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    Ranieri, addio al calcio? La frase di Giulini dopo il ko del Cagliari

    Cagliari, Giulini e il futuro di Ranieri
    Tommaso Giulini ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Dopo tre sconfitte volevamo invertire il trend. Questa sconfitta è una botta pesante per noi e il mister. Scusateci se parlo io, ma voglio metterci la faccia nei momenti di difficoltà come quello attuale. La gara con il Frosinone ha portato la delusione in casa, non dovevamo perdere. Quando arriva la paura bisogna essere bravi a non portarla in campo. Abbiamo giocato intimoriti contro la Lazio e sbagliato cose semplici. Dovremo essere bravi a interpretare le prossime gare con il timore della retrocessione per dare qualcosa in più”.
    Poi è arrivata la stoccata alla squadra: “Paghiamo tantissimo errori individuali. Gran parte della rosa è sotto le aspettative. Tutti devono prendersi le loro responsabilità. Soprattutto nei confronti dei tifosi”. Su Ranieri e il futuro: “Lui ci può aiutare in questa situazione e non è questione di riconoscenza per quello che ha fatto, ma tutto l’ambiente è consapevole della sua esperienza. Nessuno come lui tiene alla salvezza e a inizio stagione ha detto che questa sarebbe stata l’ultima esperienza in un club e non vuole terminare la carriera con un evento negativo”. In chiusura ha parlato del possibile ritiro: “Deciderà Ranieri quando la squadra si ritroverà a inizio settimana prossima”. LEGGI TUTTO

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    Ranieri: “Abbiamo reagito bene dopo lo svantaggio. Con questo spirito…”

    CAGLIARI – “La squadra ha un grande spirito e ha saputo reagire. Se avessimo giocato come gran parte del primo tempo, oggi saremo tornati a casa con quattro gol subiti. I ragazzi sono stati bravi a riprendersi e le abbiamo tentate tutte per pareggiare. Devo ringraziare questi ragazzi perché non mollano mai. Ci sta non riuscire a riprendere certe partite come avvenuto in altre occasioni”. Queste le parole di Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, ai microfoni di Sky Sport, dopo la sconfitta per 2-1 contro il Torino.
    Cagliari-Torino, tabellino e statistiche
    “Con questo spirito lotteremo fino alla fine”
    “Questo tipo di partite ci capitano spesso e i ragazzi alla fine erano molto provati. Anche contro il Bologna abbiamo subito il primo gol e poi ci siamo sciolti. Oggi abbiamo reagito bene dopo lo svantaggio, rischiando di pareggiare. Proprio allo scadere del primo tempo abbiamo preso il secondo gol. Molte volte siamo troppo frenetici – prosegue il tecnico nella sua analisi – Io ripeto sempre di stare più tranquilli negli ultimi trenta metri. Sono mali congeniti che dobbiamo eliminare se vogliamo rimanere in Serie A. In difesa commettiamo spesso errori inspiegabili. Con questo spirito sono certo che lotteremo fino alla fine ed è quello che ho detto ai ragazzi dopo la partita”. LEGGI TUTTO

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    Ranieri, il Cagliari e il dribbling sul mercato in entrata: “Altra domanda”

    Ranieri e il mercato del Cagliari
    Ranieri non si è sottratto, o quasi, alle risposte sui temi di mercato: “Prima bisogna vendere, così come altre dieci, quindici società almeno di Serie A. Significa che dobbiamo vendere qualcuno e poi dobbiamo fare il mercato in positivo, vendendo dobbiamo acquistare a meno. Questo è tutto. In che reparto interverrei? Altra domanda, grazie…” LEGGI TUTTO

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    Ranieri: “Pavoletti è il nostro Altafini. Ecco cosa mi ha detto Lapadula…”

    CAGLIARI – “Sono tre punti importantissimi contro un’ottima squadra. Il Sassuolo gioca bene. I primi 15 minuti nostri sono stati brutti, meno male che ci hanno fatto un solo gol. Dopo, abbiamo preso campo. Qui da noi le partite non sono mai finite e sono orgoglioso di questa squadra, perché non è la prima volta che succede”. Queste le parole di Claudio Ranieri ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria del Cagliari sul Sassuolo.
    La gioia di Ranieri
    “I nostri ragazzi vogliono restare con tutte le loro forze in Serie A. Lapadula è sempre il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo ad andarsene – aggiunge il tecnico rossoblù -. Mi aveva chiesto di non toglierlo dal campo dopo la rottura del setto nasale. Quando segna viene sempre ad abbracciarmi. Gli manca ancora qualcosa per tornare nella condizione migliore. Lo scorso campionato, Radunovic ha fatto un campionato strepitoso. All’inizio di questa stagione l’ho visto nervoso e allora ho dato spazio a Scuffet. Ho due ottimi portieri. A Pavoletti ho detto, scherzando, che è il nostro Altafini. È un leader nello spogliatoio. Il nostro – conclude Ranieri – è un gruppo di lavoro eccellente. Chi entra vuole dare il massimo”. LEGGI TUTTO

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    Scintille Ranieri-Paredes, giudizio lapidario sull’ex Juve: “Ringrazia…”

    La partita tra Roma e Fiorentina di ieri sera allo stadio Olimpico è stata caratterizzata da diversi momenti di tensione. Il match nel secondo tempo ha visto due espulsi per i giallorossi di Mourinho: Zalewski prima e Lukaku dopo per un brutto intervento in corsa su Kouamé, ma non solo. La sfida è stata anche teatro diversi battibecchi in campo tra i giocatori, tra cui quello immortalato dalle telecamere tra Ranieri e Paredes.
    Ranieri a Paredes: “Sei un miracolato”
    L’episodio riguardante il difensore azzurro e il centrocampista argentino arriva all’83’: dopo un’azione offensiva della Fiorentina N’Dicka è rimasto a terra e le due squadre hanno iniziato a discutere. Ranieri e Paredes, mentre tornavano verso il centro del campo, hanno continuato a provocarsi e il difensore di Italiano ha detto all’avversario: “Sei un miracolato, ringrazia”. In tutta risposta il centrocampista ex Juventus ha fatto un sorriso ironico. Successivamente, prima del fischio finale, i due sono tornati a confrontarsi in maniera dura dopo il cartellino rosso rimediato da Lukaku. LEGGI TUTTO

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    Furia Ranieri, attacco al Var. Poi l’abbraccio a Pedro: “Preso a parolacce”

    Alla Lazio basta un gol di Pedro per ritornare alla vittoria dopo tre giornate e battere il Cagliari. Una partita sofferta nonostante l’uomo in più dal 27′ per il rosso a Makoumbou per aver interrotto una chiara occasione da rete (fallo su Guendouzi, valutato come Dogso dal Var). L’allenatore dei rossoblu, Claudio Ranieri, ha analizzato la partita ai microfoni di Dazn e non sono mancate le polemiche.
    Lazio-Cagliari, le dichiarazioni di Ranieri
    Il tecnico del Cagliari ha parlato subito dell’abbraccio con Pedro a fine partita: “Emozionato? No, gli ho detto qualche parolaccia. Con lui lo posso fare, sa che scherzo. E’ una grande persona”. Sulla partita: “Me la sono voluto giocare nonostante l’uomo in meno e abbiamo avuto due palle gol”. Poi un attacco agli arbitri e alla tecnologia: “Non capisco perché il Var abbia dato il rosso, non deve entrare in queste cose. Chi sta al monitor deve aiutare l’arbitro, non deve farlo sbagliare. Per me questo non è un fallo, considerando il metro di giudizio. Non avrò Makoumbou neanche alla prossima”. Tornando al campo: “Sono contento della prestazione, anche se sono dispiaciuto per la partita. Luvumbo? Poteva fare qualcosa di più, ma ci può stare non faccia una gara al 100%, ma nonostante questo è stato una spina nel fianco per Lazzari”. Su Lapadula: “Non è al meglio, ma ha bisogno di giocare”. LEGGI TUTTO

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    Ranieri, Cagliari-Genoa: “Mille occhi su Gudmundsson”

    Cagliari-Genoa, conferenza Ranieri
    Claudio Ranieri ha analizzato la gara coi rossoblù: “Sono una signora squadra con grandi giocatori. Gilardino ha cambiato tutto, dobbiamo avere il massimo rispetto e fare una partita di livello con l’aiuto dei nostri tifosi. Stiamo lavorando bene e siamo consapevoli. Retegui? Grande giocatore con una grande rapidità di esecuzione, avremmo mille occhi su Gudmundsson che ha fatto 4 gol in campionato”. Sui gol subiti: “Mi sono stufato di subirli, non è possibile che chi si debba salvare prenda sempre gol”. Sulla mentalità e le reti nel finale: “Vogliamo provarci sempre fino alla fine. C’è modo e modo di perdere, dobbiamo migliorare in difesa e facciamo tanti errori che non facevamo l’anno scorso”. 
    Sui singoli: “Pereiro sta entrando nell’ottica del mio calcio. Petagna è sulla strada buona ma non ancora al 100% così come Shomurodov. Makoumbou? Gli rompo le scatole perché lo voglio perfetto. Viola giocatore di grande personalità e qualità”. Su Luvumbo: “Ha fatto la differenza in tutte le partite per quello dipendiamo da lui”. In chiusura su Pavoletti: “E’ la nostra Serie A, sta portando esperienza nel gruppo ed è sempre in prima fila a tirare il gruppo”.  LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Ranieri: “Ci salveremo all’ultima giornata. Siamo Luvumbo dipendenti”

    Dopo la rabbia per l’arbitraggio contro la Salernitana, il Cagliari ha messo le proprie energie in campo per preparare un’altra sfida importante come quella contro il Frosinone. Sei sconfitte, tre pareggi e ancora nessuna vittoria: è stato questo, sin qui, il bottino di Ranieri dopo il ritorno in Serie A coi rossoblù. Un trend che il tecnico vuole invertire e per farlo ha in Luvumbo il suo ‘nuovo Suazo’: tra i migliori della squadra in questo avvio di stagione. L’ex Leicester ha parlato in conferenza a due giorni dalla sfida contro la formazione allenata da Di Francesco. 
    Cagliari-Frosinone, conferenza Ranieri
    Claudio Ranieri ha parlato della sfida contro il Frosinone: “Sono in piena fiducia e rappresentano una delle sorprese di questo campionato insieme al Lecce. Li affrontiamo in un momento d’oro. Di Francesco? Con lui ho un ottimo rapporto. C’è tanto di suo in questa squadra”. Il tecnico è tornato sulla partita di Salerno: “Sono rimasto soddisfatto della prova dei ragazzi. No, non c’è rabbia. Non ci abbiamo più pensato”. Sul modulo: “Non ho una sola strada posso variare in base alle condizioni della squadra”. Poi ha parlato dei singoli: “Al momento siamo Luvumbo dipendenti, godiamoci i suoi gol. Petagna? Era partito bene poi ha avuto problemi al polpaccio. Con una struttura così importante ha bisogno di tempo. La panchina di Salerno non deve scoraggiarlo, sarebbe peggio per lui e per Leonardo (Pavoletti n.d.r.). So che mi salverà all’ultimo secondo dell’ultima partita e ho bisogno di tutti: 1′, 5′ o 90′ poco importa – e continua – Nandez devo valutarlo bene. Mancosu sta bene ed è un’opzione per la prossima partita. Gioca Scuffet, ma la mia fiducia per Radunovic non è cambiata”.  LEGGI TUTTO