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    Schmeichel verso Nizza, il Leicester dei sogni perde un altro pezzo

    TORINO – Un altro eroe del Leicester di Claudio Ranieri sta per salutare. E non è un nome marginale, anzi: Kasper Schmeichel, infatti, ha accettato l’offerta del Nizza nonostante un contratto con le Foxes in scadenza nel 2023. Resta un solo ostacolo, lo stesso Leicester che darà il via libera soltanto nel momento in cui avrà trovato un sostituto in porta. L’addio di Schmeichel, comunque, rappresenta un duro colpo per chi ancora ricorda quella squadra che nel 2016 sovvertì i pronostici e vinse il titolo mettendo in fila tutte le big della Premier League, dall’Arsenal al Tottenham, dal Manchester City al Manchester United, in quel caso appaiate a ben 15 punti dalle Foxes, guidate mirabilmente dal tecnico romano. Il Leicester rappresentò il lieto fine di una favola sportiva della quale il portiere danese Schmeichel rappresentava un punto fermo, come conferma il fatto che disputò da titolare tutte le 38 partite di campionato, per qualità tecnica e anzianità visto che era approdato al club nel 2011.

    LA STORIA Figlio d’arte, papà Peter aveva scritto pagine di gloria difendendo la porta del Manchester United griffato Sir Alex Ferguson, il piccolo Kasper iniziò a tramandarne l’eredità prima come portiere di pallamano e poi entrando nelle giovanili del Manchester City, dove era approdato il padre sul finire della carriera. E ora dopo 11 stagioni con le Foxes la prima esperienza lontano dal Regno Unito dove ha condensato tutta la carriera, al Nizza che dopo aver registrato il no dello svizzero Yann Sommer che ha preferito restare al Borussia M’Gladbach, ha deciso di virare decisamente sul danese. E di quel Leicester dei sogni, di quella banda di scalmanati tenuti a freno da Ranieri fino all’ultima curva, sono rimasti soltanto in due: il centrocampista Marc Albrighton, autore del primo storico gol in Champions League, e il bomber Jaime Vardy, capitano e totem dei tifosi con 164 reti complessive per le Foxes. Schmeichel sta per salutare, ma a Leicester troverà sempre qualcuno pronto a stringergli la mano e offrirgli una birra al pub. LEGGI TUTTO

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    Piace il Parziale/Finale 1/1 in Watford-Norwich

    In Premier League è giunto il momento di assistere alla sfida salvezza tra il Watford (quart’ultimo con 14 punti) e il Norwich (terz’ultimo con 13) anche se l’undici di Ranieri ha giocato due gare in meno rispetto ai “Canarini”.
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    Se si parte dando fiducia ai padroni di casa…
    Il primo elemento che vale la pena considerare è il risultato dell’andata quando il Watford è andato a vincere per 3-1 sul campo del Norwich. Se si parte da qui e si ritiene che la formazione affidata a Claudio Ranieri meriti i favori del pronostico allora può essere ancora più interessante far notare che gli “Hornets” hanno finora vinto soltanto due volte in casa e, in entrambe le sfide (contro Aston Villa e Man Utd), hanno fatto registrare il segno “1” sia al 45’ che al 90’ (accoppiata “Parziale/Finale 1/1”). Di contro il Norwich ha perso sette volte in trasferta e in sei di queste (fa eccezione soltanto il ko con l’Arsenal alla quarta giornata quando il primo tempo si è chiuso sullo 0-0) ha collezionato altrettante accoppiate “Parziale/Finale” di tipo “1/1”. LEGGI TUTTO

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    Watford-West Ham, ok il Goal al novantesimo

    La 20ª giornata di Premier League mette a confronto Watford e West Ham. Gli “Hornets” nell’ultima partita disputata (10 dicembre scorso) hanno perso contro il Brentford per 2-1. Gli “Hammers” invece sono reduci dalla sconfitta interna subita nel “Boxing Day” contro il Southampton (2-3). 
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    Cinque gare terminate con la stessa “combo”
    Osservando il ruolino di marcia del Watford si nota subito come l’undici allenato da Claudio Ranieri oltre ad aver raccolto zero punti nelle ultime 4 giornate ha anche fatto registrare sempre la “combo” Goal più Over 2,5 nelle precedenti 5. Il West Ham nonostante non vinca da 3 gare di fila (1 pareggio e 2 sconfitte) ha comunque le carte in regola per impensierire la difesa dei padroni di casa. Gli “Hammers” nelle prime 9 trasferte di Premier League hanno alzato bandiera bianca solamente sui campi di Arsenal (2-0), Manchester City (2-1) e Wolves (1-0). Antonio e compagni in queste 9 gare vantano 12 gol all’attivo e 9 al passivo. Per le quote gli ospiti partono favoriti ma vista la media delle reti subite in trasferta dal West Ham (1 esatta a partita) è lecito provare anche il Goal al novantesimo.  LEGGI TUTTO

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    Premier, rinviata la sfida tra il Burnley e il Watford di Ranieri: è ufficiale

    BURNLEY (Regno Unito) – La partita tra Burnley e Watford al Turf Moor Stadium è stata rinviata a causa di un focolaio di Coronavirus nella squadra allenata dall’ex tecnico della Juve Claudio Ranieri. “La partita di questa sera è stata annullata a causa del Covid”, si legge in un comunicato della Premier League. “La decisione è stata presa seguendo le indicazioni dei consulenti medici a causa di un’epidemia di Covid-19 in corso all’interno della squadra del Watford. Di conseguenza – si legge – il club ha un numero insufficiente di giocatori della Prima Squadra a disposizione per completare la partita”. È questa la seconda sfida procrastinata di questa giornata di Premier dopo quella tra il Brentford e il Manchester United, che si sarebbe dovuta disputare ieri. LEGGI TUTTO

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    Premier League, Wolves in modalità Goal+Over 2,5

    Wolves-Everton è il posticipo della decima giornata di Premier League. Meglio i “Lupi” nel breve periodo anche se meglio non dare per spacciata una squadra dalle tante risorse come l’Everton.
    Premier League, indovina il risultato esatto di Wolverhampton-Everton!
    Wolves su, Everton giù
    Dopo un complicato avvio di stagione il Wolverhampton si è messo a macinare punti, 10 nelle ultime 4 partite. L’Everton ha fatto il tragitto inverso, partendo forte per poi smarrire la retta via. Il ko con il Watford di Ranieri per 5-2 pesa ancora come un macigno. La lezione sarà servita ai Toffees?
    Dopo 6 No Goal+Under 2,5 di fila il Wolverhampton ha cambiato registro infilando tre Goal e Over 2,5 consecutivi. Chissà che Raul Jimenez e compagni non possano tornare alle “vecchie abitudini” centrando almeno uno tra No Goal e Under 2,5. LEGGI TUTTO

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    Ranieri affonda Benitez: il Watford ne fa cinque all'Everton

    LIVERPOOL (Regno Unito) – Sorride Claudio Ranieri che centra la sua prima vittoria sulla panchina del Watford: il tecnico romano supera 5-2 l’Everton di Benitez, rimontando per due volte il vantaggio dei padroni di casa e ribaltando il risultato nel finale. A condurre la squadra londinese al successo è una tripletta del norvegese King, che assieme all’ex Milan, Parma e Genoa Kucka e a Dennis rispondono a Davies e Richarlison che avevano portato l’Everton prima sull’1-0 e poi sul 2-1.Guarda la galleryWatford, Ranieri è già idolo: manita all’Everton di Benitez!
    Everton-Watford 2-5: Ranieri ringrazia la tripletta di King e batte Benitez
    L’Everton passa a condurre con Davies, che sblocca il match già al 3′ con un tiro dal centro dell’area su assist di Gray. Al 13′ King regala all’allenatore italiano il primo gol sotto la sua gestione, insaccando dopo una mischia in area sugli sviluppi di una punizione. Al 61′ l’Everton trova il gol del nuovo vantaggio: è Richarlison (al rientro dopo cinque partite) ad approfittare di una disattenzione della difesa del Watford, che lasciano solo il brasiliano in area libero di colpire di testa da buona posizione. Al 77′ ci pensa però Kucka a rimettere il risultato in parità: bravo l’ex Genoa, Parma e Milan a beffare di testa la difesa dell’Everton sugli sviluppi di un calco d’angolo. Tre minuti dopo, il gol ancora di King in contropiede ribalta il match a portare avanti la squadra di Ranieri. E’ ancora l’attaccante norvegese all’86’ a portare il risultato sul 4-2, firmando la sua tripletta personale. C’è ancora spazio per il quinto gol degli ospiti, con Dennis che sfrutta al meglio un assist in area di Joao Pedro e chiude il match: finisce 5-2.  LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, Ranieri: “Il Cagliari ha giocatori magnifici. Felice per Gabbiadini”

    GENOVA – Sampdoria e Cagliari oggi si sono spartite la posta in palio: a Marassi è finita 2-2, risultato che non lascia troppo felice Claudio Ranieri. Questo il suo pensiero a Sky Sport: “C’è rammarico perché a 1 minuto dal fischio finale avevamo il possesso palla. In quei frangenti non perdi solo 30 secondi, ma anche un minuto e mezzo, ti fai ammonire, ti fai espellere… non prendi gol. Ma il bello del calcio è proprio che è imprevedibile”. L’allenatore prosegue: “Nel primo tempo loro avevano quella superiorità perché con la difesa a 3 e Duncan ci portavano sempre a spasso e giocavano con il centravanti che si appoggiava a Marin o Nainggolan, tagliandoci fuori. Hanno creato qualche palla gol ma erano in fuorigioco, poi sul fallo laterale abbiamo subito noi la loro rete. Non mi piaceva però, perché non riuscivamo noi a proporre il nostro gioco, a renderci pericolosi. Molto meglio nella ripresa, Ramirez è entrato bene in partita, ha smistato palloni e abbiamo fatto più pressing. Li abbiamo chiusi nella loro trequarti, anche se potevano essere pericolosi in ripartenza. E’ strano che il Cagliari sia in quella posizione di classifica, perché ha giocatori magnifici. Alla fine il pareggio è giusto”.

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    Nainggolan show, gol del pari al 96’: Sampdoria-Cagliari 2-2

    “Gabbiadini un generoso, ora gli mancano altri dieci gol”
    Il discorso si sposta poi su Manolo Gabbiadini, al suo primo gol in campionato: “Sono contentissimo perché è un ragazzo splendido, un professionista esemplare. Purtroppo si è fatto male, i dottori ci avevano detto di aspettare che recuperasse, invece non ce l’ha fatta ed è stato operato. Adesso è quasi pronto, ci avevo parlato e mi aveva detto che preferiva entrare a partita dalla panchina. Gli ho detto di tirare in porta sin dall’allenamento, io vedo quando l’attaccante trova la porta. Lui sa tirare in ogni modo ed è un generoso, che sa fare la punta o la mezza punta, mi dà tante alternative. L’anno scorso ha fatto 11 gol, adesso gliene mancano dieci… Manolo ha un sinistro che è un pennello, ci sa fare tutto”. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, Ranieri: “Cagliari ricaricato e col dente avvelenato”

    GENOVA – La sfida con il Cagliari per allungare ancora e tenere lontane le squadre che rincorrono la Sampdoria “perché è un campionato strano, bisogna stare attenti fino all’ultimo”. Così Claudio Ranieri ai media ufficiali del club traccia un bilancio di quest’annata doriana ed è categorico: “In questo campionato siamo sempre stati fuori dalla mischia per la salvezza ma non mi basta: voglio una squadra che lotti fino alla fine perché non bisogna mai abbassare la guardia”. Arriva il Cagliari, una tradizione favorevole per i blucerchiati che ha vinto cinque delle ultime sei sfide casalinghe di Serie A contro i sardi (uno score completato da un pareggio). Ma anche Ranieri si affida alle statistiche: proprio contro il Cagliari il tecnico doriano ha vinto più partite da allenatore in Serie A: 12 su 22 scontri diretti, per il resto quattro pareggi e sei sconfitte.

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    Il derby della difesa: Zappacosta e Tonelli decidono Genoa-Sampdoria

    “L’esito della gara ci dirà come sarà il nostro restante campionato”
    Sarà una Sampdoria che potrebbe cambiare qualche pedina rispetto alla stracittadina giocata mercoledì, in particolare nel reparto offensivo dove Keita potrebbe partire dalla panchina: al suo posto, vista l’indisponibilità di Torregrossa, potrebbe toccare a Gabbiadini insieme al capitano Quagliarella. Non sarà facile al cospetto del Cagliari che ha cambiato marcia con l’arrivo di Semplici in panchina: “Dall’esito di questa partita potremo capire quale sarà il nostro campionato da qui al termine della stagione. Sarà una sfida difficile, molto combattuta perché il Cagliari ha cambiato tecnico ed è in ripresa, gioca in maniera rapida e occupa una posizione in che non gli compete per la qualità dei suoi uomini: troveremo una squadra ricaricata e col dente avvelenato”. LEGGI TUTTO