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    Ranieri affonda Benitez: il Watford ne fa cinque all'Everton

    LIVERPOOL (Regno Unito) – Sorride Claudio Ranieri che centra la sua prima vittoria sulla panchina del Watford: il tecnico romano supera 5-2 l’Everton di Benitez, rimontando per due volte il vantaggio dei padroni di casa e ribaltando il risultato nel finale. A condurre la squadra londinese al successo è una tripletta del norvegese King, che assieme all’ex Milan, Parma e Genoa Kucka e a Dennis rispondono a Davies e Richarlison che avevano portato l’Everton prima sull’1-0 e poi sul 2-1.Guarda la galleryWatford, Ranieri è già idolo: manita all’Everton di Benitez!
    Everton-Watford 2-5: Ranieri ringrazia la tripletta di King e batte Benitez
    L’Everton passa a condurre con Davies, che sblocca il match già al 3′ con un tiro dal centro dell’area su assist di Gray. Al 13′ King regala all’allenatore italiano il primo gol sotto la sua gestione, insaccando dopo una mischia in area sugli sviluppi di una punizione. Al 61′ l’Everton trova il gol del nuovo vantaggio: è Richarlison (al rientro dopo cinque partite) ad approfittare di una disattenzione della difesa del Watford, che lasciano solo il brasiliano in area libero di colpire di testa da buona posizione. Al 77′ ci pensa però Kucka a rimettere il risultato in parità: bravo l’ex Genoa, Parma e Milan a beffare di testa la difesa dell’Everton sugli sviluppi di un calco d’angolo. Tre minuti dopo, il gol ancora di King in contropiede ribalta il match a portare avanti la squadra di Ranieri. E’ ancora l’attaccante norvegese all’86’ a portare il risultato sul 4-2, firmando la sua tripletta personale. C’è ancora spazio per il quinto gol degli ospiti, con Dennis che sfrutta al meglio un assist in area di Joao Pedro e chiude il match: finisce 5-2.  LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, Ranieri: “Il Cagliari ha giocatori magnifici. Felice per Gabbiadini”

    GENOVA – Sampdoria e Cagliari oggi si sono spartite la posta in palio: a Marassi è finita 2-2, risultato che non lascia troppo felice Claudio Ranieri. Questo il suo pensiero a Sky Sport: “C’è rammarico perché a 1 minuto dal fischio finale avevamo il possesso palla. In quei frangenti non perdi solo 30 secondi, ma anche un minuto e mezzo, ti fai ammonire, ti fai espellere… non prendi gol. Ma il bello del calcio è proprio che è imprevedibile”. L’allenatore prosegue: “Nel primo tempo loro avevano quella superiorità perché con la difesa a 3 e Duncan ci portavano sempre a spasso e giocavano con il centravanti che si appoggiava a Marin o Nainggolan, tagliandoci fuori. Hanno creato qualche palla gol ma erano in fuorigioco, poi sul fallo laterale abbiamo subito noi la loro rete. Non mi piaceva però, perché non riuscivamo noi a proporre il nostro gioco, a renderci pericolosi. Molto meglio nella ripresa, Ramirez è entrato bene in partita, ha smistato palloni e abbiamo fatto più pressing. Li abbiamo chiusi nella loro trequarti, anche se potevano essere pericolosi in ripartenza. E’ strano che il Cagliari sia in quella posizione di classifica, perché ha giocatori magnifici. Alla fine il pareggio è giusto”.

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    Nainggolan show, gol del pari al 96’: Sampdoria-Cagliari 2-2

    “Gabbiadini un generoso, ora gli mancano altri dieci gol”
    Il discorso si sposta poi su Manolo Gabbiadini, al suo primo gol in campionato: “Sono contentissimo perché è un ragazzo splendido, un professionista esemplare. Purtroppo si è fatto male, i dottori ci avevano detto di aspettare che recuperasse, invece non ce l’ha fatta ed è stato operato. Adesso è quasi pronto, ci avevo parlato e mi aveva detto che preferiva entrare a partita dalla panchina. Gli ho detto di tirare in porta sin dall’allenamento, io vedo quando l’attaccante trova la porta. Lui sa tirare in ogni modo ed è un generoso, che sa fare la punta o la mezza punta, mi dà tante alternative. L’anno scorso ha fatto 11 gol, adesso gliene mancano dieci… Manolo ha un sinistro che è un pennello, ci sa fare tutto”. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, Ranieri: “Cagliari ricaricato e col dente avvelenato”

    GENOVA – La sfida con il Cagliari per allungare ancora e tenere lontane le squadre che rincorrono la Sampdoria “perché è un campionato strano, bisogna stare attenti fino all’ultimo”. Così Claudio Ranieri ai media ufficiali del club traccia un bilancio di quest’annata doriana ed è categorico: “In questo campionato siamo sempre stati fuori dalla mischia per la salvezza ma non mi basta: voglio una squadra che lotti fino alla fine perché non bisogna mai abbassare la guardia”. Arriva il Cagliari, una tradizione favorevole per i blucerchiati che ha vinto cinque delle ultime sei sfide casalinghe di Serie A contro i sardi (uno score completato da un pareggio). Ma anche Ranieri si affida alle statistiche: proprio contro il Cagliari il tecnico doriano ha vinto più partite da allenatore in Serie A: 12 su 22 scontri diretti, per il resto quattro pareggi e sei sconfitte.

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    Il derby della difesa: Zappacosta e Tonelli decidono Genoa-Sampdoria

    “L’esito della gara ci dirà come sarà il nostro restante campionato”
    Sarà una Sampdoria che potrebbe cambiare qualche pedina rispetto alla stracittadina giocata mercoledì, in particolare nel reparto offensivo dove Keita potrebbe partire dalla panchina: al suo posto, vista l’indisponibilità di Torregrossa, potrebbe toccare a Gabbiadini insieme al capitano Quagliarella. Non sarà facile al cospetto del Cagliari che ha cambiato marcia con l’arrivo di Semplici in panchina: “Dall’esito di questa partita potremo capire quale sarà il nostro campionato da qui al termine della stagione. Sarà una sfida difficile, molto combattuta perché il Cagliari ha cambiato tecnico ed è in ripresa, gioca in maniera rapida e occupa una posizione in che non gli compete per la qualità dei suoi uomini: troveremo una squadra ricaricata e col dente avvelenato”. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria: programma personalizzato per Torregrossa

    GENOVA – La Sampdoria prepara il turno casalingo con il Cagliari forte delle buone notizie ricevute dall’ultimo ciclo di tamponi che ha dato esito negativo per tutti i tesserati. A Bogliasco mister Ranieri ha diviso la rosa in due gruppi di lavoro: forza, tattica e partitina a campo ridotto per i calciatori assenti e meno impiegati nel derby, compreso Thorsby. Per tutti gli altri invece, il tecnico ha impostato un’esercitazione tattica e lavoro aerobico di recupero.

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    Il derby della difesa: Zappacosta e Tonelli decidono Genoa-Sampdoria

    Programma personalizzato per Torregrossa
    Sul fronte dei singoli Torregrossa ha proseguito con il suo programma di allenamento personalizzato, con Askildsen e Damsgaard rimasti ancora a riposo precauzionale, mentre resta in isolamento domiciliare il calciatore (di cui non è stata rivelata l’identità per motivi di privacy) per cui permane la positività già riscontrata martedì. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, Ranieri: “Benissimo un punto in rimonta nel derby”

    GENOVA – “E’ stata per entrambe le squadre una partita difficile. Entrambe cercavano la vittoria, senza commettere errori. Noi uno lo abbiamo commesso e ci hanno segnato”. Claudio Ranieri, tecnico della Sampdoria, ha commentato a Sky il pareggio nel derby con il Genoa: “Nel primo tempo siamo stati imprecisi nell’ultimo passaggio, troppo frenetici nei passaggio e nelle impostazioni. Il risultato comunque va bene, un punto in rimonta nel derby va benissimo. Pensare a restare davanti al Genoa in classifica è troppo da provinciale. Io penso che sia noi che il Genoa puntiamo a fare il massimo, anche loro  vorranno esclusivamente fare meglio da qui alla fine. Non penso che i genoani saranno contenti solo di stare davanti alla Sampdoria e vale lo stesso per noi”. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, Ranieri: “Veramente impressionato dalla Lazio di Inzaghi”

    GENOVA – Claudio Ranieri, ai canali ufficiali della Sampdoria, ha presentato in conferenza stampa il prossimo impegno della sua squadra, attesa dalla trasferta di Roma: “Sabato troveremo la Lazio, un’ottima squadra che lotta da anni per qualcosa di importante e spesso raggiunge gli obiettivi prefissati. Ora dovranno affrontare il Bayern Monaco, una delle migliori squadre d’Europa, ma so che per noi, contro la Lazio, sarà una partita bella, difficile ed emozionante. Loro vorranno far bene, ma lo vogliamo anche noi. All’inizio dell’anno non hanno ingranato subito ma è possibile che in un anno possano esserci delle difficoltà. Inzaghi sta facendo un lavoro incredibile, ha giocatori fortissimi tra cui Immobile, Milinkovic e Luis Alberto, gente che potrebbe giocare in qualsiasi squadra europea. A San Siro la Lazio stava giocando bene, poi con Lukaku in quelle condizioni ha avuto la meglio l’Inter. I biancocelesti mi hanno impressionato veramente”.

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    Infinito Quagliarella! Entra e decide Sampdoria-Fiorentina

    “Non sarà la Lazio dell’andata”
    “Inzaghi ha già cambiato qualcosina, non sarà una gara come quella dell’andata… mi aspetto tutta un’altra partita. Soffriremo e lo sappiamo, a noi servirà la partita perfetta. Veniamo però da un buon momento, vista la vittoria con la Fiorentina, ma questo sarà un impegno più difficile – ha ammesso Ranieri -. La Lazio ha perso e non vorrà farlo di nuovo, vedo una squadra in fiducia”. Sugli infortunati: “Pian piano stiamo ritrovando una buona condizione, con Gabbiadini che ha finalmente lavorato tutta la settimana con il gruppo e il rientro di Tonelli dalla squalifica, oltre a Torregrossa che sta sempre meglio”. La Sampdoria sarà ricevuta in udienza dal Papa: “Quando me lo ha chiesto Ferrero ho detto subito di sì: per me sarà una grande emozione incontrare il Santo Padre” ha concluso Ranieri. LEGGI TUTTO