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    Il Cagliari, senza “X” all'intervallo, riceve il Venezia

    L’anticipo della settima giornata di Serie A prevede la sfida tra il Cagliari e il Venezia, ovvero la penultima che ospita la terz’ultima potenza del campionato italiano. Entrambe le compagini hanno la necessità di far punti prima che la situazione diventi pericolosissima.
    La formazione allenata da Mazzarri non ha ancora mai vinto (due i punti all’attivo frutto di altrettanti pareggi) mentre quella lagunare ha finora battuto soltanto l’Empoli (in trasferta) aggiungendo un punticino con il pareggio di lunedì scorso in casa contro il Torino.
    Nessun pareggio a metà gara
    Osservando il ruolino di marcia del Cagliari spicca l’assenza di pareggi alla fine del primo tempo: dopo sei partite disputate, infatti, al 45’, con i sardi in campo, si registrano due segni “2” (al Sant’Elia Spezia in vantaggio alla prima di campionato più Empoli avanti al riposo quattro turni dopo) e quattro segni “1” (l’unico a favore degli isolani si è visto alla terza giornata, contro il Genoa, con la prima frazione di gioco chiusa sull’1-0 ma con il risultato finale di 2-3). Adesso a Cagliari arriva il Venezia che di segni “X” a metà gara ne ha già collezionati tre  ma che ha sempre fatto archiviare l’esito “NoGoal” nei primi 45 minuti di gioco.
    Ripetizione o ritardo?
    A questo punto le possibilità sono due. Se si ritiene che queste situazioni siano tipiche delle squadre in campo e dunque possano ripetersi ancora allora ecco che si profilano all’orizzonte gli esiti che rispecchiano in pieno la tendenza di entrambe come, ad esempio il “Parziale/Finale 1/1” (Cagliari avanti sia al 45’ che al 90’ ipotizzando che possa finalmente arrivare la prima vittoria in campionato) oppure il “NoGoal primo tempo” (prima del 45’ almeno una delle due squadre resta a secco in fatto di reti realizzate).
    Se si ritiene invece che ogni sequenza prima o poi è destinata ad azzerarsi (e questo è quello che più spesso accade soprattutto quando si raggiungono certi limiti) allora diventa doveroso guardare in direzione opposta con, ad esempio, l’accoppiata “Parziale/Finale X/1” (o, per chi è a caccia di sorprese,  “X/X” o “X/2”) oppure il più semplice “X primo tempo” senza trascurare il “Goal primo tempo” (ovvero che entrambe le squadre, nell’arco dei primi 45 minuti di gioco, riescano a segnare almeno una rete).
    Sempre una rete nella ripresa
    Per chiudere in bellezza l’argomento è doveroso sottolineare un altro aspetto che caratterizza la sfida tra Cagliari e Venezia. I neroverdi, nelle prime sei giornate di campionato, hanno sempre subìto almeno una rete nella ripresa. Questo è un altro elemento che potrebbe tornare utile per la soluzione di questo anticipo-rebus di bassa classifica. LEGGI TUTTO

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    Lecce-Monza, mai 1 primo tempo con i salentini in campo

    Il campionato di Serie B è sempre pieno di sorprese. La classifica dopo le prime 6 giornate parla chiaro, in cima spicca il Pisa con Cremonese e Ascoli che inseguono da vicino e che, di certo, non rientravano tra le protagoniste della vigilia.
    Il settimo turno si apre con l’anticipo tra Lecce e Monza. I salentini sono più avanti in classifica (vantano un paio di punti in più rispetto ai brianzoli) e, al contrario, rientrando tra le squadre più accreditate per il ritorno in serie A,  hanno necessità di recuperare le cinque lunghezze di svantaggio dalla vetta. Fondamentale dunque questa sfida per tentare di mantenere almeno inalterato il distacco da chi sta davanti sperando, allo stesso tempo, che qualcuna tra le prime quattro perda punti per strada.
    Chi ha visto il segno “1” a metà gara?
    I primi 45 minuti di gioco, se si esclude il doppio vantaggio di Crotone di un paio di partite fa, per il Lecce non hanno finora regalato troppa tranquillità. Nelle altre cinque gare disputate, non importa se in casa o se in trasferta, il segno fatto registrare a metà gara è sempre stato l’X. Due volte senza reti e con il parziale di 1-1 nelle tre rimanenti. Con queste informazioni basta poco per notare che il segno “1”, sia al Via del mare che lontano da esso, quando in campo c’è il Lecce non è stato ancora mai visto.
     E il segno “2” invece?
    Se con i giallorossi l’1 a metà gara risulta praticamente disperso lo stesso accade con il Monza e il segno “2”. Anche per i brianzoli un colpo d’occhio basta ad osservare che, non importa dove si giocasse, per tre volte la prima frazione di gioco si è chiusa con il segno “1” e tre volte con il segno “X”. Niente da fare dunque per il “2” che, per dovere di cronaca, risulta completamente assente, con il Monza in campo, anche al 90’. LEGGI TUTTO

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    Marsiglia-Galatasaray, l'attacco dei francesi può fare la differenza

    Marsiglia-Galatasaray è l’altro match del gruppo E di Europa League, con la Lazio spettatrice interessata. I turchi hanno incamerato 3 punti contro i capitolini, solo un pari al retrogusto di beffa invece per i francesi sul campo della Lokomotiv Mosca. Ecco qualche dato utile per capire come orientarsi sul pronostico di Marsiglia-Galatasaray.
    Marsiglia-Galatasaray, le quote parlano francese
    Il ko interno in Ligue 1 contro il Lens ha interrotto l’imbattibilità dell’OM, che nelle precedenti 7 gare ufficiali aveva collezionato 4 successi e 3 pareggi. Nella fine della striscia positiva, però, c’è stato un elemento di continuità. Per la quarta partita interna di fila, infatti, Payet e compagni hanno segnato almeno due reti. Il Galatasaray, bocciato senza appello nel playoff di Champions contro il Psv, ha subìto complessivamente 15 gol nelle 7 trasferte ufficiali della stagione.
    In presenza di questi dati sono due le opzioni in vetrina. L’1 francese e l’Over 1,5 casa, ovvero OM a segno almeno due volte al Velodrome. LEGGI TUTTO