consigliato per te

  • in

    La corsa del Girona riparte: Rayo ko, Barcellona di nuovo dietro

    Il racconto della partita
    Al Montilivi, gli ospiti indovinano una buona partenza. Tuttavia, al termine di un primo tempo senza emozioni le squadre tornano negli spogliatoi a reti inviolate. Bisogna aspettare il 52′ minuto per il gol che sblocca le marcature, con Tsygankov che raccoglie in area l’assist di Gutierrez e firma il vantaggio.
    Gli uomini di Munoz si lanciano allora a caccia del raddoppio, proponendosi prima con l’esterno ucraino e poi con Portu, che vede annullarsi il gol del 2-0 in quanto la palla era precedentemente uscita dal campo. I madrileni non demordono e rispondono al 72′ con Garcia, fermato però da un buon intervento di Gazzaniga. 4 minuti dopo, il Rayo resta in 10 per l’espulsione di Chavarria. Nel finale, Savio si prende la scena e firma la doppietta (91′, 96′) che chiude i conti. LEGGI TUTTO

  • in

    “Non solo Mbappé: Real Madrid, altro colpo top in arrivo dal Bayern!”

    “Davies, accordo verbale col Real”

    A riportarlo è il The Athletic, che specifica come il terzino canadese si sarebbe accordato verbalmente con il Real Madrid. Secondo la testata, due le possibilità di vedere Davies con la camiseta blanca: o ad un anno dalla scadenza (come quando i madrileni acquisirono dai bavaresi Toni Kroos) e dunque nel 2024, oppure l’anno seguente, nel 2025, da parametro zero (come accaduto in tempi più recenti con David Alaba).

    Il The Athletic sottolinea come il club spagnolo sarebbe in contatto da tempo con l’entourage di Davies, al quale avrebbe chiesto fin dall’inizio di non rinnovare il suo contratto con il Bayern, che scade nel 2025, per potersi unire a loro. Nelle ultime settimane ci sarebber stati diversi incontri, tra cui uno di persona a Madrid a metà febbraio, che avrebbero accelerato ulteriormente il processo. Nonostante l’interesse del Barcellona e di alcuni club inglesi, la preferenza di Davies in questa fase sarebbe quella di trasferirsi a Madrid. LEGGI TUTTO

  • in

    Tifosi Inter, è già sfida all’Atletico: dal megafono parte l’inno del Real

    Inter-Atletico, sfida a suon di cori
    Due gruppi sostanziosi di sostenitori, uno pro Inter e l’altro pro Atletico, si sono “sfidati” davanti al Duomo a suon di cori. Un momento vissuto in maniera assolutamente pacifica, con i supporter delle due squadre che a distanza di una manciata di metri sostenevano i propri beniamini. In un clima cordiale c’è stato un momento anche di ilarità: i tifosi spagnoli erano intenti a cantare il proprio inno (“Atleti, Atleti, Atletico de Madrid. Jugando, ganando, peleas como el mejor”, per intenderci). Ma i sostenitori rojiblancos stati interrotti da un tifoso dell’Inter che, munito di megafono, ha fatto partire l’inno… del Real Madrid. E così il fischio d’inizio di Inter-Atletico si avvicina, tra un coro per i nerazzurri, uno per i Colchoneros, e un “Hala Madrid …y nada mas” per il Real. LEGGI TUTTO

  • in

    Mbappé al Real Madrid? Il pensiero di Ancelotti è chiaro

    A Madrid da diverse ore si parla solo di Mbappé, ormai promesso sposo dal Real. I Blancos si preparano al super colpo e stanno studiando le formule per il contratto del francese. Ma c’è chi per il momento non no vuole sentire parlare. Di chi si tratta? Di Carlo Ancelotti. L’allenatore vuole tenere alta la soglia dell’attenzione per continuare a tenere a distanza il Girona in Liga e pensare anche al percorso in Champions League. In conferenza stampa, alla viglia del match contro il Rayo Vallecano, ha ribadito il concetto.
    Ancelotti chiaro: “Mbappé? Penso al Rayo” 
    “Abbiamo parlato della partita, sappiamo che è una gara fondamentale per il campionato. La gente può discutere, ma vorrei finire bene questa stagione e vincere titoli. C’è tanto tempo per pensare alla prossima. Vedo, sento, capisco che è il vostro argomento della giornata ma non il nostro” – ha spiegato Ancelotti in conferenza stampa, dopo l’ennesima domanda su Mbappé. Poi sul futuro di Modric: “Ho parlato con lui un mese fa e sembrava che stesse bene. Sarà una sua decisione”. Su Arda Guler, rientrato dopo il brutto infortunio: “Quello che dovrebbe fare è combattere, competere con i suoi compagni di squadra, niente di più. La parola è pazienza, l’ho già detto”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ancelotti: “Girona entusiasta, ma il Real ha voglia di vincere. Vinicius c’è”

    Real Madrid-Girona, la conferenza di Ancelotti
    “Parliamo di un avversario che ha fatto meglio degli altri, insieme a noi. Sarà difficile, li rispettiamo, ma andiamo con fiducia e voglia di vincere, dopo il pareggio contro l’Atletico Madrid. L’entusiasmo che hanno è grande, sono molto motivati ??e si vedono vicini a noi. Se vincono…allungano in vetta alla classifica” – ha spiegato Ancelotti in conferenza stampa. Poi sui singoli: “Rudiger oggi si è allenato e ha buone sensazioni. Se domani si sentirà bene è sarà al meglio, giocherà. In caso contrario, non rischieremo.Vinicius sta bene. Nacho? Oggi è iniziato il lavoro individuale, non ci sarà. Rientra martedì per la gara contro il Lipsia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ancelotti, l’addio di Xavi e la pressione: “Mai come alla Reggiana”

    Carlo Ancelotti ha presentato la sfida in trasferta sul campo del Getafe facendo un tuffo nel passato, ai tempi della Reggiana: “Il posto in cui ho sentito più pressione è stato all’inizio della mia carriera in Serie B in Italia con la Reggiana. Nel 1996 ho pensato che non sarei avrei smesso di allenare prima del 2000, ma adesso siamo nel 2024 e col tempo mi sono reso conto che la pressione è la benzina per fare bene il mio lavoro”.
    Ancelotti: Modric, Xavi e… la Reggiana
    Ancelotti si è soffermato sull’annuncio dell’addio di Xavi alla panchina del Barcellona a fine stagione: “Capisco la sua decisione. Voglio solo dire una cosa e non voglio che vengano fatti paragoni. Facciamo un lavoro fantastico, con pressione, è normale. Rispetto tutti, le loro parole e i loro pensieri. Che sia Xavi o chiunque altro”. Ancelotti ha parlato anche del futuro di Modric, che sta trovando meno spazio che in passato con la maglia del Real: “Luka è una leggenda del calcio, del Real Madrid, le decisioni per la prossima stagione devono essere prese da lui”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ancelotti, bordata al Barcellona: “Arbitri a favore del Real? Negli ultimi 20 anni…”

    Carlo Ancelotti ha parlato alla vigilia di Las Palmas-Real Madrid e, con eleganza e diplomazia, ha evitato di alimentare la polemica a distanza con il Barcellona, relativi ai presunti errori che hanno favorito i Blancos: “Non spiegherò qui quali sono stati i miei pensieri personali sulle parole di Xavi. Non voglio spiegarli qui”. Ancelotti ha, però, aggiunto: “Hanno parlato molto. Tutti sanno cosa è successo negli ultimi venti anni nel calcio spagnolo. La Guardia Civil sta svolgendo delle indagini. Questo è il vero problema del calcio spagnolo”.
    Ancelotti su Las Palmas-Real Madrid
    Sotto col Las Palmas: “Siamo motivati a tornare al nostro livello migliore dopo due partite negative. Ci siamo preparati per affrontare il Las Palmas e non vediamo l’ora di giocare la partita nel miglior modo possibile. È una partita che può essere complicata perché loro giocano un buon calcio, difendono e attaccano bene. Chi sostituirà Bellingham? Brahim Diaz e Joselu sono opzioni possibili. Sono riusciti a mettersi in mostra dopo che mi sono affidato a loro come sostituti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Xavi carica contro il Real Madrid: “Tutti hanno visto, qualcosa non quadra…”

    Xavi dopo Real Madrid-Almeria
    Il Barça ha vinto la propria partita in casa del Betis per 2-4, con due gol realizzati nel finale. Al termine della sfida al tecnico blaugrana hanno chiesto un’opinione su quanto era accaduto nel pomeriggio a Madrid. E così Xavi ha aizzato ulteriormente il fuoco: “Prendo le parole di Garitano (allenatore dell’Almeria) e la riflessione di Relaño (giornalista spagnolo che a Cadena Ser ha affermato: “È una partita che entra nella leggenda nera di Madrid, lo sarà per 30 anni. Questo non costa al Madrid tre punti, ma il prestigio”, ndr). Se parliamo veniamo sanzionati, ma tutti l’hanno visto. A Getafe ho detto che c’erano cose che non mi quadravano in questo campionato. Ci sono cose che non controlliamo e tutti lo hanno visto. Sarà difficile vincere questa Liga. Ricordo il rigore a Getafe, il gol annullato a Joao Felix a Granada… e non ne parliamo. Avremmo avuto sei punti in più. Queste non sono scuse, sono realtà. Oggi dobbiamo parlare della squadra”.  LEGGI TUTTO