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    Sei gol dal Real Madrid: Napoli, che batosta! Pari Inter in casa Benfica

    La Youth League è una finestra tra le stelle con aria di talento e sorprese. E in questa giornata (qui i risultati di ieri) sono stati molti i colpi di scena e anche le brutte notizie per le italiane: il Napoli ha subito il dominio del Real Madrid, che gli è costato l’eliminazione, mentre l’Inter non è andata oltre il pareggio contro il Benfica. Un punto che tiene in corsa ancora i nerazzurri, a secco di vittorie. I ragazzi di Chivu potranno giocarsi il secondo posto (utile per gli spareggi contro le squadre provenienti dal percorso Campioni nazionali) all’ultima giornata contro la Real Sociedad, sperando in una caduta dei lusitani contro il Salisburgo, già certo degli ottavi di finale.
    Napoli, che disastro. Inter ancora salva: i risultati della Youth League
    La differenza tra il Real Madrid e il Napoli emerge molto. Gli spagnoli approcciano benissimo al match e si portano avanti con Hugo Garcia dopo quattro minuti. Gli azzurri resistono fino agli ultimi sgoccioli del primo tempo, quando ci pensa Palacios a chiudere la sfida. Nella ripresa non c’è storia e i giovani blancos archiviano la pratica con la doppietta di Garcia e la rete di Bravo. Nel finale Barla e Baixauli chiudono il set: 6-0 il finale. La gioia dell’Inter dura solo due minuti: al 49′ Quieto sblocca il match, ma dopo pochi giri d’orologio Nuno Felix riporta tutto in equilibrio. Non sbaglia un colpo il Salisburgo, che supera la Real Sociedad con Sulzbacher e Jano. Vincono anche Galatasaray e Bayern Monaco contro Manchester United e Copenaghen: decisivi i gol di Demiroglu per i turchi e la doppietta di Demircan per i bavaresi. Cade l’Arsenal contro il Lens, trascinato da Fofana e Lenne: i francesi conquistano gli ottavi con un turno d’anticipo. Il Braga tiene il treno del Real e batte l’Union Berlin con la firma di Vasconcelos. A seguire i risultati:

    Galatasaray-Manchester United 1-0
    Siviglia-Psv 1-0
    Real Sociedad-Salisburgo 0-2
    Arsenal-Lens 0-2
    Braga-Union Berlin 1-0
    Benfica-Inter 1-1
    Bayern Monaco-Copenhagen 2-1
    Real Madrid-Napoli 6-0 LEGGI TUTTO

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    Ancelotti: “Napoli, nessuna vendetta. Futuro al Real? Un’altra domanda…”

    Meno uno al penutlimo turno di Champions League per il Real Madrid. I blancos, tornati primi in Liga nell’ultimo turno, hanno già conquistato artimeticamente il primo posto nel girone europeo, ma non c’è ancora la certezza del primo posto. Ed è per questo che acquisisce ulteriore importanza il match in programma domani al Bernabeu contro il Napoli di Walter Mazzarri.
    Ancelotti e il futuro al Real Madrid
    Nella conferenza stampa della vigilia a parlare è Carlo Ancelotti: “Domani avremo un’altra possibilità per arrivare primi. Parlare tanto dei problemi che abbiamo e delle assenze mi sembra irrispettoso nei confronti dei giocatori che ci saranno domani. Stanno contribuendo in modi che non ci si sarebbe mai potuto aspettare”. Poi le innumerevoli domande sul suo futuro: “Stare al Real per 15 anni come Simeone all’Atletico? Non lo so. Il caso di Simeone è speciale. Come quelli di Ferguson o Wenger. Complimenti a Simeone, ma non è una cosa usuale. Se posso garantire di restare a Madrid anche il prossimo anno? Ti do la possibilità di fare un’altra domanda… Carvajal dice che sono un grande allenatore per il Real perché ho detto alla società di rinnovargli il contratto fino al 2030 (ride, ndr). Scherzo, eh, ma lo ringrazio. Se spero nel mio rinnovo? Ripeto, non parlo del futuro”. Ancelotti ha parlato anche del prossimo avversario, nonché sua ex squadra: il Napoli. LEGGI TUTTO

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    Vinicius, infortunio con il Brasile: “È come l’altra volta” e il Real trema

    Il Real Madrid, dopo Camavinga e il problema al ginocchio accusato in un contrasto con Dembelé nell’allenamento con la Francia, ha ricevuto un’altra brutta notizia durante questa sosta per le nazionali. Stavolta, però, è arrivata oltreoceano perché nella notte nella gara tra Colombia e Brasile si è fermato Vinicius Jr. L’attaccante brasiliano è stato costretto al cambio dopo nemmeno mezz’ora di gioco dopo aver accusato un problema muscolare. Il classe 2000 è stato fermo oltre un mese ed è rientrato in campo da poche settimane con i blancos, ma ora rischia di dover restare ai box per altro tempo. 
    Vinicius, le parole sull’infortunio
    La sconfitta del Brasile, a doppia firma di Luis Diaz, non è stata l’unica nota negativa della nottata per la Selecao, perché tra pochi giorni arriva l’Argentina per uno scontro tra due nazionali ferite (Messi&Co hanno perso contro l’Uruguay). L’infortunio di Vinicius ha fatto preoccupare tutti: dal Ct Diniz fino ai compagni e ovviamente ai tifosi verdeoro. Il giocatore delle merengues si è seduto in panchina ed è stato curato dallo staff medico che gli ha applicato una vistosa fasciatura a livello del flessore sinistro. Al triplice fischio l’attaccante del Real Madrid è uscito zoppicando e ha parlato alla stampa riguardo il suo infortunio: “Penso che sia lo stesso infortunio dell’ultima volta. Sono stato colpito lì e mi sono risentito un po’ più tardi. Domani faremo dei test per vedere come sto. Argentina? Sarà dura, da quello che mi hanno detto i medici, ma si proverà di tutto”.  LEGGI TUTTO

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    “Real Madrid, troppi infortuni: la drastica decisione di Florentino Perez”

    Spettacolo Real Madrid in Liga. I blancos continuano a macinare punti, ribattendo colpo su colpo alla sorpresa Girona: manita al Valencia con show di Vinicius e Rodrygo e secondo posto a -2 dai catalani. Eppure, in un momento comunque positivo, in casa merengues c’è tensione in merito alla situazione infortunati. Come riportato dalla Spagna, il nuovo infortunio patito da Arda Guler è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
    Real Madrid, troppi infortuni: è rivoluzione
    Secondo Marca Florentino Perez ha deciso di rivoluzionare lo staff medico del club, allontanando il responsabile Niko Mihic. Il talentino turco Guler, acquistato la scorsa estate dal Real Madrid, non ha ancora giocato 1′ in gare ufficiali. Prima il problema al menisco rimediato in estate, poi, quando tutto sembrava pronto per il rientro, ecco il nuovo stop: fastidio al quadricipite destro e ritorno rinviato di circa un mese. Ma la situazione problematica di Arda Guler non sarebbe l’unica ad aver infastidito la società. Per il quotidiano spagnolo alla base della decisione ci sarebbero soprattutto gli innumerevoli infortuni muscolari subiti dai calciatori del Real Madrid nel 2023. A partire da Karim Benzema (ora in Arabia in forza all’Al-Ittihad), passando per Dani Ceballos e David Alaba. E così, dopo una collaborazione durata 6 anni, il club ha deciso di separarsi da Mihic. LEGGI TUTTO

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    Bellingham show nel Clasico, Haaland lo celebra così sui social

    Il Real Madrid vince il primo Clasico stagionale grazie alla doppietta di Jude Bellingham protagonista assoluto ancora una volta. Dopo l’iniziale vantaggio di Gundogan, in gol dopo appena 6′, i blaugrana sono andati più volte a un passo dal raddoppio. Nel secondo tempo si prende la scena il talento inglese, principale candidato per il Golden Boy di Tuttosport. Al 68′ pareggia i conti con un siluro da fuori area, poi il gol del vantaggio al 92′ da rapace d’area. I Blancos con questa vittoria agganciano il Girona in testa alla classifica a 28 punti, mentre il Barça, alla prima sconfitta stagionale, resta a 24 punti.

    Bellingham, la reazione social di Haaland

    Jude Bellingham, alla sua prima stagione a Madrid, ha avuto un discreto impatto: 13 gol e 3 assist. E decide il suo primo Clasico con una doppietta da fenomeno, celebrata sui social a più riprese da un altro fenomeno: Erling Haaland. Il campione norvegese ha postato su Instagram una storia commentando con un “”Irreale questo ragazzo”, l’incredibile destro da fuori con cui l’inglese ha pareggiato i conti. Poi la reazione sconcertata a fine partita, sotto a un post Instagram che ritraeva Bellingham nella sua celebre esultanza e la scritta “Jude è qui” LEGGI TUTTO

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    Bellingham ribalta il Clasico! Il Barcellona di Xavi ammutolito, 2-1 Real

    BARCELLONA (Spagna) – Va al Real Madrid di Carlo Ancelotti il primo Clasico stagionale di Liga. A prendersi la scena, in casa merengue, è il solito Jude Bellingham, grande favorito per il Golden Boy di Tuttosport, che al 68′ vanifica il vantaggio blaugrana di Gundogan – arrivato dopo appena 6′ – e al 92′ firma il gol vittoria. I catalani, in campo con una maglia dedicata ai Rolling Stones presenti all’Estadi Olímpic Lluís Companys, restano fermi a 24 punti conquistati in 11 partite, i Blancos agganciano il Girona in vetta a quota 28.
    Barcellona-Real Madrid, la partita
    Il Clasico si mette subito bene per gli uomini di Xavi, che sbloccano la sfida dopo appena 6′ grazie alla rete di Gundogan, che sfrutta al meglio un’indecisione difensiva dei Blancos. I padroni di casa, dopo aver cercato il raddoppio in varie occasioni, chiudono il primo tempo sul risultato di 1-0. Nel secondo tempo entra Modric e il Real Madrid rialza la testa: al 68′ Bellingham riporta il punteggio in parità con un clamoroso gol da fuori, poi si ripete al 92′ con freddezza davanti al portiere dopo un grande controllo in area. In pieno recupero Ancelotti trascina fuori dal campo Vinicius Junior, appena sostituito, reo di un’esultanza polemica verso le tribune del Montjuic. Nell’altro match di giornata il Las Palmas si impone 2-1 in casa dell’Almeria: ospiti avanti con El Haddadi al 23′, pari di Ramazani al 73′ e gol vittoria di Kaba al 94′.
    La classifica di Liga LEGGI TUTTO

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    Oliver arbitra il Real in Champions per la 1ª volta dopo l’1-3 con la Juve

    Real a Oliver, il precedente con la Juve
    “Michael Oliver è stato designato per dirigere la sfida tra Real Madrid e Braga nella terza giornata della fase a gironi della Champions League allo Stadio Municipal di Braga. Sarà la terza volta che l’arbitro inglese si occuperà di una partita della nostra squadra. L’ultima volta è stata nella finale di Supercoppa Europea del 10 agosto 2022, quando i Blancos hanno conquistato il loro quinto titolo nella competizione” – con questa nota il club spagnolo ha comunicato la direzione arbitrale. Subito un precedente balza all’occhio: è il direttore di gara di quel famoso Real Madrid-Juventus terminato tra le polemiche, per il rigore al 90′ fischiato per un fallo di Benatia su Lucas Vasquez. Penalty poi realizzato da Cristiano Ronaldo, che è valso l’eliminazione dei bianconeri ai quarti della competizione. Non solo Blancos, a seguire le designazioni del martedì di Champions. LEGGI TUTTO

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    Isco, buio Real Madrid: “Dal terapista per colpa di alcuni allenatori”

    Il calcio non è sempre rose e fiori, anche se vesti la maglia del Real Madrid. Lo ha confermato Isco, che ha rilasciato un’intervista a Canal Sur Radio nella trasmissione ‘El Pelotazo’. Lo spagnolo con i Blancos ha vinto tutto e anche da protagonista, prima di cadere in un momento buio: “Alcuni allenatori non mi hanno mai preso in considerazione per questioni di principio. Ho avuto bisogno di un terapista”. Ora il fantasista gioca nel Betis e in Liga è sempre sceso in campo da titolare, realizzando anche un gol contro l’Athletic Bilbao.
    Isco, dalla gioia alla delusione: gli anni al Real Madrid
    “Sono rimasto tanti anni a Madrid e sono stato bene. I primi cinque/sei sono stati belli, ho vinto tanto e ho giocato con fuoriclasse assoluti”, ha spiegato lo spagnolo. Il classe 1992 ha poi aggiunto: “Ci sono stati anche momenti difficili. Ho subito cose che un giorno racconterò. Alcuni allenatori non mi hanno mai preso in considerazione per questioni di principio. Mi dicevano che non avrei mai giocato anche se avessi fatto faville in allenamento. In quei momenti mi è mancata forza mentale. Invece di dare ancora di più, sono crollato. Ho chiesto aiuto a mia moglie, alla mia famiglia e mi sono dovuto rivolgere a un terapista”. E poi sulla scelta di lasciare: “Alla fine ho deciso di andare via dal Real Madrid perché non avvertivo più la fiducia necessaria. Non si lascia a cuor leggero il club più importante del mondo, ma era inevitabile. Sono decisioni con le quali bisogna fare i conti per sempre”. E sulla scelta del Betis… LEGGI TUTTO