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    Roma, senza Morata è Mertens la carta di Tiago Pinto?

    ROMA – La Roma di José Mourinho è alla continua ricerca dell’attaccante, dopo aver sondato le piste Morata (ancora all’Atletico Madrid) e Scamacca (firmerà con l’Atalanta), il club giallorosso è in forte pressing su Marko Arnautovic del Bologna ma starebbe pensando anche ad un ex Serie A. Infatti la Roma avrebbe in mente di riportare in Italia Dries Mertens oggi giocatore cardine del Galatasaray dopo aver giocato 9 stagioni al Napoli diventando il miglior marcatore di tutti i tempi della compagine partenopea (397 presenze e 148 gol). Il belga recentemente è stato l’eroe del successo dei turchi nel ritorno dei preliminari di Champions contro lo Zalgiris con un pazzesco gol da fuori area per avanzare al turno successivo contro ed è sotto contratto con il Galatasaray fino al 30 giugno 2024. Non ci sono ancora stati contatti tra le parti anche perché i giallorossi hanno nell’attaccante austriaco del Bologna (che oggi non ha giocato l’amichevole contro l’AZ Alkmar) l’obiettivo principale per l’attacco, qualora dovesse arrivare la fumata nera allora l’ex Napoli potrebbe diventare più di un’idea. LEGGI TUTTO

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    Mourinho, che frecciata alla Roma! Foto virale con l’attaccante invisibile

    Lo Special One ha completato il ritiro in Portogallo con la formazione giallorossa e ha deciso di affidare ai social il suo saluto di ringraziamento per la prima fase della preseason con una chiara ed evidente frecciata alla dirigenza per quanto riguarda il mercato.

    Mourinho, la Roma e l’attaccante mancante

    E’ infatti risaputo che il portoghese avrebbe gradito l’arrivo di un attaccante per poter rimpiazzare al meglio l’infortunato Abraham, ma per ora nè Morata nè Scamacca sembrano essere diretti verso la capitale. Mourinho ha così deciso di lanciare un chiaro messaggio coinvolgendo anche il suo preparatore atletico Stefano Rapetti e il suo fedelissimo Gianluca Mancini. Nella foto pubblicata sul proprio profilo e anche sull’Instagram ufficiale della Roma, lo Special One ha deciso di ringraziare tutti compreso l’attaccante “invisibile”. LEGGI TUTTO

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    Roma, Ndicka e Bove all’unisono: “Mourinho è davvero speciale”

    “La Roma è una grande squadra, l’anno scorso è andata vicina a vincere in Europa. Ha tutte le chance per far bene sia in Serie A sia in Europa League” ha esordito nel corso di un’intervista esclusiva.
    Roma, Ndirka: “Guardavo spesso le partite dei giallorossi”
    Ndicka ha poi aggiunto: “Conoscevo bene il campionato italiano e i giocatori romanisti, guardavo spesso le loro partite. Quando la Roma mi ha contattato è stato un piacere accettare la proposta. Mourinho? Mi ha dato l’impressione di essere una brava persona, molto empatica e sono sicuro che mi farà crescere tanto”.

    Roma, Bove: “Mourinho è uno dei migliori allenatori al mondo”
    Sempre a DAZN ha parlato anche Edoardo Bove: “Mourinho è uno dei migliori al mondo. Se ripenso alla finale di Europa League contro il Siviglia provo sofferenza, ma ripartiamo dal calore che ci hanno fatto sentire i tifosi, che ci hanno fatto sentire parte di una cosa che va oltre le sensazioni negative che puoi vivere durante quella partita”. LEGGI TUTTO

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    Serie A, le amichevoli: Aouar in gol con la Roma. Il Sassuolo ne fa 22

    Serie A, le formazioni e i risultati delle amichevoli
    Roma-Boreale 4-0
    2′ Pagano, 40′ Solbakken, 46′ El Shaarawy, 66′ Aouar.
    ROMA (3-5-2): Boer (34′ Svilar); Mancini, Llorente (49′ Golic), Karsdorp; El Shaarawy, Pagano, Matic, Aouar, Zalewski; Dybala (34′ Solbakken), Belotti.
    Monza-Nuova Camunia 11-0
    5′ Birindelli, 30′ Izzo, 33′ Colpani, 43′ rig. Pessina, 48′, 51′, 55′, 67′ Maric, 60′, 83′ Ciurria, 86′ Machin.
    MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio, Izzo, Pablo Marí, A.Carboni, Birindelli, Gagliardini, Pessina, Carlos Augusto, Colpani, Caprari, Petagna.Secondo tempo: Lamanna (dal 33’ Mazza), Sampirisi (dal 33’ Anastasio), Caldirola, Bettella, Pedro Pereira, Machin, Bondo (dal 33’ Colombo), F.Carboni, Ciurria, Dany Mota, Maric.
    Frosinone-Rappr. Mondragone 7-0
    5′ Harroui, 9′ Selvini, 52′ Kvernadze, 54′, 79′ Cuni, 88′, 89′ Oyono.
    FROSINONE (4-3-3): Turati (13’ st Vettorel), Oyono (13’ st Cangianiello), Klitten (1’ st Kujabi), Mazzitelli (13’ st Haoudi), Szyminski (13’ st Macej), Marchizza (16’ st Dixon), Selvini (1’ st Bidaoui), Brescianini (1’ st Garritano), Borrelli (1’ st Cuni), Harroui (1’ st Gelli), Baez (1’ st Kvernadze).
    Genoa-Fassa 12-0
    6′, 29′ Sabelli, 18, 25′, 34′, 44′ Gudmundsson, 36′ aut. Deflorian, 46′ Jagiello, 49′, 64′ Yeboah, 67′, 89′ Yalçin.
    GENOA (3-5-2): Martinez (46′ Leali); Vogliacco (46′ Ilsanker), Biraschi (46′ Matturro), Bani (46′ Hefti); Sabelli (46′ Melegoni), Strootman (46′ Jagiello), Badelj (46′ Frendrup), Aramu (46′ Yalcin), Martin (46′ Accornero); Gudmundsson (uscito dopo 45′ e non sostituito), Coda (46′ Yeboah).
    Sassuolo-Real Vicenza 22-0
    2′, 11′ e 41′ Pinamonti, 20′, 29′ e 44′ Antiste, 22′ e 27′ rig. Berardi, 36′ Kyriakopoulos, 45′ Matheus Henrique, 49′, 64′ e 78′ Bajrami, 52′, 54′, 83′ e 88′ Thorstvedt, 56′, 58′, 72′, 85′ e 87′ Mulattieri.
    SASSUOLO: (4-3-3) Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Kyriakopoulos; Volpato, Boloca, Henrique; Berardi, Pinamonti, Antiste.Secondo tempo: (4-3-3) Pegolo, Paz, Flamingo, Ferrari, Rogerio, Thorstvedt, Lopez, Bajrami, Defrel, Mulattieri, Leone.
    Fiorentina-Fiorentina Primavera 8-1
    43′, 48′ Jovic, 53′ Cabral, 58′ Conti, 59′, 65′ Sabiri, 76′ Brekalo, 86′, 90′ Terzic.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Pierozzi, Quarta, Ranieri, Biraghi; Harder, Duncan; Ikonè, Jovic, Muntenau; Kokorin.Secondo tempo: Cerofolini; Dodò, Biagetti, Igor, Terzic; Castrovilli, Mandragora; Brekalo, Bonaventura, Sabiri; Cabral. LEGGI TUTTO

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    Mourinho e l’arbitro, arriva la squalifica: punito il tecnico della Roma

    Mourinho-Chiffi, tecnico squalificato
    Mourinho ha ricevuto una squalifica di 10 giorni dal Tribunale Federale Nazionale, a decorrere dall’inizio del prossimo campionato di Serie A, dopo il deferimento della procura federale per le accuse all’arbitro Chiffi. Nonostante la possibilità si arrivasse al patteggiamento, alla fine è arrivata la squalifica per il tecnico, che dunque sarà costretto a saltare le prime sfide della prossima stagione. A Mourinho anche una multa di 50.000 euro. Multa anche per la Roma, sempre di 50.000 euro, con il club che era stato deferito per responsabilità oggettiva. LEGGI TUTTO

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    Montemurro dopo Juve-Roma Women: “Futuro? Ho un contratto”

    Juve Women-Roma, le dichiarazioni di Montemurro
    Queste le dichiarazioni del tecnico bianconero: “La Coppa Italia? Merito delle ragazze e dello staff. Futuro alla Juventus? Credo proprio di sì, ho un contratto per il prossimo anno e spero di continuare in questo percorso di crescita. Vogliamo essere al topo e combattere per tutte le coppe. Tatuaggio per la vittoria? No, non mi piacciono. Preferisco che la memoria mi resti in testa, non ho bisogno di un tatuaggio per mostrare quello che ho vinto”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Roma Women 1-0: dove vederla in tv, streaming e formazioni ufficiali

    Finale Coppa Italia, Juve-Roma: 1-0, Bonansea 93′!

    Si riparte senza cambi, con Greggi e Salvai ammonite nella prima frazione. Ci prova Caruso da fuori area, palla di poco alta, la partita è più aperta, la Roma ha più il possesso ma le squadre sono più allungate. Lampo Bonansea: siluro dalla linea corta dell’area di rigore, la palla sibila vicino al palo quando manca meno di mezz’ora alla fine! Dall’altra parte doppio intervento decisivo di Peyraud-Magnin, Roma a un passo dal vantaggio. Occasionissima giallorossa ancora all’82’, Andressa semina il panico poi scarica per l’inserimento di Giugliano che non trova la porta. La brasiliana poi non ce la fa, sostituita con Losada tra gli applausi. Finale che va verso i supplementari ma Bonansea al 93′ supera la Linari in un duello aereo e insacca l’1-0 che decide la finale! La Coppa è della Juventus!

    Primo tempo: poche occasioni, nervi tesi

    Inizia la partita. Giornata calda a Salerno. Primi assalti Roma con Giacinti in evidenza, nessun problema per Peyraud-Magnin. Si vede anche la Juve, destro di Girelli parato a terra da Ceasar. Ventiquattro minuti senza grandi emozioni, cooling break per respirare e recuperare energie. Andressa pericolosa dopo il mini intervallo, Glionna impegna ancora Peyraud-Magnin: la Roma fa la partita, la Juve riparte in contropiede, Greggi ammonita per un brutto fallo su Beerensteyn, scarpata da dietro e trattenuta. Linari durissima su Girelli, neanche giallo per un intervento anche se fortuito comunque violento. Prende un duro colpo anche la Andressa, poi scontro Di Guglielmo-Bonansea con siparietto tra le due panchine per una rimessa laterale che la Roma pretendeva fosse restituita. Nervi tesi, primo tempo che si chiude senza reti

    Juventus-Roma Women, dove vederla

    Alle ore 16:30 scenderanno in campo la Juventus Women e la Roma per la finale di Coppa Italia. La gara sarà visibile su La7 in chiaro oppure si potrà vedere su Dazn o Timvision anche sulle rispettive app scaricabili su pc, tablet e smartphone. In alternativa anche su Juventus Tv oppure con la diretta sul nostro sito. 

    Juventus-Roma Women, le formazioni ufficiali

    Juventus (4-3-3) Peyraud-Magnin; Gama, Salvai, Sembrant, Boattin; Caruso, Gunnarsdottir, Grosso; Bonansea, Girelli, Beerensteyn. All. Montemurro

    Roma (4-2-3-1) Ceasar; Bartoli, Wenninger, Linari, Di Guglielmo; Giugliano, Greggi; Glionna, Andressa, Haavi; Giacinti. All. Spugna 

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    Siviglia-Roma, Pinto attacca Taylor: “Non all’altezza di una finale”

    Il ko ai rigori in finale di Europa League continua ad essere argomento di discussione in casa Roma, in particolare è la direzione di gara di Anthony Taylor ad essere presa di mira. Prima le parole di Mourinho al termine della sfida, con il duro attacco nella pancia della Puskas Arena da parte dello Special One. Poi l’aggressione per il fischietto inglese, preso di mira dai tifosi giallorossi nell’aeroporto di Budapest. E infine le parole del ds Tiago Pinto che ha commentato ancora una volta l’operato di Taylor: “Noi come AS Roma non desideriamo mettere in discussione i meriti del Siviglia, crediamo che con i nostri avversari abbiamo dato vita a una grande finale, onorando al meglio il palcoscenico che ci offre la Uefa. Non siamo soliti commentare a caldo questo genere di situazioni, ma nella giornata di oggi abbiamo analizzato sia gli episodi più eclatanti sia quelli in apparenza meno evidenti e risulta chiaro che la direzione di gara dal punto di vista disciplinare non è stata equilibrata”.
    Tiago Pinto contro l’arbitraggio di Taylor
    “Il calcio di rigore non assegnato per il fallo di mano di Fernando è sotto gli occhi di tutti, ma la nostra frustrazione non nasce unicamente da quel singolo episodio”, spiega Pinto parlando della direzione di gara di Taylor. “Tra le diverse situazioni Matic viene ammonito per un braccio largo su un colpo di testa con Ocampos nel primo tempo, quando peraltro Nemanja salta più in alto e prende la palla: il contatto è quasi accidentale. Se questo è stato il criterio disciplinare adottato da Taylor sull’uso scorretto delle braccia, allora la gomitata di Lamela a Ibanez sarebbe stata senza dubbio alcuno da sanzionare con un cartellino rosso. Roger ha riportato una vistosa ferita in viso con grande fuoriuscita di sangue, mentre Lamela è stato addirittura graziato più volte dal secondo giallo alla fine del secondo tempo supplementare”. Poi Pinto conclude: “Ci congratuliamo con il Siviglia per il loro successo, la loro squadra ha lottato duramente, ma voglio dire con chiarezza a nome del club che la condotta arbitrale non è stata all’altezza di una finale”. LEGGI TUTTO