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    Real Madrid, Ancelotti conquista la Supercoppa di Spagna: Modric e Benzema decisivi

    RIAD (ARABIA SAUDITA) – Carlo Ancelotti conquista il suo primo trofeo dal suo ritorno al Real Madrid e arricchisce la sua bacheca personale vincendo per la prima volta in carriera la Supercoppa di Spagna. A Riad contro l’Athletic Bilbao di Marcellino finisce 2-0 per i Blancos grazie alle reti di Modric e Benzema (rigore). Nel finale il Real rischia (rigore concesso con espulsione di Militao) ma riesce a conquistare il suo primo trofeo della stagione. 
    Athletic Bilbao-Real Madrid, tabellino e statistiche
    Modric e Benzema regalano la vittoria ad Ancelotti
    Al King Fahd Stadium di Riad va in scena la finale della Supercoppa di Spagna tra l’Athletic Bilbao e il Real Madrid. La squadra di Marcellino ha superato in rimonta l’Atletico Madrid (2-1) in semifinale mentre la squadra di Ancelotti è arrivata in finale battendo il Barcellona di Xavi per 3-2. L’Athletic Bilbao si affida alla coppia composta da Inaki Williams e Sancet, mentre i Blancos rispondono con il tridente Rodrygo, Vinicius Jr. e Benzema. Partita subito viva sin dai primi minuti dove l’Athletic si lancia in avanti e al 3′ subisce il contropiede fulmineo di Rodrygo che però sbaglia il tiro in area. All’11’ passaggio in area di Sancet che viene bloccato in sciviolata da Alaba: la squadra di Marcellino reclama un tocco con il braccio ma nè l’arbitro nè il Var intervengono. I ritmi si abbassano quando siamo vicini alla mezz’ora, con il Real che prende controllo della partita e schiaccia l’Athletic nella sua area che però si difende bene dai tentativi del tridente blancos. La difesa dei baschi crolla però al 38′: assist di Rodrygo per Modric che da fuori area e di prima trova uno splendido tiro che finisce sotto l’incrocio dei pali. L’Atheltic si lancia in avanti a caccia del pareggio ma il primo tempo finisce con il vantaggio del Real. Nella ripresa la squadra di Ancelotti riprende il dominio della gara trovando anche il raddoppio. Al 50′ Benzema prova il tiro dal limite bloccato con la mano da Yeray: il Var interviene e assegna un calcio di rigore. L’attaccante francese si guadagna il tiro dal dischetto e lo realizza anche spiazzando Unai Simon e firmando il 2-0. L’Atheltic Bilbao prova a reagire con orgoglio ma il Real Madrid gestisce bene il pallone e si difende perfettamente da tutte le iniziative dei baschi lasciando scorrere i minuti. Cambia tutto però nel finale, con il cross di Berchiche all’86’ per Garcia anticipato però da Militao. L’arbitro viene infatti richiamato al Var per un tocco di braccio e decide per il calcio di rigore e l’espulsione del difensore dei Blancos. Dagli undici metri però Cortuois difende il risultato, parando con i piedi il tiro di Raul Garcia. Fa festa il Real Madrid: Carlo Ancelotti arricchisce la sua bacheca conquistando per la prima volta in carriera la Supercoppa di Spagna, la numero 11 per i Blancos. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Real Madrid in finale: Barcellona ko ai supplementari

    RIYADH (ARABIA SAUDITA) – Il Real Madrid batte il Barcellona 3-2 al termine di una vera e propria battaglia conclusa nei tempi supplementari e strappa il biglietto per la finalissima della Supercoppa spagnola. Gli uomini di Ancelotti ottengono il successo nell’extra time, grazie ad una rete di Valverde. I tempi regolamentari si erano chiusi 2-2, con reti di Vinicius e Benzema (per il Real) e di de Jong e Ansu Fati per gli uomini di Xavi. Domenica la finale. Il Real sfidera la vincente della sfida tra Atletico Madrid e Athletic Bilbao. 
    Barcellona-Real Madrid, tabellino e statistiche
    Vinicius porta avanti il Real: de Jong pareggia
    Pronti, via e il Real Madrid prova subito ad imprimere un buon ritmo alla gara. Dopo tre minuti Benzema sfiora il montante con un destro a giro dal limite dell’area di rigore. Quattro minuti dopo ci prova anche Asensio, ma la sua conclusione è alta. Il Barcellona prova a rispondere, ma non fa altro che esporsi ai contropiedi degli uomini di Ancelotti. In uno di questi, al diciannovesimo, Asensio (ben servito da Vinicius) calcia indisturbato dall’interno dell’area: palla sul fondo. La spinta del Real si concretizza al venticinquesimo: Benzema prima ruba palla a Casemiro, poi serve Vinicius, che entra in area e scarica alle spalle di ter Stegen una gran botta che si insacca. Lo svantaggio scuote gli uomini di Xavi, che iniziano a salire di tono: de Jong sfiora due volte il pareggio, poi è Dembele a creare pericoli alla difesa del Real. A quattro minuti dall’intervallo arriva, in maniera fortunosa, il gol dell’uno a uno: Dembele mette una palla insidiosa al centro, sulla quale Militao arriva in anticipo; ma il suo rinvio colpisce fortuitamente de Jong, che insacca alle spalle di Courtois. 
    Ansu Fati risponde a Benzema 
    Gli uomini di Xavi, galvanizzati dal pareggio ottenuto, iniziano la ripresa in modo tambureggiante: prima Pedri si rende pericoloso con una conclusione ravvicinata che si perde sul fondo, poi de Jong (al quinto) prova a girare di testa un tiro cross di Dembele: palla sopra la traversa. Passano tre minuti e Dembele, con un girata pericolosa, sfiora il palo. Il Real soffre, ma si aggrappa a Benzema. Il centravanti di Ancelotti sale in cattedra e si carica il peso dell’attacco sulle spalle: prima colpisce un palo (dopo un’azione personale), poi (a venti minuti dalla fine) segna il gol del 2-1, girando in rete una corta respinta di ter Stegen dopo un tentativo di Carvajal. Nel finale la gara è ricca di emozioni: Rodrygo, con un colpo di testa sfiora il terzo gol, poi è Pedri, davanti a Courtois, a fallire il pareggio. Ma a sei minuti dalla fine arriva il colpo di testa di Ansu Fati, che da sotto misura insacca il gol del 2-2. Il Real è stordito: Pedri si divora il possible 3-2, facendosi deviare la conclusione ravvicinata. 
    Valverde chiude il contropiede perfetto
    Si va ai tempi supplementari: il Real Madrid trova per la terza volta il vantaggio, grazie ad un superbo contropiede rifinito da Rodrygo e concluso da Valverde. Ma il Barcellona non ha nessuna voglia di mollare: Courtois è costretto ad un doppio miracolo, rispondendo prima a Busquets e poi a Dembele. Nel secondo tempo supplementare gli uomini di Xavi provano ad andare oltre alla stanchezza: a dieci minuti dalla fine Ezzalzouli spreca la chance del possibile 3-3. In pieno recupero Rodrygo, a tu per tu con ter Stegen, calcia sul fondo. E’ l’ultima emozione. Il Real vince 3-2 e vola in finale. Domenica sfiderà una tra Atletico Madrid e Athletic Bilbao.  LEGGI TUTTO

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    Juve, rivelazione shock di Branchini: “Allegri-Real, era tutto fatto”

    TORINO – Massimiliano Allegri avrebbe dovuto prendere il posto di Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid. La clamorosa rivelazione è arrivata direttamente dal suo procuratore, Giovanni Branchini, che ai microfoni di Sky Sport ha raccontato così la trattativa: “Allegri era a un passo dall’essere nominato a maggio il nuovo allenatore del Real Madrid. Era tutto fatto, l’affare era definito. Mancava solo la sua firma sul contratto”. Guarda la galleryInter-Juve, i probabili undici di Allegri in Supercoppa
    Branchini: “Ha scelto la Juve”
    Secondo Branchini, la ragione del mancato approdo di Allegri sulla panchina del Real Madrid è stata proprio la chiamata della Juventus, anche per via dei solidi rapporti con il presidente Andrea Agnelli, principale artefice del cambio di rotta dell’allenatore livornese. Da qui il grande rifiuto ai Blancos, che hanno virato su Carlo Ancelotti: “Aveva solo bisogno di firmare il contratto, ma poi ha optato per tornare alla Juventus”. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa di Spagna, Barcellona-Real Madrid da Goal

    Il format della Supercoppa di Spagna non prevede gara unica ma semifinali e finale. Il mini torneo si gioca in Arabia Saudita e sarà inaugurato dal match più atteso: Barcellona-Real Madrid. Giovedì sarà la volta di Atletico Madrid-Athletic Bilbao.
    Supercoppa di Spagna, indovina il risultato di Barcellona-Real Madrid
    Benzema/Vinicius, attenti a quei due
    La location del Clàsico è l’Arabia Saudita, dove i blaugrana cercheranno di vendicare l’1-2 subìto al Camp Nou dai Blancos. Il campionato “dice” che la squadra di Ancelotti è di un altro livello rispetto a un Barça che, pur imbattuto da 6 partite di fila, sta sudando partita dopo partita. Battere i rivali e andare a 90 minuti dalla conquista di un trofeo può cambiare la stagione del Barcellona. Xavi proverà a ribaltare il pronostico che lo vede sfavorito contro Ancelotti, reduce da un sontuoso 4-1 al Valencia firmato dalla premiata ditta Benzema-Vinicius (29 gol in due in Liga). Solitamente il Clàsico non tradisce in termini di spettacolo, Goal e Over 2,5 sono da provare. LEGGI TUTTO

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    Alcoyano-Real Madrid, i “Galacticos” possono segnare almeno 3 reti

    Sedicesimi di finale di Copa del Rey. Il Real Madrid, capolista in Liga, non dovrebbe trovare problemi a liquidare la pratica Alcoyano, club appartenente alla Primera RFEF spagnola.
    Fai ora il tuo pronostico!
    Match senza storia
    Il Levante, ultima squadra eliminata dall’Alcoyano in Copa del Rey (4-3), non è di certo all’altezza del Real Madrid. L’undici allenato da Carlo Ancelotti in trasferta prima di perdere per 1-0 contro il Getafe era reduce da 7 vittorie consecutive (Champions League compresa) condite da 20 gol all’attivo e solo 4 al passivo. Interessante notare come l’Alcoyano in questa prima parte di stagione abbia subito più di due reti soltanto  contro il Levante in Copa del Rey. Se ce l’ha fatta il Levante… intriga l’Over 2,5 Ospite al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Il Real Madrid perde 1-0 col Getafe, l'Atletico torna a vincere

    Un gol di Unal condanna Ancelotti alla seconda sconfitta stagionale in campionato: il Real Madrid perde infatti 1-0 sul campo del Getafe, nella stracittadina madrilena valida per la 19ª giornata di Liga. E’ un errore di Militao a spianare la strada all’attaccante turco, che al 9′ trafigge Courtois da pochi passi. Un ko che interrompe una scia di 11 partite senza sconfitte per i Blancos, che restano primi in classifica a 46 punti. Gran salto in avanti invece per la squadra di Quique Sanchez Flores che, dopo il pessimo inizio di campionato con Michel in panchina, sale al sedicesimo posto a quota 18 punti imbattuta da sei gare. Vince invece l’Atletico Madrid, che rialza la testa dopo quattro sconfitte di fila superando 2-0 il Rayo Vallecano nel derby madrileno del Wanda Metropolitano: a regalare i tre punti e il quarto posto in classifica a Simeone è una doppietta dell’argentino Correa. Finisce 0-0 infine il match fra l’Elche e il Granada, coi due ex romanisti Pastore e Gonalons che si dividono la posta in palio.
    Liga, classifiche e risultati
    Real Madrid ko: vince 1-0 il Getafe
    Il Real Madrid di Carlo Ancelotti perde 1-0 sul campo del Getafe, interrompendo una scia di risultati utili consecutivi che durava da 11 partite in campionato. I Blancos vanno sotto già al 9′, quando Militao perde palla al limite dell’area, Unal ne approfitta e batte Courtois a tu per tu. Al 17′ arriva la risposta del Real, con Modric che riceve palla fuori area dopo un bello scambio Benzema-Rodrygo e scaglia un gran destro che colpisce in pieno la traversa. Al 40′ viene ammonito Ancelotti, per reiterate proteste nei confronti dell’arbitro Lopez. Nel secondo tempo il tecnico di Reggiolo prova a dare maggiore brio alla manovra offensiva, inserendo Hazard e Marcelo al posto di Asencio e Mendy. I Blancos restano però imbrigliati nella “gabbia” di Quique Sanchez Flores, col Getafe che si rende pericoloso al 55′ con Sandro. Modric prova a scuotere i suoi, con un tiro da fuori area che è però centrale: troppo poco per Ancelotti, che prova allora la carta Mariano al posto di Rodrygo al 67′. Al 76′ gran tiro di Casemiro da fuori, bravo però Soria a deviare in tuffo in calcio d’angolo. All’83 dentro l’ex Udinese e Sampdoria Jankto, che sostituisce Unal per dare più copertura al centrocampo, Ancelotti risponde mettendo in campo Isco e il classe 2002 Peter: il risultato però non cambia, nonostante gli otto minuti di recupero, con l’errore di Militao che condanna il Real alla seconda sconfitta stagionale in campionato. 
    Getafe-Real Madrid 1-0, tabellino e statistiche
    Simeone torna a vincere: Correa regala all’Atletico i 3 punti col Rayo
    L’Atletico Madrid di Diego Simeone torna alla vittoria dopo quattro sconfitte di fila: i Colchoneros ringraziano la doppietta di Correa e battono 2-0 il Rayo Vallecano nel derby madrileno del Wanda Metropolitano, riprendendosi il quarto posto in classifica. Nel primo tempo Suarez e compagni hanno tante occasioni con incursioni dalla fascia destra, con Carrasco e Trippier che però non riescono a trovare precisione nell’ultimo passaggio. Al 23′ Suarez va vicino al gol del vantaggio, ma sbaglia il pallonetto davanti a Zidane jr (oggi titolare fra i pali al posto di Dimitrievski) e mette fuori. Al 28′, però, Correa porta in vantaggio i madrileni: il trequartista approfitta di un rimpallo in area generato dopo un bello scambio fra De Paul e Carrasco e realizza di destro l’1-0. Ancora protagonista il numero 10 del Cholo nel secondo tempo: è il 53′ infatti quando Renan Lodi mette al centro un preciso assist che l’argentino trasforma in gol con un facile tocco da pochi passi, realizzando la sua doppietta personale. Al 77′ fa il suo ingresso in campo l’ex di giornata, quel Radamel Falcao che nei due anni fra le fila dei Colchoneros realizzà 52 gol in 68 partite di campionato: non basta però ad Iraola l’ingresso del colombiano, finisce 2-0 per Simeone che si riprende il quarto posto in classifica ai danni proprio degli avversari odierni. 
    Atletico Madrid-Rayo Vallecano 2-0, tabellino e statistiche
    Elche-Granada 0-0: pari fra gli ex romanisti Pastore e Gonalons
    Finisce 0-0 il match fra Elche e Granada: all’11 il Var annulla il potenziale vantaggio dei padroni di casa firmato Carrillo, e al 20′ lo stesso attaccante argentino sbaglia di testa da pochi passi. Il match si innervosisce negli otto minuti di recupero decretati dall’arbitro dopo il primi 45′: un fallo di Pastore accende la miccia, espulso l’allenatore dell’Elche e ammoniti quattro giocatori in due minuti. Si mette male per i padroni di casa al 2′ del secondo tempo, quando a Diego Gonzalez viene mostrato il cartellino rosso dall’arbitro per un brutto fallo. Gli ospiti non riescono però a finalizzare la superiorità numerica, è anzi Milla ad andare vicina al gol per l’Elche ma trova sulla sua strada Maximiano: la squadra del Flaco sale al diciassettesimo posto con un punto in più sulla zona retrocessione, mentre gli andalusi restano dodicesimi con 23 punti.
    Elche-Granada 0-0, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Getafe-Real Madrid, ok la “combo” X2 più Under 3,5

    In Liga il programma dell’ultima giornata del girone d’andata prevede il confronto tra il Getafe, terz’ultimo, e il Real Madrid capolista.
    Indovina il risultato esatto di Getafe-Real Madrid e vinci!
    Getafe-Real Madrid, nord e sud
    Se si guarda la classifica il divario è abissale. Real primo con 46 punti, Getafe terz’ultimo in coabitazione a quota 15. Distanze siderali se si guardano anche i gol fatti, 41 contro 12 mentre il dato sulle reti al passivo riavvicina un po’ le due madridiste: 16 i Blancos, 20 il Getafe. Le statistiche relative alle principali classi di esito, Under/Over 2,5 e Goal/ No Goal mostrano di nuovo due squadre agli antipodi. Getafe da Under e No Goal, Real da Over e Goal. Il pronostico di Getafe-Real Madrid non può non tener conto delle assenze dei Blancos di Ancelotti. In più, si tratta di un derby che vede la presenza in campo di una squadra che tende a far “giocar male” gli avversari come il Getafe. Un’opzione che si può considerare è la “combo” X2+Under 3,5, ovvero Real Madrid imbattuto e massimo tre reti totali in partita. LEGGI TUTTO

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    Marca: “Haaland vuole il Real nonostante la corte di Guardiola”

    TORINO – Il Manchester City è più che interessato a Erling Haaland. Guardiola ha dato mandato ai suoi collaboratori per cercare di portare l’attaccante classe 2000 in Premier League già dalla prossima estate. Secondo quanto riporta Marca, infatti, i Citizens avrebbero avviato i contatti con gli agenti del gioiello norvegese già da tempo. Non sarà facile, però, per il City dato che sul giocatore c’è una vera e propria concorrenza. Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco sono interessate alle prestazioni del ventunenne che gradirebbe lasciare la Bundesliga, ma non per giocare con il City, bensì nella Liga con la maglia dei blancos. LEGGI TUTTO