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    Juve Usa: calendario, date e orari delle sfide a Barcellona, Milan e Real

    La Juventus vuole ripartire al meglio dopo una stagione complicata dentro e fuori dal campo. I bianconeri, che intanto hanno visto i ritorni alla Continassa di Pogba, Fagioli, De Sciglio e Kaio Jorge, per preparare in maniera impeccabile la prossima stagione affronteranno una tournée estiva negli Stati Uniti (il Soccer Champions Tour) dove avranno l’occasione di confrontarsi con alcune big del calcio internazionale. L’obiettivo è quello di arrivare in una condizione ottimale alla partenza della prossima Serie A, che avrà inizio il 20 agosto e di cui è stato annunciato il calendario nella giornata di ieri.
    Juve, la prima sfida negli Usa
    Il primo appuntamento per la squadra di Allegri sarà contro il Barcellona di Xavi, che nell’ultimo campionato ha vinto e dominato la Liga. La sfida avrà luogo domenica 23 luglio al Levi’s Stadium in Santa Clara, alle ore 4:30 italiane. Un impegno senza dubbio di grande prestigio contro un avversario che negli ultimi anni i bianconeri hanno affrontato più volte in Champions League. LEGGI TUTTO

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    Coppa del Re, Real Madrid in finale! 4-0 al Barça, Benzema-tris e Vinicius

    Il Real Madrid è la seconda finalista di Coppa del Re. La squadra di Carlo Ancelotti ha ribaltato El Clasico rifilando quattro reti al Barcellona al Camp Nou dopo l’andata terminata sul risultato di 1-0 per i blugrana di Xavi. Il match si sblocca in favore degli ospiti negli istanti finali del primo tempo: al 47′ è infatti il solito Vinicius Junior ad aprire le danze su assist di Benzema, che poi raddoppia in apertura della seconda frazione di gioco al 50′. Il francese non ha intenzione di fermarsi e firma la tripletta personale con altri due gol al 58′ su calcio di rigore e all’81’ per il 4-0 finale. I Blancos, nell’atto conclusivo del torneo, se la vedranno con l’Osasuna che nell’altra semifinale ha eliminato il Bilbao. LEGGI TUTTO

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    Caso Negreira, il Real Madrid interviene con un comunicato ufficiale

    Il caos relativo agli arbitri in Spagna non accenna a placarsi. Il presidente del Real Madrid Florentino Perez ha infatti indetto una riunione della giunta direttiva, convocata d’urgenza e fissata per domani alle 12. L’atto è stato organizzato in relazione al caso Negreira, ovvero alla vicenda che vede il Barcellona sotto inchiesta per i pagamenti effettuati alla società che faceva capo a José Maria Enriquez Negreira, ex vicepresidente della commissione arbitrale dal 2001 al 2018.
    Real Madrid, il comunicato
    Il Real Madrid, tramite i propri canali ufficiali, ha rilasciato un comunicato in merito alla vicenda: “A causa della gravità delle accuse formulate dalla procura di Barcellona nei confronti del club catalano in merito ai fondati sospetti di corruzione e ai rapporti con l’ex vicepresidente della commissione arbitrale Negreira, il presidente Florentino Perez convoca d’urgenza la giunta direttiva per domani alle 12, al fine di decidere le azioni che il Real riterrà opportuno intraprendere”. LEGGI TUTTO

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    Real Sociedad, pareggio in Liga prima della Roma: 0-0 contro il Cadice

    La Real Sociedad in Liga non va oltre il pareggio casalingo contro il Cadice. Nella sfida valevole per la 24esima giornata del campionato spagnolo la squadra di Imanol è stata fermata dagli ospiti sul risultato di 0-0. Partita difficile per i prossimi avversari della Roma agli ottavi di Europa League, che nonostante l’enorme predominio territoriale non riescono a conquistare la vittoria contro i 14esimi in classifica. La Real Sociedad si porta così a +2 sull’Atletico Madrid di Simeone, che domani sera affronterà il Siviglia per riportarsi al terzo posto. LEGGI TUTTO

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    Il Barcellona perde Lewandowski: il campione polacco si è fatto male

    «Stiramento al bicipite femorale del tendine dei ginocchio sinistro». Così recita una nota ufficiale pubblicata sul sito ufficiale del Barcellona a proposito dell’infortunio di Robert Lewandowski, «che non sarà disponibile – prosegue il comunicato – finché il problema non verrà risolto». La prognosi non è più precisa, di sicuro il bomber polacco – 25 gol in 31 presenze stagionali con i blaugrana, nonché Golden Player 2021 di Tuttosport – sarà obbligato a saltare il Clasico di giovedì 2 marzo contro il Real Madrid al Bernabeu nell’andata delle semifinali di Coppa del Re. LEGGI TUTTO

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    Madrid, vergogna ultras: impiccata una bambola di Vinicius

    MADRID (Spagna) – Si accende nel modo sbagliato il derby di Madrid in programma domani per i quarti di finale di Copa del Rey. Ci hanno pensato i tifosi dell’Atletico Madrid a lanciare un messaggio vergognoso, esponendo un manichino di Vinicius impiccato su un ponte situato a pochi metri dal centro sportivo delle Merengues guidate da Carlo Ancelotti. Sopra questo macabra immagine, poi, è stato posizionato uno striscione: “Madrid odia il Real”. Si tratta nello specifico di uno slogan che è stato più volte promosso dal gruppo ultras (di estrema destra) del Frente Atletico, che ha messo la firma pure su questo nuovo gesto vergogonoso.
    Clima tesissimo
    Purtroppo non è nemmeno il primo, visto che nell’ultima partita in cui le squadre si sono affrontate (lo scorso settembre al Wanda Metropolitano, nella sesta giornata di Liga), c’era già stato un altro spettacolo imbarazzante nel momento in cui una folla di persone ha intonato il coro “scimmia” verso Vinicius, portando la società a dissociarsi dai suoi stessi sostenitori e condannare l’episodio di razzismo. Si alza così nuovamente la tensione, che era già alle stelle per le polemiche dei tifosi Colchoneros in riferimento al numero di biglietti che è stato messo a loro disposizione (poco più di 300) e la decisione (che successivamente è stata revocata) di bloccare l’ingresso ai tifosi ospiti negli altri settori del Bernabeu. LEGGI TUTTO

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    Endrick al Real Madrid, ora è ufficiale: i dettagli

    MADRID (Spagna) – Endrick è un nuovo giocatore del Real Madrid: ora è ufficiale! La nuova stella del calcio brasiliano ha trovato l’accordo con i Blancos, questo il comunicato: “Il RealMadrid CF, SE Palmeiras, Endrick e la sua famiglia hanno raggiunto un accordo che consente al giocatore di passare al Real Madrid quando diventerà maggiorenne nel luglio 2024. Fino ad allora, Endrick continuerà ad allenarsi con SE Palmeiras. Il giocatore arriverà a Madrid nei prossimi giorni per visitare le strutture del nostro club”. Endrick non sarà subito a disposizione di Ancelotti, ma continuerà il suo percorso di crescita in Brasile. L’investimento dell’operazione partirà da un importo fisso di circa 35 milioni di euro e potrebbe arrivare a 60 a seconda del raggiungimento degli obiettivi inseriti nelle clausole dell’accordo.

    Endrick al Real Madrid

    Il 16enne brasiliano, come riportato da Marca, seguirà gli stessi passi di Vinicius e Rodrygo con l’investimento dell’operazione che partirà da un importo fisso di circa 35 milioni di euro per poter raggiungere i 60 a seconda del raggiungimento degli obiettivi inseriti nelle clausole dell’accordo. Il Real per strappare Endrick al Palmeiras ha dovuto battere la concorrenza di Psg, Chelsea e Barcellona, ma i vertici madrileni sono stati i primi ad inviatre il calciatore e la sua famiglia a visitare Madrid e Valdabebas conquistando così un  rapporto di fiducia con il talento carioca. Queste le sue prime parole per il passaggio nei Blancos: “Ringrazio il Palmeiras, è il club del mio cuore, per avermi dato tutto ciò di cui ho bisogno per diventare quello che sono oggi, aiutandomi a realizzare i miei sogni e rispettando i miei desideri e quelli della mia famiglia. Fino a quando non passerò al Real Madrid, continuerò a dedicarmi come mi sono sempre dedicato per poter offrire ancora di più al Palmeiras sul campo: più gol, più vittorie, più titoli e ancora più gioia per i nostri tifosi” .

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    L'Italia in panchina alla conquista della Champions. Manca solo Allegri

    TORINO – Cinque allenatori italiani in cerca della coppa dalle grandi orecchie. Cinque allenatori italiani che dimostrano, ancora una volta, quanto la nostra scuola sia tutt’altro che superata e inaridita. Cinque allenatori italiani che abbracciano varie generazioni e che insegnano la via per l’affermazione. In un modo o nell’altro.

    Ancelotti ha raggiunto Ferguson

    Carlo Ancelotti, innanzitutto. Con il suo Real Madrid, ha raggiunto il record delle 102 vittorie in Champions League, affiancandosi al mito di Sir Alex Ferguson. Non ci sono più parole per descrivere Carletto, colui che non passa mai di moda e che sa sempre arrivare in fondo, con il gioco, con i giovani, con i campioni rivitalizzati. E con quella calma che sa trasmettere al gruppo e all’ambiente. Pacificatore. Solo alla Juventus non ci è riuscito, ma questa è storia vecchia.

    Conte: con lui tutti in battaglia

    Antonio Conte, poi. Ovvero l’affamato perenne, il tecnico che trasmette adrenalina, dettami tattici, orgoglio infinito. Con il Tottenham ha timbrato nell’ultimo match, nell’inferno di Marsiglia: roba da duri. Come l’ex capitano e tecnico della Juventus, un motivatore senza eguali al mondo. Dategli un morto, lo farà resuscitare. Son e Kane lo amano, tanto per dire.

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