del boxing day Southampton e Tottenham si sfidano nel 20° turno di Premier League e al fischio finale è perfetta parità: 1-1. Gara dai ritmi elevati e dopo i primi 25 minuti di grande intensità sono i Saints a mettere la freccia con un destro delizioso di Ward-Prowse che non lascia scampo a Lloris. La reazione Spurs non è veemente, ma al 39′ arriva l’episodio che cambia l’incontro: Salisu stende Son in area, rigore ed espulsione, con Kane dal dischetto che infila sotto l’incrocio rimettendo il risultato in parità. Nella ripresa la formazione di Conte ci prova in tutti i modi a sfruttare l’uomo in più, ma prima il Var su Kane e poi Forster sulle conclusioni di Son e Gil riesce a tenere a galla gli uomini di Hasenhuttl che portano a casa un punto prezioso. LEGGI TUTTO

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    Premier League, l'Arsenal vola con Martinelli e Smith Rowe

    LONDRA (REGNO UNITO)- L’Arsenal batte il West Ham 2-0 e allunga sul Manchester United, confermando il terzo posto in classifica. Gli uomini di Arteta, con un gran secondo tempo, guadagnano tre punti d’oro. Dopo una prima frazione equilibrata, con gli ospiti pericolosi con Fornals e i padroni di casa che rispondono con Terney (che colpisce il palo), l’Arsenal sblocca il risultato ad inizio rpresa: Lacazette serve Martinelli che da buona posizione insacca con un tiro angolato e preciso. A venti minuti dalla fine calcio di rigore per l’Arsenal, ma  Lacazette si lascia ipnotizzare dal portiere Fabianski. Il West Ham (rimasto in dieci per l’espulsione di Coufal) non reagisce e nel finale arriva il gol del 2-0:  contropiede rifinito da Saka e concluso da Emile Smith Rowe. LEGGI TUTTO

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    Il Southampton vince ancora, Aston Villa in caduta libera

    SOUTHAMPTON (INGHILTERRA) – Terzo successo nelle ultime quattro gare (con nessun ko) per il Southampton, che nell’anticipo dell’11ª giornata di Premier League batte 1-0 un ‘Aston Villa in caduta libera (quinta sconfitta di fila per la squadra di Dean Smith, sempre più in crisi).
    Southampton-Aston Villa 1-0: statistiche e tabellino
    Armstrong ci mette la firma
    Gara subito in discesa per i ‘Saints’ del tecnico austriaco Ralph Hasenhuttl, che dopo appena 3′ sono già avanti: a firmare il vantaggio Armstrong, bravo a trovare l’angolino basso con il sinistro. Gli ospiti provano a reagire con una punizione di McGinn di poco alta (6′) e con una conclusione di Buendía parata da McCarthy (7′), che si ripete poi su Bailey (20′) e viene invece graziato da El Ghazi al 26′. I padroni di casa non stanno però a guardare e prima del riposo sfiorano il raddoppio con Ward-Prowse (destro da fuori area parato da Martinez al 34′) e con Romeu (conclusione di poco alta al 42′). Nella ripresa l’Aston Villa parte forte ma McCarthy risponde ancora presente su un destro di El Ghazi (49′) e sono fuori misura i vari tentativi di Buendía, Watkins e Bailey. La squadra di Birmingham rischia però al 66′, quando Martinez si fa trovare pronto sul colpo di testa di Adams e tiene in corsa i suoi a cui non bastano però il tempo restante e i sette minuti di recupero per trovare il pari. Finisce 1-0, con la festa dell’ex torinista Lyanco (in campo dal 56′) e dei suoi compagni davanti al pubblico del ‘St. Mary’s Stadium’. LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo frustrato: calcioni, rissa e manita subita

    Settimo posto nella classifica della Premier League, a otto punti dal Chlesea capolista e risultati per la maggior parte deludenti: forse non erano questi i piani di Ronaldo, quando ad agosto ha lasciato la Juve per tornare al Manchester United. Per ora però i numeri parlano chiaro: i Red Devils hanno solo 14 punti in campionato, si trovano a meno tre punti dalla zona Champions e a meno 1 dall’Europa League. Dopo la super rimonta in Champions League contro l’Atalanta , per la squadra di Solskjaer è arrivata una sconfitta umiliante contro il Liverpool: all’Old Trafford Ronaldo e compagni sono stati travolti dai Reds con un risultato di 5-0.

    Ronaldo e il brutto gesto contro Jones

    Una giornata decisamente no per Ronaldo che, come noto, non è mai molto contento di perdere, soprattutto se poi la sconfitta arriva in maniera decisamente umiliante. Oltre al risultato, contro il Liverpool CR7 ha avuto pochissime opportunità e poche occasioni create. Una situazione che ha contribuito ad accendere ulteriormente la frustazione nell’animo del fuoriclasse portoghese che sullo scadere del primo tempo, con il Liverpool in vantaggio 3-0, è stato protagonista di un episodio che sta facendo molto discutere sul web. Dopo un contatto con Curtis Jones nei pressi della linea di fondo, il numero 17 del Liverpool finisce a terra: Ronaldo reagisce male e prende a calci il pallone che nel frattempo viene protetto dal centrocampista con il corpo. Più che un fallo, quella del portoghese è stata una vera e propria reazione di rabbia, non sfuggita all’arbitro Taylor che lo ha ammonito. Il brutto gesto di Ronaldo ha scatenato anche le proteste dei giocatori del Liverpool che lo hanno circondato, dando inizio a un accenno di rissa. LEGGI TUTTO

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    Ronaldo ancora a segno, United in testa. Tottenham di Paratici ko

    LONDRA (INGHILTERRA) – Doppia festa per Cristiano Ronaldo, che trova il quarto gol in tre gare con lo United e l’aggancio in vetta al Liverpool. Pesante il successo per 2-1 in rimonta e con il brivido sul campo del West Ham (imbattuto prima di questa gara), che consente ai ‘Red Devils’ di rialzarsi al meglio dal ko incassato in Champions dagli svizzeri dello Young Boys, contro i quali non era bastato CR7. È stato proprio il portoghese a rispondere nel primo tempo al gol di Benrahma (complice la sfortunata e decisiva deviazione di Varane), prima della perla nel finale dell’ex di turno Lingard (entrato al posto di Pogba) e del rigore concesso dal Var e sbagliato nel recupero per i londinesi da Nobel, ipnotizzato da De Gea. In testa anche il Chelsea dopo la vittoria per 3-0 in casa del Tottenham grazie alle reti di Thiago Silva, Kanté e Rudiger. 
    La classifica della Premier League
    Ronaldo punge ancora, United in vetta
    Al London Stadium titolare in difesa Ogbonna, ex Juve e Toro, chiamato a tenere a bada Cristiano Ronaldo, punto di riferimento offensivo nel 4-2-3-1 di Solskjaer con Pogba sulla linea dei trequartisti. Lo United prova a prendere subito in mano il comando delle operazioni, ma sotto la spinta dei propri tifosi il West Ham non rinuncia a pungere spaventando gli ospiti con Bowen, prima murato dalla difesa (17′) e poi fermato una parata di da De Gea (23′). Nei ‘Red Devils’ c’è però qualità e la sfoggia tutta Bruno Fernandes in uno splendido sinistro di controbalzo, su cui è però fenomale Fabianski che con la punta delle dita devia la palla sul palo (27′). Un intervento decisivo, considerando che pochi minuti dopo i londinesi passano in vantaggio: Benrahma riceve palla al limite e calcia in porta, trovando la sfortunata deviazione di Varane che spiazza De Gea (30′). Allo United serve una scossa e questa arriva dal tandem portoghese: ‘pennellata’ di Bruno Fernandes per Ronaldo, che scatta sul filo del fuorigioco e supera Fabianski in due tempi (35′). L’ultima occasione prima del riposo è però del West Ham, con Vlasic che sfiora la traversa con il sinistro (42′). Nella ripresa il copione non cambia, con lo United avanzato nell’intento di innescare i suoi talenti e un coraggioso West Ham pronto a ribattere colpo su colpo. Le fatiche europee però si fanno sentire e latitano le occasioni, Pogba viene richiamato in panchina (dentro Lingard) e sono vane le proteste di Ronaldo quando va giù in area su contatto con Coufal (76′). La gara si riaccende però nel finale con una perla dell’ex di turno, proprio Lingard, gettato nella mischia da Solskjaer e a segno all’89’. Il West Ham non ci sta e va all’arrembaggio, trovando il rigore per un tocco di mano di Shaw visto dal Var: sul dischetto va Nobel ipnotizzato da De Gea, che respinge il pallone e regala successo e vetta allo United.
    West Ham-Manchester United: statistiche e tabellino
    Tris del Chelsea contro il Tottenham
    Quarta vittoria nelle prime cinque partite di Premier per il Chelsea di Lukaku che supera 3-0 il Tottenham. Grazie a questi tre punti i Blues raggiungono in vetta alla classifica, a quota 13 punti, Liverpool e Manchester United. Seconda sconfitta consecutiva per il Tottenham che resta in settima posizione a -4 dal trio di testa. L’undici di Tuchel sblocca il match in apertura di secondo tempo, al 49′, grazie a un colpo di testa di Thiago Silva sugli sviluppi di un corner. Al 57′ il Chelsea raddoppia con un tiro dalla distanza di Kanté deviato da Dier che non lascia scampo a Lloris. A quindici minuti dal termine ancora Thiago Silva si rende pericoloso di testa ma Lloris si oppone alla grande. All’80’ ancora l’estremo difensore degli Spurs chiude la porta a Werner, subentrato ad Havertz. All’86’ anche Lukaku prova ad iscriversi al tabellino dei marcatori ma il suo colpo di testa è centrale. Nel finale l’ex Roma Rudiger fissa il risultato sul 3-0 con una girata dal centro dell’area di rigore. 
    Tottenham-Chelsea, tabellino e statistiche
    Vola il Brighton: Leicester ko
    Nel primo tempo dell’Amex Stadium il Brighton spinge. E se il tiro di Maupay viene respinto dalla difesa (14′), al 20′ servono i riflessi di Schmeichel per salvare il Leicester sul tentativo di March. La pressione dei padroni di casa viene premiata al 35′, quando il Var vede un tocco di mano in area da parte di Vestergaard: è calcio di rigore e Maupay non sbaglia. All’intervallo sotto di un gol, Brendan Rodgers prova a ridisegnare le ‘Foxies’ con l’ingresso di Lookman per Maddison, ma dopo appena cinque minuti è di nuovo quella di Graham Potter a passare su calcio piazzato: cross Trossard e stacco vincente di Welbeck, che di testa fa 2-0. Troppo presto per arrendersi secondo Vardy, che riceve palla da Tielemans e riapre i giochi spedendola all’angolino di sinistro (61′), mentre il Var poco dopo vede un fuorigioco e il gol del possibile pari vienne annullato a Lookman (67′). E sempre per fuorigioco ne viene annulato un altro a Ndidi (86′): è l’ultimo brivido,Leicester ko e festa del Brighton si gode il secondo posto a -1 dalle capolista.
    Brighton-Leicester: statistiche e tabellino LEGGI TUTTO

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    Newcastle-Leeds 1-1: Bruce e Bielsa non sanno più vincere

    NEWCASTLE (INGHILTERRA) – Non si spezza il tabù per Newcastle e Leeds, che nell’anticipo della quinta giornata di Premier League cercavano entrambe il primo successo in campionato e hanno dovuto invece accontentarsi di un punto. Al St. James’ Park la gara si mette subito in discesa per gli ospiti guidati dal ‘loco’ Bielsa, che passano già al 13′ con un potente sinistro dello scatenato Rafinha. Proprio a lui il portiere di casa Darlow aveva detto no poco prima e sempre a lui nega il gol del radddoppio dieci minuti dopo, tenendo in vita un Newcastle che prova invano a reagire con i tentativi a vuoto di Almiron e con quello di Joelinton al 24′: decisiva la parata di Meslier. Nella squadra di Steve Bruce anche l’attaccante Saint-Maximin sembra avere le polveri bagnate e il Leeds cerca allora di assestare il colpo del ko, ma Phillips manca la porta di poco (28′) e Darlow è ancora reattivo su Klich (35′), mentre i padroni di casa sul ribaltamento di fronte sfiorano il pari con un tiro dal limite di Ritchie. Il primo tempo sembra ormai pronto ad andare in archivio ma a un passo dal riposo arriva il pari del Newcastle: a segno Saint-Maximin, che si ‘accende’ su assist di Joelinton. La sfida è apertissima e nella ripresa sono ancora i portieri a mettersi in luce: il Leeds va al tiro con James (54′) e Bamford (72′), fermati entrambi da Darlow, i padroni di casa sfiorano invece il sorpasso con Saint-Maximin a cui si oppone però Meslier con due strepitosi interventi, al 59′ e all’84’. Il risultato non cambia più e l’appuntamento con la vittoria è rimandato per entrambe, con il Leeds che sale a quota 3 e resta a +1 sul Newcastle. LEGGI TUTTO

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    Ronaldo trascina lo United in vetta alla Premier: subito doppietta

    LONDRA (Inghilterra) – E’ subito Cristiano Ronaldo show in Premier League. Al ritorno ad Old Trafford con la maglia dello United, il portoghese firma la doppietta che stende il Newcastle (4-1 il finale, a segno anche Bruno Fernandes e Lingard) e porta i Red Devils in testa alla classifica. Passo falso invece per il Tottenham di Paratici, al primo ko stagionale sul campo del Crystal Palace, e ne approfitta allora il City che piega il Leicester agganciando gli Spurs portandosi al secondo posto (-1 dai cugini di Manchester). Primi tre punti per l’Arsenal di Arteta contro il Norwich, vince il Wolverhampton in trasferta contro il Watford e il Brighton, sorpresa del campionato con 9 punti, con il Brentford. Pareggio a reti bianche tra Southampton e West Ham.
    Premier League, la classifica
    Premier League, il calendario
    Ronaldo trascina lo United
    Parte subito forte lo United che con Varane e Sancho sfiora per due volte il gol nella prima mezz’ora. Nel recupero del primo tempo è però l’uomo più atteso ad infiammare Old Trafford: conclusione di Greenwood dal limite, indecisione di Woodman e tap-in di Ronaldo a porta vuota per l’1-0. Ad inizio ripresa, al 56′, alzano la testa i Magpies che con Manquillo pareggiano subito i conti riportando il punteggio in parità. Passano 6′ ed è ancora Cristiano Ronaldo a rimettere le cose in chiaro: filtrante di Shaw per il portghese che entra in area e batte il portiere sotto le gambe. Il nuovo vantaggio sblocca i padroni di casa che nel finale chiudono i conti con le reti di Bruno Fernandes e Lingard, doppio assist di Pogba, per il 4-1 finale.
    Manchester United-Newcastle 4-1, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryRonaldo, che accoglienza fuori da Old Trafford!
    Ko per il Tottenham di Paratici
    Si interrompe il cammino del Tottenham che cade per 3-0 sul campo del Crystal Palace. Dopo i tre successi nelle prime tre uscite di Premier League, arriva dunque il primo ko stagionale degli Spurs del ds Paratici, in dieci dal 60′ della ripresa per il doppio giallo a Tanganga, contro la formazione di Vieira. Al Selhurst Park accade tutto nel quarto d’ora finale: prima il rigore al 75′ di Zaha, causato da una ingenuità di Davies, poi il raddoppio e il tris di Edouard che entra all’84’ e realizza due gol pesantissimi. Restano a 9 punti gli uomini di Espirito Santo, salgono a 5 i Glaziers.
    Crystal Palace-Tottenham 3-0, tabellino e statistiche
    Il City stende il Leicester
    Spettacolo nei primi 45′ con tanti botta e risposta. Maddison e Vestergaard per le Foxes mettono paura ad Ederson, Grealish e Ferran Torres scuotono i Citizens spaventando Schmeichel, ma all’intervallo è 0-0. Ad inizio ripresa passano subito avanti i padroni di casa, ma il Var interrompe la gioia di Vardy, allora sono gli ospiti a trovare il vantaggio al minuto 62′ con Bernardo Silva che da due passi ribadisce in rete. Le Foxes provano a riparire il match rendendosi pericolose nel finale con Iheanacho, ma al fischio finale è vittoria per Guardiola e aggancio al secondo posto al Tottenham.
    Leicester-City 0-1, tabellino e statistiche
    Vincono Arsenal, Wolves e Brighton
    Primi tre punti per l’Arsenal di Arteta che passa per 1-0 sul campo del Norwich: decisivo Aubameyang al 66′. Vince anche il Wolverhampton, sempre in trasferta ma per 2-0, contro il Watford grazie ad un’autorete sfortunata di Sierralta e la rete di Hwang Hee-Chan. Allo scadere conquista la vittoria esterna anche il Brighton, 1-0 sul Brentford, ora secondo insieme a City e Spurs a quota 9 punti. Pareggio a reti bianche in Southampton-West Ham.
    Norwich-Arsenal 0-1, tabellino e statistiche
    Lukaku-gol ed il Chelsea piega l’Aston Villa
    Alla vittoria del Manchester United risponde il Chelsea che batte in casa 3-0 l’Aston Villa con Romelu Lukaku protagonista. Dopo 15 minuti i Blues sbloccano il risultato: Kovacic lancia in porta l’ex Inter con un passaggio perfetto, Lukaku (entrato in area) mette a sedere Tuanzebe e poi di destro non sbaglia da distanza ravvicinata. Ad inizio ripresa i padroni di casa mandano i titoli di coda aiutati da un clamoroso errore degli avversari: retro-passaggio pigro al portiere da parte di Ming con Kovacic lesto a capirlo e ad insaccare il 2-0 dopo appena 3 minuti di gioco. Per l’ex attaccante dell’Inter anche la soddisfazione della doppietta personale grazie ad un superbo sinistro (calciando quasi da fermo) realizzato dal limite dell’area al 92′. Grazie a questo successo i ragazzi di Tuchel raggiungono (a quota 10 punti) i Red Devils in testa alla Premier League.
    Chelsea-Aston Villa 3-0, tabellino e statistiche

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