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    Frattesi aspetta solo la Roma: l’Inter valuta le alternative

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    Roma, le parole di Pellegrini sul contratto in scadenza nel 2026

    Le parole di Pellegrini sul contratto in scadenza nel 2026: “È un pensiero che evito. Lascio che sia il campo a decidere. Io sono molto fatalista e cerco sempre di essere positivo. Ti assicuro che finché avrò la possibilità di indossare la maglia della mia Roma lo farò dando tutto me stesso, anzi di più, come ho sempre fatto. Per me è importante riuscire a guardarsi allo specchio ed essere felice dell’uomo prim’ancora che del calciatore. Non ho bisogno di dichiarare l’amore per la Roma, è così evidente”.

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    Da Salah a De Bruyne, la top 10 dei giocatori in scadenza nel 2025

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    Le ultime di mercato sulla Roma

    L’intervista a Pellegrini, il futuro di Frattesi e l’arrivo di Rensch: tutte le ultime notizie di mercato sulla Roma.

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    Frattesi-Roma: cosa manca

    La Roma ha già sistemato una bozza di accordo con il giocatore per un contratto fino al 30 giugno 2029, quattro anni e mezzo. Ma le posizioni aziendali sono ancora lontane: Marotta pretende 40-45 milioni per vendere un centrocampista della Nazionale, Ranieri ha garantito davanti a telecamere e microfoni che la Roma non arriverà a quelle cifre. 

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    Roma, le cifre per Rensch

    Intesa raggiunta tra la società giallorossa e l’Ajax per l’approdo in Serie A del talento olandese, che dovrebbe arrivare per una cifra compresa tra i 4 e i 5 milioni.

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    Pellegrini e la risposta sui Friedkin

    Lorenzo Pellegrini ha risposto alla domanda, nel corso dell’intervista esclusiva al Corriere dello Sport, riguardo i Friedkin? «Ho ricevuto un messaggio di Ryan dopo il derby, al derby tengono tanto». 

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    Prima Guardiola, poi Haaland: nel momento buio del Manchester City, le pedine più importanti gli hanno giurato fedeltà. Dopo il rinnovo dell’allenatore catalano, anche l’attaccante ha prolungato il suo contratto con i Citizens, con una nuova scadenza fissata a giugno 2034. LEGGI QUI

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    Roma-Genoa, dove seguire la partita

    Tutto quello che c’è da sapere su dove seguire la partita della Roma contro il Genoa, valida per la ventunesima giornata di Serie A. LEGGI QUI

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    Pellegrini: “Vorrei spaccare il mondo per la Roma”

    Pellegrini: “Mi sto allenando bene. Quando entro in campo vorrei spaccare il mondo per la Roma, a volte mi rendo conto di non riuscire a dare tutto quello che vorrei”. LEGGI QUI

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    Dybala, tra presente e futuro

    La clausola rescissoria di Dybala non è più attiva e il suo futuro, almeno fino a giugno, è sicuramente nella Capitale. Dopo i no prima all’Arabia e poi alla Turchia, adesso Paulo vorrebbe dire un altro sì alla Roma. Il rinnovo automatico scatterà tra poche partite, poi l’argentino sarebbe disposto ad ascoltare un’eventuale proposta della Roma di spalmare l’ingaggio su più anni. Per aiutare la squadra nel nuovo progetto, ricevendo le dovute garanzie tecniche, per inseguire ancor di più quel sogno chiamato Champions. 

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    La Roma si appresta a scendere in campo contro il Genoa. Per l’occasione sarà assente Cristante. LEGGI QUI

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    Per definire il suo futuro, invece, occorrerà aspettare che si concluda la prima fase di Champions e, quindi, la fine del mese di gennaio. In questi giorni, la posizione dell’Inter non è cambiata. Nel senso che c’è la disponibilità ad ascoltare e ad assecondare i desideri di chi non è contento. Ma solo a determinate condizioni. Che, nel caso dell’ex-Sassuolo, sempre deciso a fare ritorno alla Roma, possono essere sintetizzate con la valutazione di 45 milioni (con un piccolo margine di trattativa) per il suo cartellino e con la certezza di avere un sostituto all’altezza, LEGGI QUI

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    Ranieri parla già da dirigente

    Claudio Ranieri è l’allenatore della Roma, ma il futuro è già proiettato alla dirigenza: “Il club  cercherà un nuovo allenatore in grado di portare la squadra nell’elite del calcio italiano ed europeo”. LEGGI QUI

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    Le gioie, i tormenti, il futuro del capitano. Un’autentica confessione ad un anno esatto dall’esonero di Mourinho: “Con lui i miei anni più belli…”. L’INTERVISTA ESCLUSIVA.

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    Frattesi, i numeri con la Roma

    Frattesi vuole solo il ritorno a Roma. Con i giallorossi ha giocato nelle giovanili dal 2014 al 2017, quando è stato ceduto al Sassuolo. Ha racimolato oltre 65 presenze tra Primavera, Youth League e Under 17. Tre le convocazioni con la prima squadra, due in campionato e una in Europa League, la prima, chiamato da Spalletti.

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    Ajax, ecco il sostituto di Rensch

    L’Ajax ha già trovato il sostituto di Rensch, partente in direzione Roma: stando a quanto riportato da Voetbal International, gli olandesi sarebbero a buon punto nella trattativa per Vagiannidis del Panathinaikos.

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    Rensch alla Roma, le cifre dell’operazione

    Devyne Rensch dovrebbe essere presto un nuovo calciatore della Roma. Intesa raggiunta tra la società giallorossa e l’Ajax per l’approdo in Serie A del talento olandese, che dovrebbe arrivare per una cifra compresa tra i 4 e i 5 milioni. Dopo l’ultimo no dei lancieri, Ghisolfi ha rilanciato su indicazione dell’entourage del ragazzo, che voleva fortemente sposare il progetto tecnico della Roma.

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    Il Genoa si rinforza prima della partita contro la Roma

    Alla vigilia della sfida di campionato contro la Roma, il Genoa ha ufficializzato l’arrivo di Sebastian Otoa, difensore classe 2004 in arrivo dall’Aalborg.

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    Serie A oltre il confine: dopo la Roma, anche il Verona

    Dopo l’acquisizione dei Friedkin della Roma, anche il Verona viene acquistato dagli statunitensi: 11 club in Serie A sono con proprietà straniera.

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    Inter-Frattesi, il punto sulla trattativa

    Per definire il futuro di Frattesi occorrerà aspettare che si concluda la prima fase di Champions, perciò la fine del mese di gennaio. In questi giorni, la posizione dell’Inter non è cambiata. Nel senso che c’è la disponibilità ad ascoltare e ad assecondare i desideri di chi non è contento. Ma solo a determinate condizioni. Che, nel caso dell’ex-Sassuolo, sempre deciso a fare ritorno alla Roma, possono essere sintetizzate con la valutazione di 45 milioni (con un piccolo margine di trattativa) per il suo cartellino e con la certezza di avere un sostituto all’altezza. Del resto, ora più che mai, tra gli acciacchi di Calhanoglu e le difficoltà di Frattesi, Inzaghi non si può permettere di restare senza alternative di spessore in mezzo al campo.

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    Ranieri svela la strategia della Roma: “Il prossimo allenatore sarà…”

    L’attuale tecnico dei giallorossi parla da dirigente: “Sarà una figura che porterà il club nell’elite del calcio italiano ed europeo”. Ecco cosa ha detto.

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    Rensch lascia l’Ajax da bandiera

    Quella a Roma per Rensch sarà la prima esperienza fuori dall’Ajax. L’olandese ha giocato con il club fin da quando aveva 13 anni: solo in prima squadra ha racimolato 155 presenze, 10 gol e 12 assist.

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    Roma, tutte le notizie

    Dall’imminente arrivo di Rensch alla trattativa per il ritorno di Frattesi: tutte le ultime notizie sulla Roma.

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    Rensch, nel weekend l’ultima con l’Ajax

    Resnch è pronto a lasciare l’Ajax per diventare un nuovo giocatore della Roma. Intanto domenica 19 alle 14:30 ci sarà la sua ultima partita con la maglia dell’Ajax in casa dell’Heerenven.

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    Retroscena Dybala, cosa c’è dietro la frase: “Sogno la Champions con la Roma o…”

    Da ieri il contratto del campione argentino non ha più la clausola rescissoria e tra poche partite scatterà il rinnovo automatico. Ma le sue parole su Twitch  lasciano intendere qualcosa che con i soldi non ha nulla a che fare. La ricostruzione.

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    Dybala, il futuro nella Capitale

    Per Dybala, testa al campo e a nient’altro. Anche perché la clausola rescissoria non è più attiva e il suo futuro, almeno fino a giugno, è sicuramente nella Capitale. Dopo i no prima all’Arabia e poi alla Turchia, adesso Paulo vorrebbe dire un altro sì alla Roma. Il rinnovo automatico scatterà tra poche partite, poi l’argentino sarebbe disposto ad ascoltare un’eventuale proposta della Roma di spalmare l’ingaggio su più anni. Per aiutare la squadra nel nuovo progetto, ricevendo le dovute garanzie tecniche, per inseguire ancor di più quel sogno chiamato Champions.

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    Frattesi aspetta solo la Roma

    La posizione dell’Inter non è cambiata: disponibilità ad assecondare chi non è contento, ma solo a determinate condizioni. Il punto sulla trattativa.

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    Pellegrini sul suo futuro alla Roma

    “Ultimo anno alla Roma? È un pensiero che evito. Lascio che sia il campo a decidere. Ti assicuro che finché avrò la possibilità di indossare la maglia della mia Roma lo farò dando tutto me stesso, anzi di più, come ho sempre fatto”: le parole di Pellegrini nell’intervista al Direttore del Corriere dello Sport – Stadio Ivan Zazzaroni. LEGGI L’INTERVISTA COMPLETA.

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    Roma, ecco Rensch: i dettagli

    L’olandese dovrebbe essere presto un nuovo giocatore della Roma: i dettagli della trattativa e le cifre.

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    Roma, Rensch a un passo

    Rensch è a un passo dal diventare un nuovo giocatore della Roma. I giallorossi hanno trovato un accordo di massima con l’Ajax dopo l’ultimo rilancio del ds Ghisolfi, su indicazione dell’entourage del giocatore.

    Roma LEGGI TUTTO

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    Roma, Ranieri tra i premi dell’Associazione stampa estera: i dettagli

    La Stampa Estera è stata chiamata a votare dal comitato sportivo – che nel corso della sua vita ha premiato atleti come Jannik Sinner, Debora Compagnoni, Francesco Totti, Fiona May, Zinedine Zidane e Dino Zoff, Roberto Mancini, Marcell Jacobs, Federica Pellegrini, Zlatan Ibrahimovi?, Victor Osimhen, Marcell Jacobs, Ambra Sabatin, Romelu Lukaku, Larissa Iapichino e tanti altri – formato da Alba Kepi, Elizabeth Missland, Dundar Kesapli, Maarten van Aalderen e Baris Seckin. Sei i premi assegnati quest’anno che verranno consegnati nella sede della stampa estera nei prossimi giorni. Si va dal Premio alla carriera al tecnico della Roma, Claudio Ranieri, al premio all’Atleta dell’Anno alla Nazionale italiana femminile di pallavolo, a Simone Barlaam come miglior Atleta Paralimpico, Atleta Rivelazione a Jasmine Paolini, Miglior Atleta Straniero in Italia all’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez e premio speciale del comitato sportivo a Manuel Bortuzzo.

    Premio alla Carriera a Claudio Ranieri: Dice addio al calcio salvando il Cagliari, salvo poi interrompere la sua “pensione” per tornare alla guida della sua Roma. “Quando chiama non posso dire di no”, ha detto sedendosi sulla panchina giallorossa. Nemmeno dopo una carriera passata al top e che lo ha visto raggiungere il suo apice con la vittoria della Premier League guidando il Leicester.

    Premio Atleta dell’Anno alla nazionale italiana femminile di pallavolo: “Qui e ora”. Il mantra di Julio Velasco, ct dello straordinario oro di Parigi. Una medaglia che ha fermato un Paese intero e che è stata la quarantesima dell’Italia Team ai Giochi 2024, la prima d’oro e olimpica a livello femminile, mentre la seconda della storia della FIPAV dopo l’argento di Atlanta ’96 degli uomini.

    Miglior Atleta Paralimpica a Simone Barlaam: Talento multiforme del nuoto paralimpico e atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, a Parigi ha fatto centro tre volte, salendo sul gradino più alto del podio, oltre a vincere anche un argento. Oro nei 50 stile libero, nei 100 farfalla e nella 4×100 stile libero, poi argento nei 400 della stessa disciplina, per un totale di quattro medaglie olimpiche che si vanno a sommare alle altre 4 di Tokyo 2020 (1 oro, 2 argenti e 1 bronzo).

    Atleta Rivelazione a Jasmine Paolini: Il tennis azzurro non è solo Jannik Sinner. Jasmine Paolini ha stregato tutti con un 2024 da incorniciare iniziato con il successo nel mille di Dubai, proseguito poi con due finali Slam (Roland Garros e Parigi) che le è valso il suo best ranking, arrivando a essere la n.4 al mondo, eguagliando così il record di Francesca Schiavone. Chiude la stagione con l’oro olimpico nel doppio insieme a Sara Errani e la vittoria della Billie Jean King Cup.

    Miglior Atleta Straniero in Italia a Lautaro Martinez: Autentico protagonista del campionato vinto dall’Inter di Simone Inzaghi, Lautaro Martinez chiude la stagione 2023-24 anche da capocannoniere della Serie A con 24 gol. Reti che hanno portato la seconda stella al club nerazzurro, confermando giusta la scelta di far diventare l’argentino il numero dieci e il capitano della squadra nerazzurra.

    Premio speciale del comitato sportivo a Manuel Bortuzzo: Atleta paralimpico del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, Manuel Bortuzzo è diventato uno dei simboli più lucenti dei Giochi di Parigi 2024. Conquista la sua prima medaglia olimpica prendendosi il bronzo nei 100 rana e lo fa a 6 anni di distanza dal suo tragico incidente trasformandosi in un simbolo di resilienza e tenacia. LEGGI TUTTO

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    Pecchia: “Roma rinata. Ma il Parma ha bisogno di punti”

    “Della sconfitta contro il Verona ne abbiamo parlato, non dobbiamo portarcela troppo dietro. È stato pesante, ci ha dato fastidio, ma quest’anno bisogna avere la forza di affrontare la settimana con il massimo dell’entusiasmo e delle energie. Questo è il campionato di Serie A, bisogna gestire i momenti e pensare alla gara di domani”. Sono le parole di Fabio Pecchia, intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla trasferta contro la Roma di Caludio Ranieri, valida per la 17ª giornata di campionato e in programma alle ore 12.30 di domenica 22 dicembre. I gialloblù di presentano all’appuntamento con 15 punti in classifica e un bilancio di 2 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 5 gare: l’ultima al Tardini contro la formazione gli Scaligeri. calendario ha poi in programma le sfide contro Monza e Torino.
    Pecchia: “Servono punti”
    “Dobbiamo fare grandi partite e soprattutto punti. Questo è l’aspetto più importante, domani affrontiamo una grande squadra in un ambiente bellissimo e stimolante, ha ritrovato serenità con Ranieri. Un bell’ambiente, voglio vedere un Parma battagliero, che ha voglia di fare e confrontarsi con una squadra che ha un po’ di tutto, qualità, struttura e forza fisica. Parlo sempre con la società, a prescindere dal momento. La visione è chiara di ciò che deve essere il Parma del presente e del futuro. Non mi aspettavo di perdere giocatori per così tanto tempo, per come è costruita questa squadra con tanti giovani, non mi è stato possibile gestire la rosa e i ragazzi hanno dovuto giocare tanto e gestire la pressione. Gli infortuni escono un po’ dal nostro controllo, ma in Serie A tante squadre sono in emergenza in un momento delicato del campionato. In campo scende il Parma, al di là dei giovani, è importante un’assunzione di responsabilità”.
    Pecchia: “La Roma ha ripreso forma”
    “Pensare di cambiare tanto non so quanto possa aiutare i ragazzi. Se continuare a mantenere quelle che sono le nostre conoscenze, il nostro modo di stare in campo o cambiare totalmente. Mi piace fare le cose con giudizio, non estemporanee. I numeri sono quelli che sono per alcuni giocatori, è abbastanza facile indovinare la formazione oggi, ma l’importante è avere animo, vivacità e voglia di andare a cercare il gol. Come dire che noi siamo lo squadrone e loro no. Però sono sempre d’accordo con ciò che dice Ranieri. Da ciò che dice sembra ripartiranno in contropiede e che noi siamo la grande. Ranieri? Quello che c’è stato è ovviamente diverso. Domani sarà tutta un’altra storia, c’è da giocare una partita importante. Vedendo le ultime gare, la Roma ha ripreso forma e sostanza. Sono forti, c’è poco da dire. Mihaila? Valentin ho dovuto gestirlo ma oggi mi ha dato segnali molto positivi, sono contento”.
    Pecchia: “I numeri non contano”
    “4-4-2? In questo sono d’accordo con Ranieri, i numeri non contano, conta l’interpretazione. Abbiamo caratteristiche particolari, ma abbastanza chiare. Dobbiamo essere sempre al massimo sia a livello di attenzione che fisico. Può essere una soluzione, lo abbiamo fatto. Poi ci sarà il momento in cui sarà la Roma a metterci in difficoltà, dovremo saperci compattare. Estevez e Bernabé? Al di là dei cambi e delle situazioni, anche a livello numerico. Estevez si tratta di qualcosa di non grave, già settimana prossima potrebbe essere con noi. Nell’ultimo periodo, i cambi vengono fatti con l’idea di cambiare o mantenere una certa situazione. Con Bernabé però ho più scelta, ma questo non porta nulla al risultato di domani. Leoni? Questo non lo so, ora è maggiorenne e possiamo parlare di lui. Questo è un discorso che vale per tutti, anche per Giovanni. Gli inserimenti devono essere graduali e ponderati e aiuta avere la fortuna in alcuni momenti di trovare il momento giusto. In questo momento stiamo accelerando il loro inserimento e il loro fare esperienza, costretti dagli eventi ma anche per merito”.
    Pecchia: “Serve continuità”
    “Sohm? Quello che ho detto anche nel post gara. Nel momento migliore abbiamo preso gol e lo abbiamo pagato a livello psicologico. Anche sul 3-1 abbiamo cercato il 3-2 e anche nel finale abbiamo provato ad agguantare il risultato. Torniamo al discorso dell’equilibrio, maggiore è l’equilibrio e più abbiamo occasione di far gol e subire meno. Ogni partita è un’esperienza forte per noi e farne tesoro serve per la gara successiva. Non si può pensare a chi non c’è, il focus deve essere su cosa c’è da fare. Bisogna mettere attenzione. Nell’ultima partita abbiamo creato tantissimo ed è un peccato perché poi paghi gli errori e perdi le partite. Ma lo spirito c’è stato, questa squadra deve correggere alcune cose e continuare con lo stesso spirito e voglia.  È capitato che la difesa venisse lasciata sola, quando viene messo sotto pressione o sotto accusa un singolo giocatore sono poco d’accordo. Tutto va fatto da squadra per mantenere una certa solidità ed equilibrio, quando si perdono le distanze tutto ricade su una linea sottile. Non possiamo permetterci di farlo in Serie A. Quando abbiamo lavorato bene, anche contro avversari forti, la squadra ha assunto una fisionomia diversa, è stata solida, compatta e più efficace sotto porta. Il lavoro lo facciamo ma bisogna farlo con continuità, è la squadra che fa la fase difensiva”. LEGGI TUTTO

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    Roma, Ranieri si affida a Dybala: “Gli ho chiesto solo una cosa”

    “Non sarà una partita facile e lo sappiamo. Il Tottenham ha vinto 13 partite delle ultime 15 in Europa. Se vediamo le ultime partite che hanno giocato, hanno vinto due volte con il City”. Così Claudio Ranieri, intervenuto in conferenza stampa alla viglia della trasferta di Londra, che vedrà la Roma scendere in campo contro il Tottenham nell’incontro valido per la 5ª giornata di Europa League. I giallorossi, che il 14 novembre sono passati sotto la guida dell’ex tecnico del Cagliari per sostituire l’esonerato Ivan Juric, sono reduci dalla LEGGI TUTTO

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    “Douglas Luiz con noi ha fatto la differenza. Cambiare club e paese non è facile”

    Con l’esaurirsi degli impegni delle nazionali tra qualificazioni ai Mondiali 2026 e la Nations League i campionati sono pronti a ripartire. E, immediatamente dopo, ci sarà anche il terzo turno della nuova Champions League 2024/2025 che vedrà il Bologna sfidare l’Aston Villa. Alla guida dell’area sportiva degli inglesi c’è una vecchia conoscenza del calcio italiano, l’ex Roma Monchi. Proprio in vista di questo importante appuntamento, il dirigente sportivo ha ripercorso i suoi anni in Italia fino alla gara di novembre contro la Juventus dove ritroverà Douglas Luiz.
    Le dichiarazioni di Monchi
    L’Aston Villa è tornato a giocare nella Coppa dalle grandi orecchie dopo molti anni. Una qualificazione arrivata sotto la dirigenza di Monchi: “Siamo stati tanti anni senza giocare in Europa e in Champions, ma la fedeltà dei tifosi non si è mai persa. Abbiamo tante motivazioni per trovare la vittoria. Quando abbiamo raggiunto la qualificazione abbiamo festeggiato, è stato bellissimo. Eravamo tutti là, è stato un momento che ricorderò per tutta la vita. Era il premio a una stagione incredibile”. Ha poi citato un tifoso speciale: “Stiamo parlando di un club storico, ci sono tanti tifosi, compreso il Principe William”.
    Su Unai Emery che ha ritrovato dopo l’esperienza al Siviglia: “Abbiamo un bellissimo rapporto. Sono contento di poter lavorare ancora con lui, è un grande lavoratore, negli allenamenti è il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene”. E sul ruolo degli allenatori in Premier League: “Comandano loro, negli altri campionati dove ho lavorato è diverso”.
    E un’altra novità in Champions è rappresentata dai prossimi avversari degli inglesi, il Bologna: “Essere favoriti o meno non cambia nulla, ognuno può pensare quello che crede. Il nostro inizio di stagione è stato positivo, quello del Bologna così così, sicuramente sarà una sfida difficile, ne sono sicuro al 100% perchè conosciamo bene la squadra rossoblù e le formazioni italiane, è vero che giocando al Villa Park abbiamo forse un piccolo vantaggio, ma sarà una gara di Champions e come tutte sarà molto complicata”. E Giovanni Sartori, sua vecchia conoscenza, è oggi uno dei dirigenti della squadra emiliana: “Ho un buon rapporto con lui, lavorava all’Atalanta quando io ero alla Roma. Per lui parlano i risultati, è un punto di riferimento per la direzione sportiva, in Italia e in Europa”.
    Su Douglas Luiz e la Roma
    A novembre ci sarà il big match contro la Juventus dove ritroverà il grande ex, Douglas Luiz, trasferitorsi dall’Aston Villa in bianconero nell’ultima sessione di calciomercato: “Parliamo di un calciatore forte, l’anno scorso è stato fondamentale per noi. Cambiare paese, squadra e campionato può essere sempre un problema, ma sono convinto che presto ritroverà il suo miglior rendimento diventando un giocatore importante per la Juve”.
    Non poteva mancare il ricordo degli anni a Roma: “Ho vissuto due anni meravigliosi, la prima meglio della seconda, ma è un club che resterà per sempre nel mio cuore. Ricordo il quarto di finale di Champions contro il Barcellona, qualcosa di speciale che ricorderò per sempre così come tutti i tifosi giallorossi. Per me l’esperienza romana è stata bellissima. De Rossi? Non sono lì, non so come siano andate le cose, ma nessuno può mettere in discussione l’amore che Daniele ha nei confronti della Roma. L’anno scorso ha fatto bene, ma non so cosa sia successo quest’anno, quindi non posso parlarne”.
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    Juric: “Roma grande occasione. De Rossi, la carriera insegna. E su Dybala…”

    Roma-Udinese, parla Ivan Juric
    Sulla rosa a disposizione, della quale vuole conservare alcuni concetti tattici messi a punto da De Rossi: “La squadra ha dimostrato che può lottare con chiunque, in 8-9 mesi con Daniele abbiamo visto tanti concetti che mi piacciono, con aggressività e gioco da tre. Poi cerchiamo di amalgamare tutto in una partita”. Con una prima idea di gioco molto chiara: “Ho visto lo scorso anno, con De Rossi, una Roma molto aggressiva e mi sembrava che i giocatori lo potessero fare. Bisogna riprendere questo discorso, è un discorso di posizione, conoscenze, anche a Torino c’erano giocatori magari non adatti ma poi intelligenti. La squadra può fare pressing alto e accettare certe situazioni”.
    Secondo l’ex Toro, nelle prime quattro partite di campionato “a tratti ci sono state cose positive a tratti cose negative. Durante le stesse partite vedevamo movimenti positivi dove si esprimeva buon calcio e momenti dove no. Sicuramente c’è da migliorare questi aspetti. Non è tutto da buttare”.
    E non mancano i complimenti al suo predecessore: “La squadra sta a un buon livello, Daniele ha dato un bel metodo di lavoro, poi vorrei introdurre della cose con il tempo”.
    Incalzato sulle ragioni dell’esonero dell’ex capitano, ha aggiunto: “La carriera ci insegna che se non fai i risultati rischi l’esonero. La squadra ha dato tutto a Daniele, io qui non ho percepito problemi, mi sembra che non ci siano stati problemi, l’unica ragione sono i risultati come per tutti gli allenatori del mondo”.
    All’Olimpico i bianconeri ci arrivano sulle ali dell’entusiasmo: “L’Udinese va forte, ha cambiato mentalità, i giocatori mi piacciono, sono una delle squadre più forti in Serie A. Stanno facendo bellissime prestazioni tanti punti e possono fare i goal in 1000 modi. Sarà durissima affrontarli e hanno una struttura fisica impressionante”.
    Juric, le prime indicazioni tattiche
    Su Dybala: “Paulo è intelligente, sappiamo le sue qualità, fa un ottimo lavoro anche difensivo. Dybala fa tutte e due le fasi benissimo, lo vorrei far giocare a destra così rientra sul sinistro. Non vedo nessun problema, ha tantissima qualità”. Aggiungendo che può giocare tranquillamente con Solulè.
    Su di una possibile difesa a 3: “La difesa è strutturata bene, Hermoso terzo a sinistra, ci ha giocato tanto, lui e Hummels non sono ancora al top ma hanno fatto buonissimo allenamenti. A volte si parla tanto di fisicità, ma bisogna essere intelligenti, saper anticipare il momento, il ruolo si può interpretare bene con intelligenza”.
    Mentre sul possibile reintegro di Zalewski, ancora fuori rosa: “La situazione si sta risolvendo nel modo giusto, mi piace il giocatore, ha iniziato ad allenarsi con la squadra. Per me può essere davvero importante per lo sviluppo di tutta la stagione”.
    Juric: “Roma la mia grande occasione”
    Quella dei giallorossi è stata una chiamata che Juric attendeva da tempo: “Lavoro già da 14 anni, ultimi 8 anni in A, la Roma è la squadra più grande che ho allenato. E’ una grande occasione, non pensi al contratto, pensi solo che puoi fare bene. L’obiettivo è quello di entrare in Champions e restarci, è il principale obiettivo della società”.
    Quali sono state le prime richieste della società? “La proprietà è stata molto chiara e diretta. Secondo me stanno facendo un cambiamento societario in senso che la rosa sta diventando molto più giovane. Che hanno tanti giocatori da crescere e da sviluppare. C’è un buon mix tra giocatori esperti e giovani. C’è tanto da lavorare. Mi hanno chiesto lo sviluppo dei giocatori e certamente i risultati. Alzando il livello di tutta la rosa. L’obiettivo della società è che la Roma debba entrare in Champions e rimanerci nel tempo. Questo l’obiettivo principale”. LEGGI TUTTO

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    Runjaic: “La classifica non ci distrae. Brenner ha fatto bene, su Giannetti ed Ehizibue…”

    Roma-Udinese, le dichiarazioni di Runjaic
    L’Udinese guarda tutti dall’alto in basso della classifica di Serie A dopo quasi 5 giornate: “Non ne abbiamo parlato molto in spogliatoio, ci sono ancora tantissime partite, a Friuli Doc c’è stato un bell’evento, c’è stata una bella atmosfera nonostante il maltempo e vogliamo continuare a trarre entusiasmo. Dobbiamo continuare il nostro processo indipendentemente dai fattori esterni, in squadra ci dev’essere gioia e dobbiamo mantenere questi principi indipendentemente dall’esterno”.
    La squadra capitolina sta vivendo un momento particolare. Cosa si aspetta il tecnico bianconero? “Sicuramente Juric darà le sue indicazioni, giocheranno con energia, ci metteranno pressione, per questo dobbiamo resistere e concentrarci sulla nostra partita, il focus è sulla mia squadrae sul lavoro quotidiano, non posso prevedere se la Roma giocherà uomo su uomo o con quali altri varianti giocheranno. Conosciamo i loro giocatori, ci prepareremo di conseguenza”.
    Poi aggiunge: “In generale ci concentriamo in primis su noi stessi, ciò che succede a Roma non ci deve interessare, siamo contenti di essere primi e di fornire questo momento felice ai tifosi che hanno sofferto in passato. Non stiamo però troppo a pensare sulla classifica, pensiamo alla gara, c’è un nuovo allenatore a Roma e questo porta qualche difficoltà, però so bene come giocherà la mia squadra, non posso sapere bene come giocheranno loro ma quello che è certo è che la pressione e su di loro e quindi giocheranno, ma anche noi andremo lì per fare una partita seria, sono contento di poter giocare questa partita, non ero mai stato a Roma nemmeno da turista e mi farà piacere vederla. Sono arrivati ragazzi nuovi nella Roma, basta guardare il loro valore, hanno tanto talento e se giocheremo come nel primo tempo di Parma le cose possono andare male. Noi dobbiamo fare la nostra partita iniziano bene”.
    Runjaic su Giannetti e Brenner
    Come sta preparando il match e soprattutto, chi schiererà? “Abbiamo molte possibilità, ho una grande fiducia in chi è subentrato dando stabilità alla squadra, parliamo di giocatori che hanno dato un contributo importante. Ci sono tante opzioni, non svelo in anticipo le mie decisioni anche perchè non ne ho prese di definitive, abbiamo anche una settimana con una gara di Coppa Italia in cui giocheremo una gara difficile con la Salernitana. Zarraga ha giocato bene, così come sta crescendo Davis. I ragazzi fin da quando sono arrivato hanno dato un contributo importante. Dobbiamo giocare però insieme, sia dietro che davanti, il mio motto è ‘tutti insieme’, questo deve essere il nostro riferimento e la nostra filosofia di gioco. Vale anche chi è in panchina, solo così possiamo fornire grandi prestazioni. Attualmente Giannetti non è sicuro al 100%, sta molto meglio rispetto a Parma, ma vedremo se sarà a disposizione”.
    Su Brenner partito molto bene in questo primo scorcio di campionato: “Sta giocando bene ma il percorso è ancora lungo, per me sarà interessante vedere se tutti coloro che hanno messo energia ed attenzione riusciranno a farlo anche in futuro, voglio vedere se un giocatori che se non gioca da un po’ di tempo riuscirà ad avere l’attenzione e l’intensità che è necessario avere. Noi se c’è un problema parliamo con un giocatore cercando di trovare soluzioni, sono soddisfatto di come sta andando, abbiamo molta concorrenza, dobbiamo dare gas, tutti dobbiamo farlo lavorando in maniera intensa”.
    Mentre sui nuovi arrivati: “Tutti sono pronti, tutti sono in una buona condizione, forse un paio di giocatori hanno ancora bisogno di tempo per adattarsi ai ritmi dell’allenamento, Ehizibue ha giocato sempre, sta migliorando, può migliorare ancora nei cross, ma corre molto, si impegna molto, corre avanti e indietro sulla fascia e lo ha fatto anche contro il Parma, ha tenuto bene Coulibaly che è giocatore molto pericoloso. Ci sarà dal primo minuto a Roma, vedremo però come si evolverà la partita, in base a questo prenderò decisioni, può essere che farò turnover con la Coppa Italia e lì magari vedremo qualcuno dei nuovi”.
    Nessun turnover in vista della partita di Coppa Italia in programma mercoledì: “Mercoledì vogliamo vincere e i giocatori che sono in panchina hanno la mia fiducia, mi aspetto forniscano una buona prestazione quando scendono in campo. Non testeremo giocatori, sarà una partita molto seria perché vogliamo passare il turno”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Genoa-Roma ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Dove vedere Genoa-Roma: streaming e diretta tv
    L’incontro tra le formazioni di Gilardino e De Rossi è in programma domenica 15 settembre alle ore 12.30 presso il Luigi Ferraris di Genova. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma Dazn e in tv sul canale Sky Zona Dazn 1 (214).
    Segui la diretta di Genoa-Roma su Tuttosport.com
    Genoa-Roma: le probabili formazioni
    GENOA (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi, Martin; Vitinha, Pinamonti. Allenatore: Gilardino.
    A disposizione: Leali, Sommariva, Vogliacco, Matturro, Bohinen, Thorsby, Ekhator, Ahanor, Accornero, Masini, Ekuban, Marcandalli.
    Indisponibili: Ankeye, Messias, Miretti, Norton Cuffy, Zanoli.
    Squalificati: nessuno.
    Diffidati: nessuno.
    ROMA (3-5-2): Svilar; Ndicka, Hermoso, Mancini; Angelino, Baldanzi, Cristante, Koné, Celik; Dovbyk, Dybala. Allenatore: De Rossi.
    A disposizione: Ryan, Marin, Hummels, Abudlhamid, Dahl, Sangaré, Paredes, Pisilli, Pellegrini, Saelemaekers, Shomurodov, El Shaarawy, Soulé.
    Indisponibili: Le Fee, Zalewski.
    Squalificati: nessuno.
    Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Giua (Olbia). Assistenti: Cecconi-Zingarelli. Quarto Ufficiale: Massimi. Var: Gariglio. Ass.Var: Di Paolo.
    Genoa-Roma: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO