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    Juve Next Gen, Barrenechea e Riccio: carica playoff per i bianconeri

    Barrenechea-Riccio, carica Next Gen
    Barrenechea l’aiuto dalla prima squadra per la Next Gen di Brambilla. Nelle ultime giornate i due ragazzi sono stati a disposizione per dare una mano ai ragazzi per provare a centrare l’obiettivo playoff. L’argentino è pronto a dare battaglia contro la Virtus Verona, ma non sarà certo l’unico. L’allenatore bianconero potrebbe anche ritrovare Pecorino dal primo minuto, ma la carica arriva dal centrocampista e da Riccio. Entrambi sui propri social hanno voluto postare due foto con poche parole ma significative. Per Barrenechea il motto bianconero: “Fino alla fine”, mentre per Riccio il messaggio è simile ma scritto diversamente: “Fino all’ultimo respiro”. La Next Gen ci crede e si carica per la sfida contro i veneti.  LEGGI TUTTO

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    Juventus, i regali per Allegri: da Riccio a Huijsen

    TORINO – Per gli acquisti c’è ancora tempo. Poco o molto a seconda che si tratti di mercato invernale o estivo, ma c’è. Intanto sotto l’albero Massimiliano Allegri ha trovato dei bei regali confezionati dal settore giovanile bianconero. Sì, perché queste prime settimane di dicembre hanno sancito non solo il recupero di Samuel Iling Junior, con annessi promozione ufficiale in prima squadra e prolungamento del contratto fino al 2025, ma anche scoperte (in ottica prima squadra) e riscoperte decisamente interessanti.

    La riscoperta è stato senz’altro Marley Aké: la 21enne ala francese, lanciata da Allegri nella scorsa stagione, in questa doveva essere stabilmente nella rosa della prima squadra, ma il 30 luglio nell’amichevole con il Real Madrid aveva riportato la frattura del perone destro. La via del recupero è stata lunga, ma giovedì contro il Rijeka Aké è stato di nuovo brillante come lo si ricordava.

    Guarda la galleryJuventus-Rijeka, le pagelle: Riccio sembra un veterano, Locatelli c’èIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juventus-Rijeka, la probabile formazione: due ritorni per Allegri

    TORINO – Primo passo, tutti a cena al ristorante di Bonucci. La Juve si ritrova e torna a fare gruppo, con i reduci delle e dalle nazionali che iniziano ad arrivare lasciandosi alle spalle il mondiale invernale per rituffarsi nella seconda e decisiva parte di campionato. Di fronte domani c’è il Rijeka, per la seconda amichevole di questa sosta dopo la prestazione di sostanza messa in mostra a Londra, in casa dell’Arsenal capolista di Premier con gran parte dei titolari e chiusa con un prestigioso 0-2 firmato dai tanti ragazzi a disposizione di mister Allegri. LEGGI TUTTO

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    Juve, Riccio: “A Bonucci rubo tutto. Vlahovic mi ricorda Ronaldo”

    TORINO – Neanche il tempo di festeggiare il rinnovo di contratto fino al 2024 che è già tempo di Play-off di Serie C: domani arriva il Piacenza al Moccagatta di Alessandria . Sono giorni intensi per Alessandro Pio Riccio, difensore classe 2002 della Juventus Under 23. «Ma ha detto bene il direttore Manna – racconta il centrale napoletano, in bianconero fin dai 14 anni – dobbiamo vivere questo appuntamento senza pressione e con un pizzico di spensieratezza. Siamo sereni, giovani e freschi. Contro il Piacenza sarà dura: loro sono esperti e bravi a ripartire, ma noi vogliamo dimostrare il nostro valore».  Per essere promossi in Serie B dovreste vincere dieci partite: è un sogno possibile o impossibile? 

    «È un sogno difficile, ma non impossibile. Per coronarlo dobbiamo vincere una sorta di mini-campionato. Ci manca un po’ di esperienza, però abbiamo qualità, spensieratezza e a fine stagione la freschezza atletica di noi giovani potrebbe anche fare la differenza».

    […] A bruciapelo: chi può essere l’uomo decisivo contro il Piacenza e in generale nei Play-off? 

    «Se devo dire solo un nome, dico Soulé: Matias ha grandi colpi».

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    Diversi componenti dell’Under 23 sono già stati lanciati anche da Allegri tra i big: da Soulé a De Winter fino a Miretti… 

    «Il prossimo spero di essere io… (risata): altro che pasticcini, io porto squadra e staff a cena al ristorante. Lo scorso anno sono stato convocato da Pirlo e già quella è stata una esperienza fantastica. Diciamo che i sogni sono due per questo finale: provare a conquistare la Serie B con l’Under 23 e debuttare in Serie A. Il terzo l’ho già realizzato con il rinnovo di contratto: che onore. E spero sia il primo di una lunga serie. Sono arrivato alla Juventus da bambino, quando avevo 14 anni».

    […]

    Guarda la galleryJuve, 107 gol in prestito: benzina preziosa per il mercato

    Spesso si allena anche con la prima squadra: in partitina è più difficile da marcare il suo allenatore dell’Under 23 Lamberto Zauli, da giocatore soprannominato lo Zidane della Serie B, o Vlahovic?  

    «Il mister ha tanta qualità. Vlahovic è tostissimo, caratterialmente ricorda Cristiano Ronaldo, con cui mi sono allenato lo scorso anno. Ma quello che mi ha fatto diventare più matto di tuttin è Douglas Costa: a volte era davvero imprendibile. E ovviamente anche Dybala».

    […]Cosa vorrebbe avere dei “suoi” maestri Chiellini, Bonucci e De Ligt?  «Di Chiellini e De Ligt l’aggressività. Bonucci è il mio idolo e modello, per caratteristiche mi ispiro soprattutto a lui: vorrei avere la sua personalità. In allenamento cerco di rubare più segreti possibili a Leo e in futuro spero di riuscire a rubargli anche il posto… (risata)».

    Tutta l’intervista sull’edizione di Tuttosport LEGGI TUTTO