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    Juventus, Rabiot come Zidane e Platini: il dato contro l’Inter

    Adrien Rabiot continua a sfornare prestazioni convincenti. Il centrocampista della Juventus, praticamente sempre titolare con Allegri, si è sbloccato anche dal punto di vista realizzativo come confermato dal gol contro l’Inter, il suo quinto in stagione dopo le doppiette contro il Maccabi Haifa e l’Empoli. Inoltre, c’è un dato raccolto da Opta che esalta i tifosi rimandando a vecchie glorie che hanno vestito la maglia della Vecchia Signora: Rabiot è infatti il terzo centrocampista di nazionalità francese ad andare a segno in Serie A con i bianconeri contro l’Inter, dopo Michel Platini e Zinedine Zidane. LEGGI TUTTO

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    Quanti radar su Rabiot! La Juventus valuta una mossa

    TORINO – Adrien Rabiot corre, gioca bene e segna. Sempre di più in tutte e tre le declinazioni: quella dei chilometri, dei passaggi ora meno scontati e delle reti. Contro l’Empoli, nell’ultimo match bianconero, addirittura una doppietta, testa su angolo di Cuadrado e comodo appoggio in rete nell’area piccola su assist di Danilo. La doppia esultanza, peraltro, quest’anno l’aveva già sperimentata in Champions League, sempre a Torino, contro il Maccabi Haifa. Dunque il francese è sempre più al centro del progetto tattico di Massimiliano Allegri, da sempre suo sostenitore. Tra l’altro dopo la partita contro l‘Empoli, il tecnico livornese ha ribadito che la mezzala, non solo è dotata di un motore superiore alla media, ma sta migliorando e ha ancora margini ulteriori da esplorare. Il problema è che se ne stanno accorgendo sempre di più anche i dirgenti delle top squadre europee, soprattutto quelle che possono permettersi di offrire al ragazzo un ingaggio da almeno sette milioni di euro, ovvero quello che percepisce all’incirca ora alla Juventus. Alla porta di Adrien, che è in scadenza con i bianconeri, potranno presentare contratti nuovi, solo da firmare, a partire da febbraio anche se i contatti, informali, potranno cominciare prima.Guarda la galleryJuventus-Empoli: Kean, gioia silenziosa, poi l’abbraccio di VlahovicIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Rabiot, siparietto social con Tortu: “Diglielo Filippone”

    TORINO – Seconda doppietta stagionale allo Stadium, dopo quella al Maccabi Haifa, per Adrien Rabiot: assoluto protagonista della sfida contro l’Empoli e trascinatore della Juve in questo ultimo periodo di difficoltà. Il francese ha preso le chiavi del centrocampo bianconero con tanta felicità di Allegri che ha sempre creduto nelle sue carattaristiche. Non solo il tecnico di Livorno ha visto in lui l’importanza atletica e fisica per la mediana della Juve, anche Filippo Tortu aveva eletto l’ex Psg come uno dei migliori. “A centrocampo? Il mio preferito è Rabiot – aveva detto Tortu -. Il Giraffone a me piace tantissimo, è un altro che corre bene, ha un gran passo”. Una dichiarazione speciale che nella notte della doppietta contro la formazione di Zanetti, il velocista azzurro ha voluto esprimere nuovamente ripostando le sue parole sul proprio profilo Instagram. Non è mancato il ringraziamento di Rabiot che ha ricondiviso la story di Tortu diventando il protagonista di un simpatico siparietto social.”Diglielo Filippone”, seguito da due emoticon che hanno l’intenzione azzittire quanti lo hanno criticato nel suo periodo a Torino. Insomma, una vera e propria rivincita per Adrien.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juventus, Rabiot sbocciato: dal Maccabi all'Empoli, il dato sulle doppiette

    Serata di sorrisi in casa Juve. La vittoria all’Allianz Stadium per 4-0 contro l’Empoli ha confermato i progressi visti dalla squadra di Allegri nel derby vinto contro il Toro per 1-0. In gol Moise Kean, che non segnava da Sassuolo-Juve 1-2 del 25 aprile 2022, Weston McKennie e Adrien Rabiot, che con una doppietta ha chiuso definitivamente il match.

    Rabiot, l’unica doppietta prima della Juve

    In attesa del ritorno di Pogba, Allegri può dunque continuare a fidarsi dell’altro centrocampista francese in rosa, una delle poche note liete della stagione fino a questo momento. Rabiot, contro la squadra di Zanetti, ha bissato la doppietta realizzata sempre in casa contro il Maccabi Haifa in Champions League (partita vinta per 3-1 dai bianconeri). C’è un dato raccolto da Opta che certifica la crescita esponenziale del francese: in carriera, prima di questa stagione, il classe 1995 aveva realizzato solo una doppietta nel 2015 contro il Tolosa in Ligue 1, quando ancora indossava la maglia del Psg. LEGGI TUTTO

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    Juve, il borsino del centrocampo: promossi e bocciati con vista sul futuro

    TORINO – Sono in sei a centrocampo, perché il settimo – tale Paul Pogba – pur non avendo ancora debuttato in bianconero guarda al futuro con discreto ottimismo. Il Polpo sente la Juve anche quando non gioca e comunque resterà in coda a questa tormentata stagione. Al gruppo, volendo, si aggiungerebbe un ottavo componente che con gli altri condivide il cartellino (proprietà juventina) e che magari a fine annata tornerà alla base dopo l’esperienza, sin qui molto buona, di Monza: Nicolò Rovella, a parte l’ultima espulsione, sta giocando tanto, e bene, in Brianza, a differenza di Denis Zakaria, che alla Juve potrebbe fruttare un bonus da 31 milioni tra prestito e riscatto, mittente il Chelsea. Ma concentriamoci su chi lavora oggi agli ordini di Massimiliano Allegri. Rapido borsino, al fixing della Continassa risulta quanto segue.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, Rabiot: “Siamo sulla strada giusta. Allegri si fida di me”

    TORINO – “Sono contento soprattutto per l’atteggiamento della squadra. Sono contento di aver fatto gol ma non è importante. È molto più importante il fatto che abbiamo vinto stasera e che lo abbiamo fatto bene”. Sono le parole di Adrien Rabiot ai microfoni di Sky Sport dopo il successo per 3-1 contro il Maccabi Haifa. Il centrocampista francese si è reso protagonista con una doppietta: “Abbiamo giocato bene, un po’ meno nel secondo tempo ma siamo sulla strada giusta”.
    “Allegri? Si fida di me”
    Su Allegri: “Sto dando sempre il 100% sul campo e in allenamento. Lui si fida di me. Per lui è importante avere un giocatore che dia equilibrio alla squadra. Posso segnare e l’ho dimostrato stasera. Sono contento perché mi sento bene in squadra. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà ma sia col Bologna che stasera abbiamo fatto bene e sono contento”. Infine sulla sfida di ritorno: “Hanno buoni giocatori. Sarà una gara in trasferta, dovremo essere concentrati ma con questo atteggiamento sono convinto che vinceremo. Dobbiamo continuare così”. LEGGI TUTTO

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    Juve, rivoluzione Rabiot! Da esubero a colonna

    TORINO – Come può cambiare lo scenario nel calcio in poco più di un mese: chiedetelo ad Adrien Rabiot. La prestazione da guida del centrocampo, al fianco di Manuel Locatelli, domenica sera contro il Bologna è la punta dell’iceberg di una vera e propria rivoluzione per il francese, passato, da agosto a ottobre, dalla scomoda posizione di esubero rimasto nonostante la possibilità di andare altrove al ruolo di titolare fondamentale per Massimiliano Allegri. Attenzione: sulla posizione del tecnico bisogna avanzare una doverosa premessa. L’allenatore non ha mai messo in dubbio l’importanza del centrocampista francese nelle rotazioni bianconere e nemmeno il suo valore tecnico: né nella passata stagione, né nell’ultima, movimentata estate. Semmai è il mercato che ha creato la possibilità di vedere le strade di Rabiot e della Juventus dividersi.Guarda la galleryJuve-Bologna, le pagelle: super Bremer. Milik, che sventola!
    Juve, Rabiot colonna del centrocampo
    E che possibilità: il Manchester United è addirittura arrivato a Torino per convincere il giocatore e la mamma-agente Veronique Rabiot della bontà del progetto inglese. Non se ne è fatto nulla e dalle parti della Continassa hanno dovuto rinunciare a un’operazione che avrebbe portato nelle casse bianconere una cifra vicina ai 20 milioni di euro, per di più per un calciatore in scadenza di contratto a giugno e dunque libero di accasarsi altrove a parametro zero nella prossima stagione. Nel precampionato poi l’ex Psg sembrava destinato a vivere una situazione da separato in casa, dopo aver saltato la tournée negli Stati Uniti per motivi personali: in realtà per Allegri è sempre stato un punto fermo, al netto delle decisioni societarie e delle questioni contrattuali. Per comprendere l’importanza di Rabiot nello scacchiere bianconero è sufficiente citare un dato statistico relativo a questa stagione che aiuta a comprendere l’equilibrio che il francese garantisce: con lui in campo, in circa 300 minuti, la Juventus non ha mai incassato gol. Con il Bologna si è visto il dinamismo che lo ha reso importante anche nella Nazionale francese: anche la spinta della partecipazione al Mondiale è un incentivo in più, per Rabiot, per continuare a schiacciare sul pedale dell’acceleratore nella Juventus, dopo aver recuperato dall’infortunio.

    Rabiot, Allegri se lo tiene stretto
    Ma la situazione contrattuale resta sospesa: dopo il mancato accordo con il Manchester United, i discorsi non sono più andati avanti, né in un senso né nell’altro. Ed è onestamente difficile che le parti possano sedersi al tavolo a intavolare una trattativa per il rinnovo visto l’ingaggio del giocatore e la volontà bianconera di cambiare politica sul monte ingaggi. Dipendesse da Allegri, Rabiot resterebbe nella Juventus ancora a lungo: intanto se lo tiene stretto.
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    Juve: Allegri riabbraccia Alex Sandro, Locatelli e Rabiot

    TORINO – Domenica alle 20:45 la Juventus ospiterà il Bologna in occasione dell’8ª giornata di campionato, i bianconeri sono tornati ad allenarsi con buone notizie per Massimiliano Allegri. Dopo 2 giorni di riposo la squadra è tornata al lavoro questo pomeriggio al Training Center con Alex Sandro, Manuel Locatelli ed Adrien Rabiot che si sono allenati in gruppo. In merito ai giocatori impegnati con le nazionali solo i polacchi Milik e Szczesny sono rientranti presenziando all’allenamento odierno focalizzato su un programma composto da esercitazioni tecnico-tattiche di possesso palla. LEGGI TUTTO