Il Real riparte con Benzema e Vinicius Junior, pari beffa per il Barcellona di Dani Alves
MADRID (SPAGNA) – Dopo il passo falso sul campo del Getafe nella prima del 2022, il Real Madrid si rialza al ‘Santiago Bernabeu’ e riprende la sua corsa al comando della Liga. Nell’ultimo degli anticipi della 20ª giornata in programma oggi (sabato 8 gennaio) la squadra di Carlo Ancelotti non dà scampo al Valencia, che nel primo tempo viene salvato prima dal portiere Cillessen (super parata su Asensio alla mezz’ora) e poi dalla traversa colpita da Modric (al 40′ dopo una splendida azione personale), ma si arrende prima del riposo a Benzema che al 43′ trasforma il rigore concesso per fallo di Alderete su Casemiro. Nella ripresa poi i ‘blancos’ prendono il largo con una doppietta di Vinicius Junior, a segno al 52′ dopo una magnifica giocata in combinazione con Benzema e poi al 61′ in tap-in su un tiro di Asensio respinto da Cillessen. Dopo una bella parata di Courtois su Wass, Ancelotti concede un po’ di riposo a Modric e Casemiro (dentro Ceballos e Camavinga al 70′) mentre il Valencia prova a rientrare in partita al 76′ con Guedes, freddo sul rigore concesso per un contatto tra Mendy e Marcos André. A chiudere i giochi ci pensa allora Benzema, che all’88’ con un destro a fil di palo trova la doppietta e cala il poker, fissando il risultato sul 4-1 per un Real Madrid che si porta momentaneamente a +8 sul Siviglia, secondo in classifica ma con due gare giocate in meno rispetto alla capolista.
Real Madrid-Valencia 4-1: statistiche e tabellino
Puertas rovina i piani del Barcellona
Nel match precedente invece pari beffa per il Barcellona, raggiunto all’89’ sul campo del Granada. Solo 1-1 per la squadra di Xavi, in piena emergenza nonostante i recuperi di Gavi (subito titolare), Depay, Dest e Abde (sempre ai box gli infortunati Ansu Fati, Araujo, Frenkie de Jong, Sergi Roberto e Braithwaite oltre a Ferran Torres e Pedri, ancora positivi al Covid). Sul prato del ‘Nuevo Los Cármenes’, con l’ex juventino Dani Alves terzino a destra (e alla prima presenza ufficiale dopo il suo ritorno) il tecnico schiera una mediana tutta ‘canterana’ e Luuk de Jong come centravanti del 4-3-3. I ‘blaugrana’ partono forte e già all’8′ trovano la via del gol con Luuk de Jong, la cui esultanza viene però cancellata dal Var che annulla per un fuorigioco millimetrico. L’olandese chiede poi invano un rigore quando al 21′ va giù in area dopo un contatto con Torrente, mentre il Granada si difende con ordine e arriva indenne all’intervallo. A inizio ripresa Xavi perde per infortunio Garcia (dentro Lenglet) ma può gioire al 57′, quando Dani Alves ‘pennella’ un cross sulla testa di Luuk de Jong che la spedisce all’incrocio superando il portiere di casa Maximiano. Sotto di una rete gli andalusi provano a reagire e i tifosi di casa ci credono quando il Barcellona (che nel frattempo ha gettato nella mischia Ezzalsouli e Depay per Jutgla e Luuk de Jong) resta in dieci per la seconda ammonizione presa da Gavi (80′). Per l’assalto finale Robert Moreno si affida all’ex milanista Bacca (dentro con il crossatore Escudero all’84’), ma a far esplodere di gioia il ‘Nuevo Los Cármenes’ è Puertas che all’89’ fa 1-1. Una beffa incredibile per i catalani, che devono così accontentarsi di agganciare momentaneamente l’Atletico a -1 dal Betis (come i ‘colchoneros’ in campo domani), fuori dalla zona Champions.
Granada-Barcellona 1-1: statistiche e tabellino
Real Sociedad ok, primo acuto del Levante
Sopra al Barcellona resta anche la Real Sociedad, che nella prima delle gare di oggi vince di misura contro il Celta Vigo: alla ‘Reale Arena’ finisce 1-0′. Risultato importantissimo per Barrenetxea che con 33 punti si gode per ora il quarto posto. Decide la sfida il gol in apertura (13′) di Oyarzabal. Per la Real Sociedad, che rischia tantissimo nel finale subendo l’assalto degli ospiti, anche una rete annullata dal Var a Elustondo per fuorigioco e una traversa colpita dall’ex interista Rafinha. Vince anche il fanalino di coda Levante (è il primo acuto in campionato), che piega per 2-0 il Mallorca (a segno Soldado e Morales) e si porta a -3 dal Cadice penultimo (con la zona zalvezza ora distante cinque lunghezze). LEGGI TUTTO