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    Isco, buio Real Madrid: “Dal terapista per colpa di alcuni allenatori”

    Il calcio non è sempre rose e fiori, anche se vesti la maglia del Real Madrid. Lo ha confermato Isco, che ha rilasciato un’intervista a Canal Sur Radio nella trasmissione ‘El Pelotazo’. Lo spagnolo con i Blancos ha vinto tutto e anche da protagonista, prima di cadere in un momento buio: “Alcuni allenatori non mi hanno mai preso in considerazione per questioni di principio. Ho avuto bisogno di un terapista”. Ora il fantasista gioca nel Betis e in Liga è sempre sceso in campo da titolare, realizzando anche un gol contro l’Athletic Bilbao.
    Isco, dalla gioia alla delusione: gli anni al Real Madrid
    “Sono rimasto tanti anni a Madrid e sono stato bene. I primi cinque/sei sono stati belli, ho vinto tanto e ho giocato con fuoriclasse assoluti”, ha spiegato lo spagnolo. Il classe 1992 ha poi aggiunto: “Ci sono stati anche momenti difficili. Ho subito cose che un giorno racconterò. Alcuni allenatori non mi hanno mai preso in considerazione per questioni di principio. Mi dicevano che non avrei mai giocato anche se avessi fatto faville in allenamento. In quei momenti mi è mancata forza mentale. Invece di dare ancora di più, sono crollato. Ho chiesto aiuto a mia moglie, alla mia famiglia e mi sono dovuto rivolgere a un terapista”. E poi sulla scelta di lasciare: “Alla fine ho deciso di andare via dal Real Madrid perché non avvertivo più la fiducia necessaria. Non si lascia a cuor leggero il club più importante del mondo, ma era inevitabile. Sono decisioni con le quali bisogna fare i conti per sempre”. E sulla scelta del Betis… LEGGI TUTTO

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    Bellingham come Ronaldo: Haaland non ci crede, lo esalta così

    Bellingham, i numeri come Ronaldo a Madrid
    Sostituire Benzema non è certo una pressione semplice da portare, ma il cambio modulo studiato da Ancelotti e il nuovo vestito addosso a Bellingham hanno fatto il resto. Il classe 2003 è stato spostato leggermente più avanti rispetto al solito ruolo di mezz’ala ricoperto in lungo e in largo al Borussia Dortmund. Un’intuizione geniale per metterlo nelle condizioni di essere letale coi suoi inserimenti. I numeri parlano chiaro e sono assolutamente dalla sua parte, soprattutto quando hai modo di eguagliare un certo Cristiano Ronaldo: 10 gol nelle prime dieci partite (8 in Liga e 2 in Champions), ma a renderlo migliore del portoghese sono gli assist (3 a 1 a favore dell’inglese).
    Intanto sui social Bellingham ha postato la foto della sua esultanza con la scritta: “Bella vittoria al tempio! Doppia cifra” e non sono mancati i commenti. “CrBellingham” ha scritto ridendo Vazquez o ancora “Unreal”, tradotto “Irreale”, quello invece di Haaland, attaccante del Manchester City a incoronare il momento più che positivo dell’inglese. E il 17 a Wembley sarà avversario dell’Italia di Spalletti con la sua Inghilterra.  LEGGI TUTTO

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    Bellingham asfalta l’Osasuna, il Real Madrid risorpassa il Girona

    La Liga cambia padrone, poi lo ritrova. E chi poteva essere se non il Real Madrid? La squadra di Carlo Ancelotti ha travolto l’Osasuna tornando nuovamente in vetta al campionato spagnolo, dopo essere stata per qualche ora seconda per la vittoria del Girona sul campo del Cadice. 
    Real, Bellingham on fire: doppietta prima dei gol di Vinicius e Joselu
    L’uomo copertina per i blancos è ancora una volta Jude Bellingham. Il 20enne inglese, reduce da una grande prestazione in Champions League a Napoli, ha messo a segno altri due gol nella vittoria per 4-0 del Real Madrid contro l’Osasuna. Dopo le reti di Bellingham (9′ e 54′) le merengues hanno chiuso i conti con Vinicius (65′) e Joselu (70′) che all’84’ ha anche fallito un calcio di rigore. Il Girona può così accontentarsi momentaneamente del secondo posto, in attesa che il Barcellona scenda in campo domenica a Granada, dopo la vittoria per 1-0 firmata Aleix Garcìa (59′) sul campo del Cadice rimasto in dieci al 12′ per l’espulsione dell’ex Udinese Darwin Machìs.
    Murcia ancora un pareggio. Bene il Vallecano
    Terzo pareggio consecutivo per il Murcia che si fa recuperare dal Valencia: al gol di vantaggio di Rodriguez (su assist di Muriqui) al 5′ ha risposto nei minuti di recupero del primo tempo Lopez (45’+3) per l’1-1 finale. Salgono invece a 4 i pareggi consecutivi del Vallecano che a Siviglia si fa rimontare dal 2-0 (Valentin al 21′ e Garcia e 26′) e chiude 2-2 con gol del pareggio per i padroni di casa arrivato al 96′ con En Nesyri. LEGGI TUTTO

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    Youth League: Inter, pari beffa col Benfica. Poker Real Madrid al Napoli

    Pomeriggio amaro per le italiane in Youth League. Ancora una volta è stato un gol nel finale a separare l’Inter Primavera dalla vittoria. E’ successo con la Real Sociedad alla prima giornata, ed è capitato contro il Benfica, stavolta in casa al Konami Center. Anche un pizzico di sfortuna per i ragazzi di Chivu che sono rimasti in dieci per l’espulsione di Cocchi (doppia ammonizione). Gara senza storia quella tra il Napoli Primavera e il Real Madrid Juvenil A, con i blancos che hanno calato il poker al Giuseppe Piccolo di Cercola.
    Inter-Benfica, pari e rimpianti
    Un pareggio per l’Inter che alla fine ha lasciato l’amaro in bocca a mister Chivu e i suoi ragazzi. Sull’1 a 0 diverse anche le occasione sciupate, soprattutto quella di Kamate nella ripresa dove il suo mancino si è stampato sulla traversa da ottima posizione. Un punto che ha dato continuità all’ottimo momento sin qui tra campionato (4 vittorie e un pari) e Youth League (2 pareggi). A portare avanti i nerazzurri ci ha pensato Berenbruch al 12esimo della prima frazione. Nel finale, però, è stato Rego a beffare la formazione milanese con il suo tiro deviato da un difensore e ha scavalcato Calligaris, incolpevole nell’occasione. Nerazzurri dunque al secondo posto con due punti insieme al Benfica, comanda il Salisburgo a 4. In campo per le italiane anche il Napoli nell’attesissima sfida contro il Real Madrid… LEGGI TUTTO

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    Brahim Diaz trascina il Real Madrid di Ancelotti, il Girona resta in vetta

    La vetta del campionato spagnolo è infatti occupata dal Girona, che nel frattempo ha ottenuto una grande vittoria per 2-1 sul campo del Villarreal. Termina invece 2-2 la sfida tra Athletic Bilbao e Getafe.
    Brahim Diaz e Joselu a segno, Eric Garcia decisivo 
    Nella sfida di Madrid decidono le reti dell’ex Milan Brahim Diaz al 45’+3 e di Joselu al 53′. Il gol che vale il primo posto in classifica per la squadra catalana lo segna al 62′ Eric Garcia, che stende il “sottomarino giallo” dopo che Artem Dovbyk al 57′ aveva pareggiato il rigore segnato al 49′ da Dani Parejo per i padroni di casa.
    Cadice-Rayo Vallecano, tabellino e statistiche
    Valencia-Real Sociedad, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Bellingham, che fai? Sale sul bus dell’Ucraina: la reazione è virale

    Ultimi giorni di sfide tra nazionali. In attesa delle prossime gare, che significheranno molto per l’Italia (alla ricerca di punti preziosi per garantirsi la qualificazione ad Euro 2024 ed evitare i playoff), negli scorsi giorni è andata in scena la partita tra Ucraina, prossimo avversario degli azzurri, e l’Inghilterra. Protagonista indiscusso Jude Bellingham, ma per una volta più per quanto accaduto dopo la partita che per quanto fatto sul rettangolo di gioco.
    Bellingham e il pullman sbagliato
    Sfida del Girone C, inglesi primissimi e Ucraina che cerca risultati importanti in ottica qualificazione. La gara termina 1-1, con la nazionale di Southgate che resta comunque primissima con 13 punti ottenuti sui 15 disponibili: vantaggio targato Zinchenko, pareggio realizzato da Walker. Dopo la sfida, le due squadre si sono recate sui pullman. Lo stesso ha fatto dunque anche Bellingham, ma il calciatore del Real Madrid ha erroneamente scelto quello dell’Ucraina. Appena messo piede nella vettura si è subito reso conto dell’errore, scatenando le risate di chi ha visto la scena e con lo stesso calciatore che ha preso il simpatico incidente con ironia, salutando tutti i presenti col sorriso. Bellingham sbaglia la scelta del pullman, ma sta diventanto sempre più bravo a trovare le soluzioni migliori in campo: è diventato, in pochissimo tempo, un vero punto di riferimento per il Real Madrid, oltre che il goleador della squadra, giustificando l’acquisto per più di 100 milioni di euro. Un rendimento così incredibile che lo ha reso, per forza di cose, il favoritissimo nella corsa al Golden Boy. LEGGI TUTTO

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    Guler operato, il comunicato del Real Madrid: quando rientra

    Come da programmi Arda Güler si è sottoposto a intervento chirurgico al ginocchio destro in seguito a un infortunio rimediato nel corso della tournée negli Stati Uniti.
    Guler operato, il comunicato del Real Madrid
    Il Real Madrid ha comunicato che l’operazione è stata effettuata: “Il nostro giocatore Arda Güler è stato operato oggi in artroscopia al ginocchio destro sotto la supervisione dei servizi medici del Real Madrid. Güler inizierà il suo processo di recupero nei prossimi giorni” hanno scritto i Blancos in una nota ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Gatti idolo dei tifosi Juve: intervento su Vinicius e grinta con Rudiger

    Fame e grinta, che poi a osservare bene le iniziali di queste due parole si crea anche un sigla: F e G. Non è difficile risolvere il rebus, perché quelle sono anche le qualità che contraddistinguono Federico Gatti, chiedere al Real Madrid e a Rudiger per conferma. Il centrale bianconero è sempre più l’idolo dei tifosi e dopo una stagione passata ad alternarsi è pronto a prendersi la scena nell’undici titolare. Il tutto conquistato allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, ascoltando i consigli dei più esperti come Bonucci, per il quale  ha speso parole al miele di recente, e dando tutto per la maglia.

    L’unico modo per conquistare l’amore dei sostenitori è proprio quello di gettare il cuore oltre all’ostacolo, uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto, “comprese le amichevoli”. Non si è mai risparmiato il classe ’98 anche perché sa quanto è stato difficile raggiungere la maglia della Juve. Da muratore-calciatore all’Europa con i bianconeri: cresciuto nelle giovanili del Torino e poi un girovagare per l’Italia fino al ritorno vicino a casa in Piemonte dopo la chiamata della Vecchia Signora. LEGGI TUTTO