Palermo: è l’addio alla Serie A diretta
TORINO – La bella vittoria di una settimana fa sullo Spezia è già un ricordo lontano. Il Palermo di Dionisi ricade nei soliti problemi visti in questo campionato. Anzi, forse peggio del solito, visto che fuori casa stava andando meglio che al Barbera. Davvero brutto il ko di Carrara (1-0): quali ambizioni di Serie A si possono avere se si torna con le ossa rotte dalla trasferta in casa della gagliarda formazione apuana di Calabro, giunta alla sesta partita interna senza ko? Tanto più che, nel frattempo, il Pisa torna a correre, vince a Mantova (2-3) e si ritrova in testa assieme al Sassuolo che sarà di scena oggi, al Mapei Stadium, con la Samp, mentre lo Spezia terzo riceverà il Cittadella. Insomma, le gare del sabato dicono che ormai il Palermo ha abdicato nella lotta per la A diretta che dista 13 punti. E, probabilmente, i risultati della partite della domenica renderanno la possibile riscossa rosanero ancora più complicata, per non dire impossibile. Allo Stadio dei Marmi di Carrara era stato un primo tempo tosto e agonisticamente valido, in cui gli apuani facevano bene la loro parte, limitando non poco la pericolosità offensiva dei rosanero. Di fatto l’unica vera occasione per il Palermo cadeva sui piedi di Henry che in area di rigore, da buona posizione ma contrastato, metteva alto. Nella ripresa Ranocchia, provava, per la terza volta senza fortuna, a sbloccarla con un tiro da fuori. Ma l’occasione clamorosa era per la Carrarese, col duplice salvataggio di Desplanches e soprattutto Ceccaroni sui tentativi di Stiven Shpendi. Che magari non sarà sugli scudi come il fratello Cristian, capo cannoniere della B con 10 gol. Ma che due anni fa veniva acquistato dall’Empoli per due milioni (a Carrara è in prestito) e che dunque, a differenza del più quotato fratello, sa che cos’è la Serie A. Dopo quella occasione, cambiava l’inerzia della partita e Desplanches alla fine doveva fare gli straordinari per provare a mantenere la porta inviolata. Ecco, forse l’unica buona notizia che giunge da questa partita dei rosanero, è la crescita del portiere dell’Under 21: dopo le ultime prestazioni, sta diventando un estremo difensore che può starci in Serie B. Sinché al 77’, proprio su Stiven Shpendi, Desplanches capitolava, primo gol con la maglia degli apuani per l’italo-albanese. Una rete dettata dall’incompresione tra Desplanches e Gomes, col grave errore del secondo, il suo colpo di testa diventava l’assist vincente per Shpendi, abile a superare Desplanches, la cui uscita dall’area forse era stata un po’ avventata. Insomma, il Palermo ha scelto il modo peggiore per perdere la partita, regalando il gol agli avversari. E in ciò, c’è un po’ tutta la stagione, finora abbastanza sciagurata, dei rosanero. Come raccontano le due precedenti stagioni di B del Palermo sotto la guida del City, provare a cambiare guida tecnica non sembra essere nei piani della dirigenza. Ma di fatto, ai primi di dicembre, certe somme sul lavoro di Dionisi si possono già tirare, al di là che si decida o meno di andare avanti con lui. Adesso c’è solo da conquistare la miglior posizione possibile nella griglia playoff, cosa non semplice se si replicheranno prove come quella di Carrara. Comunque vada, un po’ poco per rispettare il pronostico estivo che vedeva il Palermo come la prima favorita per la promozione in Serie A. Com’è lontana l’estate. LEGGI TUTTO