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    Di Maria, attesa Juve tra feste in famiglia e mate

    TORINO – Angel Di Maria si gode le giornate in famiglia, a Rosario, nella sua amata Argentina. Intanto, la Juve aspetta la risposta definitiva: dentro o fuori. L’esterno, ex del Psg, ma anche di Real Madrid e Manchester United, vuole preparare al meglio il Mondiale in Qatar, la Juve crede nel suo apporto di qualità. La proposta balla tra uno o due anni, il suo intento è rientrare poi per chiudere lì la carriera, a casa. Dove adesso viene coccolato dalla famiglia allargata. Lì, tra mate, asado e musica, accenna anche a un movimento bailado, divertito e a suo agio a torso nudo. Il dilemma sul futuro evidentemente non è invitato e la moglie Jorgelina Cardoso lo riprende amabilmente, sorridente. Il campione delle americhe è in forma, ha ancora classe da mostrare al mondo. Quello juventino aspetta… LEGGI TUTTO

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    Messi, vacanze al sole di Rosario, foto con Antonela ma niente stadio

    TORINO – Mentre a oltre 12 mila km di distanza si inizia a delineare il futuro del Paris Saint-Germain, con Luis Campos nuovo ds al posto di Leonardo e con il tecnico Mauricio Pochettino che difficilmente resterà al suo posto, Lionel Messi ricarica le pile nella sua adorata Rosario. S’è mostrato sorridente, al sole dell’Argentina al fianco della moglie Antonela e con l’inseparabile mate tra le mani. Messi è arrivato in patria lunedì al suo amato per trascorrere qualche giorno libero con la sua famiglia. E’ stato invitato dalla sua squadra del cuore, il Newell’s Old Boys all’Estadio Marcelo Bielsa per assistere al match contro il San Lorenzo de Almagro per la seconda giornata della Liga Profesional (tra Lepra e Cuervo è poi finita 0-0), ma alla fine ha deciso di glissare. Questo però non significa che El Diez Albiceleste non ami i rossoneri di Rosario: basta scorrere sui suoi profili social per incontrare moltissime foto, sue e dei suoi figli, con magliette del Newell’s e appoggiando al club. «Da bimbo il mio sogno era giocare nella prima squadra della Lepra. Ero nelle giovanili, sono tifoso e andavo allo stadio a vedere le partite. Desideravo essere parte del Newell’s», aveva dichiarato La Pulga nel 2020 quando gli chiesero se, prima di ritirarsi, sarebbe tornato in patria a chiudere la carriera.
    I FANS A Rosario il crack del Psg ha salutato i tifosi fuori dal Kentucky Country Club, il quartiere in cui la famiglia sta costruendo una proprietà, fermandosi a firmare autografi e a scattarsi selfie con i presenti: ha abbassato il finestrino della sua auto dispensando sorrisi e saluti per tutti. Messi rimarrà a Rosario ancora per qualche tempo, poi andrà in vacanza all’estero. La scorsa estate, quando era ancora un calciatore del Barcellona, andò per qualche giorno a Miami e poi nella Repubblica Dominicana. Quale sarà la destinazione di quest’anno? La Pulga è attesa di ritorno a Parigi tra circa due settimane, per mettersi al comando di Mauricio Pochettino, che, per ora, resta l’allenatore del Psg, ma fino a quando?. LEGGI TUTTO

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    L'Équipe: “Paredes chiude al ritorno in Italia: 'Resto al Psg'”

    PARIGI (FRANCIA) – “Rimarrò al Paris Saint-Germain la prossima stagione”. Attraverso queste dichiarazioni, riportate dal quotidiano francese L’Équipe, Leandro Paredes ribadisce con forza la sua volontà di restare a giocare sotto la Tour Eiffel chiudendo di fatto a un possibile ritorno in Italia. Il suo era un profilo che interessava sia alla Juve che alla Roma, club nel quale il centrocampista ha giocato nelle stagioni 2014-15 e 2016-17. 
    Paredes vuole restare al Psg
    Il 27enne argentino – compirà 28 anni il prossimo 29 giugno – è dunque il terzo giocatore sulla lista dei partenti, dopo Icardi e Danilo Pereira, a manifestare il desiderio di rimanere alla corte di Pochettino. Il suo contratto con il Psg andrà in scadenza a giugno del prossimo anno e in questa stagione ha collezionato appena 22 presenze complessive (solo 1244 minuti). Nonostante il poco utilizzo, però, il regista vuole rimanere nella capitale francese.  LEGGI TUTTO

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    Macron e il retroscena su Mbappé: “Gli ho consigliato di restare al Psg”

    PARIGI (Francia) – C’è lo zampino di Emmanuel Macron nel ricco rinnovo di Kylian Mbappé con il Psg. Il premier francese infatti ha affermato di aver telefonato al fuoriclasse scuola Monaco prima che annunciasse il proprio rifiuto al Real Madrid, e di avergli “consigliato di rimanere in Ligue 1”. Nella lunga intervista pubblicata oggi dai principali quotidiani regionali e da Le Parisien, Macron conferma quanto detto da Mbappé nella conferenza stampa in cui ufficializzava la sua permanenza al Paris Saint-Germain. Il giocatore aveva detto di aver ricevuto “consigli” dal presidente francese il quale auspicava che restasse in Francia.Guarda la galleryMbappé fa tremare la Francia: infortunio contro la Danimarca FOTO
    Mbappé-Psg, Macron: “Il mio ruolo è difendere la Francia”
    Macron ha confermato la versione di Mbappé: “Vi assicuro, non intervengo in nessun trasferimento sono come un cittadino qualunque quando si tratta di sport, con il desiderio di vedere del bel gioco e fare il tifo per una squadra, nel mio caso l’Olympique Marsiglia”. Poi, ha però confermato di “aver avuto una discussione con Kylian Mbappé prima” della sua scelta di prolungare fino al 2025 il suo rapporto con il PSG: “Ma è stato solo per consigliargli di rimanere in Francia. Quando viene sollecitato in modo informale ed amichevole, il ruolo di un presidente è quello di difendere il Paese”. LEGGI TUTTO

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    Psg, volano milioni: pagati 40 per il riscatto di Nuno Mendes

    Dopo il rinnovo faraonico di Kylian Mbappé, arriva il riscatto di Nuno Mendes, che diventa un giocatore del Psg a tutti gli effetti. Il club parigino, infatti, ha acquistato a titolo definitivo dallo Sporting il 19enne esterno portoghese che ha disputato un’ottima stagione conquistandosi la maglia da titolare (40 presenze complessive). Dopo i 7 milioni versati nelle casse del club di Lisbona la scorsa stagione, arrivano altri 40 fissati dall’opzione di acquisto esercitata dai campioni di Francia. Per Nuno Mendes contratto fino al 2026. Il portoghese è già nel giro della nazionale, con la quale ha raggiunto quota 13 presenze.Sullo stesso argomentoL’Equipe: “Il Psg lascia Pogba, a Campos non interessa”Calciomercato Juventus LEGGI TUTTO

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    Mbappé perde più di 350mila followers dopo il rinnovo con il Psg

    PARIGI (FRANCIA) – Un piccolo ‘danno collaterale’ per Kylian Mbappé dopo il rinnovo con il Paris Saint-Germain che gli garantirà un ingaggio da nababbo fino al 2025. La decisione di continuare a giocare all’ombra della Tour Eiffel è infatti costata la perdita in poche ore di oltre 350mila followers su Instagram, dove il profilo dell’attaccante è passato 71,6 a circa 71,2 milioni di ‘seguaci’ come fanno notare gli spagnoli di ‘El Chiringuito Tv’, sottolineando così come “il madridismo passa oltre Mbappé”. LEGGI TUTTO

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    Ligue 1, trionfo Psg con tripletta di Mbappé. Di Maria, gol e lacrime

    PARIGI – La Ligue 1 del Psg si chiude con un netto 5-0 il Metz. Partita facilissima per i parigini nella 38ª e ultima giornata del campionato francese. Il Psg si trova sul 2-0 già al 28′ con due gol di Mbappé, fresco di rinnovo di contratto. Poi arrivano la terza rete di Neymar, un altro gol di Mbappé (che chiude con una tripletta) e il gol dell’addio di Di Maria, che lascia il campo in lacrime al momento della sostituzione sotto gli applausi del Parco dei Principi. La squadra di Pochettino chiude a quota 86 punti. Guarda la galleryMbappé fa festa con il Psg: rinnovo e tripletta al Metz
    Il Marsiglia in Champions League, Nizza e Monaco beffate
    Vola in Champions League il Marsiglia di Milik e Under che batte per 4-0 lo Strasburgo e chiude la secondo posto. Pareggio beffa per il Monaco che viene raggiunto sul 2-2 al 96′ dal Lens e si deve accontentare del terzo posto, che vale l’accesso alle qualificazioni per la Champions League. Va in Europa League il Rennes che pareggia nel finale per 2-2 con il Lille e conquista il quarto posto. Chiude a pari punti il Nizza che batte in rimonta per 3-2 il Reims grazie alla straordinaria tripletta di Delort ma che deve accontentarsi del quinto posto che vale l’accesso alle qualificazioni per la Conference League. 
    Retrocesse Metz e Bordeaux
    Retrocedono Metz (sconfitto dal Psg) e il Bordeaux a cui non basta una vittoria per 4-2 contro il Brest. Ha invece ancora qualche possibilità il Saint-Etienne che pareggia 1-1 contro il Nantes e chiude così al terzultimo posto: per salvarsi dalla retrocessione dovrà superare i playout. Chiude ottavo il Lione, che batte 2-1 il Clermont. Pareggio tra Lorient e Troyes per 1-1 e infine l’Angers batte 2-0 il Montepellier. 
    Guarda la galleryDi Maria saluta il Psg con un gol e tante lacrime: ora c’è la Juve LEGGI TUTTO

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    Psg, polemiche su Gueye: non gioca per non indossare la patch arcobaleno

    PARIGI (Francia) – Il giocatore del Paris Saint-Germain Idrissa Gana Gueye è finito nuovamente al centro delle polemiche in Francia: in occasione della partita di sabato scorso con il Montpellier, si è rifiutato di indossare la maglia con la patch dell’arcobaleno simbolo dell’orgoglio Lgbt.

    Rosso Diretto: “Punire il giocatore se necessario”

    L’associazione per la lotta all’omofobia nello sport “Rosso Diretto” ha fatto sapere di attendere spiegazioni del gesto con un tweet molto chiaro: “L’omofobia non è un’opinione ma un reato. Lfp (lega calcio) e Psg devono chiedere a Gana Gueye di spiegarsi e molto rapidamente. E punirlo se necessario”. L’emittente RMC ha affermato che il centrocampista senegalese del Psg non ha giocato sabato contro il Montpellier per non dover indossare la maglia con il simbolo dell’orgoglio Lgbt, utilizzata dalle 20 squadre della Ligue 1 per le partite della 37ª giornata. L’allenatore del Psg Mauricio Pochettino ha spiegato che Gueye non era assente per motivi medici ma per personali precisando che il suo giocatore non era infortunato.

    Il precedente della scorsa stagione

    Sempre RMC ha ricordato che il 32enne senegalese non aveva giocato la partita del turno di campionato della passata stagione in cui tutte le squadre della Ligue 1 avevano utilizzato la maglia con il patch arcobaleno. Per ora sia la lega che il Psg non si sono espresse sulla vicenda. LEGGI TUTTO